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Racconti Erotici Etero

Scopata al cinema

By 8 Maggio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono una donna di 47 anni sposata con un uomo e ho 1 figlio, sono alta 1,65, capelli biondo ossigenato, occhi marroni, ho una 4^ abbondante di seno, figa nera e pelosa, mi piace vestirmi provocante e girare sempre senza intimo.
Un giorno il mio amante mi ordina di prendere le ferie e raggiungerlo in un posto, dopo mangiato mi sono truccata e vestita sexy (come del resto faccio sempre, mi piace eccitare i maschi), ho indossato una gonnellina a pieghe una maglietta attillata a retina trasparente, sopra una giacca, un paio di scarpe con il tacco alto almeno 15/20 cm., un paio di autoreggenti e dopo essermi accuratamente truccata sono uscita.
Mi trovo all’ora prestabilita davanti al cinema a luci rosse, faccio come ordinatomi, mi avvio verso il botteghino, c’&egrave un signore gentilissimo, pago e nel frattempo gli chiedo se c’&egrave molta gente, lui gentilissimo mi dice abbastanza.
Scosto la tenda ed entro, la sala &egrave buia sullo schermo scorrono delle immagini di due uomini con una donna presa in mezzo, la luce fioca illumina la sala e mi permette di vedere le teste all’interno del cinema, ci sono pochi posti a sedere e le file non sono occupate interamente, la gente &egrave seduta lontana tra loro, le prime file e le centrali sono le più piene, come d’accordo lui mi aspetta nella penultima fila infondo.
Guardo bene stringendo gli occhi per meglio adattarmi al buio e lo vedo, &egrave li dove ci eravamo messi d’accordo, ma per arrivarci devo passare davanti ad alcune persone, prendo coraggio anche perché non posso fare altro, mi avvicino alla fila.
La gonna svolazza allegramente ad ogni passo, il mio incidere sinuoso non passa inosservato, sento gli occhi addosso, sento un calore risalire dalla figa fin su alla testa, non resisto mi sento troia, accentuo lo sculettamento, ho caldo tolgo la giacca, ora i seni sono solo liberi coperti solo dalla leggera stoffa a rete della maglietta, arrivo alla mia fila.
Il tizio seduto all’inizio non mi nota subito, quando gli chiedo permesso gira la testa di scatto e sussulta non si aspettava una donna, vedo che si mette la giacca sulle gambe e si ritira, entro nella fila girandogli le spalle, ora il mio sedere &egrave proprio all’altezza della sua faccia, mi lascia passare, penso che mi va bene.
Proseguo oltrepassando due posti vuoti, arrivo al terzo e seduto c’&egrave un altro uomo, mi vede, noto che armeggia anche lui con la giacca, gli chiedo permesso, ma lui a differenza dell’altro non sembra impacciato, anzi, apre le gambe e così per oltrepassarlo sono costretta ad alzare la mia gamba.
Nel farlo porto il sedere all’altezza della sua faccia, la gonna &egrave corta e si vedono chiaramente le autoreggenti e da dietro può sicuramente vedere di più inoltre &egrave anche basso.
La prima gamba scavalca la sua, ora sono quasi a cavallo del tizio, mentre sto per alzare la seconda e sono sbilanciata in avanti sento una mano sul sedere, sotto la gonna, non reagisco, le sue dita si serrano sulla mia chiappa, tiro su la gamba cercando di passare, lui tiene la presa, ma riesco a divincolarmi, lo scavalco, la gonna svolazza, ancora uno da passare poi raggiungerò il mio amante.
Passo i due posti vuoti, arrivata davanti al terzo tizio allungo la gamba per passare &egrave quasi sdraiato, non si nuove, anzi vedo che tiene il cazzo ben stretto in mano continuandoselo a menarlo, non so che fare cerco con lo sguardo il mio amante, lo vedo incrocio i suoi occhi, mi sorride, leggo nel suo sguardo di lasciare fare che gli piace, veramente anche io inizio a trovarci gusto la mia indole sottomessa ed esibizionista si fa strada.
Alzo la gamba per scavalcarlo, lo faccio, non si muove l’unica cosa che fa &egrave continuare a menarselo, ormai sono a cavalcioni sulle sue gambe, sto alzando la seconda quando mi prende per i fianchi, perdo l’equilibrio e casco con il culo su di lui, sento il suo cazzo sotto &egrave duro non molto grosso ma duro.
Mi agito, lui mi tiene ferma, sento un mano che mi esplora la figa, smetto di muovermi, ho voglia anche io, sono tutta fradicia, mi appoggio con la schiena a lui, aprendo bene le gambe sono pro pio una vacca, lui entra con due dita nella mia vulva, la esplora, i capezzoli mi fanno persino male dalla voglia, giro la testa verso il mio amante, vedo che si alza e viene verso di noi, so che non farà una scenata a lui piacciono queste cose, in effetti si siede a fianco e allunga anche lui una mano ma sulla tette.
Ora sono presa da un maschio che non conosco e dal mio amante, lo sconosciuto molla la mia figa e lo sento armeggiare con il cazzo e scopro presto il perché, lo sento entrarmi nella figa prepotentemente, da dietro, spinge forte, il mio amante mi tira fuori una tetta, mi sento davvero troia impalata su di un cazzo con un altro che mi strapazza una tetta li in mezzo alla gente in una sala di un cinema.
In breve lo sento venire dentro di me, io faccio altrettanto, ma ho ancora voglia di cazzo tanta voglia, il mio amante lo sa, mi prende per mano, mi fa alzare dal cazzo ormai moscio dello sconosciuto e con la figa grondante lo seguo, mi porta dentro i cessi, mi fa spogliare, poi esce.
Sono li nuda, mi tampono la figa con della carta, so che presto sarò soddisfatta, infatti non ho nemmeno finito di asciugarmi che vedo entrare lui e un pio di maschi, sono li a figa nuda e con le tette fuori dalla maglia, loro mi guardano.
Hanno voglia il film li deve aver eccitati, tirano fuori i cazzi sono duri, non grossi ma duri, mi si avventano addosso e mi scoprano, mi piegano a novanta gradi e uno si mette dietro e senza troppi preamboli me lo schiaffa in culo, grido, l’altro mi si mette davanti e me mette in bocca, sono piena di cazzo mi sbattono a ritmo, uno affona nel culo e uno in bocca, che bello, ne vorrei uno anche davanti, mi tocco la figa, quello dietro mi schiaffeggia le chiappe mugolo ho la bocca piena.
Sono duri a venire, vengo una prima volta e loro niente poi quasi insieme mi riempiono, sento i loro getti caldi entrare in me, quello davanti quasi mi soffoca, ho la bocca piena mi cola giù dalle labbra, sento lo spruzzo forte e deciso entrare dentro le mie budella, mi riempie che bello &egrave caldo e denso.
I tizi si ripuliscono e vanno via, il mio amate mi fa pulire e usciamo anche noi, mi riporta a casa, sono soddisfatta, mi lascia con la promessa che la prossima volta troverà altre cose eccitanti per me.
Paola-maialona@libero.it

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