strap on

La voglia di Fabrizio

La mia storia con Fabrizio durò quasi 1 anno.

Fin dal primo incontro guardandoci negli occhi capimmo che eravamo fatti l’uno per l’altro ed insieme ci saremo fatte tante belle scopate godendo tantissimo, esplorando le nostre fantasie senza inibizioni.

Lui bell’uomo giovane di 35 anni molto per bene, alto moro con i capelli corti … io bellissima donna, mora con 2 occhi verdi che parlano da soli ‘ coetanea, stufa di scopate insipide … con tanta voglia di sperimentare.

Fabrizio era sempre stato e lo è tutt’ora un tipo generoso di fantasie, non c’era volta che non si presentasse ai nostri appuntamenti con qualche pensiero erotico con me protagonista … eravamo fatti per stare insieme … una bella coppia di amanti.

Un giorno a casa spuntò con un pacchetto e me lo diede con aria furba, lo aprii e ci trovai dentro una valigetta … dentro un’altro involucro … me lo porse io lo scartai eccitata e curiosa … con grande sorpresa vidi che conteneva un fallo di gomma, quelli che si allacciano alla vita.
Gli dissi “con questo cosa ne faremo”, Fabrizio rispose “per me hai sempre sognato di essere
un uomo ‘ adesso è arrivato il momento….. io sarò tuo, sarai tu ha possedermi … io l’ho sempre desiderato e tu sei la persona più adatta per fare questo …… VOGLIO CHE MI ROMPI IL CULO”.

Sorrisi perche lui non immaginava quanto lo desiderassi.
Mi aiutò ad indossarlo, mi sentivo orgogliosa, come se quel fallo fosse parte di me … bello grosso, dritto, con una bella cappella … perfetto per scoparlo e goderne assieme.

Mi inginocchiai davanti ad Fabrizio, presi il suo cazzo, lo segai un pochino e infine lo succhiai … godendo delle sue mani che mi tenevano la testa, spingendomi ad infilarlo tutto in gola … ma non lo feci venire … non così … non ancora ‘

Con uno schiaffo sul culo gli dissi di girarsi … leccai il suo culo con piacere e perversione, e visto che era la prima volta misi del lubrificante sul mio cazzo per agevolare l’introduzione … si girò guardandomi con aria eccitata ma preoccupata, chiedendomi di non fargli troppo male … io spinsi il cazzo … eccitata e incurante del suo dolore … volevo solo farlo mio.

Con movimenti lenti ma continui penetrai nel suo ano … un’insieme di sensazioni sconvolgenti … potere … possesso … erotismo … mi sentivo troia e allo stesso tempo scopavo la mia troia … quel culo da troia in calore ….

Intanto mi muovevo sempre più forte, lo sentivo lamentarsi ma non mi fermavo … anzi … ogni colpo affondavo un po’ di più … uscivo quasi del tutto per poi rificcarglielo dentro con forza finché vidi il culo di Fabrizio dilatato che accoglieva tutta la lunghezza del cazzo … incominciai a muovermi sempre più forte … lo sentivo lamentarsi e mi eccitavo … ma allo stesso tempo vedevo che godeva come non mai … e io con lui.

Alla fine esplose il suo orgasmo spandendo sul pavimento il ‘mio’ prezioso sperma … e io venni in un orgasmo coinvolgente e appagante …

Dopo finalmente toccava a ME.