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Racconti Erotici Etero

Serata di trasgressione

By 31 Maggio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Quella sera avevamo deciso di incontrarci con Lidia e Paolo a casa nostra per la
classica pizzetta e un film in compagnia. Nulla avrebbe fatto immaginare cosa
sarebbe succeso. I nostri amici arrivarono puntuali, Claudia stava sfornando le
pizze. La cena proseguì tra l’allegria e le chiacchere per le prossime vacanze
estive. Quando terminammo di cenare decidemmo, molto cavallerescamente che
avremmo sistemato la cucina io e Paolo, mentre le donne avrebbero potuto
rilassarsi sul divano decidendo il film per la serata. Mentre mettevamo a posto
la cucina, i nostri discorsi, complici anche le birrette della serata, finirono
immancabilmente sul sesso. Paolo disse di apprezzare molto l’abbigliamento che
Claudia aveva scelto per la serata, trovandola molto sexy. Mi confidò inoltre di
avere una passione segreta per i piedi di mia moglie e le infradito che Claudia
aveva indossato in quell’occasione non facevano che esaltarne la bellezza. Si
accorse quasi subito che forse aveva esagerato un po’ con quella confidenza, ma
io lo tranquillizai subito dicendo che anche Lidia era molto carina, e che avevo
sempre provato un briciolo di invidia nei sui confronti per il bel seno della
moglie. Paolo a quel punto si tranquillizzò avendo capito che forse anche a me
piaceva quel gioco. Quando raggiungemmo le nostre mogli, avemmo subito una bella
sorpresa. Visto il caldo della serata di giugno inoltrato, o forse la voglia di
giocare un po’ Lidia e Claudia si erano tolte i leggeri indumenti estivi
rimanendo in reggiseno e slip. La bianche ria intima di Lidia non faceva che
esaltarne le forme perfette e mettendo in risalto la bellissima curva che
disegnava il seno. Anche Claudia daltronde non era da meno. Il piccolo seno che
la caratterizzava era compensato dalle bellissime gambe lunghe che erano piegate
sul divano. Solo in quel momento, per la prima volta, notai quanto belli fossero
i piedi di mia moglie. Ci mettemmo un po’ io e Paolo a riprenderci da quella
visione, destati dalle voci delle nostre signore. Claudia esordì: – “Cercando un
DVD che per la serata, siamo capitate casualmente nella tua sezione film da
Adulti e visto che non abbiamo trovato nessun film che non avessimo ancora visto
abbiamo optato per qualcuno dei tuoi” Mi porse così con sguardo malizioso un
film non troppo recente di Salieri dal titolo “Scandali al sole”. Me lo
ricordavo era il classico film hard con trama pretesto per fare sesso. Una
coppia di fidanzati si recava in un campeggio per nudisti, e dopo le prime
riluttanze di lei a spogliarsi ne combina poi di tutti i colori. L’atmosfera
iniziava a diventare calda, io e Paolo ci sistemammo accanto alle nostre
rispettive compagne. Paolo chiese se anche noi avremmo potuto metterci più
comodi. Claudia rispose che vista il genere del film che avremmo visto non
avrebbero di certo voluto sapere i nostri “arnesi” troppo costretti nei calzoni.
In un baleno anche i nostri vestiti furono tolti, rimanendo in boxer sul divano.
Le scene che si susseguivano sullo schermo erano molto eccitanti, bellissime
ragazze che consumavano amplessi nei modi più disparati, circondate da una
splendida natura. Non ci mise molto a crescere l’eccitazione, e ciò che era
iniziato come un semplice gioco, divento ben presto voglia di trasgressione.
Ormai il bozzo sui nostri boxer era evidente, il mio cazzo faticava a non
mettere la testolina fuori, mentre Paolo si copriva pudicamente con la mano
cercando di assume una posizione rilassata. Claudia e Lidia erano sedute in
mezzo al divano una a fianco all’altra; Claudia passava un braccio sopra le
dell’amica. Lidia intanto senza rendersene conto aveva iniziato a sfiorarsi un
capezzolo da sopra il reggiseno. i commenti divertenti alle scene, avevano
lasciato il posto a un eccitante silenzio. Si potevano sentire i chiaramente i
nostri respiri farsi sempre più profondi, addirittura pareva di sentire
nell’aria il profumo della nostra eccitazione. Claudia intrufolò una mano negli
slip mentre con l’altra iniziò ad accarezzare la spalla di Lidia. Paolo non
passò indifferente alla scena e perso orami ogni tipo di imbarazzo si abbasso i
boxer mostrando un cazzo decisamente eccitato. Iniziò così una lenta sega
guardando la scena. Anche io presi l’niziativa, e abbassta la spallina del
reggiseno di mia moglie presi a succhiare un capezzolo a Claudia, non avendo
però prima liberato il piede di mia moglie su cui ci si sedeva per metterlo alla
vista di Paolo. A questa visione Paolo non pot&egrave fare altro che inginocchiarsi
per leccarglielo delicatamente, mentre il ritmo della sua sega cominciò a
prendere un ritmo sempre più veloce. Ormai avevamo tutti mollato i freni. Lidia
si spogliò completamente cominciando a sditalinarsi selvaggiamente. A questo
punto Claudia, trasalì un attimo riprendendo il controllo della situazione. –
“Un momento ho un idea, perch&egrave non ci masturbiamo tutti assieme, potremmo così
procurarci piacere l’un l’atro guardandoci” Paolo a malincuore smise di
succhiare il piede di mia moglie e si sistemò a terra di fronte. Io mi sfilai i
boxer e mi sedetti di fianco a Paolo, mentre le due donne toltesi gli ultimi
capi di biancheria intima diedero inizio al gioco. Claudia si inumidì le dita
con la saliva e iniziò dolcemente a sgrillettarsi il clitoride, Lidia continuò
con il suo ditalino ma diminuì il ritmo come per volerlo far durare di più.
Anche Paolo rallentò il ritmo della sega ma notai che guardava sempre i piedi di
Claudia. Presi l’iniziativa e afferrato un piede di mia moglie me lo misi sul
cazzo e guidai il suo movimento masturbatorio. Claudia divertita e allo stesso
tempo eccitata, allungo l’altro piede sul cazzo di Paolo. A Claudia piaceva
quella situazione; si sentiva padrona del gioco. A Paolo, preso di sorpresa, non
parve vero la cosa e bastarono pochi colpi di piedini di Claudia per far
esplodere Paolo in un mare di sborra. L’immensa sborrata di Paolo non fece altro
che aumentare la mia eccitazione portandomi brevemente all’orgasmo. Ma il
massimo della trasgressione lo raggiungemmo quando Lidia leccò dal collo del
piede di Claudia la sborra del marito, mia moglie raggiunse in proprio orgasmo.
Restammo tutti fermi a guardare mentre Lidia si portavava velocemente al proprio
piacere.
In quella calda serata di fine giugno ora si poteva sentire chiaramente il profumo della trasgressione di una coppia di amici.

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