sabato mattina sfigato

Era un sabato mattina veramente iniziato male’di cattivo umore senza sapere il perché’dopo essermi alzato lavato e fatto colazione,decisi di uscire, dovevo si fare delle spese in un supermercato qui vicino ma più che altro mi serviva magari per cambiare verso a questa maledetta giornata.

Una volta al super mercato cominciai la mia spesa fin quando vidi L., era la mamma di un mio vecchio amico aveva più o meno 43/44 anni’.alta, longilinea, capelli castani con mesce bionde, ma soprattutto fianchi stretti che disegnavano delle belle curve con un culetto che diceva ancora la sua ed una terza più o meno di seno.

Era al banco del pesce e andai per salutarla, come del resto facevo sempre ogni volta che la incontravo.

Io: ‘ ciao come stai?’
L: ‘ ciao bene grazie tu?…come mai a fare la spesa così di mattina presto?’
Io: ‘ in teoria bene ma oggi proprio non va come giornata mi sono alzato con la luna storta”

In quel momento il commesso le passò la busta con il pesce da lei prima ordinato’era ingombrante e mi chiese di aiutarla’
L: ‘ mi aiuti?’
Io: ‘ certo’
L: ‘ in altre situazioni non mi servirebbe aiuto con il pesce’.’

Restai di stucco’continuammo a fare ognuno la sua spesa, ma stranamente ne l’uno ne l’altro si voleva dividere o congedare fin quando una volta fuori mi chiese di aiutarla a portare la spesa a casa’.era chiaro accettai e proprio in quel momento mi soffermai a osservare il suo abbigliamento’gonna fino al ginocchio canottiera marrone e si vedevano le spalline nere del reggiseno.

A casa non c’era nessuno i figli che conoscevo entrambi erano fuori casa,uno conviveva l’altro per carriera militare il marito lavorava ed io mi accomodai sul divano’quando tornò da me si era cambiata indossava una vestaglietta senza regg sotto era evidente’si sedette vicino a me.

L: ‘ mi sembra chiaro perché sei qui”

Non dissi niente e le slacciai la vestaglia ci baciammo”i seni erano scoperti’e toccandoli ancora sodi’a 22 anni mi ritrovavo a star per fare sesso con una donna che aveva l’età di mia madre più o meno’.mentre le nostre lingue si esploravano in un baleno mi ritrovai con i jeans abbassati insieme ai boxer’.avevo il cazzo duro’mi alzai e mi tolsi tutto per bene’..lei mi guardava si tolse le mutandine ma rimase con la vestaglia aperta”mi fiondai su lei e in un attimo la penetrai”’..

L: ‘ osiiiiiiiiii daiiii era ora”’..’
Io: ‘ prendilo tutto..mmmmmmmmm’

Non c’era amore, ma nemmeno tenerezza’..c’era solo la voglia di sesso di godimento, di piacere’.la scopata infatti era partita subito violenta’..mi piace penetrare le fiche con colpi secchi potenti violenti e lei accettava tutto,le piaceva essere usata, sentire il cazzo in un ventenne dentro di lei’..

Io: ‘ porca troia come mi fai godere’..ah siiiiiiiii’..sei una zoccola”ti piace il cazzo?’
L: ‘ si si si si ma spingi””””ahhhhhhhhh siiiiiiiiiiiiiiiiiiiii’
La zoccola era partita le strizzai le tette con violenza ma nn disse nulla’.stavo per venire

Io: ‘ adesso ti allago di sborra”’..’
L: ‘ no aspetta’.’

Mi fece uscire da lei si inginocchiò davanti a me e preso il cazzo tra le tette iniziò una spagnola fantastica di esperienza ne aveva molta”ogni tanto lo leccava o lo prendeva in gola fino ai ciglioni”’.

Venni copiosamente e i schizzi andarono su tutto il collo ed il mento’per poi colare tra quelle tette meravigliose’.dove stava ancora il mio cazzo.

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