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Sara: non avendo soldi è costretta a pagare col culo

By 13 Ottobre 2024No Comments

Sara ha 24 anni e un fisico molto atletico. Alta 1.70 per 62 kg fa atletica da diversi anni e per pagarsi gli studi in scienze motorie fa anche 3-4 lovori. Ma quando esce è sempre coi soldi contati.

Quella sera uscirono in 6 amici e come sempre scroccó facendo gli occhi dolci ad Alessandro un cocktail.

“Mi paghi anche il secondo?” Disse la ragazza

“Se vuoi te li anticipo e poi quando ti pagano me li ridai” rispose lui:” anche se ci credo poco”

“Te li ridó” promise la ragazza

La sera dopo ancora e la settimana dopo la scena era sempre uguale, così Sara accumuló in oltre un mese oltre 130 euro di debiti che Ale segnava accuratamente.

“Sara mi devi 130 euro, ecco qui il conto” disse Alessandro:”so che ieri ti han pagato e ora paghi me”.

“Mmm solo che mi servono i soldi per una scarpa tecnica per atletica, la settimana prossima ho le gare per la nazionale italiana “ disse Sara tutta contenta:” mi serve un mese ancora”

“Facciamo così puoi pagarmi in altro modo se vuoi, hai altro che mi interessa “ disse Alessandro guardando prima la terza di seno e poi in basso

“ e cosa dovrei fare? Farti un pompino magari?” Rispose ridendo Sara non credendo che la proposta fosse seria

“ non sono mai stato così serio” disse Alessandro:” valuta la proposta, semplicemente ti chiedo di essere amici con benefici”

“Quindi. Con certe gentilezze tu mi abbuoni il debito” ragionó la ragazza:”e cosa vorresti?”

“Tu proponi e io valuto il rapporto qualità prezzo” rispose Alessandro:” magari una quadra la troviamo”

“ 30 bocca e 50 qui sotto” indicando la figa

“ facciamo 50 bocca figa e magari una venuta in bocca con poco di più ingoi e sei a metà debito pagato” propose lui.

“Non valgo così poco dai e poi non mi piace ingoiare” disse Sara

“ il tuo ex diceva che lo facevi ogni volta” disse Alessandro senza sapere se fosse vero

“ certo ma era l’accordo per non prenderlo in culo” rispose lei:” lì resta nuovo”

“Come desideri, ma quindi l’accordo vale?” Ribadì lui.

“ non credo di avere alternative” disse Sara :” ma dove?”

“ o in campagna o da te” disse Alessandro

“Andiamo al parco del Ticino, non dovrebbe esserci nessuno” rispose lei:” conosco i posti giusti dato che mi alleno lì “

Presero l’auto e si recarono al parco, parcheggiarono e dopo circa 1 km a piedi e due bivi, arrivarono in un posto molto imboscato.

“Qui può andare” disse Sara” credo che mi vorrai anche nuda, ma che te lo chiedo a fare?”

Inizió a spogliarsi rimase con solo reggiseno e tanga, si inginocchió e tirò fuori il cazzo di Ale.

“ buon divertimento Sara” disse il ragazzo

Sara inizió a succhiare lentamente e piano piano le si gonfiava in bocca.

“ posso scoparti la bocca” chiese Ale:” ti tengo ferma la testa e mi muovo io nella tua bocca e soprattutto gola”

“Non ho mai provato” disse lei:” se vuoi ma fai piano”

Appoggió la testa di Sara a un albero e iniziò a entrare in gola, e lentamente aumeró il ritmo.

Quando era al limite, uscì e la fece alzare.

“Passiamo a qualcosa di più piacevole anche per te” e inizió a succhiarle il seno e a sgrillettare la figa. Si vedeva che le piaceva e che si stava rilassando.

“Ti va di girarti” disse il ragazzo “ e appoggiarti all’albero di prima”

Sara si posizionò pronta a farsi montare.
Il culo era sodo, perfetto, la posizione invogliante per una monta spettacolare

Ale entró lentamente in figa , era piena di umori e scivoló come un coltello entra in un budino.

“Ohhh che bello” commentó Sara:” continua pure”

Ale inizió a toccarle il sedere con una mano sulla schiena la fece abbassare ancora di più. Questa posizione fece divaricare leggermente le natiche e con un dito Ale iniziò ad accarezzare il buchetto posteriore e poi provó a forzarlo.

“Ehi zona tabù non si entra lì” disse la ragazza

“Dai un dito per favore” supplicó Alessandro

“Quanto scali?” Provocó lei sperando in uno sconto

“ 5 a dito puo andare?” Rispose prontamente Alessandro

“ Massimo 2 però “ disse lei

“Facciamo 3?” Risposte lui

Sara chinó la testa per acconsentire

A quel punto Ale uscì dalla figa e inizió con mettere prima un dito in culo è uno in figa, poi due e due.

“ mmm fa un po’ male, fai piano che mi abituo per favore” chiese Sara

Venne massaggiata per un minuto così e quando si rilassò venne spostato il terzo dito.

“Ahi fa male” disse lei:”piano piano, a quanto sono?

“Per ora 65, in pratica a metà lavoro” rispose Alessandro:”ma se ingoi altri 10”

“Con una seconda scopata sarei pari, ahi, fai piano” continuó Sara

Ale piano piano sfiló le dita e leccó la zona :” serve per darti un po’ di sollievo, poi riprendo”

Sara si rilassó ulteriormente e poco dopo suggerì ad Alessia di riprendere. Da sola divaricó il sedere e involontariamente espose il sedere più del dovuto.

“Scopami ancora e poi ingoierò promesso” propose la ragazza in una posizione indecente.

Ale colse l’occasione e appoggió la cappella al culetto e chiese:”guarda che ora rientro, posso?”

La ragazza era con la testa abbassata e disse si, senza capire che fosse la cappella a sfiorarla.

Sara venne presa per i fianchi e penetrata analmente:” cosa fai sono vergine!!!”

“ mi hai invitato tu a farlo” ribadì Ale che faceva il finto tonto e intanto continuava con la penetrazione

“Esci esci esci” disse Sara:” no no no, non nel culo”

“ scusami ma ormai è fatto, anche se esco cosa cambia?” Rispose furbescamente il ragazzo:” ti scalo fino a 100”

Sara non rispose e Ale lo prese per un sì o una rassegnazione e aumentò il ritmo dell’inculata.

Dopo un bel po’ Sara disse:” sono stanca, mi fa male, per favore vieni, accelera pure e resisterò ma sono stanca”

Ale la scopó molto velocemente e quando stava per venire la giró e la fece inginocchiare.

Con lo spavento preso per lo spostamento improvviso aprì la bocca e Ale si infilò al volo prendendola in controtempo e venne copiosamente:” ingoia Sara dai ingoia”

Istintivamente ingoió lo sperma caldo di Alessandro

“Scusa per prima ma grazie Sara, sei stata magnifica” disse Ale:” se vuoi altri prestiti” e continuó” spero che presto torni a 100” alludendo a suo sederino dato che glielo accarezzava.

“ mi hai distrutta ma spero di averti soddisfatto” rispose la ragazza:” ma nel culo è stata la prima e ultima volta”

Ridendo Alessandro rispose: “ ultima volta fino alla prossima e ci sarà una prossima prima o poi “

Sara non voleva ammetterlo a se stessa ma sapeva che sarebbe ricapitato più e più volte.

Si rassegnò al suo destino

Alesuegiu

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