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Racconti Erotici Etero

Serata al pub

By 2 Febbraio 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Ed un altro bicchiere era sul tavolo.

L era seduto al solito tavolo del solito pub,niente di nuovo se non che stasera c’erano molte più persone del solito,tra cui una che aveva attirato la sua attenzione.
La classica ragazza che cerca attenzioni: minigonna,corpetto,capelli neri lunghi e intrecciati, 4′ abbondante,proprio un bel bocconcino.
L la seguiva con lo sguardo,come a dire:”Tu sarai mia” e nel frattempo sorseggiava il suo Jack Daniels che come fuoco bruciava la sua gola inibendo pian piano i suoi sensi.
Dopo aver terminato il bicchiere si alzò e barcollando leggermente si avvicinò alla cassa per pagare e li,la ragazza notò L,il solito tizio da evitare,capelli lunghi e lasciati a se stessi (un po come la barba) occhi celesti/verdi freddi come il ghiaccio,una vecchia e logora giacca di pelle con qualche strappo,una maglia di un gruppo metal,un paio di jeans attillati,proprio li a E cadde l’occhio: forse era per la birra che aveva bevuto,o forse perché era da un po che non aveva un ragazzo,ma il pacco di L era impressionante per lei.
E si avvicinò, e una volta accanto a lui disse:”Ehi bel biondo,te lo pago io”.
L la guardò un po stranito,e dopo un sorriso disse:”Grazie sei molto gentile,ma evitiamo”.
E non contenta della risposta si mise di scatto davanti a L che stava per andare alla cassa dandogli le spalle,L si avvicino appoggiandosi con il pacco sopra il culo di E che sobbalzò appena senti il contatto.
E:”No veramente,non rompere te lo pago io” L:”Finiscila,fammi passare” e così dicendo si avvicinò ancora,spingendo nuovamente il pacco che pian piano si stava ingrossando verso il culo di E. E dopo aver fermato nuovamente L si avvicina al suo orecchio per poi sussurrare:”Sposta quel coso dal mio culo”.
L bisbigliando:”Mh,non credo che ti dispiaccia.” E:”Smettila,voglio pagartelo io,e beh no,non mi dispiace.”
L:”Come vuoi,mi trovi al tavolo”.
E dopo aver pagato il conto si avvicinò al tavolo dove L era seduto e si mise accanto a lui per poi appoggiare una mano sulla coscia.
L:”Beh che posso dirti..grazie.” E:”Mh..di nulla,solo che..beh..mi hai colpito,mh mh”
L ridacchiando:”Come mai?Ti speventi per il mio aspetto per caso?”
E iniziando ad accarezzare la coscia di L:”No scemo,il tuo coso,&egrave spaventoso a vederlo da qui,piega dei jeans?”
L avvicinatosi al tavolo così da coprire la mano di E:”Mh..vuoi constatare tu stessa?O hai paura?”
Detto questo E avvicinò la mano ancora di più fino ad appoggiarla sul pacco di L,non era più una semplice impressione,sentiva il suo calore e lo sentiva pulsare,avvicinò la bocca al viso di L e disse:”Oh beh..sembra..mh..roba tua..ti va di seguirmi nei bagni?” L si alzò insieme a E e approfittando della folla all’interno del pub entrò insieme ad E nel bagno,appena entrati chiuse la porta a chiave e si girò verso E che era subito dietro di lui. L:”Quindi vuoi controllare eh?Come mai?” E:”Perché beh..sono curiosa,a sentirlo da così..sembra enorme.” L:”Mh..beh,e pensare che..” nel frattempo si slacciò i jeans facendoli scendere e rimanendo con i classici boxer americani “non era neanche completamente sveglio”. E diede un veloce sguardo verso il basso per poi esclamare:”Oh merda..” dopo ciò si avvicinò a L iniziando a baciarlo sul collo mentre la mano scendeva veloce e avida in cerca di ciò che voleva,L avvicinatosi al muro con un leggero tono eccitato disse:”Ora si che vedrai ciò di cui sono capace,inginocchiati”.
E si inginocchiò e calò velocemente i boxer rimanendo poi a bocca aperta,il cazzo di L era completamente eretto ed era praticamente lungo quanto il viso di E e spesso come un suo polso,dopo un secondo disse:”Per caso sei un cavallo?E’ disumano..” appena finì di parlare L prese la testa di E tra le mani e la spinse sul proprio cazzo facendoglielo entrare in bocca,spingendolo dentro il più possibile e lei,presa dalla foga del gesto iniziò a succhiarlo velocemente e senza darsi sosta nel mentre che con una mano gli massaggiava le palle e con l’altra accompagnava la bocca.
L continuava a dettare il ritmo ad E con l’imposizione delle mani sulla sua testa facendo si che pian piano aumentasse sempre più,e sempre più in profondità fino a che la poveretta,arrivata a circa la metà del cazzo sfilandoselo velocemente disse:”Finiscila,se continui così con quel coso mi ci strozzi” per poi tornare a prenderlo in bocca,ma E si era pian piano sempre più eccitata e non resistendo aprì leggermente le gambe per poi iniziare a masturbarsi con una mano,lasciando quindi una mano sul pene di L e l’altra sulle sue mutandine.
E a fatica continuava a succhiarlo notando come pian piano il cazzo di L si era ingrossato e più che altro indurito,sembrava di marmo e ciò eccitava terribilmente E,specie quando la cappella sfiorava delicatamente le sue labbra per poi tornare a essere bagnata dalla sua saliva e coccolata dalla sua lingua,sembrava inarrestabile,dopo 20 minuti E era ancora la a succhiarlo e L non dava cenni di cedimento,E allora lo tolse dalla bocca a malincuore per poi scendere un po e iniziare a leccare le palle a L notando quanto esse erano grosse e cariche di sperma nel frattempo con una mano continuava a masturbarlo.
Poco dopo L sussurrò:”Avanti,prendilo,sto per venire.” E si fiondò a bocca aperta sul turgido cazzo di L per poi continuare a succhiarlo velocemente,fino a che dopo poco L rilassa l’addome ed emette un silenzioso orgasmo per poi liberare il contenuto delle sue palle nella bocca di E che cerca di ingoiare tutto ma come previsto da lei,la troppa sborra fuoriesce dalla sua colma bocca e va a colare sul suo viso sui seni.
E dopo essersi ripresa e pulita velocemente guarda L dopo essersi rialzate :”Mh..e bravo stallone,credo proprio che dovremo rivederci,ecco il mio numero,ci sentiremo.

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