Straordinario in ufficio

Stiamo facendo straordinario nella pausa, l’ufficio è vuoto. Vai in
archivio per prendere una pratica, ti seguo, mi avvicino da dietro,
hai capelli tirati su ed inizio a baciarti il collo, inizio ad
accarezzarti il seno sento il capezzolo inturgidirsi sotto le mie
abili dita, la mano destra ti sfiora il ginocchio ed inizio ad
accarezzarti delicatamente, risalgo lentamente su per l’interno
coscia, mi eccita da morire il contatto della mia mano sulle tue calze
autoreggenti a rete nere, arrivo al bordo della calza lo supero, un
brivido ti scuote al contatto della mia mano sulla tua pelle nuda, ma
rimani immobile a lasciarmi fare. Ti sfioro il perizoma ormai bagnato
dei tuoi umori e contemporaneamente mi appoggio sulle tue natiche per
farti sentire quanto è grande la mia eccitazione. Sposto il perizoma e
ti infilo prima una poi due dita, accompagni i miei movimenti
strusciandoti sui miei pantaloni che contengono come una morsa la mia
erezione. Dei flebili gemiti di godimento escono dalle tue labbra vado
avanti per un po’, poi prendi in mano la situazione, e mi ordini
“scopami”. Ti appoggi con le mani su uno scaffale, libero finalmente
il mio cazzo dai pantaloni ed alzandoti la gonna incomincio a
penetrarti lentamente, per godermi questo momento unico irripetibile,
emozionante. Poi inizio con colpi forti e decisi aumentando il ritmo
della scopata, inizio a sbatterti velocemente, nella stanza si sente
solo il rumore della scopata, il cigolio dello scaffale, ed alcuni
nostri lievi gemiti. Non resisto a lungo a questo ritmo e ti vengo
dentro, un urlo soffocato esce dalla tua bocca e capisco che anche tu
sei venuta. Rimango dentro di te per qualche secondo che sembra un
eternità, mi pervade un’intensa emozione. Uscendo dalla tua fica lo
sperma cola tra le tue cosce, sino a raggiungere le calze
autoreggenti, il bianco dello sperma sulle calze nere crea un
contrasto super eccitante, avrei voglia di leccarti tutta dalle cosce
fino alla fica per ripulirtela completamente, ma scappi via, vai a
ripulirti, i colleghi potrebbero rientrare………….

franc.notte@yahoo.it