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Racconti Erotici Etero

Selvaggiamente

By 14 Dicembre 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Dopo un po’ di tempo io e Claudia avevamo veramente voglia di rivederci ma non trovando un posto ideale ci riversammo alla ricerca di un posto tranquillo fuori dalle rotture di scatole e altro non poteva essere che un hotel; ci demmo appuntamento a una fermata della metro e ci incontrammo esattamente a Flaminio; incontratici ci salutammo con molta audacia e passione quasi noncuranti delle possibilità che qualcuno ci riconoscesse; entrammo nella metrò ma c’era molta gente e dovemmo restare in piedi; cominciammo a chiacchierare del più e del meno per non far trapelare la tensione di quell’incontro: sapevamo benissimo che avevamo una voglia infinita uno dell’altra e sapevamo benissimo che avevamo un fortissimo desiderio di scoparci animalmente; parlando parlando e soprattutto con la gente che spingeva ci trovammo in una posizione devo dire niente male’Claudia mi dava le spalle e così potevo infilare la mano un po’ dappertutto vista la ressa che c’era e soprattutto senza farmi vedere; la cosa mi eccitava non poco e ancora di più quando ci trovammo a 10 minuti dalla fermata; i dieci minuti più lunghi ma anche i più lussuriosi vissuti; avevo proprio il suo culo di davanti a me e sentivo nei pantaloni il mio membro che spingeva furioso: non feci molto: mi avvicinai ancora di più fino a poggiare i bacino contro le chiappe di Claudia e non solo’.misi proprio il cazzo nel solco delle natiche in modo da farlo ‘accomodare’ al caldo; lei si girò un secondo con gli occhi maliziosi ma invece di scostarsi premette ancora di più verso me; la cappella mi scoppiava e non riuscivo proprio a star fermo e cominciai a muovermi spingendo senza farmi accorgere; avevo il pisello durissimo e Claudia se ne accorse e in mezzo al movimento mi accorsi anche facendo opportunamente scivolare la mano in avanti che la sua passera bruciava di desiderio; arrivammo alla fermata e per non farmi notare misi le mani in tasca per non evidenziare la mia erezione; arrivammo in cinque minuti in albergo entrammo e ci facemmo dare la chiave di una stanza, entrammo in ascensore e senza dare scampo a Claudia le infilai la lingua in bocca voracemente, era mia e lo doveva essere subito’.la baciavo con foga bestiale e lei mi ricambiava toccandomi dappertutto soprattutto stringendomi il cazzo da sopra i pantaloni come reclamasse il possesso del mio sesso; non riuscivamo quasi a infilare la chiave nella toppa dalla foga e continuando a baciarci entrammo dentro; entrati continuammo a baciarci cadendo sul letto e io tra le sue gambe la toccavo e la annusavo da tutte le parti; ci riprendemmo un momento per non sciupare tutto l’ensemble che si era creato’eravamo eccitatissimi; aprii la mia borsa dicendole che dovevamo brindare e tirai fuori una bottiglia di vino rosso, secco, pastoso’lo versai in due bicchieri e lo bevemmo sorseggiandolo e guardandoci negli occhi; Claudia maliziosamente fece scivolare una piccola goccia sul lato della bocca che io mi affrettai a raccogliere con la lingua ma lei ancora più voracemente mi infilò di nuovo la lingua in bocca e ci scambiammo ancora un altro bacio violentemente passionale; a quel punto posammo i bicchieri e ricominciai a baciarla con molta passione; le sfilavo i vestiti come se ogni secondo che passava fosse una perdita di tempo; e mentre la spogliavo Claudia spogliava me; ci trovammo in intimo con il mio sesso che spingeva sui boxer e il bozzo si vedeva bene mentre Claudia era spettacolare in quell’intimo nero con perizoma; mi avvicinai cominciai ad abbracciarla e baciarla stringendola per sentire il contatto della sua pelle sulla mia’..e abbracciandola le presi le chiappe con le mani stringendole con forza e spingendola dal culo verso me per avere un contatto strettissimo tra il mio cazzo e la sua fica e spingendo sentivo che mi esplodeva nei boxer; le slacciai il reggiseno e cominciai a palparle le tette e stringendole anche i capezzoli tra le dita me li mettevo in bocca succhiandoli con forza; lei mi scansò e sedendosi sul letto mi abbassò i boxer facendomi rimanere nudo e presa da un po’ di vino e da quell’attesa durata giorni mi prese il cazzo in bocca come quasi volesse mangiarlo; lo sentiva suo e lo succhiò come un’idrovora’.succhiava così forte che quasi mi staccava la cappella e la sua lingua le girava intorno facendomi quasi cadere sulle gambe’.stavo quasi per venire quando la bloccai anche se non nego che volevo fortemente riempirle la bocca di sperma;

fu così che la spinsi sul letto verso l’alto e favorendole il movimento le sfilai il perizoma facendola rimanere nuda e soprattutto con il suo culo verso di me’.presi a baciarla tutta facendola rimanere a ventre in giù’la baciavo teneramente anche leccandola e mordicchiando le sue parti e salendo arrivavo al collo; stavo con le ginocchia di lato alla sua schiena e le passati le mani sotto stringendole i seni mentre le baciavo il collo centimetro dopo centimetro mentre le solleticavo i capezzoli; lei si dimenava mentre con le mani cercava il mio corpo e soprattutto un’altra cosa ma non la lasciai girare continuando questo lavoro di eccitazione quasi sadica; continuai a baciarle la schiena scendendo in quella posizione e facendolo feci andare le mie mani sul sue pube e più in basso sulla sua fica bagnatissima, grondante vogliosa di cazzo e di attenzioni; mentre la mia bocca le solleticava la schiena le mie dita giocavano con la sua passera caldissima sempre più eccitata; Claudia mugolava di piacere chidendomi più volte di darle il cazzo e di sfondalre la fica ma io continuavo così fino a quando presi i due cuscini, li passai sotto il suo ventre mettendole ben bene il culo inarcato”avevo una visione incantevole; il buco del culo e della passera in primo piano’..e la fica grondante di atteso piacere”le massaggiai di nuovo le chiappe mordendole e schiaffeggiandole’mi avvicinai con la bocca fino a leccarle il culo facendola dimenare e mentre le leccavo il buco del culo con le dita le solleticavo la passera’.un gioco bellissimo’..continuai parecchio così fino a prendere la bottiglia di vino’.le feci colare dalla fine della schiena in giù un po’ di vino’.il liquido le colava lungo il solco delle chiappe, sull’entrata del suo culo fino alla fica che mischiava così il sapore del succo d’uva con quello del desiderio di Claudia; cominciai a raccogliere tutto ciò che colava in ogni parte del suo corpo e più le entrava nella passera e più io voracemente leccavo e succhiavo le labbra vaginali e il clitoride per non perdermi il vino; lei stringeva le lenzuola per il godimento urlandomi di sbatterla e di metterle il cazzo ma non avevo finito fino a che non presi a leccarla la passera in quella posizione infilandole anche due dita dentro; il movimento si fece frenetico: la leccavo e la penetravo senza fermarmi con una velocità impressionante fino a che mi urlò che stava venendo e muovendo il suo bacino mi riversò nella bocca tutto il suo liquido; aveva goduto con violenza e io non cessai il movimento linguale anzi’.la feci mettere in piedi e le feci colare del vino dal collo, si seni fino alla passera nuovamente”rimase in piedi mentre io le leccavo il collo dal vino, lungo il seno i capezzoli che erano duri come l’acciaio, stava per cadere sulle gambe ma le dissi di rimanere in piedi, mi inginocchiai fino alla fica e ricominciai a leccargliela voracemente; le sue ginocchia ogni tanto cedevano e si reggeva sulla mia testa; era di nuovo bagnatissima mentre godeva di nuovo dicendomi che ero un porco, un maiale con voce quasi roca presa dall’estasi:
– Ti voglio prendere il cazzo in bocca’..me lo devi dare in bocca’tutto’.voglio succhiartelo fino alle palle’.
Non le rispondevo continuando il mio ‘lavoro’ ‘con le mani la spinsi ancora di più verso me’avevo tutta la fica in bocca mentre con le dita giocavo con il buco del suo culo’caldissimo’.la cosa la eccitava da morire’.ero entrato quasi con tutto il dito nel suo culo mentre la mia lingua sembrava un turbine tutta dentro la sua passera”la presi’la feci adagiare sul bordo del letto le alzai la gamba, presi il cazzo in mano, lo puntai sulla sua fica infilai appena appena la cappella e con un colpo lo infilai tutto dentro’
– Aaaaahhhh si ‘finalmente’..finalmente’dammelo tutto’.sbattimi’..scopami scopami..fammi sentire tutto il cazzo dentro’.spingi, cazzo, spingi che sto godendo’.
– Si, si si’..te lo sbatto tutto dentro’apri le gambe che ti scopo come una troia’..così’così’.sei una porca’.mi fai morire quando fai la porca’.dai’sto godendo’.

Claudia mi stava travolgendo’.la stavo scopando come una furia’.le mie palle continuavano a sbattere sulle sue chiappe’..la feci salire sul letto’.salii anche io la sollevai e la misi sopra di me facendola impalare sul mio cazzo’.glielo feci scivolare piano’..e lei cominciò di nuovo’..si moveva lei’.
– Vuoi che ti scopi io?….vuoi che me lo prenda io il tuo cazzo?
– Si voglio che lo senti entrare così’..come se ti scavasse dentro’..devi montarmi’.mentre ti spingo da sotto’.scopami mentre ti apro le chiappe’.dai’.ora &egrave tutto dentro’monta, dai monta’.dai che dopo ti faccio bere tutta la mia sborra’.daiiiii
Claudia mi stava scopando senza freni’.mi prendeva per i fianchi come quasi volesse che entrassi tutto dentro lei’..la cavalcata finì con un urlo liberatorio’..
– Vengo siiii vengo”godo godo godo’.
Lei venne raggiungendo un orgasmo squassante mentre stringevo le sue tette tra le mani; si sdraiò su di me e ci baciammo di nuovo con passione anche se il mio cazzo si muoveva piano piano dentro’..la sollevai ‘..ci mettemmo un attimo seduti e riversai mezzo bicchiere di vino che bevemmo ognuno dalla bocca dell’altro; la presi e la misi di nuovo nella posizione di prima con due cuscini sotto; dal mio sacco presi una pizzetta me la misi in bocca e mi avvicinai alla sua lei cominciò a mordere mentre io facevo lo stesso fino ad arrivare al centro che mordemmo avidamente mentre con la mano giocherellavo tra il buco del culo e la sua fica”ne presi un’altra e feci lo stesso e versando poi mezzo bicchiere di vino ci intingevo il dito e glielo mettevo in bocca facendole succhiare quel rosso secco fino a farglielo bere ma in quella posizione un po’ le scivolò fuori e io mi affrettai a leccarglielo dal viso’..ansimava di nuovo e con il culo ben inarcato le presi le chiappe stringendogliele e le ripresi a infilare un dito nella passera e uno nel culo ma in quest’ultimo piano piano’..si bagnò così tanto che le mie dita entravano quasi senza muoversi’..la sculacciai ancora mentre presi il cazzo e glielo infilai di un colpo nella passera’.mentre con il dito le profanavo ancora il culo’..ripresi di nuovo a spingere ma la posizione mi piaceva troppo per la sua bestialità’la presi per i fianchi e cominciai a spingere forte’la sua testa poggiava sulla spalliera del letto e ad ogni colpo gli franava contro’.
– Che culo che hai Claudia’..sei bella da morire’.mi piace scoparti così’ti sto montando’.. senti’.hai tutto il cazzo dentro”senti come ti sbatto’senti ‘.ora ti faccio godere di nuovo’..ora così’.sei eccitata come una porca”..siiii’.ti voglio porca’così”
– Dai montami montami dai’.sono la tua troia dai”..
Era frenetica come me’.il suo culo mi veniva incontro a ogni colpo e l asbattevo sempre più forte ‘.feci scivolare le mani montandola e prendendo i seni e soprattutto i capezzoli’.sentii che venne di nuovo inondandomi il cazzo che ormai era prossimo a venire”Claudia godette mordendo le lenzuola urlandomi di spingerle il cazzo fino alla gola’.e franai sopra di lei ‘.eravamo esausti ma lei mi fece alzare mi prese il cazzo in mano eravamo seduti uno di fronte all’altra e me lo menava con una foga assurda’..sentivo la pelle intorno che si muoveva freneticamente”e soprattutto sentii di più quando me lo prese tutto dentro la bocca continuando a menarlo e succhiarlo quasi a farmi male’.stavo godendo come un porco’.le presi la testa mandandola avanti e indietro ‘la sua lingua era maestra quando sentii esplodere la cappella ‘..le scostaii leggermente la testa mentre la sua mano continuava a menarmelo’.le diressi la bocca sulla punta quando venni decisamente sulla sua lingua’.Claudia voracemente ingoiò tutto ma non prima di farmi notare la sua bocca piena provocandomi ancora più piacere nelle ultime gocce che dirigevo verso le sue labbra’..se le leccò fino a ripulire tutto lo sperma ingoiandolo”ci accarezzavamo molto dolcemente quando ci sdraiammo sul letto”.

Claudia si accese una sigaretta’parlammo e ridemmo molto ‘.fino a che ci facemmo altre due pizzette mangiandole nella stessa maniera e bevendoci un altro po’ di vino’..passata un’oretta di cazzeggiamenti riempimmo la vasca da bagno e ci facemmo un bagno insieme”ci insaponammo dolcemente fino a che sentii di nuovo la sua fica eccitata e con la schiuma il mio cazzo svettare di nuovo”lei non perse tempo”rivenne seduta sopra di me e montandomi ferocemente raggiunse di nuovo l’orgasmo in mezzo alla schiuma e all’acqua’era divina’..ci sciacquammo con la doccia e proprio quando tutta la schiuma fu andata via mi fece il più bel pompino della mia vita’e proprio quando stavo per venire diressi la doccia da sopra la sua testa facendola continuare a succhiare mentre un’altro copioso orgasmo finiva nella sua bocca’..fu una cosa divina’..sicuramente da ripetere’..

Morocchineri”
Vorrei solo avere contatti da donne…poich&egrave &egrave il loro pathos che vorrei stimolare…per gli uomini ci vuole poco’..e per chi volesse il mio contatto msn’.
morocchineri@hotmail.it mi trovate sempre di mattina e pomeriggio

P.S. grazie soprattutto a chi mi scrive”di cui non posso dare il nome pubblicamente per rispetto’.e’.grazie per i complimenti da parte di chi ha avuto uno scambio di immagine su msn

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