scappatella

accordi presi via sms e via chat. Stasera, quando mio marito andrà a dormire, io scenderò con la scusa di una sigaretta, e lui sarà lì ad aspettarmi…
a mezzanotte passata, sono sgusciata fuori di casa con le scarpe in mano per non fare rumore
mi aspetta in macchina col cazzo fuori.. come gli avevo chiesto; mentre cerchiamo un posticino mi prende la mano e ce la mette sopra, lo massaggio…
stavolta niente giochini, niente ‘ciao stronzo’, solo io, lui e tutta la voglia che ho di farlo godere
gli ho succhio il cazzo con tutta la passione che ho e lui continua a tirarmi i capelli per allontanarmi la testa e non venire subito
porta il mio viso a un centimetro dal suo, vuole sentirmi chiedere il permesso per baciarlo… lo voglio ti prego… bacia da dio, gioca con la mia lingua ‘è questa la lingua che mi leccava il cazzo?’ si che lo è, baciami ancora
si toglie la maglietta ‘volevi sentire il mio odore?’
mi avvicino alla sua pelle, inspiro odore di uomo, lo bacio, lo lecco, mi piace… scendo e torno a succhiargli il cazzo, prendo in bocca le palle, mi piace…
non mi lascia finire e si fionda su di me, mi ha infila le dita nella figa e non crede potesse essere così bagnata “ti sei eccitata così tanto solo succhiandolo? Puttana” si, fammi venire, fammi godere… dimmi che sono la tua puttana
mi fa leccare le dita bagnate… ‘lo sai che si dice grazie?’
‘grazie’
riprendo in bocca il cazzo ‘io ringrazio così’ lo succhio e lo sego, voglio farlo venire
lo sento, arriva… mi schizza contro il palato… quant’è buono…
mi prende la testa, il pensiero inevitabile è -cosa vuole adesso?-, invece mi stupisce, mi tiene sul suo petto… mi viene naturale accarezzarlo… non possiamo fare le coccole…
dio che uomo…