scopata occasionale

erano già le undici di mattina, e come al solito ero indietro con lo studio.
sono all’ultimo anni di università, e preparo i restanti esami a casa, da sola, sperando di finire prima possibile.

ma ecco che mentre sistemavo gli appunti suonano alla porta;
convinta fosse mia sorella apro e torno in camera.
ma non vedendola entrare ritorno sulla porta quando vi trovo un venditore ambulante.
&egrave bello..incredibilmente alto e muscoloso, di carnagione scura, a prima vista mi sembra senegalese ma non ne sono sicura.
non ho soldi per comprare niente quindi lo invito ad entrare.
lo faccio accomodare, e mentre cerco qualcosa da offrirgli , sento che mi sta osservando, mi volto e lo vedo posare il suo sguardo famelico sul mio sedere.

– scusa non volevo, sei veramente una bella ragazza.sei fidanzata?

– ti ringrazio, sei molto gentile, no non lo sono. tu?

– io sono sposato, ma ho la moglie in senegal. non ci vediamo da anni..

– mi dispiace tanto..

dopo avergli preparato un panino gli dico:

– mi dispiace ma non ho soldi.. se posso fare qualcosa per te comunque dimmelo ok?

– beh una cosa ci sarebbe..
-cosa?

-beh..sono anni che non vado con una donna..e tu sei stupenda…

mi dice alzandosi e avvicinandosi a me

-potremmo divertirci molto entrambi insieme..

-ecco..non lo so forse &egrave meglio se te ne vai

-ehi..io te lho chiesto gentilmente, se volessi potrei prendermela con la forza..

&egrave cosi vicino che posso sentire la sua erezione sulla mia pancia.
Dio..ha degli occhi stupendi e a sentire dai jeans sembra molto dotato
non aspetta la mia risposta e mi alza la maglietta
-no aspetta
-zitta lasciami fare

mi strizza la mia 3a di seno e ci passa la lingua famelico, sento un brivido scorrermi sulla schiena..vorrei fermarlo ma non posso.
emetto un gridolino ma lui mi tappa svelto la bocca
– ehi piccola, vorrai mica metterti ad urlare vero? lo sai che siamo soli in tutto il quartiere? bell idea rimanere a studiare per ferragosto. ora zitta altrimenti ti farò del male..e posso assicurarti che questa &egrave un arma..
dice calandosi i jeans e mostrandomi il suo enorme cazzone nero turgido.
-adesso inginocchiati e succhiamelo troia
mi spinge giu e non posso far altro che quello che mi ha chiesto..
&egrave veramente lungo e cosi grosso che fatico a metterlo tutto in bocca senza avere i conati
– mmm si..lo sapevo che eri una troia..appena mi hai fatto entrare ho sentito subito che volevi succhiarmelo
lo lecco e me lo affondo quasi in gola.. non vorrei comportarmi cosi da troia ma &egrave veramente eccitante il cazzo di questo ragazzo..

-adesso alzati e voltati verso il muro

mi metto come mi ha detto, mi fa mettere a 90 e improvvisamente sento un calore alla figa
&egrave li in ginocchio a leccarmela.
non posso fare a meno di gemere in estasi ormai..
– mmm si dai continua
– ti piace eh troietta.. ma adesso arriva il bello

e in men che non si dicami sento aprire in due..un enorme cazzo mi sprofonda dentro…cosi a fondo che prima di quell esperienza non mi sembra di aver mai effettivamente scopato
-ahhhh siii
– prendilo tutto
inizia a muoversi facendomi sballonzolare le tette, sempre piu forte.
non so quanto potrò resistere, mi prende i seni da dietro stringendomeli tanto da sentire ormai vicino l orgasmo.
-ahhh si vengo, vengooo!
ecco che si ferma.
rimango stordita ma lui dice:
– Voglio che ti impali sul mio cazzo
si sdraia per terra e
– su dai vienimi sopra

ed &egrave come andare in paradiso…&egrave cosi grande che non riesco a muovermi. ma ci pensa lui.. mi tira un po su e mi sbatte cosi forte da farmi quasi male

vengo come non sono mai venuta prima..esausta mentre lui continua fottermi e a dirmi sconcerie
– ti piace eh il cazzo nero troia! adesso ti riempirò di sborra calda, sentirai che bello
-no ti prego nn prendo null..
-AHHHHH
ecco li..sento il suo cazzo svuotarsi dentro di me..sembra non finire mai..
ci sdraiamo entrambi esausti, uno accanto all’altro.
lui si riveste, riprende la sua borsa e dice
– &egrave stato un piacere puttanella, vedi di farti trovare altre volte, perch&egrave questa non sarà l ultima