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Racconti Erotici Etero

SEGRETARIA DI GIORNO , AMANTE DI NOTTE

By 12 Febbraio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

dovevo organizzare il nuovo centro di assistenza clienti e magazzino ricambi dove avevamo molti clienti , tra veneto ed emilia-romagna .
si trattava di cercare il personale per far funzionare il tutto . avevamo trasferito il responsabile del magazzino per istruire il personale . cercavamo una donna che si occupasse di centralino e pratiche varie esterne ed un’altra che doveva essere il punto di forza . l’addetta al computer del movimento magazzino e fatturazione per avere sempre la situazione sotto controllo .il mio problema era scegliere il personale femminile , se vedo una bella figa per me &egrave la persona adatta , magari non sa fare niente , ma mi piace circondarmi , ed usare , belle donne .
la soluzione l’ho presto trovata : mia suocera . ne avevo già parlato in un racconto nel mese di ottobre, ha pochi anni più di me , ma &egrave una gran bella figa e una chiavatrice insuperabile’.
le ho telefonato un sabato chiedendo la sua collaborazione e la risposta &egrave stata lapidaria
‘ tesoro tutto ha un prezzo , mi devi far dormire con te tutte le notti ‘ ho riso di gusto rispondendo
‘ eva se fai la brava ogni tanto ti offrirò il mio biscotto sai che far l’amore con te &egrave un piacere assoluto , nel pomeriggio parto e ti vengo a prendere dovresti però lavorare con me una settimana ‘ e dopo una breve pausa ‘ per te la biscottiera &egrave sempre pronta , non sei ancora partito ‘
nel tardo pomeriggio sono passato a prenderla , abbiamo cenato per poi andare nell’appartamentino annesso alla costruzione . ci siamo scambiati un lungo e dolcissimo bacio .
‘ gigi quanto ti ho desiderato , l’ultima volta ci siamo visti parecchi mesi fa e mi hai fatto godere come una troia ‘
che splendida donna , un corpo armonioso , sensuale con una carca erotica da far tirare l’uccello’
si &egrave spogliata con movimenti da gatta , quando &egrave rimasta in slip e tanga , ho finito io lo strip ed &egrave apparso un bocconcino delizioso . l’ho presa in braccio baciandola con passione , le baciavo i seni belli sodi e turgidi , l’ho depositata sul letto scendendo a baciarle la figa che ben conoscevo .
stretta , rosea come quella di una bimba , ha spalancato le cosce e mi sono tuffato in quel paradiso , me la offriva da lappare con lenti movimenti , si gustava la lingua con gemiti di piacere , l’ho fatta girare a pancia sotto , le sono andato a cavallo infilando il cazzo tra le cosce e strusciandolo sulla figa , ha alzato il culo aprendo le gambe per accogliere il cazzo , &egrave entrato nel paradiso.-‘
‘ ohh , gigi finalmente , quanto mi manca il tuo cazzo ‘ le baciavo la schiena , la palpavo i seni , le passavo un dito nel solco anale ‘ mi fai impazzire muoviti , fammelo gustare ‘
e ho iniziato a montarla , arretrava lentamente per gustarselo , ha alzato ancora il culo per accoglierlo fino in fondo . mi sono sistemato bene prendendola saldamente per le chiappe e mi sono scatenato in un amplesso veloce e profondo , dolce eva , rispondeva alle mie infilate indietreggiando per farsi sbattere da vera troia , gemeva , mugolava , m’incitava a spingerlo tutto dentro.. &egrave stata una lunga e fruttuosa chiavata , ha iniziato a spruzzare i suoi umori e in quel succo il cazzo scorreva che era un piacere ‘ gigi vengoo , vengooo ancoraaa ‘ ma ho continuato imperterrito a martellarla , mi sono fermato un momento per respirare , pensava lei a muoversi per non perdesi la chiavata , vedevo i suoi riccioli biondi scossi dai colpi che le davo .
‘ ti piace eva ‘ ho sentito un sììì rauco , ero arrivato al limite della sborrata , l’ha sentita salire nel cazzo , se l’&egrave sfilato rapidamente per accoglierla in bocca , qualche goccia le &egrave scappata fuori , e con la lingua le ha recuperate per inghiottire il tutto’si &egrave stesa sopra di me , aera ansimante e scossa da scariche di piacere ‘ hai goduto così tanto tesoro ‘
al calduccio sotto le coperte me la sono coccolata , baciata , palpata , le ho infilato un dito nel culo ‘ gigi sei un demonio tentatore , vuoi anche il mio culetto ‘
la baciavo dappertutto continuando o a torturarle il culo , ha sentito il cazzo impennarsi
‘ vedrai nel culo come si gonfia bene ‘ con i suoi umori vaginali , le ho bagnato il buco del culo , ho tenute aperte le chiappe
‘ lo vuoi proprio ‘ – ‘ sìì tesoro inculami , fammi godere come una troia ‘
ho infilato solo la cappella facendola pulsare , mi muovevo piano per farle crescere il desiderio
‘ ti prego vieni dentro tutto , ti vogliooo , ho troppa voglia del tuo cazzo ‘
l’ho affondato in un sol colpo
‘ahhh , cosììì , sììì cosìì ‘ ma l’ho sfilato ‘ ti prego , non uscire ti voglio troppo dentro , dentrooo ‘
gliel’ho infilato senza più uscire
‘ lascialo dentro &egrave troppo bello ‘
arretrava da sola , mi gustavo quel bel buchino stretto nonostante l’abbia preso nel culo chissà quante volte.. la tenevo saldamente per le chiappe , arretrava sbattendo contro il mio corpo e il culo sobbalzava per l’impatto , si muoveva da vera affamata , la sentivo ansimare , smaniare , abbassava la testa per prenderlo ancora più in fondo , era un ciclone
‘ ti piace eva ‘
‘ tesoro il paradisoo , hai un cazzo magico , spingiii , sfondami tutta allagami , fammi godereee ‘
me la sono montata con tutta la passione possibile , eravamo affannati ,ma ho continuato ad incularla fino a donarle una bella sborrata . &egrave arretrata schiacciandosi contro me
‘ non voglio perdere neanche una goccia del tuo liquido magico ‘
‘ eva dovremmo anche dormire, domattina ti faccio lavorare devi selezionare le aspiranti ‘
e dopo una serie interminabile di baci e lappate , ci siamo addormentati .
non riuscivo a dormire , sapere di avere vicino una magica chiavatrice , mi faceva venire voglia , mi sembrava dormisse . ho sentito una mano impugnare il cazzo
‘ sei ancora sveglio ‘ – ‘ vorrei fare ancora l’amore , sei una chiavatrice magica ‘
ha preso in mano il cazzo già duro , l’ha succhiato fino a farlo esplodere , si &egrave impalata sopra infilandoselo lentamente , lo sentivo scappellarsi in quella figa vogliosa . lo stringeva con i muscoli vaginali , ho cominciato a pomparla , ha messo le mani sul mio torace e ci siamo montati come due affamati , la trapanavo con forza e lei rispondeva con altrettanta passione
‘ohhh , gigi mio , che piacere , sto godendo come una troia , spingi , fammi godere , spingiii ‘
mi sollevavo per ciucciarle i seni , si &egrave abbassata per farseli ciucciare e mordicchiare . l’ho fatta mettere velocemente a pecorina e le ho sborrato in figa tutto il mio nettare .
non riusciva a parlare da tanto era eccitata
‘ mi hai spedito in orbita , non ho mai goduto così tanto , più mi monti e più ti desidero ‘
ma questa volta mi sono addormentato .
non vi annoio raccontando il prezioso lavoro di eva nello scegliere le persone , vi racconto il dopo.
Alle 17 finivamo di lavorare , saliva in casa per preparare la cena . mentre io mi attardavo per valutare la persona cui affidare la gestione del magazzino , lavoro molto delicato e di responsabilità .Quando salivo in casa , era ai fornelli , indossava un lunga maglietta o un babydoll che le copriva a malapena il culo e sotto un tanga o degli slip ridotti . le andavo dietro infilando le mani per palparle i seni non molto grossi , ma sodi e turgidi , poi baciandola sul collo ‘ visitavo ‘ la figa facendole un ditalino o accarezzandola , si strusciava contro me baciandomi per gustarsi il dito in figa o altre volte gliela tenevo in mano strizzandola . andavo a fare una salutare doccia e poi nudo tornavo dietro lei . si voltava abbracciandomi , palpando il cazzo
‘ com’ &egrave bello pulito , chissà come scivola bene nella figa ‘
lo smanettava fino a tirarmelo di sasso , le toglievo lo slip , si appoggiava con la schiena inarcando il ventre , lo prendeva in mano infilandoselo in figa . che occhi amici , man mano che entrava li socchiudeva leccandosi le labbra e mormorando qualcosa , quando era dentro a metà le davo un colpo secco infilandolo tutto . preparava la bocca come se dovesse fare un pompino esclamando
‘ ohhh , gigi mio che palo ‘ e lo massaggiava con la figa , a mia volta glielo facevo pulsare per poi iniziare a penetrarla con lente e profonde infilate . in breve prendevamo un ritmo perfetto , lo sfilavo quasi tutto per poi spaccarle la figa con profonde infilate , smaniava , si agitava , si muoveva in sincrono gustandosi il cazzo poi quasi implorandomi
‘ gigi , tesoro ci giriamo ‘ in un nanosecondo ci mettevamo a pecorina , la tenevo per i seni per fare forza e la finivo sborrandole in figa tutto il mio piacere .
ci ‘ rilassavamo ‘ baciandoci a lingua in bocca e quando la trivella usciva , si sedeva dove poteva per finire di godere . le piaceva cenare in braccio a me , l’imboccavo come una bimba viziata , si strusciava contro me come una gattina in calore . mi raccontava episodi della sua vita spensierata che ha fatto con suo marito , ma poi il discorso finiva sempre su quanto aveva goduto poco prima .
ci accoglieva il lettone , il nostro regno , non era mai sazia di baci , di carezze , di palpate , si stendeva sul letto voluttuosamente
‘ gigi ti desidero , in questi pochi giorni devi farmi morire dal piacere ‘
iniziavo a baciarla dalla bocca e quando cominciava a piacerle , le mettevo un dito in figa , la sditalinavo per poi penetrare alla ricerca del clito . quando lo trovavo s’irrigidiva e da quel momento era persa nel piacere più sfrenato . a volte si metteva da sola a pecorina , a volte voleva che la chiavassi andandole sopra . ma le piaceva quasi sempre finirla a pecorina , il cazzo la stimolava e le sfregava la figa . per completare l’opera le infilavo un dito o due in culo e quello la spediva nel mondo dei sogni .
una sera l’ho fatta stendere nuda sul tavolo e cominciando dalla bocca , sono sceso a succhiarle le tette , le tormentavo i capezzoli , me li offriva , s’inturgidivano . arrivato alla figa la baciavo . la succhiavo aspirando i suoi umori , alzava il ventre per offrirmela spalancata. Le infilavo un dito sditalinandola lentamente ma penetrando sempre più fino a sfiorarle l’utero , diventava incontrollabile ed allora la succhiavo con tutto il piacere di cui ero capace .. le infilavo il cazzo ed in quel lago di umori nuotava . anche lei si gustava le infilate muovendosi . le spalancavo la gambe e tenendole in alto la trapanavo fino a farla urlare dal piacere . i nostri corpi sbattevano rumorosamente uno contro l’altro , ogni tanto dovevo fermarmi per prendere fiato , eravamo entrambi ansimanti ma in preda ad un’eccitazione che ci faceva perdere la nozione del tempo .
‘ eva tesoro , mi piacerebbe incularti in questa posizione per vedere il tuo viso quando godi ‘
e lei in un soffio ‘ prendimi come vuoi , voglio solo godere , godere , godere ‘
le ho messo sotto il culo dei cuscini , con gli umori della figa le ho bagnato il buco del culo , era fremente , ho puntato la cappella e dentrooo , ha alzato la gambe posandole sul mio torace
‘ lo senti , ti ho fatto male ‘
‘ gigi gigi mio, il paradiso , non ho mai sentito così bene il cazzo in culo ‘ a cosce così larghe il culo era spalancato , amici che inculata , avevo già prodotto molta sborra e non venivo più , ero stanco , distrutto dalla fatica , ma dovevo e volevo sborrarle in culo .
‘ gigi mi fai morire non ce la faccio piùùù ‘ e finalmente &egrave arrivata la sborrata liberatrice .
siamo rimasti per un po’ immobili lei con il cazzo piantato in culo , per riprendere fiato .
‘ mettimi sul letto , mi hai distrutto ma che lussuria ‘ l’ho presa in braccio depositandola sul lettone . ci siamo coperti . era madida di sudore , ma gli occhi erano due brillanti splendenti’
‘ sai gigi come me l’hai messo nel culo , la curvatura del cazzo lo fa sfregare all’incontrario e lo gustavo anche nella figa ‘ si &egrave adagiata su di me , mi riempiva di baci , di carezze , ha preso in mano il cazzo , ormai sfinito da quanto l’avevo chiavata ‘ &egrave magico &egrave proprio magico ‘
e vinta dalla fatica e dal piacere , si &egrave addormentata ,cosa che ho fatto poco dopo anch’io .
la mattina dopo alzandosi dal letto , aveva la schiena dolorante , ma con una doccia calda si &egrave rilassata . ha continuato i colloqui per l’assunzione ,ma ormai aveva trovato la persona giusta .
da parte mia ero ancora alla ricerca di una vera esperta . avevo preparato dei programmi da elaborare e riordinare , le precedenti avevano fatto degli errori per incompetenza o ci avevano messo molto tempo , in quella mattina avevo trovato la persona giusta . usavo un p.c. portatile per simulare le procedure o fare degli errori da scoprire e quella ragazza si era dimostrata preparata .
era già giovedì pomeriggio . ho disdetto tutti gli altri colloqui con delusione di qualche persona’
avevamo fatto un buon lavoro e scherzando , ho detto ad eva che era in libertà e fingendo di essere offesa ‘ mi hai fatto sgobbare e adesso mi butti via come una ciabatta vecchia ‘
‘ sciocca , abbiamo tutta questa notte e domani se vuoi ci concediamo una belle gita ‘
mi ha preso sotto braccio facendomi sentire un seno bello sodo
‘ cominciamo a pensare a questa notte , andiamo in casa e ci facciamo una bella doccia insieme ‘
dopo la doccia, l’ho avvolta nell’accappatoio e in braccio , l’ho depositata sul letto . l’asciugavo palpandole tutto il corpo , se la godeva ‘ mi sembra di asciugare una bella bimba ‘
ha voluto andare sotto le coperte e nudi ci siamo scaldati , coccolati e slinguati .
le ho chiesto se desiderava uscire a cena ‘ tesoro , questo &egrave il nostro nido d’amore , stiamo qui ‘
non perdeva occasione per strusciarsi addosso a me , a volte cercava il cazzo , lo stuzzicava e le parlava ‘ sei il mio consolatore, mi fai godere come poche volte ho goduto ‘
quando si accorgeva che ridevo per le sue parole , mi guardava con il viso corrucciato
‘ guarda che non sono matta , &egrave il tuo cazzo che mi fa impazzire , lo vorrei nella figa ogni ora ‘
la stringevo tra le braccia , la baciavo sulla bocca ‘ sai eva ho chiavato tante donne , ma la lussuria che provo con te , non l’ho mai provata ‘ mi abbracciava con forza e con lo sguardo la gattina felice ‘ me ne accorgo che mi chiavi con passione , la figa non sbaglia mai a giudicare un cazzo ‘
ci siamo adagiati sul letto , era l’immagine della felicità , ormai suo marito aveva ‘ deposto armi e bagagli ‘ ma eva le era fedele per i tanti anni di piacere e di bella vita che le aveva donato .
‘ sai eva in questi giorni , non abbiamo mai fatto un bel 6 9 , proviamo ? ‘ mi sono steso , e in posizione e ci siamo gustati , leccati , succhiati e..mi ha spompinato con una maestria.. da eva !!
‘ che belle sborrate che mi scarichi , che piacere ‘
&egrave stata l’ultima notte che abbiamo passato insieme , ha voluto fare e provare di tutto . aspettava con impazienza che il cazzo si ‘ risvegliasse ‘ per gustarselo da vera porca . aro distrutto dalla fatica , la donna &egrave sempre pronta , ma per noi maschietti , non &egrave come dirlo’
‘ gigi tesoro mio facciamone un’altra , l’ultima ma lo voglio nel culo , ma bello duro ‘
per farlo risvegliare in fretta , mi ha baciato con tutta la passione possibile , me lo smanacciava con pazienza e quando l’ha visto indurirsi , se l’&egrave infilato in bocca succhiandolo eslinguandolo con tutta la passione che poteva metterci , l’ha preso in mano sbatacchiandolo
‘ che bello gigi &egrave duro e impennato , pronto per il mio culo ‘
si &egrave messa rapidamente in ginocchio gliel’ho leccato , ho infilato dentro la lingua come meglio ho potuto
‘ ohh , gigi che delizia &egrave la 1’ volta che m’infili la lingua , continua &egrave un piacere straordinario ‘
era proprio cotta a puntino , le ho sfregato la cappella sul fiorellino del piacere , ho infilato dentro due dita , si muoveva arretrando per gustarsele , poi ho puntato la cappella entrando in un sol colpo
‘ ohhh tesorooo , il piacereee , che bella inculataaa ‘ per completare l’opera le sditalinavo la figa , era ormai in piena goduria , ho iniziato ad incularmela con infilate lunghe e lente , poi con infilate veloci ‘ sììì gigi mio , sììì sei magicoo ‘ le stringevo le chiappe e la pompavo con forza , la sbattevo come una troia , più spingevo e più smaniava ‘ che belloo , che bellooo , spingiii ‘ l’ha quasi urlato , sbatteva la testa da tutte le parti smaniava sbuffava , arretrava con forza per gustarsi
l’inculata biascicava della parole che non capivo ‘ vengooo , la figaa , vengooo ‘ ho infilato un dito , era un lago anche nella figa povera e dolce eva , la stavo sodomizzando con tutte le mie forze e se la godeva . va bene eiaculazione ritardata , al culmine del piacere le ho sborrato in culo tutta la mia passione , l’ho tenuta stretta contro me irrorarle tutto l’intestino .
ha appoggiato le braccia sul letto , era ansimante quasi come me
‘ gigi tesoro mio che inculata , mi hai spedito nel mondo dei sogni , che bello che delizia ‘ le ho messo un tampone per non allagare il letto , si &egrave girata venendomi a cavallo baciandomi con tutta la passione che una femmina sa usare .l’accarezzavo , la baciavo , la coccolavo e si gustava tutto , ma il viso amici , che spettacolo , gli occhi erano splendenti oltre ogni immaginazione .
le massaggiavo l’addome , ci siamo coperti e si &egrave stretta a me . quando si &egrave ripresa dal piacere così violento , ci siamo fatti una bella doccia insieme , avvolta nell’accappatoio l’ ho asciugata bene , si gustava il servizio . siamo andati a cena in un ristorante molto grazioso ed intimo e dopo cena l’ho accompagnata a casa .
‘ eva grazie per l’aiuto che mi hai dato per selezionare il personale e per la tua splendida figa ‘
mi ha stretto i un lungo abbracci o e me ne sono andato finalmente a riposarmi in santa pace .
era stata una settimana di grande impegno, ma sessualmente stressante , però VIVA LA FIGA

P.S. mentre scrivevo questo racconto , ho ripensato a quella dolce fanciulla di cui ho raccontato in ‘ la sublime sensualità orientale ‘ eva &egrave una superchiavatrice , ma non mi ha fatto raggiungere il parossismo ed piacere di quella ragazza’.

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