Skip to main content
Racconti Erotici Etero

senza infamia ne gloria

By 17 Luglio 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

STAVOLTA NON C’E’ NEANCHE UNA VIRGOLA DI FANTASIA

Non ci siamo mai visti, ci siamo conosciuti da poco su internet, un’idea stuzzicante’
Qualche giorno fa dovevamo vederci, poi a poche ore dall’incontro gli ho dato buca con un sms’
Oggi accendo msn e mi scrive ‘certo che sei proprio stronza tu’ io gli rispondo che è un rompi coglioni e gli uomini insistenti sono patetici. Giustamente si incazza, mi sento ingiusta, gli chiedo scusa, dice che la patetica adesso sono io’ in effetti ha ragione’ devo farmi perdonare in qualche modo, gli propongo un incontro con me e il mio schiavetto, lo prende insolitamente bene’ rimaniamo a chiacchierare e trascorriamo tutto il pomeriggio, organizzandoci sul come, dove, quando’. Alle 18,40 mi chiede a che ora finisco, ‘alle 19 lo sai’ mi chiede se devo scappare a casa’. Un’idea mi barluna in mente’
‘fatti trovare al parcheggio qui sotto alle 19 che ti faccio una pompa, ma non toccarmi, se mi masturbi poi quel pirla di mio marito potrebbe accorgersene’
è la seconda volta che ti do appuntamento qui sotto, stavolta non intendo darti buca’ maledetti clienti dell’ultimo minuto, mi faranno tardare. Ti mando un messaggino avvisandoti e chiedendo di aspettare, intanto che finisco coi clienti. Finalmente se ne vanno e scendo, mi passa davanti un’alfa nera’ una 159, la tua’ abbassi il finestrino e mi guardi’ sei anche più carino che in foto. Sistemo le mie cose nel baule della mia auto e ti raggiungo. Ti sei messo nel punto più lontano e imboscato del parcheggio. Quando apro la portiera ce l’hai già fuori’ è duro’ lo sapevo che non avrei dovuto faticare’ salgo in macchina ‘buona sera’ non aggiungo altro e mi avvicino al tuo cazzo. Lo prendo in mano, lo massaggio un pochino e lo prendo subito in bocca ‘hai visto cosa ti sei persa?’ non rispondo e continuo a tenere tutto il cazzo in bocca. Mi metti una mano sulla testa ‘ferma così ti prego, tienilo in gola’ mi fermo così, col tuo cazzo spinto in gola, tutto in bocca’ un cazzo non particolarmente lungo, ma piuttosto largo. Mi metti una mano sul sedere, porto una gonna lunga e larga, ma la tengo ben stretta tra le gambe; la cosa non ti da problemi, infili la mano dalla cintura e arrivi alle chiappe ‘cosa ti avevo detto?!’ e lo riprendo in bocca ‘sei bagnata? Voglio sentirla’ dimmi se sei bagnata’ lascio ancora il tuo cazzo, ‘si’
riprendo a fare su e giù con la testa, tenendolo sempre in bocca e intanto lo succhio. Lo faccio arrivare sempre in gola, come piace a te. Solo per qualche attimo lo faccio uscire e lecco la cappella, poi lo rimetto tutto dentro.
Ancora qualche rapido e profondo movimento e mi dici che stai per venire. Rallento un pochino, ‘tienilo in gola mentre vengo’ mi vieni in gola, ma sei talmente dentro che non sento il tuo sapore, non devo neanche ingoiare, scende da sola’ lo lecco, lo pulisco e mi rialzo. Ti guardo fisso ‘perché mi guardi così?’ mi domandi ‘non posso guardarti?’ in realtà ti guardo perché mi piaci’ mi è piaciuto questo incontro’
‘ora scappi?’ ‘si si’ apro la portiera, ‘ci vediamo mercoledì’ scendo e me ne vado verso la mia auto’
poco dopo un sms ‘divino’ peccato per il tempo e il posto’
almeno mi sono fatta perdonare’

come sempre, contattatemi pure per commenti e consigli
sarasaratravian@hotmail.it

Leave a Reply