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Racconti Erotici Etero

scopata dal mio nuovo vicino

By 19 Giugno 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Buongiorno a tutti i lettori.
Mi presento;Sono Marika,26 anni,mora,capelli a mezza spalla ,lisci,alta 1,68,fisico giusto,ossia un bel seno (porto una terza vera) un discreto sedere e ancora poca cellulite.
Il mio viso attira molto gli uomini ,ho due labbra carnose e occhi verdi,pelle ben curata e leggermente abbronzata .
Amo il caldo e ho una piccola villetta sul mare che condivido col mio ragazzo del quale posso solo dire bene.
Le mie esperienze sessuali sono normalissime e devo dire che prima di mettermi con Marco(il mio attuale fidanzato)avevo avuto solo altre due esperienze di nessuna importanza.
Marco &egrave stato l’unico con cui ho condiviso il sesso in modo naturale ,scoprendo la mia sessualità,almeno questo credevo,sino a che non &egrave venuto ad abitare di fronte a me ,un uomo sulla cinquantina misterioso che ha completamente stravolto la mia vita.
Io sono abituata da sempre a girare mezza nuda o comunque disinvoltamente per la casa e non mi sono mai curata di tenere chiuse finestre o tapparelle.
Un giorno mi si presenta questo uomo ,si presenta come vicino di casa,noto che &egrave ben curato ed &egrave una persona fine,le sue parole mi scivolano sulla pelle facendomi rabbrividire e questo già mi fa strano,ma il tutto finisce lì.
Una sera verso il tramonto ,mentre passo davanti al mio terrazzo,noto che dal suo appartamento arriva un riflesso fastidioso,così prendendo un cannocchiale ,mi accorgo che quel bastardo mi spia con un tele obbiettivo immenso ,subito sparisco dalla sua vista e con il cuore in gola penso a come mi avrà visto in quei pochi giorni che lui &egrave venuto —poi mentre penso a queste cose,mi rendo conto che sono bagnata e i miei capezzoli sono durissimi,penso bene a tutta la situazione e mi rendo conto che il fatto di essere osservata da uno sconosciuto mentre giro per casa ,mi stuzzica un casino,
Combatto con la mia coscienza cercando di resistere a quella nuova realtà,penso anche al mio ragazzo,poi mi dico che &egrave un gioco innocente e seguendo le mie pulsioni sessuali,comincio un gioco erotico a distanza con il vicino,
mi prendo in giorno per organizzarmi mentalmente e poi la sera dopo mi vesto con una gonna e intimo da urlo.
Facendo finta di non sapere che mi guarda ,mi comporto normalmente,tolgo gonna e camicetta e giro per la casa in autoreggenti e perizoma ,un reggiseno copre le mie tette dure e mi accorgo che sculetto molto più del solito quando mi muovo da una stanza all’altra.
Tengo le luci un po più basse e facendo finta di dovere fare la doccia ,mi spoglio piano davanti alla finestra guardando verso uno specchio.
Sono eccitata da morire,sapere che mi guarda mi provoca delle fitte in mezzo alle gambe che subito dopo vado a sfogare nel bagno,dove,mi provoco un orgasmo rilassatore.
Le mie mani scivolano sul mio corpo e presto vengo pensando a quell’uomo che mi osserva,mi rendo conto che i miei pensieri sono oltre al solo farmi guardare.
Mi do della stupida e della troia —ma non c&egrave niente da fare,devo accettare che quella persona che mi osserva ,mi eccita un tot e allora esco dalla vasca e mi rivesto per lui,prendo i miei profumi e guardando la finestra ,mi trucco e accarezzandomi i seni metto addosso il reggiseno e mettendo le calze velate ho un nuovo orgasmo che lui sicuramente ha visto.
Chiudo veloce la finestra abbassando la tapparella e mentre con il cuore a mille spero che non mi abbia visto,nello stesso tempo spero che mi contatti in qualche modo.
I giorni seguenti ripeto la stessa esperienza e sempre finisco con orgasmi violentissimi che mi lasciano sconvolta e soddisfatta.
Mi accorgo che Marco non mi basta più,ormai quel vicino fa parte del mio eros e diventa una necessità
Una sera che il mio fidanzato non torna a casa per lavoro,decido di essere troia al massimo per spingerlo a fare una mossa che ci permetta di incontrarci.
Metto l’intimo più provoante e soprattutto ci metto molto del mio per fare sì che lui venga trasportato dal mio desiderio e mi appresto a andare davanti alla finestra ,quando sento suonare il campanello.
Curiosa vado a guardare chi può essere a lle 21 di sera che mi rompe l’incantesimo,quando vedo che &egrave il mio cinquantenne,per poco casco per terra da quanto le gambe mi tremano,apro la porta senza fiato,non ho parole,lui entra deciso e mi sbatte contro la parete e mi mette una mano tra le cosce e io solo a quel contatto ho un orgasmo.
&egrave incredibile,sono venuta solo a quel contatto,i miei pensieri vengono interrotti dall’uomo che mi sta spogliando veloce scoprendo tutto quell’intimo sexi che avevo preparato appositamente per lui,sento il suo cazzo duro spingere da sotto i calzoni verso la mia fighetta,allora gli slaccio i calzoni e tiro giù gli slip e liberandolo,metto le mie gambe attorno al suo corpo lasciandolo libero di scoparmi a suo piacimento.
Non ho visto il suo cazzo ma ne ho sentito la consistenza e la durezza ,così,quando sento il suo fuoco trafiggere la mia carne,mi abbandono ai suoi desideri e presto ho un altro orgasmo.
La dimensione del suo cazzo &egrave notevolmente superiore a tutti quelli che ho provato,sento la mia fighetta trafitta da quei colpi decisi e profondi e sento anche come subito si &egrave adeguata.
Mi sta scopando in piedi sulla parete della sala come una vera troia,perlomeno io mi sento così e devo dire che l’idea mi piave molto,talmente tanto che dopo i miei gemiti di passione trovo la forza per godere ancora.
Lui mi prende per i fianchi e mi porta sul tavolo,dove,appoggiandomi,mi mette le gambe sopra le spalle e ricomincia a sbattermi forte.
Io sono stravolta dal piacere che l’uomo mi sta dando e partecipo sempre con maggiore passione,mi sembra impossibile che mi sto facendo scopare senza ritegno e che non ho rimorsi verso Marco ma questo mio vicino mi sta facendo provare sensazioni a me sconosciute,mi abbandono al suo volere e ancora una volta ho un orgasmo violentissimo.
Questo avrà anche 50 anni,ma mi stà scopando da 20 minuti e non si &egrave mai fermato,il suo cazzo &egrave ben dentro di me e mi fa morire di piacere.
Parla poco ma agisce molto,mi fa scendere dal tavolo e mi fa girare ,mi dice di allargare le gambe e appoggiare le mani sul tavolo per resistere alle sue entrate,io eseguo e subito mi sento di nuovo bruciare la figa dal suo cazzo che ricomincia a scoparmi da dietro.
Mi sento bruciare le labbra vaginali come mai mi era successo e ancora non lo vedo cedere,
Le sue mani stringono le mie tette e le fitte di dolore-piacere che mi da sono un ulteriore sfogo per la mia passione,quando mi fa capire che &egrave pronto per venire,io sono già bella che distrutta,muovo il culo per fargli capire che lo voglio e subito dopo ,sento il caldo fiotto del suo sperma che mi riempie .
Continuo a dimenare i fianchi per farlo morire di piacere,aspetto che si afflosci e si riposi e invece lui che fa—esce dalla mia figa e veloce si insinua nel mio sedere.
Ma che bastardo —e che uomo—si sta facendo strada nel mio culo con decisione e io non faccio niente per fermarlo,sono talmente appagata e sazia del suo sperma ,che mi sembra giusto che lui faccia quello che vuole,i miei gemiti di dolore sono reali,devo abituarmi alle sue misure e devo farlo in fretta .
Lui da ottimo amatore quale &egrave,rallenta e aspetta che io mi adeguo,poi con calma ma deciso,si spinge sino a appoggiare le sue palle sul mio corpo, giro il mio viso per guardarlo e incrocio i suoi occhi e capisco che quell’uomo mi sta scopando con una passione che prevarica il sesso ,così,ancora più convinta ,comincio a muovere i miei fianchi per avvolgere il suo cazzo e facendo pressione sul muscolo anale lo strino fino a sentirlo esplodere in me.
Stremata ma contenta ,aspetto di sentire il suo cazzo ridursi e una volta avvenuto ,lui mi gira per darmi un bacio che non scorderò mai.
Mi sono incontrata molte volte con quel vicino e sempre &egrave stata una emozione diversa,ho scoperto mille modi di essere amata e quando se ne &egrave andato,ho sentito un grande vuoto dentro.
Oggi sono una madre felice e tranquilla,ma questa storia avevo voglia di condividerla con voi—e così &egrave stato—
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