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Racconti Erotici Etero

sedotta

By 22 Giugno 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Elle, così si chiama una mia cara amica ex di un mio caro amico. Si lasciarono, ma rimasero in discreti rapporti anche perchè vivevano fra loro vicini. Come tutte le estati organizzavamo un torneo di pallavolo ed Elle come tutti gli anni ci diede una mano nel chiosco del bar! Lei è decisamente simpatica spigliata carina con tutte le forme giuste…. insomma attirava sicuramente clienti.
Una sera dopo le partite del torneo siamo andati a berci una birra. Lei era vestita con un paio di pantaloni a vita bassa e con una maglietta piuttosto aderente che valorizzava il suo bel seno che già avevo potuto ammirare visto che in spiagga stava sempre in topless….
Mi baleò un idea…. perchè non provarci? Non intendevo però rimorchiarla per mettermi stabilmente insieme, ma solo per scoparmela. Si, solo ed esclusivamente per fare del sano sesso!
Per quella sera lascia perdere e così feci per tutte le altre sere del torneo. Verso fine estate mi tornò in mente una delle fantasie che avevo al tempo e cioè di andare in una spiaggia nudista in Croazia. La cosa mi incuriosiva….La decisione venne da se! Mandai un sms a Elle: “Ciao bella, tutto bene? E’ da un po’ di tempo che nn ti si vede! trovato moroso? ho una fantasia da confessarti, ti va di sentirla?”
Mi rispose dopo pochi minuti! Eccitatissimo aprii il messaggio:
“Ciao!!! No ancora nessun moros, ma la caccia è aperta!Cmunque sto benone, tu?
Hai una fantasia? Certo chemi va di sentirla mi hai incuriosito!”
Ovviamente risposi subito!
“Tutto bene anch’io! eh eh eh la fantomatica curiosità femminile! Sappi che la mia fantasia però è un pochetto erotica…. sicura di voler sentirla?”
Questa volta la risposta si fece attendere per una decina di minuti, durante i quali la mia eccitazione ed agitazione salirono a mille!!! Poi finalmente suonò il cellulare:
“Erotica????Certo che vogli sentirla sparala subito”
Ed io scrissi:
“Mi piacerebbe fare un we al mare, ma in un campeggio nudista… e pensavo che potessimo andare io e te! Cosa ne dici?”
Questa volta rispose quasi subito:
” Capperi! Campeggio naturista! COme mai hai pensato a me?”
Ed io:
“Beh, delle ragazze che conosco sei quella più disinibita e poi ti ho già vista varie volte in topless….”
Questa volta la risposta arrivò quasi dopo trenta minuti, probabilemente doveva pensare come tirarmi il pacco gentilmetne…
“Rieccomi, scusa ma il papi mi ha chiesto un favore…. beh diciamo che l’idea è stuzziacante, ma sinceramente ora come ora non me la sento di espormi in una spiaggia tutta nuda…. spero nn te ne abbia a male!”
chiusi il dialogoin questa maniera:
“Nn ti preoccupare, sapevo di chiedere una cosa particlare, ma se ci ripensi sono qua!”
Non la sentii per un po’ di tempo poi ci tornammo a vedere in varie occasioni. Lei nn aveva ancora trovato moroso e mi confidò che era proccupata per l’ex che ci era rimasto male quando lei l’aveva lasciato. Di conseguenza, mi disse, stò male anch’io. E aggiunse:” Mi sono persino calate le tette”
La serata si concluse e tutti a casa….
Una mattina di domenica di qualche settimana dopo, mi sveglia e mia madre mi disse che lei e mio padre sarebbero andati a fare un giro e sarebbero tornati in serata. Pensai a cosa potevo fare e mi venne in mente Elle. Ero ancora a letto e le madai un sms:
“Ciao, oggi sono a casa da solo, hai volgia di venire a provare la mia cucina?”
Rispose al volo:
“Certo che si a che ora devo venire?”
Erano le 9.00 e le dissi di venire alle 11.00.
Volevo scoparmela e decisi di procedere per la via diretta e pensai:” mi faccio trovare in mutande con il cazzo in tiro, voglio proprio vedere se nn me la da!”
Quando arrivò mi feci trovare ancora a letto, le aprii il portone e tornai velocemente a letto senza farmi beccare in mutande.
Quando entrò nell’appartamente le gridai che ero in camera e di entrare pure.
Lei venne in camera ed iniziammo a chiaccherare dopo che lei si sedette sul letto a fianco del mio. (nel dialogo E stà per Elle e I per Io)
E: ciao fannullone sei ancora a letto?
I: cazzo, mi sono riaddormentato dopo averti mandato il messaggio, come va?
E: tutto bene, abbastanza
I: come abbastanza, qualcosa nn va?
E; ancora il tuo amicone che mi rompe le palle, nn se ne fa una ragione che l’ho mollato…. ormai è passato quasiun anno….
I: va bene, ma nn per questo devi stare male tu!!!
E: eh si la fai facile, ma mi manda sms di continuo, mi dice che è disperato e io nn riesco a fregarmene e di conseguenza stò male…..
I: e ti calano ancora le tette…. eh eh eh
E: si tu ridi, ma intanto è proprio così mi sono proprio calate
I:dai sul serio? e sono anche meno sode?
E: infatti! che palle
I: comunque se ti consola nn si vede, sembrano sempre uguali
E: ok, ma solo perchè uso vestiti che camuffano
I: beh, allora vediamo dal vivo se sono calate sul serio
E: vuoi che ti mostri le tette per vedere se sono calate???
I: beh, che c’è di male, te le ho già viste un sacco di volte al mare… nn ti facevo così timida…
E: ok ok eccoti accontentato
Così disse e in men che nn si dica tolse maglietta e reggiseno mostrandomi senza riguardo le tette… io rimasi sbalordito, e il cazzo mi si rizzò all’istante, la situazione era veramente da urlo:
I: beh, efettivamente sono calate un pochetto, ma sono sempre un gran bel paio di tette!!!
E: grazie mille ma ti assicuro che prima erano molto pi belle e sode!
I: beh se vuoi posso dare una toccatina e dirti se sono molli oppure se sono ancora sode…..
E: siiiii e io mi faccio palpare le tette così….
I: va beh fa come vuoi, volevo solo darti un opinione….. se sei così schizzinosa lasciamo perdere……
E: ok , masolo una papatina eh?
I: ok mi fermi tu!
E fu così che inizia a palparle le tette, ma dopo pochi secondi mi interruppe.
E: allora come sono?
I: beh, direi che non sono per nulla male! Mi hai fatto rizzare il pisello quindi vedi te
E. hai il pisello in tiro per avermi palpato un po’ le tette
I: beh, nn solo, sei da 15 min con le tette di fuori….
I: comunque se nn ci credi basta che allunghi la mano sotto le coperte per sentire come sono messo
Lei nn ci pensò due volte, si alzò e allungò la mano sotto le coperte, trovò il mio cazzo in tiro e con la mano sopra le mutande me lo accarezzò per bene. Ero a mille e iniziai ad ansimare, chiusi gli occhi sino a quando non sentii che le sue labbra mi avevano avvolto la cappella. La visone che ebbi era sublime, mi stava spompinando alla grande, ma constatai che non era bravissima, ma l’eccitazione era al massimo! Me la scopai alla grande, il pranzo saltò e ci lasciammo con la promessa di riperterci.
Questa fu la prima scopata di una lunga serie di esperienze che ho avuto con questa amica. Se il racconto vi è piaciuto vi racconterò il resto!!!
scrivetemi numerosi i vostri commenti!
enricaverde@gmail.com

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