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Racconti Erotici Etero

seX-Men

By 17 Giugno 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

QUESTO CAPITOLO NON è COMPLETO Né CORRETTO by Sexcreamy

seX-Men

Capitolo1
FIST… GENESIS

Un piccolo cavetto. Un piccolo, fottutissimo cavetto rosso. Solo questo aveva impedito al Ipertitillatore Affabulante 800 d’ultima generazione di mandarla n corto circuito orgasmico e lei, totalmente insoddisfatta, aveva cercato tutta la notte il danno, aprendo la delicata scatola di controllo remoto. Tanto la garanzia era scaduta tre giorni prima, per cui…
Le sue conoscenze informatiche ed elettroniche le permettevano di aggiustare la stragrande maggioranza degli elettrodomestici semisenzienti in vendita in tutti i sistemi centrali e questo le aveva procurato parecchie noie con le lobby delle distribuzione, dalle denunce alle minacce vere e proprie e magari si fosse trattato di minacce a sfondo sessuale… i presunti “bravi” minacciavano sempre morte e/mutilazione, per lei e per i parenti prossimi. Che gran palle! Uno stupro non organizzato era quello che lei aveva sempre desiderato. Dopo ore di ricerca quel cavetto rosso carbonizzato era finalmente stato rintracciato dalle nano-estensioni cerebrali che le uscivano dalle narici e la collegavano al cervello. Un fottutissimo cavetto rosso. Lasciò perdere. Tanto la voglia di sesso estremo era stata sostituita da un feroce mal di testa. Da sole, sdraiata sul divano della sala dell’ enorme appartamento ereditato dal padre, Delay decise di attivare i nano-dilatatori sanguigni nella speranza che il mal di testa diminuisse. Rimase ferma in attesa del risultato quando uno strano piacere cominciò a diffondersi dalla capezzoli e le natiche. Scatto in piedi quando la realtà si modificò attorno a lei per materializzare l’enorme cazzo doppio di un Lusitano in calore nella bocca. Istantaneamente i centri nervosi vennero squassati da u n orgasmo multiplo e solo la chiusura istintiva di buona parte dei recettori neuronali le permise di limitare i danni di una raffica di orgasmi devastanti. Una quantità di umori le uscì dalla vagina mentre tremava convulsamente. Come era arrivato, l’attacco sessuale psionico era cessato. Dagli appartamenti di fianco le grida di goduria delle donne accompagnate dalle grida d’orrore dei parenti esplose nella sua testa. Non era stata l’unica a subire l’attacco. Accese la neurovisione dentro di se e attese le prime notizie. Nel mentre cercò telepaticamente il suo mentore, il dottor Faster, dell’Accademia Del Gran Piacere Pan Dimensionale. Quando lo trovò scoprì con orrore che il suo cervello era stao compromesso e che viveva chiuso in un loop erotico che lo portava a un’eiaculazione ogni dieci secondi: era prossimo alla morte per infarto.

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