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Racconti Erotici Etero

Sensualità conturbante

By 4 Agosto 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

Sensualità conturbante

La mia vita era diventata piatta, fatta solo di lavoro soldi e stress’

‘Quando ci sarebbe stata una pausa per un magico momento?! E se la vita non ne avesse riservato nemmeno uno per me?

Tutte queste domande nuotavano nella mia malsana mente di trentenne, caduto nella spirale di una vita frenetica, sempre più veloce, che non lasciava tempo per i valori, per i sentimenti, per gli hobby.
Un bel giorno in questa estate, che come condizioni termiche ricorda i settembre di quando ero piccolo, ho vissuto una forte emozione: un magico momento.
Era ormai qualche tempo che fantasticavo su una mia giovane collega di lavoro: Eleonora, ventunenne acqua e sapone, semplice, gentile e dolce con tutti, dallo sguardo ingenuo e dal sorriso sornione.
Una sera verso la fine del turno lavorativo abbiamo scambiato qualche battuta di routine, l’ho invitata a bere un caff&egrave della famigerata macchinetta mangia soldi; dove una piacevole conversazione mi ha fatto capire che la ragazzina non era poi così male, anzi mi permetto di affermare che, sotto i panni di una santarellina si nascondeva una ‘Melissa P.’, amante del sesso e delle perversioni legate ad esso.
Oltre le caratteristiche già notate, iniziavo ad considerarla anche fisicamente; Eleonora: seno prosperoso, almeno una quinta misura, sodo e prorompente, ed un sederino del quale potrei scrivere intere pagine’ ammiccante la ragazzina iniziava a turbarmi.
Entrambi legati sentimentalmente ai nostri partner, forse lei più di me, dovevamo muoverci con cautela per non destare le malelingue.
Con una banalissima scusa, ho invitato Eleonora nel mio bungalow in campeggio dove, comodi, avremo potuto scambiarci confidenze con la massima tranquillità.
Stappata una bottiglia di fresco vino:
il ‘Gewurst – Traminer’ dal colore giallo paglierino, profumato e dal sapore fruttato; che ci avrebbe sicuramente aiutato a rilassarci, anche se la stimolazione manuale ricevuta da Eleonora, su spalle e collo, mi faceva sentire in Paradiso.
Mi confidò che il mio essere così pazzerello la intrigava parecchio, ed una volta mentre si masturbava ha pensato a me tutto nudo!
Vino, massaggi e confidenze, inebriavano un’ambiente ormai saturo di sensualità ed euforica eccitazione; mi girai per guardarla negli occhi, lei con ardore mi diede un bacio mozzafiato, la sua calda, morbida dolce lingua si faceva strada violando la mia bocca, un amorevole scambio di percezioni pervase i nostri corpi facendoli vibrare’

Mi propose il suo massaggio ‘antistress – old boy’; denudato, ha iniziato a massaggiarmi con delicatezza ed estrema cura, partendo dalla base del collo e scendendo giù sempre più giù, ai glutei e alle gambe; miriadi di caldi e piacevoli brividi si diffusero nel mio corpo e nella mia mente, ormai errabonda nel nulla’
Con molta soavità e dolcezza mi ha fatto girare per continuare la frizione anche davanti; partendo dal viso, scendendo sul petto, soffermandosi sullo strumento del piacere, al quale aveva riservato uno speciale trattamento!
Le sue blandizie non passarono inosservate, la piantina carnivora era cresciuta molto, ora bisognava svettarla’
Con la sua delicata, carnosa bocca da lolita, iniziò a baciarmi il membro, durante tutta la azione stimolante, mi guardava fisso negli occhi per comprendere il mio piacere ed avere consensi sulla sua arte meritoria, con mio grande stupore si tolse la maglietta e il reggiseno mostrando tutto lo splendore del suo nobile seno, nel mezzo del quale venne ficcato il mio ‘affilato fallo’, che adeguatamente coccolato non tardò a gioire, nebulizzando nell’aria uno zampillo caldo.

‘Sorridendo mi disse: ‘questo &egrave il premio promesso”il magico momento &egrave arrivato anche per te!

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