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Racconti Erotici Etero

Tentazioni di una moglie

By 30 Agosto 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Il computer si spense improvvisamente con la perdita di tutti i dati ed il lavoro delle ultime ore.
‘Accidenti!!’ esclamò Franca
‘Marco!……..Marcoooo!……..il PC si &egrave rotto di nuovo’..&egrave la terza volta questo mese’.non posso continuare così!!’ urlò la donna al marito.
‘Cosa c’&egrave da urlare così”..chiama il tecnico’lo sai che non me ne intendo!!’
‘Certo’.chiamo il tecnico”’comprarne uno nuovo no’.chiama il tecnico dice’..intanto ho lavorato per nulla’..speriamo che almeno riesca a salvare la memoria!!’ era infuriata col marito, non solo non la degnava più di uno sguardo, se non proprio quando non poteva farne a meno, ma oltre tutto non voleva neppure spendere quattro soldi per un PC nuovo.
‘Guarda che il PC lo uso per lavorare non per divertirmi”..e se non ti va bene la contabilità te la fai tu’..a mano”capito!!’ continuò ad urlare ma il marito era già tornato al suo posto di lavoro di artigiano e non la ascoltava più.
Franca prese il telefono per chiamare per l’ennesima volta il tecnico che le diede appuntamento per la mattina successiva.
Alla mattina presto il marito le comunicò che sarebbe partito per visitare una fiera che riguardava il suo lavoro.
‘Ma che aspettavi a dirmelo?……..ma non sono mica la tua serva’..sempre la solita storia!’
‘Ma che credi”.che vada a divertirmi’.smettila di sbraitare!!’
Continuarono a bisticciare per un po’, come succedeva ormai da parecchio tempo.
Dopo che il marito se ne fu andato, verso le 9.30 arrivò il tecnico informatico.
Drinnn suonò il citofono
‘Pronto?’
‘Buongiorno signora’..sono il tecnico per il PC!!’
‘Si certo venga!!’ Franca aprì il cancelletto, andò alla porta per far accomodare l’uomo e rimase un po’ sorpresa nel vedere un bel giovanotto alto e prestante che si avvicinava con una valigetta.
‘Buongiorno’.lei &egrave?’
‘Mi chiamo Roberto’.!!’
‘Mi scusi ma credevo che venisse il solito signore!!’
‘Gli hanno cambiato settore”.ora sono io il tecnico”spero non le dispiaccia!!’ disse mentre la squadrava da capo a piedi.
‘No’.no ma che dice’..anzi mi scusi”si accomodi!!’ Franca si sentì avvampare per il modo in cui il ragazzo l’aveva guardata.
Era un pezzo che nessuno la guardava in quel modo, tanto meno suo marito.
Eppure Francesca, alla soglia dei 40 anni, era ancora una bella donna, non certo una di quelle che fanno girare la testa, ma faceva ancora la sua bella figura.
Non molto alta, 1,65 circa, era però ben proporzionata, con un bel seno ancora sodo dai grandi capezzoli, due belle gambe ed un culo forse un po’ abbondante ma ancora piacevole.
Quella mattina indossava un vestito al ginocchio ma con una bella scollatura dalla quale si intravvedevano i seni turgidi chiusi in un reggiseno di pizzo bianco, e gli occhi del giovane avevano indugiato parecchio proprio li.
Fece accomodare il giovane, che ad occhio e croce non doveva avere più di 25 anni, alto con dei profondi occhi neri, un bel sorriso, due spalle larghe ed i fianchi stretti, nella piccola stanza che le faceva da ufficio.
‘Ecco’.questo &egrave il malato”.si spegne da solo”.e mi perde tutta la memoria!!’
‘Mmmh”capisco!!’ disse il ragazzo
‘Spero che riesca a salvare qualche cosa altrimenti sono nei guai con la contabilità di mio marito.
‘Vediamo cosa si può fare!!’ rispose mettendosi subito all’opera.
‘Posso offrirle un caff&egrave?!’
‘Si grazie’.volentieri”ma solo se lo prende anche lei”.mi farebbe piacere la sua compagnia!!’ Franca avvampò ancora, possibile che le stesse facendo la corte?
No ma che pensi, si disse, &egrave troppo giovane per interessarsi a me.
Preparò il caff&egrave e, prima di ritornare in ufficio si guardò allo specchio aggiustandosi i capelli.
‘Grazie”sa &egrave meno grave del previsto’..ma ci vorrà un mucchio di tempo per salvare la memoria”.dovrò cambiare qualche pezzo e poi ci sarà da testare l’hard disk!!’
‘Spero di non farle perdere troppo tempo!!’
‘No anzi”.in compagnia di una bella signora non si perde mai tempo!!’
Ormai Franca sembrava un semaforo ed ogni due minuti diventava rossa come un peperone.
Sentiva su di se lo sguardo pungente del ragazzo e ne era oltremodo lusingata.
Però era sempre stata fedele al marito e ai suoi principi cattolici per cui si allontanò, lasciando il giovane al suo lavoro, dedicandosi a rassettare la casa, anche se ogni tre per due si affacciava alla porta della stanzetta e lui le sorrideva.
Verso mezzogiorno si affacciò alla porta dell’ufficio.
‘Tutto bene?’ chiese
‘Si’.ora che &egrave tornata si!!……..senta’..mi scusi ma non so il suo nome!’
‘Francesca”.ma in realtà mi chiamano tutti Franca!!’
‘Un bellissimo nome”senta Franca”’.ci vuole ancora un’oretta per caricare i nuovi programmi ed &egrave quasi ora di pranzo”..ti andrebbe”..oh scusi!!’
‘Ma prego va benissimo il tu’.mi fa sembrare meno vecchia!!’
‘Ma tu non sei affatto vecchia!!….Dicevo”.ti andrebbe di venire a pranzo con me?…….c’&egrave una trattoria non molto distante’..’si mangia bene e si spende poco!!’
‘Ma’..veramente’.non saprei!!’ poi ripensò alla lite col marito alle sue poche attenzioni ‘Ok’..vengo’..ma lasciami qualche minuto per cambiarmi’..!!’
‘Ma così sei bellissima”..non c’&egrave bisogno che ti cambi!!….metti un paio di scarpe e sei a posto così!!
Qualche minuto dopo erano seduti al tavolo della trattoria.
Roberto era estremamente divertente e colto per cui la conversazione fu molto interessante e piacevole e Franca dimenticò completamente i suoi problemi.
Trascorse un’ora felice e, quando Roberto le chiese il numero del cellulare, non fece alcuna obbiezione.
Rientrati a casa Roberto portò a termine il suo lavoro e poi si salutarono.
Lui si avvicinò e la baciò sulle labbra delicatamente.
‘Io vado”..ci sentiamo presto!!’
‘S’..si’.ci sentiamo!!’ rispose Franca profondamente turbata.
Comunque la settimana trascorse tranquilla e a parte qualche fugace pensiero al giovane Roberto Franca fu assorbita dal lavoro e dai continui litigi col marito.
Poi una mattina suonò il cellulare
‘Pronto?’
‘Ciao sono Roberto’..!!’
‘Ciaoooo”.come stai!!’ rispose con enfasi
‘Bene’ora che ti sento!!’
‘Non adularmi!!’
‘Lo penso veramente’.senti sono dalle tue parti per lavoro’.tra una mezz’ora finisco’ti va un gelato!?’
‘Si”mi va’..molto!!’ rispose con entusiasmo, il marito era ancora via per lavoro e lei era libera.
Franca si sentiva lusingata e corteggiata ed era felice come non le succedeva da moltissimo tempo.
‘Ok allora”passo a prenderti fra mezz’ora’..ciao!!’
‘Ciao!!’
Passò la mezz’ora successiva provando e riprovando tutti i vestiti che aveva, voleva essere elegante ma nello stesso tempo non dare l’impressione che fosse importante.
Alla fine scelse un abito sopra il ginocchio, che le fasciava il seno modellandolo, collant nere e scarpe col tacco, un leggero trucco ed una raviata ai capelli.
Poco più di mezz’ora dopo suonava il campanello del citofono.
‘Ciao Franca’..sei stupenda!!’ le disse Roberto appena la vide.
‘Mi confondi!!’
‘Sali che ti porto a mangiare il gelato più buono che tu abbia mai assaggiato!!’
Mangiarono il gelato passeggiando mano nella mano come scolaretti, mentre lui la guidava verso una panchina appartata.
Si sedettero e lui le cinse le spalle con un braccio e lentamente l’attirò a se baciandola con dolcezza.
Franca rispose al bacio aprendo le labbra per accogliere la sua lingua esploratrice ed il bacio divenne rovente, frenetico, lussurioso.
Le mani di lui vagavano sul suo corpo, si impossessò del suo seno scivolando sotto la scollatura facendola gemere di piacere.
‘Mmmmmhhh”mmmhh’..siiii!!’
Si lasciva toccare ed accarezzare traendone un piacere sconosciuto.
Il giovanotto le prese la mano portandosela sul suo pene che aveva lestamente denudato.
Lo strinse nel pugno e lo sentì grosso, duro, pulsante, caldo ed iniziò a segarlo lentamente mentre lui continuava a giocare con la sua bocca.
Sentì la sua mano intrufolarsi sotto la gonna, strappare il collant e superare l’orlo delle mutandine.
Era fradicia, bagnata come mai si era sentita, le sue dita penetrarono nella sua carne portandola subito all’orgasmo.
Continuarono a masturbarsi a vicenda finché anche il giovane venne, inondandole la mano del suo caldissimo sperma.
Era tardi e si fece riaccompagnare.
Al momento di lasciarsi lui si avvicinò per baciarla nuovamente.
‘No”..no”..non dobbiamo”non possiamo”’addio!!’ gli disse ritraendosi e poi scappando verso il cancello di casa.

Continua

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Per due settimane lottò contro se stessa per dimenticare i baci e le carezze di Roberto ma non era facile considerando poi che le attenzioni del marito erano del tutto inesistenti.
Sentiva ancora sulla pelle il calore delle sue labbra e”.quel membro grande, caldo come non ne aveva visti mai.
Lui non la cercò ma ad ogni squillo del telefono era un colpo al cuore, uno spasimo al bassoventre.
‘Pronto?!’
‘Roberto!……sono Franca”io!!’ alla fine fu lei stessa a chiamarlo ma non le fece finire la frase.
‘Ti aspetto questa sera alle 21.00”’questo &egrave l’indirizzo”!!’
‘Verrò!’ pochi secondi ed era tutto finito o era solo l’inizio.
Non le fu difficile ingannare suo marito, c’era una partita importante in televisione e lei spesso si recava in parrocchia.
Si preparò con cura, scovò nel fondo del cassetto un paio di mutandine nere in pizzo ed il reggiseno coordinato, ricordo di un passato troppo lontano, i migliori collant, neri con la riga, una gonna sopra il ginocchio con lo spacco laterale ed una camicia bianca.
Il marito non la degnò di uno sguardo quando uscì.
All’ora stabilita suonava il campanello.
Roberto le venne ad aprire e lei gli si gettò tra le braccia incollando la bocca a quella del giovane.
Fu subito un febbrile rincorrersi della lingua nell’atavico gioco dell’amore.
Lui le tolse la camicia quasi strappandola e le slacciò il reggiseno riempiendosi le mani coi suoi seni vogliosi di carezze.
‘Siiii’..siiiii’.ooohhh’..Roberto’.Robertoooo!!’
La sollevò come un fuscello portandola sul letto dove le tolse la gonna.
In un attimo si tolse la maglietta ed i pantaloni restando coi boxer attraverso i quali già si notava la sua prepotente erezione, e fu subito su di lei baciandola ed accarezzando quel corpo ormai in suo completo potere.
La baciò a lungo per poi scendere a lambire i capezzoli duri come chiodi.
Un concerto di sospiri e mugolii accompagnava ogni bacio, ogni colpo di lingua.
Il giovane continuò a baciarla, leccarla, accarezzarla scendendo verso il centro del suo piacere.
Con uno strappo secco le lacerò i collant sfilandole subito dopo le mutandine fradice per tuffarsi a leccare la sua figa grondante.
‘Aaaaaaaahhhh”.mmmmmmmmhhh’..siiiii”..mmmmhhhh!!’ a volte suo marito l’aveva leccata ma nulla era al confronto di quello che stava provando in quel momento.
La lingua di Roberto giocava col suo clitoride e poi penetrava tra le grandi labbra e poi risaliva a titillarle nuovamente il clito in fiamme ed ancora a lambire il buco del sedere.
L’orgasmo la colse improvviso e devastante, sentiva la vagina pulsare ed una quantità incredibile di succhi bagnarle le cosce.
‘Mmmmmmmmmhhhh”.oooohhh’mmmmhhh!!’ godeva e mugolava incapace di liberarsi del tutto dai suoi principi bigotti e gridare che stava godendo.
Roberto non le lasciò il tempo di riprendersi del tutto, le alzò le gambe sopra le spalle e la penetrò col suo grosso membro come una lama affilata nel filetto.
‘Oooooohhhh’..siiiii’.siiiii”Rob”bbeer’tooooo!!’ Franca tremava mentre il ragazzo iniziava a scoparla.
Fu solo allora che il giovane iniziò a parlarle.
‘Ti piace?…….lo senti tutto dentro?’
‘Si’si’mi piace!!’
‘Allora urla che ti piace”..di che ti piace essere scopata!!’
‘Siiiii”.mi piace!!’ urlò ma non bastava.
Roberto rallentò il ritmo fino a fermarsi tutto dentro di lei.
‘Dimmelo che ti piace”altrimenti me ne vado”..di cosa ti piace!!’
‘Nooooo!!’ urlò Franca serrando le gambe sulla schiena del ragazzo ””mi”.mi piace”’mi piace essere scopata!!’
‘Brava’.e poi’..dimmi ti piace il cazzo”’il cazzo che ti scopa!!’ proseguì ricominciando lentamente ad andare avanti ed indietro in quella caverna pulsante e fradicia.
‘Il’..il cazzo”mi piace il cazzo’.siii’.siii’.il cazzo che mi scopa!!’ si stava sciogliendo ed iniziava a godere seriamente anche delle parole.
‘Vedi”..lo sapevo che il cazzo ti piaceva”’..ed ora dimmi cosa vuoi”.vuoi che ti sfondo la figa?!’ riprese dandole alcuni colpi tremendi facendole sentire le palle sbattere sul culo.
‘Mmmmmmhh’siiii”..sfondami”..dammi il cazzo’.sfondami la figa”dai siii!!’ cominciò ad urlare mentre con le mani sulle chiappe di lui gli dava il ritmo.
‘Ottimo”’.sempre meglio”..!!’
‘Mmmmhhh’..siii’..dai scopami’.scopami!!’
‘Godi vero?…..stai godendo come una troia’..siii’.sei una troia’..dimmelo!!’
‘Nooo’.noo ti prego’.mmmhhh!!’
‘Dimmi che sei una troia o ti mollo qui e non mi rivedi più!!’ la minacciò sfilando il cazzo dalla figa lasciandola a cosce spalancate.
‘Non lasciarmi’nooo”’..si sono una troia!!’ sussurrò.
‘Non ho sentito”..cosa sei?’
‘Una’..una troiaaaa!!’ urlò questa volta.
Roberto la penetrò di nuovo fino alle palle.
‘Vediamo”.sei una troia che vuole il cazzo nella figa?!’
‘Si’siii’sono una troia che vuole il tuo cazzo nella figa’siiiiii!!’
‘Cominci a capire’..se vuoi ancora il mio cazzo”.sarai la mia troia”la mia puttana”’con me si scopa”.non si fa l’amore’.si usa il cazzo, la figa, la bocca ed il culo’.hai capito bene!?’
‘Si’.si”ho capito”..sarò una troia’..una puttana quello che vuoi”’fammi godere ora”..dammi il cazzo!!’
Roberto cominciò a stantuffarla con colpi profondi e cadenzati che la portarono ben presto ad avere un orgasmo dopo l’altro, squassandola completamente, finché anche lui giunse al culmine del piacere.
‘Prendi la pillola troia?!!’
‘S’.siii!!’
‘Bene”perché ora ti riempio la figa di sborra’..ecco”godo’..sboroooooo!!’ un ultimo affondo e le riempì la vagina con una quantità enorme di sborra bollente mentre Franca si gustava l’ennesimo orgasmo.

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Erano trascorse due ore e mezza ed in quel poco tempo Franca aveva avuto più orgasmi che in tutta la sua vita.
Era sdraiata sul letto, sfinita ma appagata mentre Roberto le accarezzava il seno.
Si era lasciata andare completamente al piacere, assaporando il gusto del proibito. Quella parola’..’Troia!!’ che le risuonava nella testa e poi Cazzo, Figa, Sborra, parole che mai aveva pronunciato, ora la eccitavano.
‘Ora sai cosa vuol dire godere!!’ le sussurrò ‘E se vorrai godere ancora dovrai essere troia”troia fino in fondo!!’
La donna fremette mentre il giovane scendeva con le dita a giocare coi suoi peli pubici.
‘E’ ora che tu vada”’.tuo marito potrebbe insospettirsi!!’
‘Hai ragione!!’ disse mentre si alzava per rivestirsi.
Indossò le mutandine ed il reggiseno.
‘Possiamo rivederci?’ gli chiese con voce tremante
‘Quando vuoi’.’.!!’ le rispose Roberto ‘Ma non voglio più vedere queste’!!’ continuò mostrandole i collant strappati ‘Hai detto che vuoi essere la mia troia”..devi anche vestirti come tale!!’
Franca arrossì senza rispondere.
‘Sei d’accordo?!’
‘Si”.va bene”.!!’
‘Ciao bella troiona!!’ rispose Roberto baciandola languidamente e dandole poi una pacca sul culo, congedandola.
Franca tornò a casa e salutò il marito che la degnò appena di uno sguardo.
‘Ciao cara’.tutto bene?!’
‘Si’.grazie”tutto molto bene’..tu la partita?’
‘Interessante!!….vado a letto”.vieni?’
‘Ti raggiungo subito!!’
Andò in bagno e si spogliò guardandosi allo specchio, era ancora una bella donna, scivolò sotto il getto della doccia iniziando ad insaponarsi, indugiò a lungo accarezzandosi il seno per poi scendere verso la figa che trovò bagnata, ma non solo di acqua, si accarezzò assaporando dopo anni il piacere della masturbazione.
A letto suo marito volle fare l’amore e per lei fu alquanto deludente fare il confronto tra il modo di fare sesso del marito e quello di Roberto, il primo senza un briciolo di fantasia il secondo così irruento e volgare.
Nei giorni successivi continuò a ripensare alle parole del suo amante ‘Hai detto che vuoi essere la mia troia”..devi anche vestirti come tale!!’ ora si vergognava di quello che aveva detto e fatto ma nello stesso tempo ne era affascinata e lusingata.
Più passava il tempo e più sentiva la mancanza di quelle carezze e sentiva la figa bagnarsi al solo pensiero.
Solo una volta aveva indossato dell’intimo sexy, il giorno del suo matrimonio, ed era stato quasi esclusivamente per tradizione.
‘Chissà se riuscirò ancora ad indossare quella guepiere’ pensò mentre cercava nella scatola del vestito da sposa.
Una volta trovato quello che cercava si spogliò rapidamente ed indossò la guepiere candida.
Fortunatamente aveva i lacci perché qualche chiletto in più c’era davvero ma, tutto sommato, quello che vide allo specchio non era per nulla male, indossò le calze e le agganciò ai reggicalze.
In effetti indossando quella lingerie faceva tutto un altro effetto e si sentì bagnare al pensiero di quella che sarebbe stata la reazione di Roberto.
Si masturbò freneticamente raggiungendo in breve l’apice del piacere.
Ancora stravolta dall’orgasmo rispose al telefonino che suonava.
‘P’Pronto!!’ rispose con voce roca
‘Cosa stavi facendo troia’.hai una voce’..scommetto che stavi pensando al mio cazzone!!’
‘Roberto!!……………..si’..stavo pensando a te!!’
‘Puttana!!……’.non stavi pensando a me’..dimmi a cosa stavi pensando!!’
‘Stavo pensando al tuo cazzone!!’
‘Vedi”’lo sai come devi rispondere”sono a due passi”’sei sola?’
‘S”.Si’.mio marito &egrave via per lavoro’..ma’..!’ non fece in tempo a finire la frase che già suonava il campanello.
Si gettò una vestaglia addosso ed andò ad aprire.
‘Wow che sorpresa!’ disse Roberto entrando e scostando la vestaglia.
‘Mio marito sarà qui tra poco”!!’ disse Franca cercando di coprirsi ma senza molta convinzione.
‘Sei una gran figa sai””proprio un bel puttanone”.!!’ le disse il giovane spogliandola della vestaglia e facendole fare un mezzo giro su se stessa ‘Beh visto che il marito arriva presto mi accontento di un pompino!!’ continuò tirando fuori il cazzo già pronto.
‘Ma’..ma io non”’.!!’
‘Non dirmi che non hai mai fatto un pompino!!!??……allora imparerai oggi!!………dai troia in ginocchio!!’ le disse spingendola per le spalle facendola inginocchiare davanti a se.
In effetti Franca non era una gran esperta di fellazio, prima di conoscere quello che sarebbe diventato suo marito aveva avuto qualche relazione e il pompino era stata l’arma che le aveva permesso di restare vergine per il matrimonio, in ogni caso poi la pratica, anche dopo sposata, era andata scemando visto che suo marito preferiva penetrarla subito senza troppi preliminari.
Aveva il cazzone di Roberto a pochi centimetri dalla sua bocca e a quel punto però le fu naturale prenderlo in mano e portarselo alla bocca.
‘Visto che sei capace!!….avanti succhialo tutto per bene!!’ la incitò il giovanotto.
Mentre lo segava lentamente cominciò a leccare la cappella per poi scendere verso le grosse palle gonfie leccandole ad una ad una e poi risalì prendendogli la cappella tra le labbra iniziando a succhiare facendoselo penetrare in bocca fino quasi in gola.
Non aveva dimenticato come si faceva un pompino, aveva solo dimenticato il piacere di avere un bel cazzo in bocca!!
‘Wow”cazzo che bocca”dai puttana succhia’.mmmhhh’.succhia che sborro!!’
Cominciò ad andare su e giù su quell’asta gonfia sentendo la cappella raschiare il palato ed arrivarle fino in gola.
Si portò una mano tra le gambe ed iniziò a masturbarsi mentre succhiava quel bellissimo cazzo duro come l’acciaio, caldo e pulsante.
‘Slurp’.succcc’succcc”.slurp..succc’mmmhh’.succ”!!’ ormai succhiava con voracità attendendo da un momento all’altro l’esplosione che ne sarebbe scaturita.
‘Brava’siii’..siii’.dai che sborrooooooo’mmmhhh’siiii’..vengooooo!!’ i primi fiotti la colpirono direttamente in gola e dovette ingoiare prontamente per non soffocare mentre riuscì a contenere il resto nella bocca.
‘Ottimo”.ingoia tutto’.non devi perderne neppure una goccia!!’
Era una enormità di tempo che non riceveva lo sperma in bocca che quasi svenne dal godimento che ne seguì.
‘Sei una gran troia”.vieni’baciami!!’ si baciarono con trasporto per alcuni minuti giocando con le lingue.
‘Ora vai”tra poco arriva’..!!’
‘Vado’vado”’..domani sera”.ti passo a prendere’.ho voglia di scoparti!!’
‘Anche io ho voglia di scopare”’.voglio il tuo cazzo nella figa!!’ rispose Franca quasi stupita di quello che diceva.

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La mattina decise che doveva andare a fare un po’ di shopping.
Si rese conto che non aveva nulla di veramente sexy da indossare e non avrebbe potuto sempre mettere la guepiere e le calze bianche, inoltre non possedeva neppure un paio di scarpe con un po’ di tacco che tanto piacciono agli uomini.
Roberto voleva fare di lei una troia e la cosa la solleticava come mai, aveva perso fin troppo tempo ed ora voleva riguadagnare il tempo perduto.
In pochi giorni aveva fatto cose che mai si sarebbe sognata e, soprattutto, le erano piaciute da morire.
Non solo aveva tradito suo marito ma non ne provava rimorso, anzi voleva sempre di più.
Con Roberto si erano accordati di vedersi all’angolo della via, fuori da sguardi indiscreti e soprattutto fuori dallo sguardo del marito.
Fortunatamente un’ora prima dell’appuntamento, il marito le aveva annunciato che sarebbe andato a casa di un amici per giocare alle carte.
Questo le consentiva di prepararsi per il suo amante senza sotterfugi.
Fece un bagno con oli profumati poi si accinse a vestirsi.
Aveva comprato alcuni capi veramente sexy.
Indossò un corpetto nero di pizzo, senza spalline, con le coppe che sostenevano il suo bel seno, senza peraltro nascondere del tutto i capezzoli, che già si ergevano duri e puntuti per l’eccitazione.
Coordinato al corpetto c’era un reggicalze ed un perizoma molto ridotto, che in pratica riusciva a malapena a nascondere il triangolo di vello nero e le grandi labbra, mentre entrava nel solco delle natiche con un filo.
Infine le calze autoreggenti, con la balza in pizzo di una ventina di centimetri, che comunque allacciò al reggicalze e le scarpe con un tacco per lei quasi esagerato di 10 cm.
Optò poi per una microvestito che la fasciava lasciando ben scoperto il decolté e le gambe.
Indossò un leggero soprabito e corse all’appuntamento era impaziente di vedere la reazione del suo amante di fronte al nuovo look.
Salì in fretta in macchina e si diressero verso il pied a terre di Roberto.
Una volta nel piccolo appartamento si tolse il soprabito mostrandosi al giovane.
‘Mmmmhhh’..brava”’cazzo che bella figa’vieni che ti voglio scopare tutta!!’ la strinse a se mettendole subito la lingua in bocca per un bacio mozzafiato a cui la donna rispose con un trasporto mai neppure immaginato fino ad allora.
Si baciarono a lungo e, mentre le mani di lui lentamente la spogliavano del vestito e la accarezzavano ovunque, anche lei si diede da fare accarezzando l’amante per poi slacciagli i pantaloni ed estrarre il cazzo turgido.
‘Mmmhhh”..voglio il tuo cazzo”bello grosso”.mmmhh”.dammelo tutto!!’
‘E’ tuo”’.ti piace ora vero?….ti piace parlare di cazzo’..sei una vera troia’.l’ho capito appena ti ho vista che eri una puttana repressa’..!!’
‘Siii”’sono una puttana e mi piace il cazzo!’ disse Franca ormai super eccitata mentre masturbava il grosso cazzo.
‘…tuo marito non ti ha mai scopata come si deve vero?!’
‘No’.mai!!….non mi ha mai scopata”’voleva fare l’amore”.non scopare!!’
‘Invece adesso tu vuoi essere scopata vero”…vuoi il cazzo che ti sfonda la figa!!2
‘Siiiiii’.mmmhhhh!!’
Roberto le aveva messi due dita nella figa e la masturbava divinamente facendola sbrodolare come una cagna.
Lentamente si diressero verso il letto e Franca gli diede una leggera spinta facendolo cadere sulle lenzuola.
Con un impeto che non conosceva gli fu addosso e cominciò a baciargli il petto scandendo lentamente verso l’inguine leccando ogni centimetro di pelle raggiungendo ben presto il cazzo che svettava tra le sue cosce.
‘Oooohhh’siiii”..impari in fretta”’.dai bella’continua’..fammi vedere quanto sei troia!!’
La donna lo prese in mano e, mentre lo guardava negli occhi cominciò a leccarlo partendo dalle palle per poi salire verso la cappella congestionata.
‘Mmmhhh”che bocca’..dai’.avanti’continua!!’
In vita sua non ricordava di essersi mai comportata in quel modo ma ormai aveva perso ogni freno inibitore e voleva prendersi il piacere che fino a d allora le era stato negato.
Prese la cappella tra le labbra mentre con la lingua giocava col meato ed il frenulo, poi inghiottì il cazzo fino quasi a farlo sparire completamente nella sua bocca.
La cappella le solleticò l’ugola e quasi ebbe un conato di vomito ma subito si riprese.
‘Calma bella”..con calma”’.non scappo”.prendilo bene”.vedrai che lo prendi tutto fino alle palle’..sei una pompinara nata”’..farai felici parecchi maschi!!’
Ovviamente Franca, tutta presa nel fare bene, non afferrò il significato dell’ultima frase e continuò a succhiare il cazzone dell’amante ingoiandolo sempre di più finché si ritrovò con le labbra a contatto del suo pube ed il naso infilato nei suoi peli pubici.
Era bagnata come mai era stata, sentiva colare i liquidi dalla sua figa fino all’orlo delle calze, aveva raggiunto l’orgasmo tenendo il cazzo in bocca senza neppure toccarsi.
‘Che troia che sono!!’ pensò senza vergogna.
A quel punto però Roberto la fece sollevare girandola poi sul letto a cosce spalancate tuffandosi a leccarle la figa fradicia.
‘Oooohhhhh’.siiiiiii’..siiii’leccami”.siii”’mi piace’siii”.non sono mai stata leccata cosìììììì!!’
Franca stava sperimentando in poco tempo tutto quello che aveva solo immaginato durante l’adolescenza e, quasi dimenticato, durante il matrimonio.
Roberto la leccò a lungo, mentre con le mani le allargava le grandi labbra e con la lingua le torturava il clitoride, che si era gonfiato quasi fosse un piccolo cazzo.
L’orgasmo arrivò come un fiume in piena facendola sussultare e gridare oscenamente.
‘Godooo’.cazzo godo’.siiiii’.godo come una troia’siiiiiiiii!!’ urlava mentre le pareti della sua fica smaniavano e si contraevano ritmicamente ‘Il cazzo’..dammi il cazzo’..scopami’lo voglio dentro”.sfondami!!’
Ovviamente Roberto non attendeva altro e con un colpo secco di reni le entrò fino all’elsa.
Nonostante l’abbondante lubrificazione le pareti della vagina faticarono ad adattarsi a quel grosso arnese, in vita sua mai avrebbe immaginato che un giorno avrebbe avuto dentro di se un cazzo di quelle dimensioni.
‘Aaaaaaaaaaaahhhhhhhh”.siiiiiiiii”’..tuttooooooo’.scopami”..scopammmiiiiii!!’
‘Prendilo maiala’..lo senti il cazzo dentro?……..ti riempio di cazzo’..sei fradicia”..te la allargo”..girati che ti monto come una vacca!!’ le disse ritraendosi giusto il tempo di farle cambiare posizione.
Alla pecorina Franca mostrava il suo culo meraviglioso ed il buchino grinzoso.
Il giovane le riempì nuovamente la figa col suo possente cazzo, iniziando a cavalcarla come un forsennato, sfilandolo quasi completamente per poi rinfilarlo fino alle palle.
‘Si’si’si’si’ancora’sii’si..si!!’ ogni affondo era un ‘si!’ urlato a squarciagola.
Ormai aveva perso il conto degli orgasmi si sentiva ‘toccare’ dove non era mai stata toccata, sentiva la cappella arrivare in fondo alla sua anima.
Pensò al cazzetto del marito, non sarebbe mai più riuscita a ‘sentirlo’
Intanto Roberto si beava della visione del buco del culo della donna che si apriva e richiudeva ritmicamente ad ogni affondo.
Le sputò sul buco e cominciò ad inserire pian piano una falange.
‘Oooohhh”cosa mi faiiiii’..mmmmmhhh”..cazzo che bello’siiii!!’
Il giovane rallentò il ritmo per dedicarsi al buchetto ed inserì un secondo dito, dopo averlo abbondantemente lubrificato con i copiosi succhi vaginali.
‘Piano”..fai piano sono ancora vergine li””.mmmhhh”piano!!’ gli disse senza però ritrarsi.
‘Un bel culo vergine”’una tardona col culo vergine!! ‘ pensò Roberto ed un brivido lo percorse da capo a piedi.
Era quasi giunto al limite e questo pensiero lo portò al punto di non ritorno, affondò la sua spada di carne fino all’elsa e le riempì l’utero di sborra bellente.
‘Godo troia’..godooooo’.sborrooooooo!!’
‘Siiii’.siiii”lo sento’.riempimi’..godo’.vengo ancora”..siiiii!!’
L’orgasmo fu quasi simultaneo e poi si accasciarono sul letto esausti.
Lentamente il cazzo cominciò a perdere vigore scivolando fuori dalla figa di Franca che, senza pensare a quello che faceva, lo accolse nella sua bocca per ripulirlo assaporando contemporaneamente la sborra ed i suoi succhi.
‘Wow”come impari in fretta”’..sei veramente una gran troia sai”’la mia troia!!’
‘Si’.sono la tua troia’la tua puttana’mmhh”slurp’lecc”..!!’ il lavoro di bocca risvegliò il giovane cazzo che in breve fu nuovamente duro e pronto.
‘E’ una cosa che ho sempre sognato!!’ disse Franca scavalcando l’amante ed infilandosi il cazzo nella vagina a smorza candela.
‘Benvenuta nel mondo!!’ le disse Roberto mentre la prendeva per le natiche imprimendole il ritmo della cavalcata.
Franca sentiva il cazzo che le squassava la figa e riprese ad avere orgasmi l’uno dopo l’altro senza soluzione di continuità.
Il ragazzo intanto le dava dei colpi possenti e ritmati mentre le impastava le tette stringendole i capezzoli tra le dita.
Fu una cavalcata selvaggia che si concluse con l’ennesimo orgasmo di lei e l’ennesima sborrata nel profondo della sua figa.

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Si lasciarono con la promessa di rivedersi nei giorni successivi.
Ormai Franca non poteva più fare a meno di quel grosso cazzo che le rovistava la figa e la portava verso il più grande piacere che avesse mai provato.
Godeva perfino nel prenderlo in bocca cercando di ingoiarlo fino alla radice e gustandosi poi il nettare che ne sgorgava.
‘Mmmhh’.sei diventata una pompinara esperta’..mi succhi anche l’anima!!’ le diceva Roberto mentre lei gli succhiava la cappella massaggiandogli i coglioni.
Poi la scopava cambiando spesso posizione.
Ormai la sua figa accoglieva quel bastone nodoso con molta più facilità, aiutata dai suoi succhi sempre più abbondanti.
Il marito aveva voluto fare ancora l’amore con lei, quasi ‘sentisse’ il suo stato di perenne eccitazione e lei aveva dovuto fare un grande sforzo, sui suoi muscoli interni, per non fargli capire che ormai era cosi dilatata, che non lo sentiva neppure.
Un giorno usci di casa e trovò Roberto che l’aspettava all’angolo.
‘Ciao bella’..salta su che ti porto in un posticino’.!!’
‘Ciao Roberto’.ma”’ok ma facciamo presto!!’ e salì in macchina.
Non indossava più collant ed aveva cominciato a vestirsi con autoreggenti o calze con reggicalze anche quando era in casa o per andare a fare la spesa.
Le solite mutandine erano state sostituite da perizomi sempre più ridotti e le gonne si erano accorciate lasciando libere le sue belle gambe, per cui non fu difficile per Roberto raggiungere con la mano la sua figa bollente mentre la baciava con foga.
‘Dove mi porti bel cazzone!!’ anche il suo linguaggio stava lentamente cambiando.
‘Andiamo a fare shopping mia cara’.mmmhh’..hai già la figa fradicia!!’
‘Ho voglia del tuo cazzone”’a fare shopping’ma dove?!’
‘Ti fidi di me?!’
‘Certo!!’
‘Allora andiamo da una mia amica’.ha un negozio particolare!!’ disse Roberto mentre partiva a razzo tenendole sempre una mano sul perizoma che ormai era diventato uno straccetto grondante.
‘Toglilo troia’.mostrami la figa bagnata!!’
‘Mmmmmhh”porco ma mi vedranno tutti!!’ rispose Franca mentre comunque obbediva all’amante togliendosi l’indumento ormai inservibile.
‘Le puttane devono farsi vedere da tutti!!’
Andarono avanti per un po’ con queste schermaglie finché non giunsero a destinazione.
Franca aveva goduto mentre lui le infilava tre dita nella figa.
‘Andiamo Nadia ci aspetta!!’ disse Roberto scendendo dall’auto e avvina dosi verso la vetrina di un negozio.
Franca scese e subito non si rese conto di che negozio si trattasse.
‘Ma’..ma &egrave un sexy shop!!’ esclamò un po’ spaventata.
A volte era passata davanti ad uno di questi negozi, ma mai e poi mai aveva solo pensato alla possibilità di entrarci.
‘Su”avanti’.andiamo!!’ la incoraggiò Roberto
Franca era un po’ frastornata ma seguì il suo amante nel negozio.
Una volta entrati furono accolti da una ragazza sui 25 anni, molto carina, 1,70 circa, bionda con un bel paio di occhi verdi, indossava un miniabito che le fasciava il corpo mettendo in risalto il suo seno, sicuramente una terza abbondante, pensò Franca, e delle splendide gambe.
La ragazza salutò Roberto con molto calore abbracciandolo e baciandolo e poi si rivolse a Franca.
‘Ciao Franca’.sono Cinzia’..Roby mi ha molto parlato di te’..aveva proprio ragione sei una gran bella donna!!’ le disse la ragazza
‘Ciao”.piacere!!’ rispose Franca molto impacciata mentre si guardava in giro
Il negozio era pieno di vestiti ed articoli di lingerie decisamente molto ma molto sexy, calze autoreggenti di ogni tipo, guepiere, reggicalze in pizzo e pelle indossati da modelle bellissime.
Il negozio poi continuava con un’altra grande stanza dove c’erano numerose vetrine contenenti cazzi di ogni dimensione e colore, vagine e seni finti, bambole gonfiabili e chi più ne ha più ne metta.
‘Non dirmi che non eri mai entrata in un sexy shop!?’ le chiese in tono ironico Cinzia prendendola sottobraccio facendole sentire il turgore del suo seno.
‘In effetti &egrave la prima volta!!’ rispose impacciata
‘Allora devi assolutamente visitarlo’.vieni con me!!’ disse trascinandola verso una scala.
Nel sottoscala c’era un ampio locale con centinaia di DVD pornografici di tutti i tipi dal Gay, alle Orge, Interraziali con foto di negri con cazzi enormi e donne bianche bellissime, Lesbo, trans ecc.
Tra gli scaffali numerosi uomini sceglievano i film.
Mentre passavano Franca sentiva gli occhi di tutti puntati sulle sue cosce quasi sapessero che non aveva le mutandine e sentì la figa colare.
‘Qui sotto ci sono i DVD e le salette di proiezione’..!!’
‘Salette di proiezione?’
‘Si delle Salette con poltrona e televisore per vedere i film direttamente qui”senza portarli a casa”.ti andrebbe di vederne uno!!??!’
‘C’cosa di film?’
‘Ma certo cara’..vieni offro io!!’ e la condusse verso un separé dietro il quale c’erano con quattro porte, ne aprì una e entrò assieme a Franca richiudendola alle sue spalle.
‘Adesso ce ne stiamo qui comode a gustarci lo spettacolo’ti va!?!’
Franca si sentiva eccitata all’idea di guardare per la prima volta un film porno.
‘Si’si mi va!!’
Si sedettero l’una di fianco all’altra sulla larga poltrona e Cinzia fece partire il film.
Lo spettacolo era già iniziato perché la prima scena mostrava una donna matura, molto bella, che indossava della lingerie sexy, seduta su una poltrona a gambe spalancate mentre si infilava un grosso cazzo in lattice dentro la figa.
Poco dopo arrivo una giovane completamente nuda che si mise davanti a lei iniziando a leccarle la figa muovendo il cazzo finto dentro e fuori.
‘Ti piace?!’ le sussurrò Cinzia accarezzandole il braccio
‘Non avevo mai visto nulla di simile!!’
‘Però ti piace”..senti come sei bagnata!!’ le rispose Cinzia mentre le infilava la mano sotto la gonna andando ad accarezzarle la figa nuda.
‘Ma”che fai’.mmmmhh”.si &egrave vero mi piace!!’ si rilassò sentendo un dito inserirsi tra le grandi labbra.
‘Ti piacerebbe farlo con me?’ la incalzò la giovane avvicinandosi con le labbra alla bocca di Franca.
‘S’.siii!!’ rispose mentre le bocche si univano nel suo primo bacio saffico.
Franca sentiva la lingua della ragazza giocare nella sua bocca mentre lei rispondeva colpo su colpo.
Era bellissimo, così diverso dal bacio di un uomo ma altrettanto bello e coinvolgente.
Le scene si dipanavano ed ora la giovane ragazza aveva tolto il cazzo finto dalla figa della matura e le aveva infilata tutta la mano fino al polso.
A Cinzia bastarono pochi minuti per portare Franca al piacere infilandole tre dita nella vagina.
‘Siiii’.godo’..vengoooooo!!’ urlò Franca nella bocca avida della giovane.
Cinzia lasciò che la donna si riprendesse.
‘Andiamo ora’.Roby ci aspetta!!’
Ritornarono al piano superiore sotto l’occhio libidinoso di numerosi avventori che le avevano viste sparire in quella saletta.
‘Finalmente!!………andiamo’non abbiamo molto tempo!!’ disse Roberto quando le vide arrivare.
Salutò il commesso e prese il pacchetto anonimo che c’era sul bancone poi accompagnato dalle due donne si avviò all’auto.
‘Dove andiamo?’ chiese Franca ancora visibilmente eccitata.
‘A divertirci un po”.ti va?’ le disse Cinzia accarezzandole il seno da sopra il vestito.
‘Si’molto!’ rispose con voce roca la donna.
Poco dopo erano nell’appartamentino di Roberto e le due donne iniziarono subito a baciarsi.
‘Ho notato che hai parecchio pelo’..non ti andrebbe di depilarti come me?’ le disse ad un tratto Cinzia mentre le accarezzava la figa fradicia.
‘Non saprei’..non l’ho mai fatto”’.ma tu come sei depilata?’
Cinzia non fece altro che togliere il vestito per restare completamente nuda.
La figa era quasi completamente senza peli, eccettuato una striscia di pelo, a forma di ‘V’, che sembrava quasi una freccia che indicava chiaramente il clitoride che spuntava tra le grandi labbra.
‘Ti piace così?’
‘Hai una figa bellissima!!’ ansimò Franca.
In effetti non ne aveva viste molte altre, solo una volta a scuola mentre si cambiavano per fare ginnastica una sua compagna si era tolta anche gli slip mostrando a tutte la sua fighetta non più vergine.
Da allora si era limitata a guardarsi allo specchio.
‘Bene’.allora la facciamo così anche la tua’.vieni!!’ le disse Cinzia mentre le toglieva gli abiti e la faceva sdraiare sul letto.
Roberto se ne stava in disparte beandosi della vista di quelle due belle donne completamente nude davanti a lui.
Cinzia prese della schiuma da barba, una forbice ed un rasoio poi tagliò il folto pelo di Franca prima di ammorbidirlo con la schiuma.
Ovviamente quelle manovre erano accompagnate da continui toccamenti tra le grandi labbra che non facevano che aumentare l’eccitazione della povere Franca.
Poi, abilmente, usando il rasoio la depilò.
‘Vieni a sciacquarti”’.vedrai come sarai bella!!’
In effetti dopo la depilazione la figa di Franca sembrava completamente diversa, i contorni erano un po’ arrossati ma senza dubbio le grandi labbra risaltavano molto di più ed il clito faceva capolino appena sotto la punta della ‘V’
‘Mmmmmhhh’.viene voglia di mangiartela!!’ le sussurrò Cinzia e, senza attendere oltre, le fece allargare le gambe ed incollò la lingua alla sua figa colante.
Furono sufficienti pochi colpi di lingua a far godere Franca che ormai era eccitatissima.
Mentre gli spasimi dell’orgasmo si stavano allentando si trovò sulla bocca la fighetta madida di Cinzia ed istintivamente iniziò a leccarla come se fosse la cosa più naturale di questo mondo.
Le due donne si diedero reciproco piacere a lungo, sempre sotto lo sguardo eccitato di Roberto che, ad un certo punto, si alzò dalla poltrona in cui si era accomodato avvicinandosi col cazzo durissimo.
‘Prendilo in bocca”.succhialo!!’ disse a Franca avvicinandosi al suo viso.
La donna smise di leccare la compagna e si dedicò al grosso cazzo dell’amante succhiandolo e pompandolo con entusiasmo.
Dopo un po’ Roberto lo sfilò dalla sua bocca e puntò la cappella all’entrata della figa di Cinzia e, con una leggera spinta, le fu dentro fino ai coglioni.
‘Aaaahhhh”..mmmmhhhh”.scopami’.siiii”cazzone scopami!!’ urlo la ragazza inarcando la schiena.
Franca, da sotto, vedeva il grosso cazzo, entrare ed uscire da quella vagina, lucido di umori ed allungò la lingua, leccando contemporaneamente l’asta, la figa di Cinzia ed i grossi coglioni che le ballonzolavano davanti.
‘Dai cazzo’.leccami le palle’.siii’..dai troia’.lecca mentre sfondo questa puttana!!’ la incitava Roberto mentre fotteva con gran colpi la loro nuova amica.
Trascorso un po’ di tempo Roberto fece cambiare posizione alle due donne mettendo Franca a pecorina, con il viso affondato tra le cosce di Cinzia, mentre lui la scopava da dietro.
Inutile dire che gli orgasmi di Franca si susseguivano incessantemente portandola ad uno stato di quasi incoscienza.
Con la lingua incastonata nella vagina di Cinzia mugolava come una cagna in calore.
Alla fine Roberto, sul punto di sborrare, le fece mettere una di fianco all’altra mentre si baciavano e sborrò abbondantemente nelle loro bocche avide.

Continua

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Franca si alzò dal letto e dopo una doccia veloce si rivestì per tornare a casa.
Roberto e Cinzia restarono ancora un po’ a letto poi prima che Franca se ne andasse Roberto la seguì.
‘Sei stata grande oggi!!’ le sussurrò mentre l’abbracciava e baciava sul collo facendola rabbrividire.
‘Ti sono piaciuta davvero?….non preferisci Cinzia?’ rispose con un po’ di gelosia.
‘Ma che dici’.Cinzia &egrave solo un’amica che volevo tu conoscessi”’ho un regalo per te!!’
‘Un regalo?….che regalo!!’ disse Franca emozionata.
Roberto aprì il pacco che aveva ritirato al sexy shop e ne estrasse un pacchetto più piccolo.
‘Questo &egrave il mio regalo”..aprilo a casa ti prego’..e pensami molto”.questa settimana non potremo vederci perché vado ad un corso di aggiornamento per il PC’!’
‘Tutta la settimana?……..nooo!!’ esclamò Franca che ormai pensava con la figa più che con la mente.
‘Torno Venerdì sera”.trova il modo di liberarti per il weekend”.vengo a prenderti alla sera e starai con me tutta la notte e poi partiamo””..stiamo via due giorni’.ti va?’
‘Tutta la notte”.stare via tre notti”e cosa mi invento”noi due soli tre giorni”.troverò qualche scusa’..ti amo Roberto!!’
Poi si salutarono con un ultimo bacio, anche con Cinzia e tornò a casa frastornata.
Era piuttosto tardi ma fortunatamente suo marito non era ancora tornato dal lavoro e poté sistemarsi e preparare la cena.
Poi si chiuse in bagno ed aprì il pacchetto.
All’interno trovò, alcuni capi di lingerie decisamente sexy, per non dire quasi volgari che però la fecero subito bagnare, un bichini consistente in un tanga sgarbatissimo che si infilava tra le grandi labbra e dietro tra le chiappe ed un reggiseno così ridotto che in pratica avrebbe coperto giusto i capezzoli.
Due paio di scarpe dai tacchi vertiginosi ed infine un grosso cazzo in lattice con la ventosa, le cui misure erano molto simili a quelle del cazzone di Roberto.
Una lettera accompagnava il tutto, poche righe ma molto significative.
‘Ciao Troiona”’ti piacciono i regali?…………li indosserai venerdì sera e porta il costume per il week end!!’
Non faceva menzione dell’oggetto in lattice ma non c’era molto da dire, Roberto le aveva annunciato che non lo avrebbe visto per l’intera settimana e quindi avrebbe dovuto usarlo in mancanza di lui.
Si sentì bagnare tra le cosce e in un attimo si era già impalata su quel fallo finto urlando il nome del suo amante.
Ci mancò poco che suo marito la scoprisse seduta su quel coso mentre veniva.
Riuscì a malapena a nascondere il tutto in un cassetto e a rassettarsi per andare a d aprire la porta.
Fortunatamente il marito era molto stanco per la mole di lavoro svolto che volle subito andare sotto la doccia senza quasi degnarla di uno sguardo.
‘Stronzo cornuto!!’ pensò Franca mentre lo aspettava per mangiare.
Cenarono in fretta e poi andarono a dormire.
Mentre era a letto Franca pensava a cosa avrebbe detto il marito della sua depilazione intima e soprattutto cosa avrebbe inventato per stare via tutto il week end.
La settimana stava trascorrendo tranquilla se si eccettua il fatto che non era ancora riuscita a trovare la scusa per stare fuori casa per il fine settimana.
Ogni giorno, ed anche per più volte usava il fallo in lattice per procurarsi il piacere, scoprendosi sempre più eccitata e vogliosa di cazzo.
Ormai pensava solo in termini di scopate, cazzi, fighe, culi, e tette.
Pensava spesso alla lingua di Cinzia e al sapore della sua fighetta e, immancabilmente, doveva impalarsi sul cazzone finto per placare la sua voglia.
Il marito non la cercava e lei era ben felice che non la guardasse neppure.
IL venerdì mattina non aveva ancora trovato il modo di dire al marito che avrebbe trascorso il fine settimana fuori casa.
Ad un tratto suonò il telefono ed il marito fu il più lesto a prendere la cornetta.
‘Pronto!’
‘Pronto c’&egrave Francesca?’ disse un voce di donna.
‘Si’un attimo’ma chi la desidera!!’
‘Certo mi scusi non mi sono presentata’.sono Cinzia una sua vecchia compagna di scuola’..volevo invitarla a casa mia per il fine settimana!!’
‘Certo la chiamo subito”..Franca?….Franca &egrave Cinzia un tua compagna di scuola!?’
‘Cinzia?…..ma” stava per dire che non conosceva nessuna Cinzia ma subito capì.
‘Pronto Cinzia?….ma che piacere sentirti’..da quanto tempo!!’
Franca e Cinzia finsero di ricordare i vecchi tempi.
‘Hai invitato alcuni compagni?….ma che bello’..ma non saprei’dovrei parlare con mio marito”..un attimo!!’ poi rivolgendosi al marito ‘Caro la mia amica ha invitato alcuni vecchi compagni a casa sua a XYZ e mi chiede se posso partecipare alla riunione..’che ne dici?’
‘Mi sembra un’ottima idea”.tanto più che anche io dovrò assentarmi per tutto il week end!!’ le disse il marito certamente sollevato, anche lui non sapeva come dire alla moglie cha sarebbe andato a caccia con gli amici e voleva stare via tutto il fine settimana.
‘Allora vengo sicuramente”che dici?…..questa sera?…un attimo che chiedo!’ il marito era a due passi e fece cenno di si con la testa.
‘Perfetto a questa sera a cena allora’..ciao Cinzia’.non vedo l’ora di riabbracciarti!!’
‘Grazie amore!!’ disse rivolgendosi al marito.
‘Di nulla cara”’così non sarai sola sabato e domenica!!’
‘Bastardo’.&egrave così contento di mandarmi via”’non sai quante corna ti metto’.ah’ah..ah’
Si preparò con cura ed indossò, sotto un vestito dozzinale per non dare nell’occhio, la lingerie sexy che le aveva regalato Roberto poi preparò una piccola borsa col cambio, il due pezzi, le scarpe col tacco e, naturalmente, il fallo finto che tanto le aveva dato piacere in questi giorni di astinenza.
Prese l’auto dopo aver salutato il marito e si avviò verso la casa di Roberto, giunta però in un luogo un po’ appartato si fermò per cambiarsi.
Si tolse il vestito e ne indossò un altro molto più sexy, scollato e corto, che metteva in evidenza il generoso seno e le gambe, inguainare in un paio di calze fumé con la riga e la balza in pizzo, indossò infine le scarpe col tacco di 13 cm e riprese la strada.
Voleva essere attraente per il suo uomo, perché ormai non pensava più al marito ma all’amante come uomo della vita.
Quando Roberto le venne ad aprire la porta, vestito solamente di un asciugamano, gli gettò le braccia al collo baciandolo con una passione che non si riconosceva infilandogli un palmo di lingua in bocca ed andando subito a cercare con la mano il cazzo.
‘Mi hai lasciata sola tutta la settimana”ho voglia del tuo cazzone!!’ gli disse non appena si staccarono dal bacio.
‘Bambina!!!….che foga!!’
Si inginocchiò e lo liberò dal piccolo pezzo di stoffa e subito se lo mise in bocca dando inizio ad un pompino da concorso, ingoiando quel pezzo di carne quasi completamente massaggiandogli contemporaneamente i grossi coglioni.
‘Ehi”la troia ha fame di cazzo!!’ disse Cinzia affacciandosi completamente nuda dalla porta del bagno.
Intanto Franca continuava a succhiare il cazzo che le era mancato così tanto senza rendersi conto che Cinzia e Roberto avevano appena finito di scopare.
‘Mmmmhhh”brava’siiii’.succhialo bene che poi ti scopo”dai troiona bella’.mmmmmhhh’.sei diventata una vera pompinara d’Oc!!’
Intanto Cinzia si era avvicinata e spogliava la donna accarezzandole i seni turgidi e la fighetta che ormai colava umori come una fontanella.
‘Vieni qui vaccona”.vieni che ti riempio di cazzo!!’ le disse Roberto portandola sul letto.
Le allargò le gambe mettendosele sulle spalle e la penetrò in un sol colpo affondando fino alle palle.
‘Aaaaaaaaaaahhhhhh”””.siiiiiiiiiiiii”.cazzoooooooo”””’dammi il cazzo’.sbattimi””.scopami tutta’..mamma che voglia!!’
‘Prendilo tutto cagna’.lo senti che cazzo”ti sfondo la figa e poi ti rompo anche il culo!!’
‘Siiiii’.spaccami’..lo voglio’.voglio il tuo cazzone”scopami!!’ urlava Franca senza rendersi ben conto che Roberto le aveva appena annunciato che le avrebbe rotto anche il culo, cosa che non era mai accaduta.
Finalmente poteva gustarsi quel bel cazzo e nulla l’avrebbe distolta dal suo piacere.
Cinzia nel frattempo era salita sul letto ed aveva iniziato a succhiarle i capezzoli portandola al parossismo.
L’orgasmo giunse come uno tsunami, percorrendola da capo a piedi, facendola tremare come una foglia mentre urlava che godeva come una troia.
Roberto sfilò il suo cazzo ancora gocciolante degli umori della sua vagina e subito Cinzia si tuffò tra le sue cosce per leccarle il clitoride gonfio.
Si misero in posizione di 69 ed iniziarono a mangiarsi letteralmente le fighe grondanti.
Nelle lunghe giornate di quella settimana, Franca aveva sognato spesso anche questo, e fu felice di poter suggere ancora il dolce miele che usciva dalla vagina dell’amica.
Poco dopo Cinzia con una leggera pressione fece girare Franca in modo che fosse sopra di lei.
Le allargò le chiappe ed iniziò a leccarle il buco del culo inserendovi di tanto intanto un dito che ben presto diventarono due, mentre Franca continuava a leccare la sua figa mugolando sempre più forte.
Sentirsi il buchino violato dalle dita della ragazza era per Franca una sensazione nuova che le dava un godimento diverso, comunque, visto che non era stupida ed anche se era stata per anni digiuna di sesso vero, intuì a questo punto che l’amica la stava preparando per qualche cosa di più importante.
Cosa che le venne confermata quando Roberto le presentò il cazzone da succhiare.
‘Dai troia succhiami il cazzo”.lucidalo per bene!!’ Franca non se lo fece ripetere ed iniziò a succhiare avidamente quel bel bastone duro e pulsante ‘Brava insalivalo bene’.mmmhhh’..che bocca da pompini”dai troiona che adesso ti apro in due!!’
Quando fu ben lucido di saliva Roberto si allontanò e si mise alle spalle di Franca, puntò il cazzo all’entrata della vagina e lo spinse tutto dentro in un sol colpo.
La pompò per alcuni minuti e poi lo sfilò puntando questa volta al buco del culo ben lubrificato da Cinzia.
La cappella entrò per pochi millimetri.
‘Nooooo”’..li noooo”’..non l’ho mai fattoooo!!’ urlò Franca senza però fare un solo movimento per sottrarsi.
La cappella continuò ad entrare lentamente allargando il buco finché vinse la resistenza dello sfintere entrando per diversi centimetri.
‘Aaaaahhhh”’..noooo””..mmmhhh”’.mmh’mmh’oohhh”’.!!’
Da sotto Cinzia non smetteva un secondo di leccarle la figa e masturbarle il clitoride alleviando il dolore della penetrazione.
Anche in questo caso, nonostante sentisse un gran male Franca non si sottrasse e restò ferma.
‘Brava”’lo senti?…..sta entrando tutto”.vedrai che poi non potrai più farne a meno””’ora prova a rilassarti e spingere come se dovessi cagare’..vedrai che aiuta!!’ le disse Roberto mentre le prendeva le spalle.
Poi con un colpo secco la penetrò fino ai coglioni.
Franca si sentì trafiggere da quel palo e le mancò perfino il fiato per urlare il suo dolore.
Roberto restò fermo, col cazzo ben piantato nel retto della donna, per abituarla alla grossa intrusione e poi lentamente iniziò a sfilarsi, centimetro dopo centimetro, per poi infilarsi nuovamente.
Lentamente ma inesorabilmente il dolore della penetrazione si trasformò in un leggero fastidio.
Roberto si muoveva lentamente misurando la forza, estraendo il cazzo ogni volta sempre di più per poi infilarlo ancora fino alla radice.
‘Mmmmhhh”’.mmmmhhh”.oooohhh’mmmhh!!’ iniziava a mugolare Franca che sentiva invadere il retto di un calore nuovo mai provato.
La lingua di Cinzia, instancabile l’aiutava moltissimo ed il fastidio si stava tramutando in sottile piacere.
Roberto ormai si era sfilato quasi completamente ed ogni volta lasciava dentro solo la cappella, i muscoli del retto iniziavano a rilasciarsi e ad abituarsi al cilindro di carne.
Lo sfilò del tutto ed il buco restò oscenamente aperto in balia della lingua di Cinzia.
Ancora qualche slinguata ed una buona dose di saliva ed il cazzone fu nuovamente infilato nel culo di Franca che questa volta non sentì alcun dolore ma solo un gran senso di pienezza.
‘Siiiiii”.mmmhhh’siii”’..scopami”’..scopami!!’
‘Mi devi dire inculami’..sfondami il culo!!’
‘Oooohhh’siii”..siiii!!’
‘Dimmelo troia”’dimmi sfondami il culo”.rompimi il culo col tuo cazzo!!’
Franca non capiva più nulla il piacere le stava togliendo il fiato, pensò per un attimo a come poteva, una donna morigerata come lei, essere arrivata al punto di dover chiedere al suo amante di romperle il culo, di sfondarla col suo cazzone, ma fu solo un attimo perché subito proruppe in quella supplica.
‘Siiiii”.sfondami il culo”inculami’.rompimi col tuo cazzone’.sono una troiaaa!!’
A quel punto a Roberto non restò che di accontentare quella troia che gli chiedeva a gran voce di incularla ed iniziò a stantuffarla con colpi decisi e profondi.
Franca gemeva e mugolava di piacere continuando ad incitare il suo amante a fotterla.
‘Dai’siii”cazzo”.siii mi piace’.oooohhh’.cosa mi sono persa”dai inculami”ooohh..siii’mamma che bello’.lo sento in gola”dai stallone sfondami’..inculamiiii!!’
Roberto era instancabile, anche perché in previsione si era premunito con un aiutino, e continuò ad imperversare nel culo della donna per un tempo incredibile, mentre lei continuava ad avere orgasmi su orgasmi che la squassavano e le toglievano il respiro.
Poi, alla fine, Roberto la perse saldamente per i fianchi e con un ultimo affondo le sborrò nel culo un litro di sperma bollente procurandole l’ennesimo orgasmo.

Continua

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Si addormentarono stravolti dal piacere tutti e tre abbracciati.
Franca si svegliò dopo qualche ora affamata, si alzò ed andò nel cucinino per vedere se c’era qualche cosa da mettere sotto i denti ma non trovò nulla.
Nel frattempo anche Roberto si era alzato ed era andato in bagno.
‘Che ne dici se andiamo fuori a mangiare qualche cosa”.ho una fame!!’ le disse appena la vide
‘Anche io muoio di fame”’credo sia un’ottima idea”.sveglio Cinzia e mi preparo!!’
‘No”non svegliarla”..diventa una tigre”’usciamo noi soli”’preparati!!’
Franca non stava più nella pelle, sarebbe uscita con Roberto.
Si preparò con cura indossando la biancheria nera ed estremamente sexy che le aveva regalato, calze a rete stretta reggicalze e reggiseno a balconcino coordinato in pizzo ed un perizoma, infine il vestito corto con le spalline strette e le scarpe dal tacco stratosferico.
Nel frattempo anche Roberto si era vestito e l’aspettava davanti alla porta.
‘Eccomi’sono pronta!!’
‘Mmmmmhh’.sei proprio una gran figa’.però manca qualcosa!!’
Franca lo guardò perplessa
Allora Roberto tirò fuori dalla tasca un piccolo pene rosa, lungo non più di 10 cm .
‘Questo va portato nel culo”girati!!’ le ordinò.
Franca obbedì sentendo immediatamente inumidirsi la figa.
Lui le scostò il laccio del perizoma notando che era già bagnata, inserì il piccolo pene nella vagina lubrificandolo e poi, con un po’ di fatica lo inserì nel suo retto.
Il pene era fatto in modo che dopo l’inserimento non potesse uscire se non con una forte pressione.
Roberto rimise apposto il perizoma.
‘Perfetto ora possiamo andare!!’
Franca iniziò a camminare ed inizialmente quell’oggetto nel suo ano la infastidiva ma più camminava più si abituava all’intrusione.
Però pensava a come sarebbe stato sedersi con quel coso dentro.
La cosa fu più facile del previsto e non le diede poi un gran fastidio sedersi in macchina anche perché il sedile era morbido.
Poco dopo giunsero al locale che Roberto aveva scelto e si accomodarono.
In quel momento Franca si rese conto che l’oggetto le impediva di stare seduta correttamente e che avrebbe dovuto accavallare le gambe in modo quasi indecente per trovare sollievo.
Fortunatamente la cena non durò a lungo e ben presto furono fuori.
‘Ti va di fare una passeggiata?’ le chiese Roberto ‘C’&egrave una cosa che vorrei farti vedere!!’
‘Va bene ma non correre!!’ disse lei sorridendo
La prese e la strinse a se baciandola poi le mise una mano sul culo tastando decisamente l’appendice del fallo dentro il suo ano.
‘Sei proprio una gran troia!!’ le sussurrò sorridendo
‘E tu un gran porco!!’
Intanto si stavano avvicinando ad un viale che costeggiava un parco normalmente a quell’ora frequentato da trans e prostitute.
Le era capitato altre volte di passare per quella strada ma sempre in compagnia del marito e ,certamente, non si era mai fermata anche se aveva gettato qualche occhiata furtive nella loro direzione.
Passarono accanto ad uno di quelle creature della notte.
‘Guarda’.ti piace?!’ le disse il giovane mentre si accostavano ad un trans di colore con un bel seno, che mostrava completamente nudo, e vestito solamente di una gonnellina molto corta e calze autoreggenti.
‘N’non saprei’..non ne ho mai visti così da vicino!!’
Ne videro subito un altro, con un viso stupendo ed un corpo sinuoso.
Anch’esso era in pratica quasi completamente nudo e mostrava il suo corpo alle auto di passaggio aprendo uno spolverino bianco.
‘Bello vero?’ le sussurrò Roberto
‘Si’.molto!!’
‘Andiamo”’sentiamo quanto vuole!!’
‘Ma’.cosa..!!’ non fece in tempo a dire altro che Roberto si era avvicinato al trans.
‘Ciao”la mia compagna vorrebbe vedere come sei fatta!!’
‘Ciao”.ti accontento subito cara!!’ disse mentre si girava verso Franca aprendo lo spolverino.
Aveva un seno quasi perfetto, una quarta misura ad occhio e croce, coi capezzoli duri,
i fianchi stretti e tra le gambe penzolava un cazzo enorme già duro.
‘Ooohhh!!’ esclamò Franca nel vedere quel cazzo.
‘Credo di aver fatto colpo sulla tua donna!!’ disse il trans a Roberto
‘Penso proprio di si””.c’&egrave un posto tranquillo da queste parti?!’
‘Possiamo andare la dietro”’non ci disturberà nessuno!!’
‘Ok andiamo!!’ disse Roberto, poi rivolto a Franca ‘Vieni”’!!’ disse prendendola per un braccio.
Franca era incapace di dire una parola ma non riusciva a staccare gli occhi da quel cazzone nero.
Si addentrarono nel parco e raggiunsero in brave un fitto boschetto, tra un cespuglio e l’altro vi era un’apertura quasi invisibile al buio nella quale si infilò il trans seguito da Franca e Roberto.
Pochi passi e si trovarono un uno spiazzo nascosto alla vista.
‘Eccoci””..sono 100 per entrambi!!’ disse la trans.
Dopo aver ricevuto il denaro si tolse lo spolverino ed iniziò a masturbarsi il grosso cazzo.
Roberto slacciò la cerniera del vestito della donna facendolo scivolare a terra e poi le sfilò il perizoma.
‘Coraggio”succhialo”..ti piace il mio cazzone vero?!’ disse rivolto a Franca
‘S’si”’&egrave enorme!’ dichiarò con voce resa roca dall’eccitazione.
Non avrebbe mai immaginato di trovarsi in una simile situazione altamente compromettente ed eccitante neppure nei suoi sogni più scabrosi.
Si accucciò tra le gambe del trans e prese in mano il suo cazzo pulsante mentre Roberto le masturbava l’ano col piccolo cazzo finto.
Dopo aver soppesato il gran bastone di carne iniziò a segarlo per poi allungare la lingua su quel glande scuro.
Iniziò a leccare la cappella per poi scendere a lambire i grossi coglioni scuri e glabri.
‘Mmmhhh”..brava puttana’.succhi bene”la tua donna &egrave vera troia!!’
Poi risalì ad imboccare il cazzo infilandoselo fino in gola mentre mugolava già in preda all’orgasmo.
Roberto le lavorava il buco del culo col dildo, infilandolo di tanto in tanto nella figa completamente bagnata di umori, per poi rimetterlo nel buco del culo che si faceva ogni volta più accogliente, mentre le sussurrava frasi oscene.
‘Ti piace succhiare i cazzi dei trans vero”sei una vera troia”’..succhialo’succhialo bene che poi ti faccio inculare’.dimmelo che lo vuoi nel culo’..dimmelo puttana!!’
‘Siii’.lo voglio nel culo”’dai mettimelo dentro’..sfondatemi!!’
Intanto il grosso cazzo nero era diventato duro come una sbarra di ferro e grosso come una lattina di birra e Franca faticava ad ingoiarne anche solo la metà.
‘Girati troia che ti sfondo il buco!!’ le disse la trans staccandosi dalla sua avida bocca.
Franca si alzò e si girò piegandosi a 90′ reggendosi al corpo di Roberto che nel frattempo aveva estratto il suo cazzo durissimo.
‘Succhia il mio mentre ti sfonda il buco!!’ le disse ma precedendola di una frazione di secondo.
Infatti la donna, ormai completamente partita, trovandosi quel bel cazzo davanti alla bocca lo aveva già preso tra le labbra iniziando a spompinarlo.
IL trans si infilò il preservativo ed appoggiò la grossa cappella al buco del culo di Franca iniziando a spingerlo nel suo budello.
‘Aaaaaaahhhhh”mmmhhh’..siiiiii’.siiiii’.lo sento’siiiiiiii”..scopami il culo!!’ urlò la donna, lasciando per un attimo il cazzo del suo amante, mentre sentiva il grosso randello che le invadeva gli intestini.
Era il secondo cazzo che, in poche ore, le riempiva le viscere ma le sembrava di non aver mai fatto altro in vita sua che prendere cazzi in culo.
Il culo, lubrificato a dovere, accolse per intero quell’immane cazzone nero fino a che sentì la palle sbatterle contro la figa.
A quel punto giunse l’orgasmo intenso e soddisfacente come non lo aveva provato ancora.
‘Che culo!!….mi sta succhiando l’uccello col buco’..mmmhhh!!’ disse la trans sentendo le contrazioni del retto sul suo cazzo ”..cazzo mi fa godere”.sei troia più di me”.cazzo sborro”..sborrooooooo!!’ urlò la trans scaricando nel preservativo una quantità industriale di sborra bollente.
Nello stesso istante Roberto riempiva del suo seme la bocca calda ed accogliente di Franca che si apprestò ad ingoiare tutto senza perderne una sola goccia.
La tran estrasse il suo cazzo dal culo della donna che restò oscenamente dilatato.
‘Tu essere proprio sfondata!!’
‘Pensa che il tuo &egrave il secondo cazzo che prende”fino a poche ore fa era vergine di culo!!’ le rivelò Roberto mentre le infilava quattro dita.
‘Presto ne prenderà anche due o tre alla volta”’tornate quando volete’..per voi gratis!!’ riprese la trans ‘Ora torno al lavoro’..ciao puttana”sei grande!!’
‘Ciao’..ma come ti chiami?!’
‘Vanessa amore’..a presto!!’
Mentre si rivestiva Franca pensò che lo avrebbe senz’altro cercato ancora.

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Quando tornarono a casa Cinzia dormiva ancora.
Franca era stravolta e si spogliò in fretta per andare a letto a riposare un po’
‘Andiamo a letto anche noi’..domani mattina partiamo!!’ le disse Roberto
‘Dove andiamo?’
‘Nella villa di amici”.vedrai che ti divertirai”’..ti fotteranno come una troia!!’
Franca non sentì neppure le ultime parole che era già addormentata.
Si svegliò la mattina dopo con la strana sensazione che il sogno che stava facendo fosse reale.
Aprì gli occhi ed in effetti vide Cinzia tra le sue cosce che le leccava la figa mentre le accarezzava le cosce.
‘Mmmmhhh”.che bel risveglio!!’ sospirò
‘Buongiorno amore””avevo voglia di te!!’ rispose Cinzia sollevando la bocca dal clitoride ed inseriva due dita nella vagina bagnata.
‘Continua ti prego!!…..mi piace!!’
Cinzia ritornò a lambire con la lingua il clitoride infiammato dell’amica poi le infilò altre due dita nel culetto.
‘Mmmmhh”..porca ti sei fatta inculare ancora da Roberto!!’ disse notando che lo sfintere cedeva agevolmente.
‘N’no”.mi ha portata da un trans”..sssiiiii continua!!’
‘Ti ha portato da Vanessa?!’
‘Si’ma come’!!?’
‘E’ una vecchia amica!!!’ sorrise Cinzia
Intanto si era svegliato anche Roberto che vedendo le due donne amoreggiare si era eccitato ed ora si segava il cazzone duro.
‘Dammelo in bocca porco!!’ gli disse Franca
‘Non chiedo di meglio troiona!!’
Così mentre Cinzia le leccava avidamente la figa masturbandole il buco del culo Franca si dedicò al cazzone del suo amico ingoiandolo fin quasi alla radice.
Poco dopo Cinzia prese un fallo in lattice e lo inserì nella figa dell’amante, ormai ridotta ad un lago.
‘Aaaahhhh’.siii’.scopami!!’
Il fallo entrava ed usciva dalla vagina lucido di umori mentre Franca continuava a succhiare il cazzo di Roberto.
‘Girala che la inculo!!’ ordinò il giovane a Cinzia che immediatamente obbedì mettendo Franca alla pecorina col fallo ancora infilato nella figona.
Cinzia si sistemò sotto di lei porgendole la figa da leccare mentre manovrava il fallo e le leccava il clitoride.
Roberto sputò sul buco del culo della donna ed appoggiò il cazzo spingendo con forza.
La cappella vinse subito la resistenza dello sfintere anale e penetrò nelle sue viscere come un treno in una galleria.
‘Oooohhhh”mmmhhhh”..siiii”’mmmmmhhh!!’
Franca non aveva mai provato una sensazione di pienezza così intensa ed ebbe un orgasmo quasi immediato, mentre era contemporaneamente presa dal suo uomo e dal fallo artificiale.
Mugolando come una cagna si tuffò sulla figa di Cinzia brucandola con voracità, le allargava le grandi labbra con le dita inserendo la lingua il più profondamente possibile per poi succhiare il clitoride come fosse un piccolo cazzo da spompinare.
Intanto Roberto le riempiva ritmicamente il buco del culo sfilandosi ed infilandosi sempre più profondamente nel suo intestino finché le riempì il retto di sborra bollente.
Quasi contemporaneamente anche Cinzia e Franca esplosero urlando il proprio piacere.
Quando poi Roberto si sfilò dal culo di Franca un rivolo di sperma uscì dal buco oscenamente aperto ricadendo nella bocca spalancata di Cinzia che lo accolse come nettare, ingoiandone una parte, per poi andare a baciare lascivamente la sua amante.
Poco dopo, ripresisi dall’intenso piacere, si infilarono sotto la doccia e dopo una abbondante colazione partirono per la loro meta.
Cinzia aveva già indossato il ridottissimo costume da bagno ed un pareo, Franca sopra il costume si mise un corto vestito mentre Roberto un paio di bermuda ed una maglietta.
Dopo un paio d’ore di viaggio giunsero all’entrata di una villetta immersa nel verde della Brianza.
Ad accoglierli c’era il padrone di casa.
‘Ciao Roberto!!’ esclamò appena si fermò la macchina.
‘Ciao Alex!!’ rispose Roberto abbracciando l’amico ‘Ho portato due amiche’.Cinzia e Franca’..amiche speciali!!’ continuò strizzando l’occhio
‘Piacere ragazze’.benvenute’..accomodatevi!!’ disse Alex baciando le due donne.
‘Ciao Alex!!’ cinguettarono le due.
‘Andiamo subito in piscina”con questo caldo vorrete rinfrescarvi con un bel bagno!!!’
‘Oh sii’..che bello!!’ risposero in coro.
Alex era un bel giovane sui 30 anni, alto e muscoloso con gli occhi chiari e la carnagione abbronzata e le accompagnò nel giardino dietro la casa dove era sistemata la piscina.
Così fecero la conoscenza con gli altri amici di Alex e Roberto.
C’erano quattro giovani più o meno dell’età dei due Mario, Gino, Matteo e Vito che si presentarono facendo il baciamano alle due donne, Arturo piuttosto anziano, sui 60 anni giudicò Franca, un ometto bassino e panciuto completamente pelato con la moglie Diana, una donna di 45 anni molto bella, bionda 1,68 circa dai grossi seni della 4′ gambe lunghe ed un gran bel culo, che metteva in mostra con un costume intero ridottissimo.
Infine quella che venne presentata come la compagna di Alex, Aurora, una splendida ventenne dai lunghi capelli corvini ed il fisico prorompente che indossava un mini costume simile a quello di Franca.

Era appena uscita dall’acqua ed i capezzoli turgidi sembravano voler bucare la stoffa del costumino.
Franca si era subito resa conto che c’era una sproporzione tra il numero delle donne e degli uomini.
‘Roberto!………..ma ci sono troppi uomini non credi?!’ gli chiese un po’ timorosa e perplessa.
‘Ho parlato di te a questi miei cari amici”ti ho portata per farti giocare un po’ con loro”.vedrai che ti piacerà ha ha ha!!’
‘M’..ma io non voglio’..dai’..io volevo stare con te’.mi avevi promesso un weekend noi due soli!!’
‘Ma non sei con me?…….con me ed i miei amici’..io condivido tutto coi miei amici’..anche la mia troia”.e poi non mi sembrava che ti fossi lamentata quando hai preso in culo il cazzone di Vanessa!!’
‘Che centra’..ero con te’soli!!……dai portami via’.io’.io non so se posso!!’
‘Facciamo almeno un bagno”’.andiamo a cambiarci!!’ poi fece un cenno ad uno degli amici mentre spingeva Franca all’interno della casa.
Franca si spogliò indossando il ridottissimo costume che le aveva regalato poi si guardò allo specchio.
‘Mamma mia ma &egrave peggio che essere nude!!’ pesò mentre entrava Roberto anch’egli in costume.
‘Sei pronta?’
‘Si’.ma”.ma senti non ti sembra un po’ troppo’.insomma non so se potrò andare in giro così a farmi vedere dai tuoi amici!!’ nonostante che nelle ultime settimane si fosse un po’ sciolta si sentiva ancora legata a certi dettami religiosi e di convenienza per cui temeva di essere andata troppo in là.
Nel frattempo era entrato anche Vito che cominciò subito ad allungare le mani accarezzandole prima la schiena per poi scendere verso i glutei completamente scoperti.
‘Senti bella”’.ascolta bene quello che ti dico”!!’ iniziando anche lui ad accarezzarla lascivamente ‘Io ed i miei amici non abbiamo certo difficoltà a trovare donne da trombare’..!!’ ‘ si tolse il costume mostrandole il cazzone duro e scappellato ‘Vito tirati fuori il cazzo!!’ disse poi rivolto all’amico che immediatamente lo accontentò mostrando anch’egli un cazzone grosso e già duro ‘Guardali bene”con cazzi come i nostri e quelli degli altri le troie fanno la fila”.ora tu hai 40 anni e non sei neppure una gran figa…..però hai dimostrato di essere un gran porca’.e a noi piacciono le porche”.quindi sei stata accolta nel nostro Olimpo ed ora devi dimostrare di esserne degna’.per cui comportati di conseguenza”.altrimenti ti prendi un taxi e ti levi dai coglioni’.hai inteso bene?’
Franca si sentì umiliata ma nello stesso tempo lusingata di quanto aveva appena detto Roberto.
Pensandoci bene non aveva tutti i torti, non era una gran bellezza, ma si era lasciata guidare e trascinare volentieri, provando piacere nel fare la porca più di quanto avesse mai pensato, inoltre le carezze dei due uomini che inizialmente la infastidivano ora la stavano eccitando.
Roberto e l’amico Vito la spogliarono e la costrinsero a 90′ porgendole i cazzoni da succhiare.
Franca ancora un po’ titubante li prese nelle mani ed iniziò una lenta sega e poi si portò il cazzo di Roberto alla bocca iniziando a pompare la grossa cappella.
‘Brava”..hai capito cosa devi fare porca”’..leccalo bene”vedi che ti piace!!’
Vito le aveva infilato due dita nella figa iniziando a masturbarla.
‘Certo che le piace’.&egrave già un lago la troia!!’
Ormai non aveva più freni inibitori ed iniziò a spompinare a turno i due uomini finché furono duri e lucidi di saliva.
A quel punto Roberto si sdraiò su una panca attirandola a se impalandola. Con un sol colpo deciso.
‘Aaaahhhh’..mmmmhhh”..siii’..sii’.scopami!!’ disse la donna iniziando a cavalcarlo.
Roberto iniziò a sculacciarla mentre il suo amico le infilava due dita nel culo.
‘Dai cavallona”.cavalca”’sfondati la figa”.ora ti riconosco”..sei una vera troia!!’
Vito intanto, dopo averla lubrificata in profondità si posizionò alle sue spalle spingendole il cazzone nel culo.
‘Piano”mmmhhh”piano”..oooohhh”sii”..sii!!’ era la prima volta che Franca riceveva contemporaneamente due cazzi nei suoi buchi, aveva provato con uno artificiale e quello di Roberto, la mattina stessa, ma mai due uomini insieme.
Non fu facile per Vito entrare nello stretto budello, anche per l’ingombrante presenza del cazzo dell’amico nella figa, ma i due erano sicuramente abituati a scopare in coppia, così Roberto si sfilò quel tanto che bastò all’amico per infilarsi tutto fino alle palle nel culo della donna per poi ricominciare a fotterla da sotto.
Franca si sentì piena come mai era stata, sentiva i due cazzi bollenti che quasi si toccavano attraverso la membrana tra i due canali, toccare punti mai toccati che le mandavano scariche di adrenalina e piacere.
Se aveva avuto qualche dubbio sulla sua presenza in quella villa ora era tutto dimenticato e si lasciò travolgere dall’intenso piacere che provava.
‘Siiiii’..godo’..godooo’.sfondatemi’.sono la vostra troia’.siii”’voglio i vostri cazzoni’..siiiii!!’
‘Prendilo vacca’.senti come ti sfondo il culo puttana”.t&egrave”.prendi’mmmhhh”che culo stretto’..vedrai come te lo allarghiamo bene!!’
La scoparono a lungo mentre Franca aveva un orgasmi via l’altro senza soluzione di continuità finché i due uomini le sborrarono dentro litri di sperma bollente.

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Nonostante il costume così ridotto da essere quasi indecente, Franca ormai non si sentiva più a disagio, certo che se un mese prima le avessero proposto di indossare un costume simile si sarebbe sentita insultata, ma alla luce degli ultimi avvenimenti si sentiva totalmente libera.
Anzi si sentiva eccitata dagli sguardi dei ragazzi e subito i capezzoli svelarono la sua eccitazione indurendosi gonfiando il minuscolo triangolino di stoffa che li copriva.
Fecero subito un bagno e poi si sdraiarono a prendere il sole.
Appena si distese sul lettino Franca fu avvicinata da uno dei giovani.
‘Posso spalmarti un po’ di crema solare?’ le chiese Mario, un bel ragazzone biondo con gli occhi verdi.
‘Grazie’..molto gentile’..in effetti sono un po’ bianca e non vorrei scottarmi!!’
Subito il giovane prese il tubetto di crema solare ed iniziò a massaggiare la schiena di Franca.
‘Mmmmhhh’..che tocco leggero e piacevole!!’ miagolò la donna che già sentiva crescere l’eccitazione.
Non si era mai trovata in una situazione simile, ammirata da uomini che non fossero suo marito, in mezzo a tanti bei giovani uomini e donne.
‘E’ un piacere per me accontentare una bella donna come te!!’ rispose galante il ragazzo mentre scendeva a spalmare la crema sulle sue gambe.
Lentamente, con movimenti esperti, il ragazzo si avvicinò ai glutei di Franca finché arrivò a massaggiarli andando di tanto in tanto a sfiorarla in mezzo alle gambe proprio nel punto in cui il costume copriva poco e nulla.
‘Hai proprio un bel culo sodo!!’ le sussurrò in un orecchio
Un fremito di lussuria percorse tutto il corpo di Franca aprì un pochino le gambe in un muto invito a continuare il massaggio nell’interno coscia.
Intanto a poca distanza, attorno a loro, anche Diana, Aurora e Cinzia erano oggetto delle attenzioni dei maschi presenti.
Diana si era tolta il reggiseno e si stava facendo mettere la crema solare da Roberto, mentre il marito la guardava seduto su una poltroncina.
Aurora, invece, stava massaggiando la schiena di Matteo con un massaggio body to body e Cinzia si rilassava con le attenzioni di Gino e Vito.
Alle abili mani di Mario si aggiunsero poco dopo anche quelle di Alex che aumentarono a dismisura l’eccitazione di cui era preda Franca.
Alex le massaggiò il collo per poi scendere ancora verso le reni.
‘Posso?’ le disse mentre prendeva in mano i nastrini del reggiseno per slacciarlo.
‘Ma certo!!’ rispose con voce roca.
Nello stesso tempo Mario le slacciava i nastrini del perizoma, sfilandolo senza fatica, anzi aiutato dalla donna che sollevò un po’ il sedere.
Ora era nuda.
La fecero girare e subito Mario le aprì le gambe gettandosi subito dopo a lambirle la figa lucida di umori mentre Alex le accarezzava il seno succhiandole i capezzoli turgidi.
‘Mmmmmhhh’..siiii’siiiii!!’ mormorò chiudendo gli occhi.
Due maschi giovani e belli si stavano prendendo cura di lei, la sua eccitazione stava raggiungendo il culmine.
Riaprì gli occhi guardandosi attorno.
Diana, completamente nuda era seduta sulla sdraio col cazzone di Roberto ben piantato nella sua avida bocca mentre Arturo la guardava estasiato menandosi un cazzetto del tutto insignificante.
Aurora e Matteo erano nella classica posizione del 69 con lei sopra che succhiava il cazzo del giovane.
Franca strabuzzò gli occhi, non aveva mai visto un cazzo di quelle dimensioni, certo non ne aveva visti molti ma quello superava ogni sua immaginazione, non solo era lungo, anzi lunghissimo, ma anche grosso con una cappella enorme, sembrava una pesca da quanto era grossa e, ovviamente, anche la giovane Aurora era in difficoltà nel prendere tra le labbra tale mostro.
Franca però non ebbe molto tempo per pensare che subito dopo Alex le porse il cazzo da succhiare.
Alla donna sembrò di sognare, davanti agli occhi aveva un cazzo uguale preciso a quello che aveva appena visto in bocca ad Aurora.
Lo prese in mano constatando che mai sarebbe riuscita a chiudere il pugno attorno a quell’asta poi, come un automa si portò l’immane cappella alle labbra spalancando la bocca più che era possibile.
La cappella, con qualche difficoltà, le entrò in bocca completamente e Franca iniziò a succhiare cercando di accarezzarla con la lingua.
‘Wow che bocca”’..cazzoooo”l’ha presa tutta in un boccone!!’ esclamò Alex
‘Ti avevo detto che &egrave una gran pompinara!!’ gli gridò Roberto.
‘Avevi ragione’..su bella troiona”’succhialo bene che poi ti regalo un orgasmo che non dimenticherai tanto presto!!’
L’orgasmo ovviamente era già arrivato sotto le sapienti slinguate di Mario ma dalla sua figa uscì un fiotto di ciprigno che investì la bocca del suo amante.
‘Ehi questa sborra come un uomo!!’ commentò il giovane leccandosi le labbra.
‘Sbattiglielo dentro”sfondala!!’ lo spronò l’amico che affondava centimetro dopo centimetro la sua possente nerchia nella bocca di Franca.
Cinzia intanto dopo aver avidamente succhiato il cazzo dei suoi due boys si era impalata sul cazzo di Vito mentre Gino, che aveva un cazzo un po’ più corto dell’amico ma sicuramente più largo, la prendeva da dietro riempiendole il culo.
Mario si mise le gambe di Franca sulle spalle ed affondò il cazzo nella sua caverna pulsante ed umida con un sol colpo iniziando a scoparla con colpi possenti e profondi che si ripercuotevano nella sua bocca che ingoiava il cazzone di Alex.
La bella diana intanto, dopo aver succhiato il cazzone di Roberto si stava facendo scopare alla pecorina a due centimetri dal viso del marito che le accarezzava i seni.
‘Brava amore’..prendilo tutto’.godi amore!!’ le diceva
‘Lo vedi cornuto come si chiava una femmina’..mmmhh”siiii’.scopami’.mettimelo tutto dentro’ooohhhh’siii!!’ rispondeva la moglie che già godeva come una vacca
‘Apriti bella vaccona”’apriti le chiappe che ti inculo!!’ le disse Roberto sfilando il cazzo e puntandolo decisamente al buco della donna.
‘Siiiiiii’..siiiii”..nel culo”guarda cornuto’.guarda che culo rotto!!’
Il marito sembrava in estasi mentre la moglie veniva montata a pochi centimetri dai suoi occhi.
‘Roberto affondò nel culo della donna fino alle palle e poi la prese per le tettone dandole colpi di maglio possenti e violenti.
‘Sfondala”’..falla godere la mia troia!!’ lo incitò il cornuto.
‘Ti piace vederla piena di cazzo vero?…….eccoti accontentato’.ma vedrai quando la riempiranno Alex e suo fratello!!’
Franca a quel punto capì che Alex e Matteo erano fratelli gemelli, ecco perché avevano i cazzi identici.
Il bordo piscina era invaso delle grida e dei sospiri delle quattro donne che godevano con quei grossi cazzi infilati nei loro buchi d’amore.
Infatti anche Aurora ora cavalcava Matteo infilandosi e sfilandosi da quel cazzone come la migliore delle amazzoni.
Il cazzo usciva completamente lucido degli abbondanti umori della ragazza.
Franca ormai aveva perso il conto degli orgasmi e spasimava nell’attesa di prendersi nella figa il maglio di Alex.
Mario, dopo averla scopata per un po’ si ritrasse lasciando il posto all’amico.
‘Girati puttana!!’ le ordinò Alex dopo averlo sfilato dalla sua bocca lucido di saliva.
Prontamente Franca obbedì mettendosi a pecorina col culo ben in alto e le gambe divaricate.
Sentì la cappella strusciarsi sulle grandi labbra e sul clitoride e poi entrare in lei lentamente.
Si sentì aprire, dilatare, sfondare, i muscoli vaginali si tesero al massimo per accogliere quel cazzo ma alla fine lo accolse tutto dentro di se.
‘Porc”’ma &egrave sfondata”’.tutto’lo ha preso tutto”..mmmmhhh’..che vacca’.ma quanti cazzi hai preso!!’ esclamò Alex che poche volte aveva trovato donne che fossero riuscite a prendere il suo cazzo per intero almeno la prima volta
‘T’.tu”sei il quarto!!’ nonostante il momento Franca aveva volutamente escluso dal numero il membro di suo marito non ritenendolo degno di essere chiamato Cazzo.
‘Ma cha cazzo dici’..ne avrai presi almeno mille!!’
‘N’.nooo’..no’.giuro’aaahhh’.mmmhhh”che bello’come lo sento’sii’.cazzo godo’vengoo!!’ Alex non si era ancora mosso e già Franca era partita.
Comunque era inutile discutere ed iniziò a scoparla estraendolo per poi affondarlo nuovamente nella vagina della donna, dapprima con movimenti lenti e poi sempre più freneticamente sbattendo i grossi coglioni sul perineo.
Mario intanto le aveva messo il cazzo in bocca e poco dopo aveva sborrato nella sua gola e Franca aveva bevuto avidamente tutto lo sperma.
Diana, col cazzo di Roberto ben piantato nel culo, stava godendo l’ennesimo orgasmo così come Cinzia ed i tre maschi erano anche loro al limite.
L’unico che resisteva era Matteo che si era girato senza sfilare il cazzo dalla figa di Aurora ed ora la stava chiavando alla pecorina.
Gino; Vito e Roberto vennero subito dopo riempiendo di sborra i buchi vogliosi delle due donne.
E quando Roberto liberò il culo di Diana il marito si prodigò nel leccare tutto lo sperma che ne fuoriusciva.
Franca resisteva stoicamente agli assalti di Alex ma ormai era esausta.
Fortunatamente anche l’uomo era giunto al punto di non ritorno e poco dopo le riempì l’utero con il suo piacere denso e caldo.
Quasi contemporaneamente il gemello riempiva la figa di Aurora con un fiume di lava.

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Stanchi ma appagati si tuffarono tutti nella piscina dove l’acqua fresca li avrebbe ritemprati.
Il week end era appena iniziato e già Franca aveva dimostrato le sue innate capacità fino ad allora neppure conosciute.
Ormai che il ghiaccio era rotto nessuno indossò più i costumi ed anche il pranzo fu consumato nella più completa nudità.
Alex che non aveva creduto che Franca fosse quasi ‘vergine’ continuò il discorso.
‘Sii sincera”’non &egrave vero che hai preso solo tre cazzi!!’ disse incredulo.
‘Te lo posso assicurare’..mi sono sposata vergine e da allora ho conosciuto solo mio marito”..il cui membro non posso considerare un Cazzo come il vostro””.poi ho conosciuto Roberto qualche settimana fa””.ieri notte una sua amica trans””ed ora voi!!
‘Però”non avrei mai creduto”.sei una gran figa!!’
‘Grazie!!’ rispose civettando, poi si allontanò per andare a parlare con Diana, era curiosa di sapere di più sulla sua situazione.
‘Ciao Diana”sei molto bella sai!’ le disse
‘Grazie cara’.anche tu non scherzi!!’ le rispose la donna accarezzandole il seno.
‘Posso farti qualche domanda?’
‘Ma certo dimmi pure!!’
Intanto si era avvicinato anche Arturo con due coppe di champagne.
‘Sai io sono’.diciamo nuova”.fino a poco tempo fa non sapevo nulla del sesso’.quello vero intendo!!’
‘Povera cara!!’
‘Ho notato il vostro comportamento e volevo saperne di più!!’
‘Come puoi constatare il mio amato marito non &egrave in grado di soddisfarmi sessualmente!’ disse la donna calcando l’accento sulla parola amato ‘E, visto che mi ama, mi ha detto chiaramente che potevo avere tutti gli amanti che desideravo a patto che lui fosse presente!!’
‘Caspita’..un vero atto d’amore!!’
‘Certo!!….inoltre ha scoperto di godere molto di più guardandomi mentre mi faccio montare e gli insulti che gli vengono rivolti lo eccitano ancora di più!!’
‘Avete trovato la quadratura del cerchio!!!’ disse Franca sorridendo mentre le carezze di Diana la stavano facendo eccitare nuovamente ‘E’..se l’amante fosse una donna?’ continuò accarezzando a sua volta il seno prorompente della nuova amica.
‘Nessun problema!!’ rispose il marito che era restato ad ascoltare sorridente.
Diana accostò il volto a quello di Franca, cercando la sua bocca, ed iniziarono a baciarsi lascivamente mentre le mani vagavano sui loro corpi avidi di carezze.
Franca però volle prendere l’iniziativa e spingendo l’amica la fece sedere su un lettino e, dopo averle aperto le gambe, si chinò a leccare golosamente la sua figa completamente depilata e che già ruscellava dolci succhi d’amore.
Fu il segnale per la nuova orgia di sesso, tutti si avvicinarono alla coppia ed iniziarono a toccarsi.
Mentre le due donne ormai allacciate in un rovente 69, Aurora e Cinzia si davano da fare coi sei uomini.
Mario, Gino e Matteo con Cinzia
Vito, Roberto ed Alex con Aurora
Entrambe accucciate tra le gambe dei ragazzi succhiavano i loro cazzi a turno. Instancabili ed abili pompinare portarono quei cazzi al parossismo finché furono prese e messe entrambe a pecora sui divanetti, l’una di fianco all’altra.
Iniziò cosi una specie di giostra del sesso.
I ragazzi ad uno ad uno le scopavano nella figa e poi passavano a quella dell’altra e poi da una bocca a quella dell’altra sempre alternandosi, in una girandola di cazzi, mentre le due donne erano sempre completamente piene di cazzo, in figa ed in bocca.
Intanto Franca e Diana si stavano leccando reciprocamente suggendo i loro abbondanti succhi mentre con le dita tormentavano i clitoridi sensibilissimi.
Pian piano Diana iniziò a masturbare l’amante inserendo le dita nella vagina fradicia, due, tre, quattro dita si fecero strada nella sua intimità.
‘Mmmmhhh’..mmmhhh’.ooohhh’mmmhhh!!’ Franca mugolava mentre leccava sempre più in profondità.
Un quinto dito si unì agli altri e tutta la mano la penetrò fino al polso.
‘Siiiiiiiiii”siiiiiii”siiiiii!!’ un piacere del tutto nuovo la stava sommergendo.
Aveva tutta la mano della donna dentro di se, sentiva le dita solleticarle le pareti dalla vagina, era una sensazione del tutto diversa da quella di avere un cazzo dentro ed iniziò a godere urlando tutto il suo piacere.
‘Godo’.vengoooo’siiii’.godooooo!!’
Dalla sua figa iniziarono ad uscire getti di urina mista ad umori vaginali che Diana si affettò a leccare per dissetarsi alla sua fonte.
I muscoli vaginali si stringevano attorno alla mano dell’amica che continuava a scoparla sempre più freneticamente.
Ma Franca non dimenticò di dare piacere alla partner e, a sua volta iniziò a masturbare la donna che le stava procurando quel grande piacere.
In breve anche le sue dita si fecero strada nella sua figa e si trovarono ben presto entrambe a godere con la mano dell’altra ben dentro la figa ormai ridotta a d un lago.
A pochi centimetri Arturo si masturbava freneticamente incitando le due donne mentre poco lontano continuava la giostra sessuale.
Franca e Diana continuarono per diverso tempo ma poi la stanchezza, per i numerosi orgasmi, si fece sentire ed allora si sfilarono l’una dall’altra abbracciandosi e baciandosi teneramente.
In quel momento tutti i ragazzi le circondarono e, ad uno ad uno, le omaggiarono con la loro sborra, direttamente nelle loro bocche avide.
Franca era letteralmente distrutta ma sembrava che una forza sovrumana la sostenesse, aveva avuto decine di orgasmi che l’avevano squassata ma non aveva voglia di smettere, più godeva più voleva godere.
Comunque gli altri decisero anche per lei e tutti si ritirarono nelle stanze assegnate per un meritato riposo.
Sdraiata sul letto Franca pensava agli avvenimenti delle ultime settimane.
In un periodo così breve aveva imparato e sperimentato sul sesso più di quanto avesse fatto in quarant’anni di vita.
Aveva sempre pensato che le lesbiche fossero delle persone malate come i gay ma non si era tirata indietro quando si era trovata la figa di Cinzia davanti e l’aveva leccata con passione provandole piacere.
Aveva fatto sesso, anzi si era fatta inculare, da una trans dopo averle succhiato il cazzo ed ora aveva partecipato ad una vera e propria orgia, scopato un cazzo di proporzioni gigantesche e si era fatta mettere una mano dentro la figa mentre lo faceva a sua volta ad un’altra donna.
Poi pensò poi a suo marito a caccia con gli amici.
‘Cornuto!!! ‘
Si addormentò col sorriso sulle labbra, era diventata una vera troia e ne era orgogliosa!!

Continua

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‘Sveglia dormigliona!!…..&egrave ora di cena!!’ le sussurrò all’orecchio Cinzia mentre le accarezzava i capelli.
‘Mmmhhh”..che dormita!!….ma che ore sono?!’
‘Sono già le nove di sera”.manchi solo tu amore!!’
Franca si alzò di colpo.
‘Faccio al doccia e scendo’..come mi vesto?’
‘Così!!’ le rispose Cinzia mostrandosi all’amica.
Indossava calze, reggicalze, un bustino che le sosteneva il seno con le coppe a balconcino ed i capezzoli ben in vista ed un paio di scarpe con l’allacciatura da schiava col tacco di 13 cm. il tutto coperto da un lungo vestito nero con dei profondissimi spacchi laterali.
‘E’ tutto pronto sulla sedia!!’
‘Faccio una doccia e sono pronta!!’ disse Franca già eccitata.
Si preparò con cura e poi scese in sala da pranzo dove tutti erano già riuniti a bere l’aperitivo.
‘Ecco la nostra Franca!!’ esclamò Alex salutandola caldamente.
Tutte le donne erano vestite allo stesso modo sexy ed elegante.
Notò poi che si erano aggiunti altri amici a cui venne presentata.
‘Ti presento Mandingo e la sua donna, Cody!!’ le disse Alex presentandole un gigante dalla pelle color ebano alto e prestante e mentre lei era una biondina slavata ma con due tette da sballo ‘Vengono da Los Angeles, sono molto famosi!!’
‘Piacere’Franca!!’ disse stringendo loro la mano, non sapevo in cosa fossero famosi ma si sorprese a pensare ‘Chissà come sarà il suo cazzo’.e che sapore avrà la sua fighetta!!’ mentre un brivido le scendeva lungo la schiena.
Quindi le venne presentata una nuova ragazza che non doveva avere molto più di 18 anni ma con un fisico mozzafiato ed un viso che le ricordava qualcuno.
‘Questa &egrave Veronica’..la figlia di Diana ed Arturo!!’
‘Piacere’..la figlia?!!’
‘Non ti sorprendere”so di mio padre a mia madre da diversi anni ormai!!’ le sorrise la ragazza che a sua volta presentò i suoi accompagnatori ‘Stefano e Davide”..il mio ragazzo e suo fratello!!’
‘E’ un piacere conoscerti Franca”abbiamo sentito molto parlare di te!!’
Franca ne fu lusingata e nel contempo fece i complimenti ai tre ragazzi per la loro bellezza.
Quindi alla comitiva si erano aggiunte due bellissime donne e tre altrettanto bei rappresentanti del sesso maschile.
Inutile dire che anche le nuove venute indossavano lo stesso vestito di Franca mentre gli uomini erano tutti in giacca e cravatta.
Franca si chiese come mai fossero tutte vestite identiche e, quasi le avesse letto nel pensiero, si materializzò al suo fianco Roberto.
‘Scommetto che stai pensando come mai siete vestite tutte uguali!!’
‘C’come fai a saperlo???’
‘Sesto senso mia cara’..e comunque &egrave la stessa domanda che si fanno tutte la prima volta che vengono qui..ah..ah..ah!!’ rise Roberto ‘Vogliamo evitare la competizione tra voi”’.siete le nostre donne”…le nostre troie”…tutte uguali davanti al cazzo’.ah’ah..ah!!’ continuò poi.
‘Capisco’..un po’ come ‘tutti uguali davanti alla legge””..ed ora perché non mi vai a prendere da bere!!’
‘Subito mia bella troiona!!!’
La cena consisteva in un buffet in piedi ma con cibi molto raffinati il tutto innaffiato con abbondanza di champagne.
Mangiammo e bevemmo chiacchierando del più e del meno anche se le mani degli uomini, spesso e volentieri, si insinuavano negli spacchi dei vestiti accarezzando le fighe ed i culetti delle signore.
Anche Franca si trovò ben presto con le dita di Mandingo che la penetravano profondamente facendola sciogliere di godimento.
‘Mmmmhhh”.mmmmhhh’.!!’ mugolava.
‘Ti bagni in fretta”..sei proprio la porcona che dicono?’ le chiese in un italiano un po’ stentato.
‘Mi vuoi provare?’ rispose Franca in tono provocatorio.
Alla mattina era quasi stata costretta ad accettare la sua condizione di porcona a disposizione degli amici di Roberto, ma ora si sentiva a suo agio nel recitare quella parte ed inoltre, complice sicuramente lo champagne, non vedeva l’ora anche lei di provare il bel ‘negrone’
L’uomo non si fece certo pregare e si slacciò i pantaloni estraendo il suo cazzone nero.
Franca si guardò attorno e scoprì che già si erano formati alcuni gruppi che già si davano da fare per cui si accucciò volentieri ai piedi dell’uomo prendendogli il cazzo in mano ed iniziando una lenta sega.
A mano a mano che procedeva vedeva il grosso cazzo ingrossarsi sempre di più finché si ritrovò tra le mani un vero palo di almeno 30cm di lunghezza con una cappella enorme.
‘Mmhhh”’yes”’succhiami il cazzo!!’ le disse Mandingo
Franca non si fece pregare ed iniziò a leccare la cappella, grossa come una pesca, scendendo poi a lambire tutta l’asta per finire ad imboccare i grossi coglioni mentre continuava a segarlo.
‘Brava”..ci sai fare”continua!!’ mugolava l’uomo.
Quel cazzo era duro e dritto come un fuso e Franca faticò non poco a prenderlo in bocca, nonostante gli sforzi non riusciva a prenderne neppure la metà e sentiva la cappella solleticarle l’ugola ogni volta che se lo affondava in gola.
Quando il cazzo fu lucido di saliva l’uomo la invitò ad alzarsi e le tolse il vestito lasciandola con la sola lingerie e le scarpe.
La fece sedere su un tavolino ed iniziò a leccarle la figa in un modo sublime che la portò ben presto ad avere un orgasmo squassante.
Orgasmo che fu moltiplicato nel momento che la cappella affondò in quel lago di umori che era la sua figa.
Si sentì aprire e scavare come mai le era accaduto e ricevette dentro di se il cazzone dell’uomo fin quasi alle palle.
‘Scopami”sfondami”..che cazzooooo’.siii”dai sbattimelo dentro’.lo voglio tutto!!’
Franca era ormai scatenata, con le cosce oscenamente aperte lo incitava a scoparla, mentre intorno a loro si era formato un circolo di uomini e donne che li guardavano.
Mandingo iniziò a scoparla con lunghi e profondi affondi, estraendo quasi completamente il suo enorme bastone, per poi affondarlo sempre più profondamente in quella vagina, che sembrava non avere fondo, finché la cappella urtò la bocca dell’utero scatenando in Franca un nuovo e stupefacente orgasmo.
‘Aaaahhhhhh’.siiiii’..godo’siiii”’.vengoooooo”.godoooooo!!’
Era così presa da quell’orgasmo che non si accorse che l’uomo aveva estratto il suo cazzo e lo aveva puntato sul suo buco del culo alzandole le gambe sopra la testa.
Con poche spinte ben assestate l’enorme palo si fece strada nel suo culetto, fino a poco tempo prima ancora vergine, affondando fino alle palle.
‘Aaaahhhhh’..noooooo”’..mmmmhhh”..aaahh”’piano’pianooo’.mmmhhh”..ssiiiiii”scopami il culo dai sfondami!’ il dolore iniziale per la repentina penetrazione anale si trasformo ben presto in piacere.
‘Cazzo che porca’..hai visto’.si &egrave presa tutto il cazzo nel culo”’che puttanona”..ci batte tutte”’.dai mandingo sfondala””.faglielo sentire in gola”..dai troia senti che cazzo che hai nel culo!!’ furono i commenti sagaci degli astanti mentre Franca veniva sodomizzata brutalmente.
Immediatamente si avvicinò Matteo mettendole il cazzo durissimo in bocca e Franca cominciò a succhiare la grossa cappella mentre dall’altra parte Alex si avvicinava anche lui col suo grosso cazzo.
La donna ormai completamente partita iniziò a succhiare alternativamente i due cazzi mentre il nero continuava imperterrito ad imperversare nel suo culo ormai completamente sfondato.
Tutto intorno era iniziata l’orgia.
Diana, col marito vicino che si segava il ridicolo cazzetto, dopo aver succhiato il cazzo di Davide si era impalata su di lui infilandoselo nel culo porgendo poi la figa alle avide leccate della figlia Veronica, che a sua volta era presa nel culo alla pecorina dal fidanzato Stefano.
Cody era alle prese con Mario Gino e Vito che la prendevano in contemporanea in tutti i suoi buchi ed infine Aurora e Roberto erano allacciati in un 69 da sballo.
L’orgia continuò per ore finché gli uomini svuotati di ogni energia si ritirarono a riposare.

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Diana ed il marito andarono a dormire dopo che l’uomo al culmine della lussuria le aveva leccato figa e culo pieni di sborra.
Aurora seguì Alex ed il fratello Matteo nella loro camera e così fece Cinzia andando a dormire con Mario e Roberto in un grande lettone.
Stefano e Davide Gino e Vito erano crollati su un divano ed alcune poltrone e si erano addormentati come sassi
Restarono solo Franca che, nonostante fosse stata presa ripetutamente da Mandingo e da tutti gli altri uomini si sentiva stranamente euforica invece che spossata, Veronica e Cody.
‘Franca sei una troia meravigliosa!!’ le sussurrò Cody mentre le accarezzava il seno e finiva di spalmarle sulla pelle i residui dell’ultima super sborrata.
‘Grazie”.anche tu non scherzi!!’
‘Si ma io lo faccio per lavoro”.sono una porno attrice!!!’
Un brivido di libidine percorse la schiena di Franca, essere paragonata ad una attrice porno la eccitava.
‘E’ vero’.sei proprio una gran figa!!’ replicò la bella Veronica ‘Che ne dite di venire da me in camera a terminare la nottata’.ho voglia di leccarvi la figa!!’
La proposta fu accettata con entusiasmo da entrambe le donne.
Un attimo dopo erano sul letto di Veronica allacciate in un 69 a tre, luna con la bocca incollata alla figa dell’altra in un triangolo lesbico.
Franca affondava la lingua nella fighetta di Cody da cui sgorgavano abbondanti i succhi misti alla sborra dei suoi amanti di quella notte, mentre la bionda leccava avidamente la fighetta di Veronica che a sua volta lambiva con la punta della lingua il clitoride infuocato di Franca.
La stanza era invasa dai gemiti e dai sospiri delle tre donne che ormai avevano raggiunto l’apice del piacere ma che non smettevano di leccarsi e toccarsi insaziabili.
Franca venne fatta sdraiare sul letto e Veronica le offrì la figa da succhiare mentre Cody si dedicava ai suoi buchi inserendovi le dita mentre con la lingua le titillava il clito.
Le dita affusolate della ragazza si fecero strada nei suoi buchi ormai sfondati e ben presto si trovò ad essere fistata in entrambi i suoi orifizi.
‘Mmmmhhh’siiiii”.mmmhh’godo’..siii’.riempimi il culo”.siiii!!’
‘Ti sfondo la figa zoccolona’..senti la mia mano dentro”’..ti apro il culo troia!!’ la apostrofava Cody
Con le sue mani profondamente affondate nel suo culo e nella figona fradicia, Franca godeva come una porca, gridando il suo piacere e moltiplicando le leccate alla fighetta di Veronica che colava come una fontanella.
Gli orgasmi si susseguirono come si susseguirono i cambi di posizioni tra le tre donne finché la stanchezza prese il sopravvento e si addormentarono l’una tra le braccia dell’altra.
Franca si svegliò e, guardando l’orologio, si rese conto che erano le due del pomeriggio.
La villa era immersa nel silenzio.
‘Saranno tutti addormentati dopo la notte di sesso!!’ pensò mentre andava verso la cucina, indossando le sole scarpe.
Non ricordava molto della notte precedente, forse complice lo champagne a cui non era abituata, e non sapeva come si era spogliata della lingerie che indossava.
Stranamente non aveva fame e si preparò una tazza di caff&egrave e poi andò a bordo piscina.
Si sdraiò su un lettino chiudendo gli occhi per assaporare il calore dei raggi solari sulla sua pelle addormentandosi nuovamente.
Si svegliò con una piacevole sensazione di eccitazione che le veniva dalla fighetta.
Aprì gli occhi e vide accanto a se Stefano, il ragazzo di Veronica, completamente nudo che si menava il grosso uccello a pochi centimetri dalla sua bocca mentre un altro uomo le leccava avidamente la passera.
‘Mmmmhhh”che bel risveglio!!’ disse aprendo poi la bocca per accogliere la grossa cappella violacea dell’uomo.
‘Dai porca’..succhiami il cazzo”fammi sentire la tua lingua da troia!!’ l’apostrofò il ragazzo mentre le infilava quasi completamente il cazzo in bocca.
Franca, che aveva ormai superato qualsiasi blocco mentale, iniziò a spompinare il gran cazzo, leccandolo ed insalivandolo da vera puttana, mugolando come una vacca anche in conseguenza della lingua dell’altro, che ora si era impadronita del suo clitoride e lo martellava con sapienza.
Ben presto giunse il primo orgasmo che la fece mugolare ancora più forte.
‘Ehi’..questa sta già godendo!!’ esclamò quello che la stava leccando rivelando essere Davide il fratello di Stefano.
‘Scopatemi”..fatemi sentire i vostri cazzi nella figa!!’ ordinò quasi Franca spalancando ancora di più le gambe.
Stefano non si fece certo pregare e, sfilato il cazzo dalla bocca lo infilò in un sol colpo nella vagina bollente della donna.
‘Oooohhh’.siiii’siiiii’..cazzo’sii’scopami forte’.scopami!!’
Intanto Davide, il cui cazzo era leggermente più piccolo ma forse più grosso prese il posto del fratello occupando la bocca di Franca che iniziò a succhiare come un’idrovora.
‘Che bocca da pompini”’.a quanto mi dicono hai imparato da poco!!!…….stento a crederci”’secondo me non hai fatto altro che succhiare cazzi nella tua vita!!’ commentò l’uomo mentre Franca cercava di farlo entrare tutto nella sua avida bocca.
‘Anche la figa sembra una caverna”’.eppure la usa da così poco’..ah ..ah..ah!!’ rise Stefano che affondava i suoi 25cm fino alle palle.
‘Girala che voglio sfondarle il culo!!’ disse Davide al fratello che, senza sfilare il cazzo, girò Franca mettendosela sopra, a smorzacandela.
In un baleno Davide le fu dietro e, dopo aver sputato sul buco del culo, che comunque era ancora dilatato dall’uso del giorno precedente e dal fisting di Cody, affondò il suo membro fino alle palle senza incontrare alcuna fatica.
‘Mmmmhhh”siiiiiiii”’dai sfondatemi’.che bei cazzi’.ooohh’siiii’mmmmhh!!’
Franca ormai non contava più gli orgasmi.
Ad un tratto Davide le sfilò il cazzo dal culo e, senza alcuna difficoltà, lo infilò nella figa già occupata dal fallo di Stefano.
Così si trovò ad avere per la prima volta in vita sua due grossi cazzi che la prendevano contemporaneamente in figa.
Fu come se un fulmine la colpisse direttamente al cervello, sentì l’orgasmo partire dal ventre ed arrivare dritto al cervello.
Poco dopo entrambi i ragazzi le riempirono l’utero di una quantità enorme di sperma causandole un ennesimo squassante orgasmo.
Quell’ultima performance sancì la fine del weekend e, verso sera fu riportata a casa.

Continua

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La Franca che Roberto e l’enigmatica Cinzia, nel tardo pomeriggio della domenica riaccompagnarono all’auto, rimasta parcheggiata sotto la casa di lui durante quell’incredibile weekend, era una donna molto differente da quella che aveva salutato il marito la sera del venerdì, nervosa ed impaziente come una sedicenne che avesse raccontato una piccola bugia alla mamma per poter uscire col fidanzatino. Quella che si accingeva a rientrare nella casa coniugale era una donna che in poco meno di 48 ore aveva provato di tutto, per la prima volta in vita sua aveva sperimentato il sesso anale, aveva avuto un rapporto a tre con un transessuale, si era abbandonata a lascive manifestazioni di sesso lesbico con due donne, aveva sperimentato la doppia penetrazione, anale e vaginale con oggetti fallici prima e con partner super dotati poi, aveva sperimentato su di s&egrave, ricambiando poi con Diana e Cody anche il fisting vaginale e anale, insomma, in poco meno di due giorni e due notti aveva soddisfatto in tutto e per tutto nove uomini, quattro donne e un trans, cosa avrebbe significato d’ora in poi per lei il sesso con suo marito?
A quali trasgressioni l’avrebbe ancora condotta il giovane Roberto, dopo averle aperto il culo, condivisa con i suoi amici, fatta lesbicare con donne bellissime, realizzando un piano che sicuramente aveva ben chiaro fin dalla prima volta che lei si era recata nel suo pied a terre?
Arrivando a casa ebbe la fortuna di constatare che, come aveva previsto, suo marito non era ancora rientrato.
Di solito le battute di caccia si concludevano con una formidabile mangiata e bevuta, dopo le quali i cacciatori si abbandonavano ad un sonno ristoratore, che oltre che a smaltire l’alcool doveva far loro recuperare le alzatacce del sabato e della domenica, quindi Mario non sarebbe rientrato prima delle nove di sera.
Questo le avrebbe dato il tempo di far sparire gli indumenti assolutamente compromettenti che aveva indossato nei due giorni appena trascorsi, di farsi una bella doccia che cancellasse, se ce ne fosse stato bisogno, i segni degli eccessi sessuali che aveva consumato e di farsi quindi trovare nella sua versione più abituale di dimessa casalinga, senza trucco, con i capelli raccolti da una molletta, intenta a stirare un bel mucchio di biancheria, indossando un’orribile vestaglietta di cotone a fiorellini, con ai piedi un paio di ciabatte sformate, che almeno risultavano di grande sollievo dopo le ore passate a sculettare sui tacchi dei sandali che Roberto le aveva imposto alla villa.
Ma mentre stava svuotando il borsone dentro cui aveva trasportato i suoi effetti personali, si accorse che in cima alla pila dei vestiti c’era una piccola busta quadrata, inequivocabilmente la busta di un cd, infilata da mani ignote mentre la borsa veniva caricata nell’auto di Roberto.
Incuriosita l’aprì, all’interno un bigliettino scritto in un’ elegante calligrafia femminile che diceva:
‘Lieta di aver fatto la tua conoscenza, ti ho trovata meravigliosamente porca, e le foto allegate lo dimostrano, ho grandi progetti per te!
A presto, Diana.’
Franca ebbe un tuffo al cuore, cosa significava la frase ‘ho grandi progetti per te?’ Chi aveva fatto le foto del cd? Considerando che aveva ancora un pò di tempo prima dell’arrivo del marito, rimandò la doccia a più tardi e, acceso il PC infilò nel lettore il disco, dopo pochi secondi, sullo schermo apparve la classica finestra, premette sulla riga ‘Visualizza immagini’ e una serie di minuscole foto ridotte a icona fecero la loro comparsa sullo schermo.
Le prime foto erano di modesta qualità, scattate certamente con un telefonino, la raffiguravano mentre, piegata ad angolo retto, si faceva montare da Vanessa, successivamente le foto diventavano molto più nitide, di ottima qualità, e la mostravano mentre si accoppiava con i vari uomini che erano presenti nella villa, intorno alla piscina, con i due gemelli, nello spogliatoio con Vito e Roberto, ancora in pieno sole con Diana.
Erano una trentina di fotografie oltre ad un filmato di un paio di minuti, completo di sonoro, durante il quale la si vedeva collaborare entusiasticamente, mentre Alex e Matteo la prendevano in figa e nel culo in contemporanea con i loro cazzi da competizione, e lei gridava tutto il suo piacere incitandoli a sfondarla per bene, anche se il sonoro era un pò guastato dal fatto di avere in bocca il cazzo di Roberto.
Franca sentì improvvisamente freddo, ma mentre spegneva il pc sentì in cortile manovrare l’auto di suo marito, si alzò e si mise a stirare dei fazzoletti col ferro ancora freddo, improvvisamente tutta la sua baldanza per essere riuscita a godersi quel weekend di sesso si era trasformata in un gelo profondo, che si era impadronito di lei, e che la faceva letteralmente tremare, mentre suo marito scaricava l’auto e cominciava a salire le scale della loro villetta.
Mario entrò in casa con indosso un maglione verde bosco e i classici pantaloni da cacciatore, si sfilò le scarpe infangate sulla soglia, e le rivolse un saluto gioioso, alzando la mano destra, da dove quattro fagiani pendevano con le loro teste tristemente abbandonate:
‘Ciao tesoro, guarda qua”..tre maschi e una femmina!’
La frase del marito la fece rabbrividire ulteriormente, la combinazione delle sue catture venatorie era la stessa del filmato che aveva appena visto, e la cosa non le parve per nulla di buon auspicio.
‘Ma poverina, io fuori con gli amici e tu qui tutta sola a stirare…beh, se ti può consolare i fagiani sono già puliti e spiumati, quindi devi solo metterli nel freezer”.li mangeremo magari la sera del tuo compleanno! E adesso fammi andare di corsa sotto la doccia, che mi han fatto sudare, quei quattro uccelli!’
Così dicendo Mario aveva mollato il mucchio della selvaggina vicino al lavandino in cucina e se n’era andato in bagno lasciandola da sola col ferro da stiro in mano.
Tutto sommato la cosa non le dispiacque, per ora il cornuto sembrava tutto preso dai suoi successi di caccia, e la scusa che si era preparata per quando si fosse accorto della sua figa depilata alla brasiliana le sembrò assolutamente plausibile.
Senza possibiliità di rimedio era invece la mutazione nelle misure della sua vagina, non ricordava nemmeno lei quante volte era stata scopata nelle ultime ore, ma le misure dei suoi stalloni eccedevano le sue più sfrenate fantasie e i ripetuti assalti ai suoi buchi dovevano aver lasciato un segno permanente del loro passaggio, che non aveva la più pallda idea di come avrebbe giustificato.
Mario era ancora sotto la doccia mentre lei aveva finito di stirare, per cui andò anche lei a lavarsi nel suo bagno e, una volta sotto la doccia, si accarezzò le parti intime, ancora indolenzite dopo il tour de force cui era stata sottoposta, poi, sempre con in mente il biglietto che accompagnava il cd, si decise a raggiungere il coniuge a letto.
Come era facile immaginare Mario aveva tutte le intenzioni di finire il suo week end con una bella scopata, appena la sua mano si fu portata sul monte di Venere di Franca fu chiaro che rimase alquanto sorpreso.
‘Ehi, ma cosa hai combinato qui?!’
‘Eh, guarda, spero che non ti dispiaccia, ma ci sono stata in un certo senso costretta’
La spiegazione che Franca aveva architettato non era proprio a prova di bomba, e quindi pensò bene di accompagnarla con qualche manovra che potesse servire a distrarre suo marito mentre gliela propinava.
Restando supina, continuò ad offrire le sue zone intime al tocco dell’uomo ma, mentre lui girovagava tra le sue grandi labbra, studiando l’inattesa novità, lei gli infilò una mano nel pantaloni del pigiama e afferrandogli il cazzo con una decisione per lei inconsueta prese a segarlo lentamente.
‘Beh, sembra che a lui non dispiaccia…..sai, &egrave stata una cosa un pò imbarazzante” quando Cinzia mi ha chiamato invitandomi da lei io non pensavo che saremmo andate nella casa di campagna del suo amico, e nemmeno immaginavo che in questa casa ci fosse un’enorme piscina….per cui non mi ero portata il costume da bagno….!!!’
mentre raccontava, Franca continuava a segare il cazzetto del marito che sembrava pochissimo attento alla spiegazione.
‘ …allora Cinzia me ne ha offerto uno dei suoi…che però erano tutti molto più striminziti di quelli che uso di solito io….per cui si &egrave reso necessario un lavoretto di rifinitura…ma quando mi son messa le mutandine mi sono accorta che ancora non ero a posto…..e allora ho preso la drastica decisione, via tutto…o quasi”Spero che la cosa non ti dispiaccia!’
Perfino il cazzetto di Mario, sotto il tocco delle dita di Franca, ma sicuramente anche per effetto del racconto di come fossero andate le cose, era diventato duro e rigido, anche se non era certo ad un livello anche solo lontanamente paragonabile al più piccolo dei cazzi che Franca si era presa nel weekend, comunque un certo effetto le sue parole l’avevano sortito, e infatti Mario si alzò, liberandosi del pantaloni del pigiama, le sollevò la camicia da notte e le piazzò nella figa il poco che aveva da offrirle, se Franca si era preoccupata che il suo maritino potesse rendersi conto di qualche cambiamento avvenuto in lei…beh, quello era un timore inutile, all’uomo bastarono infatti poco più di un paio di minuti per perdere il controllo e venire improvvisamente nell’ampia cavità in cui altri nove maschi, tutti con argomenti ben più solidi dei suoi, nelle ore precedenti avevano depositato i loro abbondanti omaggi virili.
‘Be, non mi sembra che la novità ti sia dispiaciuta, o mi sbaglio?’
Franca, rassicurata dal comportamento per nulla sospettoso di suo marito, si permise un minimo di ironia nel tono della voce e Mario non si dimostrò particolarmente curioso. Soddisfatti i suoi modesti bisogni sessuali, boffonchiò con tono del tuto neutro qualcosa su quella che definì ‘una simpatica novità’, dopo di ch&egrave si girò dall’altra parte per crollare addormentato come un sasso.
Franca lo mandò benevolmente al diavolo, augurandogli nel pensiero ‘Buona notte, cornuto’ e, dopo essersi riabbassata la camicia da notte, si girò anche lei dal suo lato del letto ma, in quei pochi minuti che abitualmente le erano necessari per prendere sonno e che in condizioni normali erano dedicati a programmare la giornata a venire, si rese conto che pensieri in un certo senso involontari si affacciavano alla sua mente.
Stava tornando indietro a quanto aveva vissuto nei giorni precedenti, le pareva di sentire la voce di Roberto che, mentre l’accarezzava in compagnia di Vito, le faceva chiaramente capire che o accettava quello che lui le aveva preparato o se ne sarebbe potuta anche andare al diavolo e quando, la notte prima ancora, al ritorno dall’avventura col trans, mentre lei si addormentava, le aveva sussurrato qualcosa, quacosa che solo adesso le tornava in mente qualcosa come:
‘Ti fotteranno come una troia…’ certo, lui gliel’aveva detto proprio mentre lei, esausta, si stava addormentando e lei non aveva reagito e adesso il biglietto di Diana, che accompagnava il cd, oddio, il cd era rimasto nel suo computer!
Si alzò in fretta e furia e con la graffetta fece aprire il cassetto del lettore senza stare ad accendere il vecchio pc, così lento ad avviarsi e che le aveva fatto incontrare Roberto
Mentre nascondeva il disco vicino ai suoi libri di cucina ripensò a lui, a come l’aveva sedotta, a come l’aveva manipolata portandola al sex shop di Cinzia, che con grande perizia le aveva depilato la figa, e poi l’aveva fatta godere con la lingua e lei aveva ricambiato il favore e poi ripensò alla facilità con cui aveva concesso a Roberto la primizia del suo culo, per poi essere sodomizzata dal grosso tarello di Vanessa e da tutti i maschi presenti alla villa, dove era stata anche fotografata.
Ed ecco venire a galla il tormento il timore, che non poteva certo nascondere, che quelle foto non sarebbero restate solo nel cd che aveva appena nascosto.
Per la seconda volta nella serata sentì un brivido di freddo, tornò a letto, dove suo marito russava ferocemente, e cercò di mmaginare cosa potesse significare quel ‘Ho dei progetti per te’ che Diana aveva scritto nel biglietto accompagnatorio, ormai era consapevole che la strada imboccata era a senso unico, che tutto quello che le era succcesso era stato programmato fin dall’inizio, ma quello che non sapeva era cosa si sarebbe dovuta aspettare da lì in poi.
Dopo una notte agitata, in cui era riuscita a dormire solo per poche ore, Franca si alzò, preparò la colazione per Marco e iniziò a rassettare la casa che aveva trascurato per tutto il week end.
Pensava che fare cose abituali l’avrebbe rassenerata, stava giusto rifacendo il letto, mentre la lavatrice lavorava eliminando le tracce più compromettenti del suo comportamento dalla sua biancheria, quando il cellulare squillò.
La morsa allo stomaco si fece più forte quando vide sul display che era Roberto.
‘Pronto….’
‘Ciao porcona hai dormito bene?’ il tono era scanzonato, come al solito.
‘S..sì”grazie…sai ero davvero molto stanca….!!’ fece una risatina che suonò falsa anche a lei….
‘Bene”mi fa piacere”..perch&egrave nel pomeriggio ci dobbiamo incontrare….!!’
‘Oddio, non so se &egrave il caso…sono ancora un pò…diciamo indolenzita e ….!!!!’
‘No”.tranquilla”.non &egrave per ‘quello’ che ci dobbiamo vedere”.&egrave per un certo affare che ti voglio proporre”.una cosa interessante’..vedrai”ti passo a prendere dopo pranzo, alle due”.ciao porcona!’
La telefonata si interruppe, lasciandola ancora più agitata di prima.
Quello ricevuto non era un invito, era un ordine, e la cosa la faceva sentire sempre più sull’orlo del baratro.
Alle dodici e trenta Marco arrivò a casa, per il pranzo, fortunatamente era preso da un lavoro e passò più tempo al telefono con fornitori e collaboratori che a fare conversazione con lei, quando alla una e mezza se ne andò Franca tirò un sospiro di sollievo, lavò i piatti, si truccò appena e dopo aver indossato una gonna grigia ed una camicetta bianca su biancheria assolutamente di nessun pregio, uscì di casa per raggiungere Roberto dietro l’angolo.
Il ragazzo era già lì nella sua auto, col cellulare all’orecchio, quando la vide avvicinarsi chiuse la telefonata e si sporse per aprirle la portiera:
‘Ehi, che aria lugubre”che succede”non sei contenta di vedermi?’
‘Non sono sicura che vederti sia qualcosa di cui essere contenta!!!’ gli rispose con tono sostenuto.
‘Va b&egrave’.va b&egrave”.adesso andiamo da Cinzia e poi chiariremo la situazione’
Detto ciò avviò il motore e si concentrò sul traffico.
In una ventina di minuti raggiunserò il sex shop dove erano stati pochi giorni prima. Roberto parcheggiò l’auto a qualche decina di metri di distanza e poi, tenendola sottobraccio, la guidò fin dentro al negozio.
Senza fermarsi nella zona vendita la accompagnò direttamente nell’ufficio della responsabile.
Con grande sorpresa di Franca dietro alla scrivania era seduta Diana, con un tailleur grigio che la rendeva elegantissima e sexy, la bionda aveva un’espressione dura in volto, che Franca non le aveva mai visto nei giorni in cui erano state assieme, mentre Cinzia era seduta su una delle due poltroncine, davanti alla scrivania,
‘Ciao Franca, accomodati!….Immagino che sarai curiosa di sapere perch&egrave ti abbiamo fatta venire qui!’
Franca era molto più che curiosa, ma finse in qualche modo di essere poco o nulla interessata al problema e tacque, con un’ aria piuttosto dubbiosa.
‘No?…..Non sei curiosa?……Strano, avrei giurato…b&egrave questo non &egrave un problema”adesso te lo spiego io”.come hai potuto vedere la volta scorsa, oltre che vendere i classici articoli da sex shop, noi qui abbiamo anche una sezione per la visione dei dvd che i nostri clienti preferiscono noleggiare e vedere qui, senza portaseli a casa”la cosa importante &egrave che molti di questi DVD li produciamo noi e tu stessa hai conosciuto alcuni degli stalloni della nostra scuderia”.oltre ovviamente ad alcune delle nostre star, Aurora e Veronica, mia figlia, le ricorderai di sicuro…’
E come avrebbe potuto dimenticarsela dopo che avevano condiviso i meravigliosi cazzi di Alex, Vito e degli altri ragazzi?
‘Bene, forse tu non sai che il mondo del porno non vive solo di bellezze perfette ed irreali’..tutt’altro”sul ‘pianeta del sesso’ ,come lo chiamo io, c’&egrave posto per tutto…e una delle forme di erotismo che ha più amatori &egrave quella delle ‘mature’, intendendo per mature belle signore dai 40 anni in su, che sono molto apprezzate”con molta probabilità perch&egrave più vicine alle figure femminili della vasta platea degli uomini di mezza età”vedere un video di una bella quarantenne che ne fa di tutti i colori, che potrebbe essere la propria moglie, soddisfa maggiormente l’uomo di mezza età di un video con delle ragazzine tipo Aurora, tutte perfette, senza una ruga, senza un filo di cellulite”..entità inesistenti nel mondo reale, e quand’anche, irraggiungibili da parte di un impiegatuccio 45enne, che al massimo potrebbe aspirare ad una scappatella con la segretaria del suo principale, ma non certo con una gnocca tipo velina o Belen…mi segui?’
Diana si era interrotta e fissava Franca con i suoi gelidi occhi azzurri
‘Si, ma non vedo come…..’
Diana la interruppe subito:
‘Franca!!…….non fare l’ingenua con me’..ti ho vista all’opera a casa mia”sei una grandissima troia, e te lo dice una che non &egrave certo una suora, sei una grandissima troia, dicevo, ed hai anche due caratteristiche per noi preziose”.sei sfondata davanti e dietro”.e sono bastati pochi cazzi per aprirti in quel modo, quindi lo sei di natura, hai una faccia pulita”.da brava donnina di casa”ma che col trucco adeguato ti può trasformare in una vera zoccola”una di quelle che solo a guardarle i cazzi diventano duri”hai anche un bel paio di tette , quindi non c’&egrave bisogno di spendere soldi in chirurgia plastica….insomma sei perfetta già così….credi a quello che ti dico, sono in questo ramo da anni…’
‘Ma io non ho nessuna intenzione di….’
Questa volta fu Cinzia ad interromperla:
‘Ascolta bella”ormai lo sai che ti abbiamo fotografato in tutti i modi ed abbiamo anche un video, di cui hai visto e credo anche sentito solo uno spezzone di pochi minuti”’se facciamo un montaggio ad hoc e lo spediamo a tuo marito quanto credi impiegherebbe a sbatterti fuori di casa dopo averti vista e sentita mentre Vito, Roberto, Alex, Mario, Matteo, Stefano Davide, Gino ed addirittura Mandingo ti si fanno a tre alla volta in tutti i buchi? Renditi conto che, in pratica, il tuo primo video porno &egrave già stato girato”.&egrave solo da confezionare e consegnare a chi sai tu…dopo di ch&egrave sai che cosa ti troverai a fare? Verrai qui”e ci implorerai di farti lavorare, in qualunque modo”perch&egrave alla tua età non si trova facilmente un lavoro normale…a meno che tu non intenda passare il resto della tua vita a fare le pulizie in casa d’altri, nel qual caso…prego, si accomodi pure….ma sai come &egrave difficile pagare un affitto e fare la spesa con quel che guadagna una colf?……Dammi retta…accetta di fare qualche filmetto’..da come ti ho vista all’opera, secondo me ti divertirai anche…e se ti farai un nome…capace che potrai anche fare qualche incontro ravvicinato con qualcuno dei tuoi ammiratori…accetta con le buone, ti conviene, credimi!’
Franca si rese conto che la ragazza aveva ragione, non era in grado di ribattere nulla, il quadro che le avevano prospettato era assolutamente veritiero, ma in ogni modo le pareva impossibile accettare di partecipare ad un film porno, non fosse altro che per la possibilità che prima o poi qualcuno potesse riconoscerla.
‘Ma se qualcuno che mi conosce mi riconoscesse…sarei fregata in ogni caso….!!!’
Fu di nuovo Diana a risponderle:
‘Tranquilla”centinaia di donne si guadagnano da vivere col porno”ma ben poche sono vere porno star”..la maggior parte lavora truccata in un modo che nemmeno la loro madre le riconoscerebbe…anche per te abbiamo già studiato un look assolutamente a prova di riconoscimento”’Cinzia falle vedere il rendering che hai preparato…!!’
Cinzia girò verso Franca il pc che aveva sulle ginocchia, facendo scorrere alcune fotografie.
Erano, evidentemente, alcune delle foto scattate a sua insaputa alla villa, ma lei stessa stentò a riconoscersi, la donna delle foto, pesantemente truccata con ombretto grigio, ciglia finte, fard mattone, rossetto bordeaux, indossava una parrucca a caschetto, di un assurdo colore blu scuro con riflessi violacei.
Era vero, nessuno l’ avrebbe riconosciuta così conciata.
Diana riprese, visibilmente soddisfatta della mancanza di reazione della sua vittima.
‘Come vedi noi non lasciamo nulla al caso”allora ti spiego subito quello che abbiamo in programma”vogliamo presentare una nuova serie’..quella della casalinga annoiata che scopre il sesso”.in pratica la TUA storia.
La nostra protagonista vivrà una serie di fantasie”.all’inizio dei vari episodi la si vedrà intenta a svolgere una qualunque attività casalinga”stirare, fare i letti, cucinare…poi l’immagine sfumerà e si passerà alla fase”..diciamo, del sogno che si realizza”un uomo bellissimo suonerà alla porta, ma la signora che gli aprirà non sarà la dimessa donna di casa, ma una tigre del sesso, già pronta a soddisfare il nuovo arrivato”’.ovviamente le infinite varianti, che la tua ampiamente dimostrata disponibilità ci hanno già mostrato, sono il filo conduttore della serie”.abbiamo già tre sceneggiature, via via più impegnative, per altrettanti episodi di 20 minuti l’uno, espandibili a 30 minuti, e un ‘eventuale opzione per ulteriori tre episodi”’ogni episodio potrà essere girato in un’ora e mezza circa, quindi potremo girare tutta la prima serie in un paio di giorni di riprese, sempre se tu collaborerai e non ci farai sprecare tempo….cosa mi dici….collaborerai?…….Sì, sono sicura che lo farai, anche perch&egrave altrimenti….mi capisci vero?…….Il nostro accordo salta e il maritino scopre che razza di troia ha sposato…allora siamo d’accordo?’
Franca non pot&egrave che muovere la testa in su e in giù, pensando a quali conseguenze l’avrebbe esposta un rifiuto, valutò che tutto sommato si sarebbe trattato di un paio di giorni di lavoro, avrebbe dovuto inventare un scusa per stare fuori di casa, ma si poteva ancora fare e del resto non c’erano alternative.
‘Benone allora! Faremo così”.il primo giorno, al mattino, giriamo tutti gli antefatti”.le scene in cui sei la casalinga malinconica e frustrata”.non ti inquadreremo in viso, ma solo di spalle, mentre stiri, carichi la lavatrice, rifai i letti, cucini…poi dal pomeriggio entri in scena al meglio di te stessa”trucco e parrucca, lingerie e tacchi alti…tre cose mi premono particolarmente”figa perfettamente rasata, abitudine a camminare sui tacchi e, ultima ma veramente fondamentale, intestino perfettamente pulito’..chi ti penetrerà dovrà sapere che estrarrà il cazzo nelle stesse condizioni di pulizia in cui te l’avrà messo dentro”’quindi, anche se abbiamo notato con piacere che in questo weekend eri pulita di tuo, prima di girare le scene hard dovrai farti ripetuti clisteri e se non sei già di tuo piuttosto ‘lenta’, prenderti pure un Imodium per rallentare al massimo la peristalsi e non rischiare brutte figure”’sono stata chiara?’
‘Anche il clistere!’ Pensò Franca, una pratica che detestava da sempre e che fortunatamente in vita sua aveva sperimentato pochissime volte, e adesso in quel momento era più contrariata da quest’ultima necessità che dal fatto, ormai metabolizzato, di dover girare un film porno!
Diana riprese:
‘Allora, se non ci sono domande fissiamo la data…oggi &egrave lunedì…dobbiamo contattare i ragazzi…magari anche Aurora, Vanessa….credo che non saremo pronti prima di ….giovedì” bene, &egrave deciso”.Franca dovrai essere qui giovedì mattina, e renderti disponibile fino alle sei del pomeriggio, tutti gli altri invece in servizio ai soliti orari del pomeriggio”.14-18”’Cinzia provvedi a contattare la squadra delle riprese, gli attori, e fai avere a Franca le solite note su espressioni, frasario e gestualità d’uso, oltre all’abbigliamento di scena, trucco e soprattutto le scarpe”.abbiamo finito”’buona giornata a tutti!
Congedati da Diana uscirono dall’ufficio, ma nel corridoio Cinzia fece segno a Franca di seguirla, da un armadio tirò fuori una grande sacchetto tipo negozio di abbigliamento, ma senza scritte e una grossa busta, consegnado il tutto a Franca:
‘Eccoti il necessario per il film”..nella busta alcune raccomandazioni sul frasario gradito dal pubblico, sulle facce da fare in determinati momenti, e le posizioni da prendere all’inizio dell’azione”sono tutte codificate”..studiati le istruzioni, mettiti in posa come nelle foto che ci sono qui, fallo davanti ad uno specchio così quando sarai in scena e il regista ti dirà ‘Posizione uno,due o tre’ saprai già come ti dovrai mettere e non si perderà tempo”’ricordati che per il cinema il tempo &egrave denaro, meno ce ne farai perdere più Diana sarà contenta…capace che alla fine, se sarai stata brava, ti farà anche un regalino…allora ti saluto, e mi raccomando”..puntuale qui alle 9.00 di giovedì!’
Franca passò i due giorni che la separavano dalla fatidica data del suo ingresso nel mondo del sesso professionale cercando, da un lato, di portarsi avanti con i lavori di casa, e dall’altro ad impratichirsi dell’arte di camminare con delle scarpe che tra tacco e zeppa alzavano la sua statura dal banale 1,62 ad uno statuario 1,77.
In varie occasioni rischiò di stortarsi una caviglia e si domandò come avrebbe potuto presentarsi al ‘ lavoro ‘ con una caviglia gonfia e bluastra, comunque nell’arco dei due giorni era riuscita ad acquisire un minimo di sicurezza, almeno per i brevi tragitti all’interno di casa sua, contemporaneamente aveva lavorato sul fronte del trucco, imparando a darsi un look assolutamente troiesco in soli 15 minuti, ciglia finte comprese, ma parrucca esclusa, decise che tanto quella l’avrebbe indossata solo sul posto e che quindi si sarebbe fatta aiutare da una delle ragazze.
Intanto non poteva certo trascurare Mario, al quale la ‘simpatica novità’, come aveva definito la figa rasata della moglie, aveva riacceso velleità da tempo sopite, col bel risultato che una sera si faceva fare un pompino, e l’altra sera se la scopava, sempre comunque in maniera piuttosto sbrigativa, il che contribuiva a rendere ancora più frustrata la povera mogliettina, sottoposta ad una sorta di doccia scozzese del sesso. Per qualche giorno prestazioni di nessuna gratificazione in casa, poi la prospettiva di essere abusata in tutti i buchi da una tale sequela di cazzi asinini da non volerne più sapere per almeno una settimana e, come se non bastasse, Mario continuava a toccare l’argomento dell’abbigliamento che secondo lui Franca avrebbe dovuto indossare almeno quando facevano sesso e, guarda caso, la sua scelta coincideva quasi perfettamente con la lingerie che era prevista per il video e che giaceva nascosta nel sacchetto che Franca aveva portato a casa dopo il colloquio con Diana e Cinzia.
Arrivò dunque la mattina del giovedì e Franca spiegò al marito che sarebbe dovuta uscire presto per andare a fare una visura alla camera di commercio, in centro, e che non sarebbe tornata a casa per mezzogiorno dovendo nel primo pomeriggio portare la denuncia dei redditi al commercialista, dopo di ch&egrave si sarebbe incontrata con la sua amica Cinzia, con cui avrebbe passato il resto del pomeriggio.
Mario dichiarò che in tal caso avrebbe mangiato sul posto dove stava installando un impianto antifurto e così si salutarono.

Continua

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Appena Marco fu uscito sua moglie si precipitò in bagno, esegui due fastidiosissimi clisteri, e con la sua Smart filò al sex shop, dove arrivò al limite dell’orario previsto. Appena fu entrata Cinzia la fece salire all’ultimo piano del palazzo, dove, con gran sospresa di Franca, si trovò in un grande locale con le finestre coperte da pesanti tendaggi, ma nel quale un enorme lucernario faceva entrare una gran quantità di luce già alle nove della mattina.
Ai quattro angoli altrettanti ambienti, due soggiorni e due camere da letto, sui lati lunghi si vedevano un bagno e una cucina, anch’essi privi di pareti.
Sembrava un pò un piccolo angolo di Ikea, alcuni uomini stavano installando delle telecamere di tipo professionale su dei robusti cavalletti e si voltarono a guardarla quando entrò con Cinzia, che li interrogò.
‘Allora, come siamo messi?………l’attrice &egrave qua, siamo pronti a girare le scene d’inizio?’
‘Sì signora Cinzia’ rispose uno degli uomini che stava sfogliando un piccolo fascicolo ‘Possiamo iniziare subito’..le sei scene si svolgeranno una per ciascun ambiente, la signora farà finta di passare l’aspirapolvere, rifare il letto, riordinare dei cassetti, scopare per terra, pulire un lavandino e lavare i piatti…sono stato informato che non la si dovrà inquadrare di fronte in nessuna di queste scene? Me lo conferma?’
‘Sì, &egrave esatto Guido, nei sei prologhi non la si deve vedere…invece nel proseguio del film le inquadrature saranno standard, di fronte e retro, ovviamente con la massima precedenza ai primi e primissimi piani ‘speciali’…’
‘Va bene, siamo d’accordo, le macchine sono installate…possiamo iniziare”no, un momento”.solo sonoro ambientale e nessun commento?’
‘Esatto, doppieremo in fase di montaggio un sottofondo come ‘pensieri’ della protagonista”..forza allora…Franca, in scena, mi raccomando”’.fai tutto quello che ti dice Guido!!’
La serie dei sei prologhi richiese, come previsto, tutta la mattina: le prime due richiesero tutta la pazienza del regista e della troupe, e le frasi ‘Ciack!’ ‘Motore!’ ‘Partito!’ ‘Azione!’ risuonarono nello stanzone per un numero di volte che a Franca parve infinito, ma dopo la terza l’intesa con la protagonista si rafforzò, tanto che le ultime due furono completate quasi in tempo reale, con tutte le scene gratificate da un ‘Buona la prima!’
Si era arrivati alle 12.30, Franca avrebbe avuto un’ora libera, poi in mezz’ora avrebbe dovuto pensare al trucco, indossare la parrucca, ripulirsi il retto (grrr!) e quindi avrebbero avuto inizio le danze!
L’ora libera la passò rileggendosi le frasi che l’approssimativo copione prevedeva, studiando le posizioni codificate da numeri sui due letti e nei due soggiorni, e infine, eseguite le ultime operazioni, indossò le scarpe tacco 15 con la zeppa e chiese a Cinzia di aiutarla con la parrucca, dopo di ch&egrave fu pronta.
I sei episodi di ‘Le tentazioni di una moglie’ l’avrebbero dovuto vederla in azione con i partner che aveva già conosciuto alla villa, e in effetti nel giro di pochi minuti tutti i ragazzi di quel week end, oltre ad Aurora e a Vanessa comparvero in quello che veniva chiamato ‘Teatro di posa’
Guido la chiamò in scena, insieme a Vito, che vedendola la salutò con una strizzatina d’occhio, dopo di ch&egrave fu dato il via.
Franca, finalmente agghindata nella sua tenuta più spinta, con un reggiseno che le lasciava scoperti i capezzoli, calze con reggicalze, senza mutandine ma con le famose scarpe tacco 15, uscì dalla camera da letto per andare ad aprire una porta.
Vito, con indosso panataloni e camicia, entrò, la salutò con un sonoro ‘Ciao porcona, mi hai chiamato?’ mentre lei, senza rispondergli, lo prendeva per mano e lo accompagnava verso il divano, lui si sedette e lei, inginocchiatasi ai suoi piedi, gli slacciò i pantaloni, facendo uscire il favoloso cazzone già duro, dopodich&egrave iniziò a spompinarlo cercando di fare del suo meglio per ingoiare quel randello di carne che nulla aveva a che vedere col cazzetto di Mario che aveva preso in bocca negli ultimi due giorni.
Mentre la video camera si avvicinava Franca faceva salire e scendere la testa, con le guance incavate come da istruzioni scritte, ogni tanto lo faceva uscire per dedicarsi a leccare la cappella, che veniva poi risucchiata dalle labbra, evidenziate da un rossetto bordeaux, e fatta entrare fino al limite della sopportazione.
In un paio d’occasioni riuscì anche a far toccare la punta del naso sul pube del ragazzo, suscitando l’ammirazione degli uomini della troupe!
Quando furono trascorsi sei minuti, la scena venne considerata conclusa, la videocamera venne fermata e mentre Franca si ritoccava il trucco, Vito si spogliò e si preparò a scoparla.
‘Ok Franca’.posizione due’.verso sinistra’.tre quarti posteriore’.girati così….’
la novella attrice, messa a pecorina sul divano, offriva le terga al ragazzo che si avvicinò a lei col cazzo ben dritto in mano e, dopo averglielo pennellato un paio di volte sulla figa, ovviamente a favore di vidocamera, le disse ‘E adesso preparati, porcona, che con questo ti ricambio il favore….’ e con un colpo secco le affondò l’uccello nella figa, manovra che Franca, come da copione, ma con un’intenstià che faceva supporre un autentico gradimento, accompagnò con un ‘ Aaaaaahhhh, sì, sfondami la figa con il tuo cazzone…..sììì, sììì, dammelo tutto…….sììììììììì!!!!!’ mentre Vito iniziava un lento va e vieni, estraendolo quasi tutto, per poi ricacciarglielo dentro, a volte con esasperante lentezza, a volte con un colpo secco che le faceva ballonzolare le tette, ormai schizzate fuori dal minuscolo reggiseno.
L’operatore si spostava attorno a loro, seguendo le indicazioni del regista, mentre Franca cominciava ad apprezzare veramente il trattamento, indifferente alla presenza della telecamera ma, anche questa volta, dopo sei minuti la scena venne interrotta e questo a Franca piacque un pò meno.
Il regista le chiese la posizione tre, seduta semiseduta sul divano, schiena appoggiata, gambe larghe, iniziò un primo piano della sua figa, ormai lucidà di umori, e fece avvicinare nuovamente Vito che, caricatesi le gambe della donna sulle spalle, ricominciò a pomparla energicamente con il solito accompagnamento di frasi ad hoc: ‘Bella porcona”..allora ti piace farti pompare da un bel cazzone, vero?…….Come ti sembra dopo esserti dovuta accontentare del cazzetto di quel cornuto di tuo marito?’ la signora non avrebbe avuto bisogno del copione per rispondergli, ma si attenne comunque al testo scritto, condividendone il significato se non la lettera:’ Sìììì, sìììì, pompami la figa, sfondamela……….fammi godere, &egrave tutta tua, ma scopami forte…….così”.sììììì, cosìììììì………aahhh…………..vengo…….vengo……pompami ancora……. ancora………….!!!’ ‘Godi, porca godi”.mentre ti sfondo questa figa da grandissima troia…toh”.toh”.prenditelo tutto fino in fondo……!!!’ ma anche questa volta i fatidici sei minuti erano arrivati.
Mentre la macchina da presa si arrestava, Guido faceva segno agli attori che andava tutto bene, Franca si ritoccò nuovamente il trucco, mentre la scena clou della prima puntata delle ‘Tentazioni di una moglie’ stava per essere girata.
‘Allora Vito, ci siamo quasi”..adesso tu mi fai ancora dieci secondi dentro davanti”.poi le dici di girarsi e la prendi da dietro…mi raccomando la coordinazione col dialogo”’tu, Franca sei a posto”’.in posizione tre, appena lui esce ti giri”’mi raccomando l’espressione”…un misto di preoccupazione come se non l’avessi mai preso dietro, ma comunque ti giri in posizione otto”..ti volti a guardarlo, gli dici quello che &egrave previsto…tutto chiaro?’
Non ci furono problemi, la scena iniziò con un primo piano del cazzo di Vito affondato nella figa di Franca, poi il campo si allargò, lui se ne uscì dicendole:
‘ Preparati porcona, che adesso ti apro il culo…..’
Franca, col tono da verginella risponde ‘ Ti prego”.non l’ho mai fatto….fai piano’.ho paura…..’ intano si girava, appoggiava la testa allo schienale del divano, voltandosi a guardare’
Ma la scena non andava bene, era slegata disse il regista.
Guido dovette interrompere, spiegare cosa voleva e farla ripartire.
La seconda fu peggio della prima, il cambio di posizione non avveniva come avrebbe dovuto….finalmente alla quinta volta il regisita fu soddisfatto e Vito pot&egrave piantare il suo cazzone nel culo di Franca, mentre quest’ultima esplodeva nei lamenti di rito
‘Ohhh fai piano ti prego….piano….&egrave troppo grosso….oh mi fai male…..ooooohhh’..piano”..piano’ intanto che Vito faceva il suo dovere l’operatore era piazzato a venti centimetri dal ‘teatro delle operazioni’ e fissava su nastro l’inesorabile avanzata del palo di carne nel budello di Franca.
Quando fu tutto dentro, con i coglioni appoggiati sulla sua bella figona rasata Guido diede l’ordine.
‘Ok”..Vito un pò di dentro e fuori lento e poi a tutta manetta!’
Il ragazzo non se lo fece ripetere, dopo tre o quattro passaggi lenti partì con una furiosa serie di dentro e fuori, accompagnando il tutto con i commenti previsti
‘Ecco fatto’..porcona”.ti ho aperto il culo”’e adesso preparati che te lo sfondo pure!’
La parte prevista dal copione di Franca era perfino ovvia, nella sua banalità
‘Ooooh lo sento….sì”..lo sento….&egrave enorme…..aaaghhhh…fai piano ti prego…..sììì”sììì”.lo sento….&egrave…&egrave…….eenoormeee…..aaaaghhhhh…….oh”sì”.oh” sì….dammelo tutto”..non uscire”.sfondami il culooooooo”’sìììììì…….cosìììììì, cosììììì”..aaaghhhhh lo voglio dentro fino in fondo’.dai”dai sfondaaami il culooooooo, cazzoneeeee……’
‘Certo che te lo sfondo questo bel culone che ti ritrovi”.te lo sfondo e ti sborro dentro’.godi’.troia!!!!!’
Ovviamente al buon Vito non era permesso di scaricare il suo cazzo nel culo della sua partner, come si sa l’eiaculazione va vista dalla telecamera e quindi gli toccò uscire per poi inondare di sperma il culo burroso di Franca che intanto si sgolava a dire ‘Aaaghh……sìììì, sìììì…..cosìììììì….vengoo”.vengoooooo!’
Purtroppo per lei l’orgasmo era stato solo simulato e la fine della ripresa mise fine alle sue speranze di ricavare un pò di piacere dall’esibizione cui era stata costretta con Vito.
Dopo una breve pausa durante la quale il registra valutò il materiale girato, trovandolo accettabile, si passò direttamente alla seconda puntata della saga de ‘Le tentazioni di una moglie’
In questo secondo episodio la nostra frustrata casalinga avrebbe realizzato il suo sogno di essere messa al centro delle attenzioni da parte di due maschi, a questo scopo a Vito si aggiunse Gino.
La scena iniziò con Franca sdraiata sul letto, in posizione uno, cio&egrave su un fianco con un braccio a sostenerle la testa.
Questa volta la scena iniziava con l’inquadratura della porta della camera che si apriva e i due uomini entravano
‘Disturbiamo? Passavo di qui e ho pensato che avresti fatto volentieri la conoscenza del mo amico Gino…’ Franca girò la testa verso i due ospiti e sorrise, mentre con una mano si accarezzava una delle sue grosse tette.
‘Hai fatto bene”mi annoiavo qui da sola….!!!!’ Mentre i due si avvicinavano al letto, uno rispose:
‘Vedrai bella porcona”..adesso che siamo qui non ti anoierai più….!!’ così dicendo Gino si era slacciato i pantaloni e le aveva piazzato il cazzo davanti alla faccia.
Ovviamente Franca non poteva che prenderglielo in bocca e cominciare a succhiare, inghiottendone il più possibile, rischiando di soffocare più volte.
Mentre lei si dedicava al ‘nuovo’ arrivato, Vito le strapazzava le tette, impastandole a piene mani, tirandole e pizzicandole i capezzoli, costringendola a girarsi a favore di tele camera.
Dopo i soliti 6 minuti di ripresa la scena venne interrotta, per permettere a Franca di prendere la posizione due, a pecora, in modo da consentire a Vito e Gino di metterle rispettivamente un cazzo in bocca e uno nella figa, mentre il dialogo si arricchiva di incoraggiamenti reciproci fra i due uomini, oltre a quelli rivolti ai due stalloni da Franca e da entrambi a lei.
‘Mmmm…. senti come succhia la maiala…!!’
‘Dai che la sfondiamo per bene ‘sta troia…!!’
‘Sì”.ma a me sembra già bella sfondata di suo…ma quanti cazzi ti sei presa”troia?!’
‘Mmmmsì…commmmsì, datemeli mmftutti i mmmfvostri mmmfcazzoni….msì, mffsono la mfvostra mftroia, mfsì, ancor…mfsì…. ‘
Certo, sostenere una conversazione con un cazzo piantato in gola e uno che spinge a gran colpi nella figa non era proprio semplicissimo, ma il senso del discorso sarebbe stato chiaro a chi avesse guardato il video….la porca doveva dimostrare di gradire il trattamento e su questo dubbi non ce ne sarebbero stati!
La scena richiese una decina di minuti per essere filmata a dovere, e quando Guido diede lo stop i tre attori erano abbastanza provati, i due uomini che da un pezzo dovevano sostenere le loro erezioni e ancor di più Franca, che aveva dovuto tenere le mascelle spalancate per ospitare il cazzo di Gino, incredibilmente grosso di diametro, mentre Vito la pompava in figa senza pietà.
Fu quindi necessaria una aggiustatina al trucco, prima di passare alla fase successiva, in cui Vito e Gino si sarebbero scambiati il posto, e Gino avrebbe sodomizzato Franca col suo cazzone, operazione il cui risultato non sarebbe certo passato inosservato!
Dopo essersi sistemata Franca si posizionò secondo le istruzioni di Guido sul letto in posizione 5, sdraiata prona, con un cuscino sotto al bacino, onde evidenziare il culo e la testa libera, al bordo del letto, Vito le si piazzò davanti, in piedi fuori dal letto, mentre Gino si accingeva a penetrarla col suo grosso cazzo, opportunamente lubrificato.
Quando il comando ‘Azione!’ venne dato i due giovanotti non persero tempo, uno allargò con le mani le chiappe di Franca, mentre l’altro le strofinava il cazzo sulla faccia, dopo pochi secondi, mentre l’obbiettivo della telecamera zoomava sulla zona interessata, il robusto cazzo di Gino iniziò a premere sull’apertura posteriore della donna, che secondo il copione doveva essere un pò recalcitrante.
‘Ahh, fai piano, mi fa male……Dio”ma quanto ce l’hai grosso…..noo”aspetta…non ce la faccio….!!’ ma mentre questi lamenti si perdevano nell’aria, Gino aveva vinto l’iniziale resistenza dello sfintere e cominciava a infilarsi nel culo di Franca, ormai abbondantemente dilatato, poi come prima, dopo qualche avanti indietro più lento, a beneficio della ripresa, Gino iniziò a stantuffare la sua preda, entrando e uscendo dal suo buco del culo, il tutto accompagnato da opportuni commenti
‘Sta zitta troia”adesso ti inculo per benino, che così non avrai più problemi nemmeno da questa parte”..ti faccio diventare il culo come quella figa da troia che ti ritrovi!’ Naturalmente anche Vito doveva partecipare attivamente alla scena e quindi, dopo essere riuscito ad infilarlo in bocca a Franca, cominciò anche lui la sua litania di incoraggiamenti vari.
‘Forza porcona”.fammi vedere che pompinara che sei”.voglio sentire le tue tonsille intorno al mio cazzo e, mentre lui ti apre il culo io ti pomperò in gola un litro di sborra….!!’
Anche in questo caso la scena si prolungò fino ai fatidici dieci mimnuti, per via dei molteplici cambi di inquadratura, da tre quarti posteriore a tre quarti anteriore che la doppia azione meritava.
Il finale questa volta fu però di relativa soddisfazione per tutti i partecipanti, in quanto Vito sborrò, sotto lo sgardo attento della videocamera in faccia a Franca, mentre Gino le si svuotò nel retto, mentre Franca soccombeva ad un orgasmo devastante, come la lunga attesa meritava e la videocamera indugiava sul buco del culo di Franca da cui colava abbondantemente lo sperma di Gino.

Continua

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Il programma della giornata veniva sostanzialmente rispettato, mancava l’ultima delle tre ‘Tentazioni’ che era previsto venissero girate quel pomeriggio, ma l’intervallo questa volta avrebbe dovuto essere un poco più lungo, onde permettere alla protagonista di sistemarsi il trucco, devastato dalla sborrata in piena faccia, oltre che per una ripassata di pulizia nell’intestino, dato che la scena successiva prevedeva per Franca una doppia penetrazione anale e vaginale, con contemporaneo pompino al terzo partecipante, Roberto!
Mentre Franca si guadaganava sul campo i galloni di pornostar, nell’ufficio del sexy shop Diana, Arturo, suo marito e Cinzia discutevano del futuro della nuova acquisizione della loro scuderia:
‘Sembra che la signora si stia comportando bene, di sopra….’ dichiarò Diana rivolta agli altri due, ‘Sì,’ continuò Cinzia ‘Guido &egrave soddisfatto’..sta lavorando con un ritmo notevole’..non si lamenta”non fa perdere tempo con soste inutili…insomma sono in perfetto orario con la tabella di marcia…tra un’oretta avranno terminato.’
Anche Arturo intervenne nella discussione: ‘ Bisognerà pensare ad un minimo di campagna pubblicitaria…dovremo mettere qualche spezzone sul nostro sito, ed anche in negozio creare un angolo dedicato alla nuova stella, con i dvd lì, pronti per essere comprati….e se le vendite andranno bene fare subito il N’ 2”..a botta calda…!’ mentre diceva quest’ultima frase, Arturo si era lasciato sfuggire una risata per nulla simpatica, mentre le due donne annuivano serie.
‘Sì!!’ riprese Diana ‘Converrà tenerla ancora un po’ qui da noi, a fare i peep show un paio di settimane, dopodiché potremo metterla sotto contratto con quelli del Teatro 2000….sono più introdotti di noi in quel campocosì oltre a tutto non sarà più collegabile a noi…per ora &egrave docile, perch&egrave secondo me, quello che le stiamo facendo fare non le dispiace per nulla, ma non si può mai sapere….!!’
Mentre Franca si accingeva a girare la terza parte hard del video, Marco stava parcheggiando il suo furgone a pochi metri del sex shop, nel parcheggio di un grossista di materiale elettrico.
Il lavoro che stava facendo a qualche isolato di distanza si era rivelato più complicato del previsto e si era trovato a corto di materiale, la cosa non gli era dispiaciuta, perch&egrave diventando più complesso, l’impianto sarebbe anche stato più costoso, e quindi più redditizio per lui.
Dopo una mezz’ora uscì dal magazzino ma, mentre caricava le scatole appena comprate, notò le vetrine del sexy shop e gli sembrò un’ottima occasione per comprare quegli articoli che da qualche giorno gli frullava nella testa di far indossare alla sua scialba, ma ultimamente meno ritrosa, mogliettina.
Lasciato il furgone nel parcheggio si infilò nel sexy shop, dove Cinzia lo accolse con il suo più bel sorriso, e cominciò a gironzolare per il locale.
Individuati gli articoli che gli sembravano adatti, prelevò un reggiseno aperto sul davanti, una confezione con calze e reggicalze e un favoloso paio di sandali con tacco da 12 cm e passò alla cassa.
Mentre gli batteva lo scontrino da 100,00 ‘ Cinzia, come faceva sempre con i nuovi clienti, gli diede la tesserà fedeltà, con 2 timbri sui primi 2 spazi
‘Ecco signore, completando questa tessera riceverà un sconto pari al 15% della sua spesa totale…grazie e arrivederci!’
Marco buttò il sacchetto sul sedile del passeggero del furgone e se ne tornò al cantiere, fantasticando di come sarebbe stato trombarsi Franca, vestita da troia, dopo cena….
Intanto all’ultimo piano dello stabile da cui Marco era appena uscito, Franca si accingeva ad iniziare l’ultima ripresa della giornata, un incontro a quattro, in cui sarebbe stato coinvolto anche Roberto, il ragazzo per colpa del quale si trovava in quella situazione!
Rifatto il trucco e ripulita intimamente per l’ennesima volta, Franca si trovò nuovamente sul lettone dove già Vito e Gino l’avevano adoperata per benino.
Questa volta però lei era seduta sul letto, che fingeva di leggere, mentre i tre uomini entravano e la salutavano allegramente.
‘ Eccoci qua”porcona! Come vedi non ci siamo dimenticati di te”abbiamo pensato che due cazzi non bastavano a riempirti tutta, e dunque eccoci in tre’..vedrai che quando ce ne andremo sarai davvero soddisfatta”e tanto per cominciare vieni qui e comincia a far lavorare quella bocca da pompa che ti ritrovi!’
Così dicendo i tre ragazzi si erano slacciati i pantaloni, estraendone tre bei cazzi parzialmente eretti, che Franca, ora in ginocchio sul letto, si trovò all’altezza del viso.
Aprendo la bocca iniziò a lavorare quello di Gino, che si lasciò andare ad un adeguato commento.
‘Ahhh’..sì”brava la nostra pompinara! Succhia bene”.porcona”.che appena me l’avrai fatto rizzare te lo ficcherò dove tu sai……!!’ in effetti non ci fu bisogno di aspettare molto, il cazzone del giovanotto svettò trionfante, con la cappella gonfia e lucida di saliva e il suo posto venne preso dal cazzo di Vito, leggermente meno largo, ma anche più lungo, che appena accolto nella famelica bocca di Franca le afferrò la nuca, attirandola a s&egrave, dicendole:
‘Fino in fondo”.troia”.voglio vedere il mio cazzo sparire nella tua gola da bocchianara”.ecco così”..così……’ Nonostante recentemente avesse eseguito pompini con l’ingoio a tutti i partecipanti alla ripresa, oltre che a parecchi altri maschi, la manovra di Vito non poté passare senza conseguenze.
Franca ebbe alcuni conati di vomito e l’azione venne interrotta dal regista, che raccomandò a Vito di non esagerare, mentre Franca si asciugava con l’angolo di un kleenex le lacrime che le erano venute, cercando di limitare i danni al trucco appena rifatto. Dopo pochi minuti l’azione riprese, questa volta con meno prepotenza da parte di Vito, ed anche il suo cazzone uscì dalla bocca di Franca rinsaldato nella sua rigidità.
Gino e Vito si spostarono, piazzandosi sul letto, l’uno sdraiandosi sotto a Franca, l’altro in ginocchio dietro di lei e, mentre toccava a Roberto farsi succhiare, i due iniziarono le manovre per penetrare in contemporanea in figa e in culo la donna.
La cosa non fu certo difficile, i due maschi erano da tempo dei professionisti del ramo, ed anche Franca, dopo il corso intensivo di doppia penetrazione svolto nel weekend e quello d’aggiornamento di poco prima, fu in grado di collaborare nonostante la necessità di ospitare un terzo cazzo, quello di Roberto, nella sua ospitale bocca.
Gli apprezzamenti dei tre uomini facevano ovviamente parte integrante della prestazione da immortalare in video, e quindi nulla le fu risparmiato.
‘Cazzo come ci si sta comodi in questo culo….ormai sei proprio aperta del tutto…’ si complimentava Vito mentre con le mani sui fianchi di Franca la spingeva in avanti e indietro, costringendola a prendersi fino in gola il cazzo di Roberto ‘ E anche la figa non &egrave da meno’..&egrave larga e sfondata come il culo!’ constatava Gino, il cui cazzone, non lunghissimo ma molto largo aveva poco prima contribuito a rendere così ospitale il culo di Franca.
Anche Roberto diede il suo contributo alla conversazione dichiarando ‘Comunque una bocca da pompa come questa non l’avevo ancora trovata”.ancora un po’ e ci incontriamo a metà della vacca!’
A Franca non fece per niente piacere sentire l’uomo che l’aveva indotta a tradire suo marito, oltre che le sue convinzioni più radicate, esprimersi così riguardo a lei, ma sapeva anche di non aver altra scelta che sopportare l’ulteriore umiliazione, e cercò di collaborare al massimo, emettendo adeguati versi e sospiri, e mantenendo, come da manuale, le guance ben incavate attorno al palo di carne che la stava quasi soffocando.
Naturalmente la dinamica del video prevedeva reiterati cambi di posizioni, sia fra i tre ‘occupanti’ che da parte dell’ ‘occupata’, e questo portò inevitabilmente a fare sì che il cazzo di Vito, dopo essere stato per vari minuti ospitato dal culo della donna, finisse poi in bocca alla stessa, sia pure dopo un rapido intervento di una salvietta igienizzante. Franca si complimentò allora per la pazienza con cui prima di iniziare le riprese si era pulita l’intestino, e ringraziò l’ispirazione che l’aveva colta durante l’ultimo intervallo, quando, dopo essersi truccata, era andata ancora una volta in bagno per un’ultima ‘ripassatina’ con acqua e sapone…
Come in ogni video porno che si rispetti, la protagonista non fu gratificata da un orgasmo autentico, ma dovette subire al termine della ripresa i ripetuti omaggi in sperma, rigorosamente in volto, ma questo ormai aveva capito che sarebbe stato il leit motiv della sua attività, e non si tirò indietro nemmeno quando il regista le chiese di leccarsi gli schizzi ricevuti intorno alla bocca per poi deglutirli con adeguati mugolii di apprezzamento.
Come Dio volle, anche la terza puntata delle ‘Tentazioni di una moglie’ fu giudicata adeguata dal regista, che dopo aver visionato il girato, lasciò liberi gli attori e l’attrice, dando a Franca appuntamento alle 14 del giorno seguente.
I tre maschi se ne andarono senza nemmeno salutarla, considerandola in pratica come parte dell’arredamento e a lei, che aveva sperato di poter scambiare qualche parola con Roberto non rimase che passare ancora una volta nel bagno, togliersi la mise di scena, farsi la tanto sospirata doccia, e chiedere a Cinzia, che aveva assistito alle scene finali, se fosse soddisfatta della sue prestazioni.
‘Beh, devo proprio dire che per essere una dilettante sei stata brava’..pochissime interruzioni della ripresa, hai resistito bene al ritmo che un film impone alla successione di rapporti, con il minimo dei tempi morti….niente da dire”sei stata un ottima acquisizione! Se domani saprai farti apprezzare come oggi, il tuo futuro nel porno &egrave assicurato!’
Franca temette di non aver capito bene, e preoccupata chiese: ‘Scusa, ma cosa intendi con ‘Il mio futuro nel porno?’ non ho fatto quello che mi avete chiesto? Di quale futuro stai parlando?’
Cinzia, il cui sguardo si era improvvisamente indurito, si accese una sigaretta e con aria annoiata le rispose: ‘Beh, certo, ti sei comportata ben, ma proprio perché si capisce che sei naturalmente portata al genere”sarebbe un peccato interrompere una brillante carriera, appena iniziata!’ E così dicendo se ne andò, mentre Franca finiva di rivestirsi per poi andarsene a casa.
Appena arrivata, la nuova stella del porno cercò di recuperare il tempo che aveva passato fuori di casa svuotando la lavatrice, passando l’aspirapolvere sul tappeto in salotto, mentre una pentola d’acqua cominciava a scaldarsi sul fornello, quando Marco rientrò, la casa era in perfetto ordine e sua moglie fu pronta a buttare la pasta, mentre il sugo cuoceva in un pentolino più piccolo.
Dopo aver lavato i piatti Franca, sperando in un po’ di tranquillità si sedette sul divano, ma suo marito aveva programmi diversi per la neo-pornostar.
‘Guarda un po’ cosa ti ho comprato oggi, bellezza! Perché non te li provi?’
Così dicendo le porse il sacchetto che proprio Cinzia gli aveva confezionato poche ore prima.
Quando Franca ne vide il contenuto le prese un accidenti, in pratica nel sacchetto c’erano esattamente le stesse cose che aveva indossato per tutto il giorno! Il primo pensiero fu che Marco avesse scoperto tutto e cercasse di farglielo capire, poi si riprese, Marco non era certo il tipo da prendere le cose così alla larga…per la verità fino a pochi minuti prima non avrebbe creduto nemmeno che potesse essere tipo da andare a fare quel genere di acquisti in un sexy shop, ma adesso lo aveva appena scoperto!
Valutò rapidamente se fosse il caso di opporsi a quella proposta, o se fosse meglio dimostrarsi accondiscendente certo, dopo il pomeriggio appena trascorso l’idea di ricominciare a fare sesso le dava la nausea, ma conoscendo suo marito si disse che non si sarebbe trattato che di pochi minuti, e quindi, preso il sacchetto, andò in camera da letto per cambiarsi.
Quando ricomparve in soggiorno Marco, seduto sul divano col telecomando della tv in mano, strabuzzò gli occhi, davanti a lui non c’era più la scialba mogliettina di sempre, ma una vera porca, in lingerie nera, che veniva verso di lui ondeggiando su un paio di tacchi altissimi.
Dopo essere rimasto un paio di secondi inebetito a guardarla, si riprese e le disse:
‘Ammazzate quanto sei bbona! Vieni un po’ qui….fatti vedere….e non solo…!!’
Franca gli si avvicinò e, appena gli fu a tiro, Marco le appoggiò una mano sul culo e una sulla coscia.
‘Mmmhh”.senti qua che roba….liscia come la seta….dai, tiramelo fuori come sai fare tu….!!’
Franca si inginocchiò davanti al marito, gli slacciò i pantaloni ed estrasse il cazzo, moderatamente indurito, per poi cominciare a menarglielo lentamente.
‘Mmmmhhh” sì”..brava”’così….adesso prendimelo in bocca…ma non esagerare, perché stasera voglio godermi un po’ quella bella patatina liscia che ti sei fatta….!!’
Dopo pochi secondi il cazzo di Marco si era indurito a sufficienza, e l’uomo decise di passare alla fase più concreta.
Fece alzare da terra la moglie, la spinse sul divano e, senza tanti complimenti, glielo infilò nella figa, che nelle ultime ore aveva accolto ben altri ospiti.
Fortunatamente la posizione che Franca aveva assunto sul vecchio divano creava un minimo di piega all’interno della vagina, mascherandone l’aumentata capacità, ma bastarono pochi avanti e indietro e pochissimi minuti perché Marco le venisse dentro, crollandole poi addosso mentre, ansimante, le diceva: ‘Cazzo, sei troppo figa vestita così…mi fai fuori in due minuti….’
Franca non si dispiacque certo della breve prestazione coniugale, con quello che si era preso nel corso del pomeriggio ci sarebbe mancato anche di dover andare avanti a lungo anche col marito, ma di certo rimpianse l’ultima occasione , sprecata, di un orgasmo decente!

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La mattina successiva Franca si dedicò al suo lavoro di amministratrice per la ditta di Marco e poi a rassettare la casa.
Era un pezzo che non metteva a posto il loro armadio e così lo svuotò completamente per dagli una rinfrescatina.
Proprio mentre puliva l’ultimo ripiano in basso notò che si muoveva e che non era fissato bene, anzi, non era fissato per nulla per cui riuscì a toglierlo rivelando un nascondiglio segreto di suo marito.
Quello che la lasciò di stucco non fu tanto trovare il nascondiglio ma scoprire quello che conteneva.
C’erano una ventina di DVD tutti pornografici e con titoli inequivocabili sui gusti di Marco.
‘Moglie puttana!’ ‘ ‘Il postino chiava sempre due volte!’ ‘ ‘Mariti guardoni!’ e via di questo passo.
Tutti film con protagoniste signore mature, che interpretavano il ruolo di mogli annoiate, che cedevano alle loro voglie represse cornificando i mariti oppure si accoppiavano con altri uomini col marito consenziente.
Franca non credeva ai suoi occhi, quei film, erano dello stesso filone di quello che era stata costretta a girare proprio in quei giorni e si chiese se tutto fosse sfrutto di coincidenze.
La seconda cosa che la sconvolse fu quella di trovare un album fotografico nel quale era ritratta in situazioni diciamo, equivoche, ma senza che lei avesse avuto la benché minima idea di essere fotografata.
In poche parole erano immagini di lei fotografata da sotto mentre si chinava, oppure mentre saliva la scala per pulire l’armadio, a letto, mentre dormiva, con le gambe spalancate e la figa ben in vista, o mentre si faceva la doccia e si insaponava il seno.
Benché sconvolta da quella scoperta si accorse però di essere eccitata.
Tutto sommato suo marito dimostrava che non era indifferente e che lei gli piaceva ancora.
Mise un DVD nel lettore e, mentre le scene di sesso si dipanavano sullo schermo, si abbandonò ad una dolce ed appagante masturbazione solitaria.
Alle 14.00, puntualissima, era sul set per girare le nuove scene.
Quel pomeriggio erano in programma tre scene e Guido era ottimista visti gli ottimi risultati del giorno precedente.
Vedendo poi che Franca era sorridente e cordiale iniziò subito a girare la quarta delle ‘Tentazioni di una moglie’
In breve Franca era pronta, truccata e ‘vestita’ come il giorno precedente, seduta su un divano guardava la televisione sul cui schermi si intravedevano scene di sesso.
Dalla porta entrarono Aurora a Veronica, stupende nei loro miniabiti, rosso per Aurora, bianco per Veronica, ancheggiando sui tacchi stratosferici.
‘Ciao amore””ci stavi aspettando vero?’ disse Aurora
‘Si”..accomodatevi!’
‘Ora ti faremo provare un piacere diverso!’ continuò Veronica inginocchiandosi tra le gambe di Franca accarezzandole l’interno coscia.
‘Voglio morire di piacere!!’ cinguettò Franca mentre spalancava le gambe mostrando alla macchina da presa la sua figa già lucida di umori.
Quello che a Guido era piaciuto della ‘nuova’ era proprio la sua capacità di eccitarsi e di essere subito pronta senza bisogno di stimoli esterni o di lubrificanti.
In un attimo le due ragazze furono nude e, mentre Veronica iniziava a leccarle la figa, Aurora si posizionava sul divano in piedi davanti al viso di Franca porgendole la fighetta da leccare.
Franca, che già iniziava a godere della lingua sapiente di Veronica, si dedicò immediatamente a quella fighetta implume mostrando bene la lingua alla camera mentre suggeva i succhi dell’amica.
In breve il set fu invaso dai sinceri mugolii di piacere delle tre donne.
Le esigenze del copione però interruppero sul più bello i loro orgasmi e quindi dovettero cambiare posizione.
Ora Veronica era sdraiata sul tappeto mentre Franca, in posizione di 69, le apriva con le dita le grandi labbra e le leccava il clitoride, che la giovane aveva molto sviluppato, mentre Aurora, inquadrata di tre quarti le masturbava con un piccolo dildo il buco del culo.
Poco dopo però il piccolo dildo fu sostituito da un cazzo di lattice di dimensioni decisamente enormi, molto più grosso dei cazzi che Franca aveva preso in quei giorni.
Franca, sia per copione, sia perché iniziava veramente a godere di quella situazione, iniziò a dimenare il culo favorendo la penetrazione anale.
‘Ti piace porca vero?…..ora ti sfondo questo culo”’.ti apro il buco!!’
‘Siiii”..aprimi tutta”’fammelo sentire in gola!!’
Il fallo era ormai entrato quasi completamente in tutta la sua lunghezza.
‘Guarda’..sei piena di cazzo”..sei sfondata come una vacca!!’
IL fallo venne sfilato e la videocamera indugiò sul buco del culo rimasto oscenamente aperto, sembrava una vera e propria voragine.
‘In questo culo ci possono stare anche due cazzi!!’ esclamò Aurora mentre le infilava nuovamente il gigantesco dildo nel culo.
La scena successiva vedeva Franca sdraiata sul divano con le gambe tenute spalancate da Aurora mentre Veronica, dopo essersi lubrificata le mani con un gel speciale, iniziava a fistare la donna infilandole nella figa le dita a mazzetto.
‘Cazzo che figa larga”’..ora ci metto la mano”’.ti allargo la figa troia!!’
‘Dai’.puttanella che aspetti’..aprimi la figa’.la voglio pronta a prendere tanti cazzi!!’ incalzava Franca ormai preda al delirio dell’orgasmo.
Da questo punto la scena non fu più interrotta e la mano di Veronica sparì nella vagina di Franca.
Veronica, specializzata in fisting, iniziò a scopare la donna sfilando la mano per poi affondarla nuovamente mentre con l’altra iniziava a sondare il buco del culo infilando le prime falangi.
In breve Franca si trovo con le meni di veronica sia in figa che in culo mentre Aurora si masturbava freneticamente davanti al suo viso finché esplose nel suo orgasmo.
Dalla sua figa uscirono fiotti di umori, come se si trattasse di un uomo che inondarono il viso di Franca.
In realtà non si aspettava una cosa simile anche se sul copione c’era scritto che Aurora doveva venirle in viso, ma non si scompose più di tanto aprendo la bocca ed accogliendo parte di quel nettare, cosa che Guido apprezzò particolarmente.
Gli piacevano gli attori che prendevano iniziative di quel genere.
Franca intanto era giunta alla soglia dell’orgasmo e si dimenava sul divano con le mani di Veronica dentro di se.
‘Godi vaccona”godi”.godiiii!!’ era il segnale per dare fondo a tutte le residue energie e godersi l’orgasmo che doveva essere il più autentico possibile.
Franca non faticò minimamente visto che il suo fu un vero e proprio orgasmo multiplo.
‘Stop”..ottimo ragazze”’.complimenti Franca”.sei una pornostar di primordine!!’ fu il complimento di Guido ‘Mezz’ora di pausa poi riprendiamo!!’
Mezz’ora dopo giravano la quinta ‘Tentazione di una moglie’ e fu quasi naturale per Franca farsi scopare in tutti i buchi dai tre stalloni Gino , Vito e Roberto in una scena girata in cucina tra i fornelli e poi ricevere una abbondante pisciata su tutto il corpo.
Nel pomeriggio girarono l’ultima scena, che prevedeva la partecipazione sia degli uomini che delle donne, in un’orgia di sesso sfrenato durante la quale però Franca era al centro dell’attenzione e fu protagonista di una doppia penetrazione nella figa in contemporanea, da parte di Gino e Vito mentre Veronica la fistava nuovamente in culo.

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Mentre i tecnici smontavano le scene Franca si ritirò in un camerino per darsi una ripulita.
Sotto la doccia ripensò al nascondiglio del marito e, soprattutto, a quello che vi aveva trovato nascosto e si trovò ancora eccitata nonostante gli orgasmi provati durante le riprese.
Anzi quasi si meravigliò perché, il giorno precedente le era stato difficile raggiungere il piacere e aveva spesso dovuto simulare, mentre durante le riprese della giornata aveva proprio goduto senza alcuna difficoltà.
Poiché le riprese erano terminate addirittura prima del previsto, dopo essersi rinfrescata, Franca fu invitata nell’ufficio di Diana.
‘Cara Franca!!’ la accolse la donna con un abbraccio ed un bacio ”’.Guido mi ha raccontato delle tue performances”’.sono fiera di te’.e del mio intuito”sei una pornostar nata mia cara!!’
‘Grazie””in effetti trovo naturale quello che faccio!!’ ammise Franca stupendosi poi di quello che aveva detto.
‘Ottimo”ottimo””per sabato i DVD saranno pronti per la commercializzazione”.prima nel nostro negozio’.poi vedremo!!’
‘Già fra due giorni?…..credevo ci volesse di più!!’
‘Nell’era del digitale”..cosa vuoi che ci voglia a fare un migliaio di copie di un film che ormai a quest’ora &egrave già montato!!’ le disse Diana euforica.
‘Mille copie?…….ma’.ma’..riuscirai a venderle?!’
‘Vieni ti mostro una cosa!!’ la prese per mano ed insieme scesero nel negozio e poi giù nel locale dei DVD.
In fondo alla scala c’era un poster gigantesco con un suo primo piano che la ritraeva mentre succhiava il cazzo di Vito e la didascalia diceva:
”Venite a gustarvi le ‘Tentazioni di una moglie!’ con la nuova pornostar Sally Fox”
‘Ma”..Sally Fox?!!’
‘E’ il tuo nome d’arte’.ti piace?….lo ha scelto un cliente a cui abbiamo fatto vedere in anteprima qualche scena!’
Franca era allibita ma le sorprese non erano terminate perché in mezzo al salone c’era uno schermo che mandava ininterrottamente alcuni spezzoni del suo film.
‘Abbiamo già quasi mille richieste!!’ le rivelò Diana ‘Ed &egrave solo un giorno che lo pubblicizziamo!!’
Infine un altro poster diceva che sabato Sally Fox sarebbe stata presente alla presentazione del suo primo film e che tutti erano invitati.
‘Come sabato?……….ma come faccio’.mio marito”..come faccio!!’
‘Non preoccuparti’..Cinzia saprà convincerlo”..non &egrave la tua compagna di scuola?…ci penserà lei a liberarti!!’
Superato l’ostacolo rappresentato da Marco, Franca pensò a quello che avrebbe dovuto fare all’inaugurazione.
‘Ma cosa dovrò fare?’
‘Niente di più di quello che hai fatto in questi giorni””inizialmente firmerai qualche autografo sui DVD poi farai un piccolo spettacolo dal vivo”..con Roberto!!’
Franca sentì un brivido percorrerle la spina dorsale.
‘Uno spettacolo dal vivo?…….e se qualcuno mi riconosce?!’ la sua preoccupazione era legata solamente a quello.
‘Tranquilla’oltre al solito look avrai anche una mascherina’..vedrai non ti riconoscerebbe neppure tua madre!!’
Tranquillizzata anche sotto questo aspetto, guardò nuovamente il video e dovette convenire che le scene erano veramente eccitanti e che, se non avesse saputo che la protagonista era lei stessa, non si sarebbe riconosciuta.
Salutò Diana con un bacio decisamente hard e si diresse verso casa.
Dopo essersi cambiata diede un’ultima rassettata alla casa poi si preparò per accogliere il marito.
Per la prima volta dopo tanti anni si vestì come una ‘donna’ e non come una cameriera di terz’ordine.
Indossò la lingerie che le aveva regalato il marito e poi, gonna al ginocchio con spacco laterale, che non metteva più da anni una camicetta semitrasparente ed infine un paio di scarpe col tacco.
Inutile dire che Marco fu piacevolmente sorpreso di trovare sua moglie così ‘desiderabile’
‘Wow cara”.non ricordavo l’ultima volta che ti ho vista così bella!!’ ed era veramente sincero ‘Sono così contento che ti porto fuori a cena!!’
‘Come desideri caro!!’ si sentiva bene ed accettò di buon grado.
Poco dopo erano al ristorante dove cenarono scambiandosi effusioni ormai dimenticate.
‘Sei cambiata ultimamente!!’ le disse ad un tratto Marco
Presa in contropiede sul momento non seppe cosa rispondere.
‘Spero ti piaccia la nuova Franca’ rispose poi riprendendosi.
‘E me lo chiedi?…..certo che ne sono contento”’.!!’ disse e poi, sussurrando ‘Non vedo l’ora di scoparti!!’
‘Porcello!!’ rispose ‘Sono già bagnata!!’ soggiunse poi
Appena in casa Marco le saltò addosso spogliandola per poi immergersi tra le sue gambe a leccarle la figa che trovò n effetti completamente fradicia.
‘Mmmhhhh’..siiiiii”’.siii’.leccami’.siiiiii!!’ erano anni che Marco non le leccava la figa.
Raggiunse l’orgasmo in brevissimo tempo e poi ricambiò il piacere con un pompino da concorso.
Purtroppo, come al solito, il marito non durò molto e le riempì la bocca di sborra in pochi minuti, salvo poi riprendersi quasi subito.
Col cazzo durissimo la prese, sollevandole le gambe sopra le spalle, e lo infilò in un sol colpo affondando fino alle palle.
Franca fu piacevolmente sorpresa da quell’atteggiamento inusuale del marito e strinse i muscoli vaginali per attenuare la sensazione di vuoto che sentiva ed accontentare il suo uomo.
Lei era un lago e lui fortunatamente non si rese conto delle dimensioni completamente diverse della vagina della moglie godendo infine dentro di lei.

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Si stava avvicinando il sabato e Franca non era ancora riuscita a trovare una scusa per suo marito.
Ogni volta che tentava un approccio si sentiva mancare il coraggio di parlare.
Per sua fortuna fu proprio Marco che le venne in aiuto.
‘Cara mi spiace molto ma sabato ho un impegno improrogabile con un cliente e dovrò stare fuori tutto il giorno!!’ le disse durante la cena
‘Peccato”..avrei voluto stare un po’ con te’.!!’ Rispose ammiccando un po’ come se volesse sedurlo.
‘A chi lo dici”.sei così sexy ultimamente’.. vorrà dire che ci rifaremo domenica!!!’
‘Sicuramente”..non vedo l’ora!!’ rispose Franca invero eccitata.
Quando, il sabato mattina Marcò uscì di casa, Franca ebbe tutto il tempo per prepararsi al grande spettacolo che l’avrebbe vista protagonista assoluta.
Una bella doccia e subito dopo un paio di clisteri per pulirsi completamente, visto che avrebbe dovuto esibirsi in pubblico e sicuramente non sarebbe mancata una bella inculata.
Mentre pensava a come avrebbe dovuto comportarsi iniziò ad eccitarsi e dovette ricorrere alle sue abili mani per calmare la sua figa impaziente.
Fece un pasto leggero e poi iniziò a vestirsi e truccarsi.
Diana le aveva fatto recapitare un pacchetto con gli indumenti che avrebbe dovuto indossare.
Si trattava di una tutina nera che le fasciava tutto il corpo, con un arabesco di pizzo, ma che aprendosi con dei laccetti intrecciati sul seno, le strizzava le tettone, che sporgevano come due morbidi palloni di carne e con uno spacco proprio in mezzo alle gambe, un perizoma molto ridotto ed un paio di scarpe dal tacco stratosferico.
Una minigonna plissettata che le copriva a malapena il bel sedere ed una mascherina che le copriva il volto, completava la mise.
Quando fu pronta telefonò a Diana come era d’accordo, l’appuntamento era pre le ore 15.00.
‘Ciao Diana’sono pronta!!’ le disse con voce tremante d’emozione
‘Bravissima”e stai tranquilla che andrà tutto bene”..sono tutti in trepida attesa’c’&egrave il pienone’..vedrai che accoglienza trionfale!!’
‘Davvero?…..ma c’&egrave tanta gente?’
‘Il negozio strabocca’..vogliono conoscere la nuova diva del porno!!’
‘Se prima ero spaventata ora sono terrorizzata!!!……..sarò all’altezza?!!’
‘Ma certo!!……..hai superato prove ben più dure”non crederai che prendere cazzi davanti ad una cineprese sia così facile”.decine di porno attrici la prima volta sono andate nel panico mentre tu sei stata grande”..sei nata per fare il porno!!’
‘Sarà!!’ sospirò Franca ‘Che devo fare ora?!’
‘Tra pochi minuti verrà una limousine a prenderti sotto casa’.appena arriva sali e tranquillizzati!!….a presto’
‘Ok”.a presto!!’
Indossò un lungo soprabito
Dopo pochi minuti l’autista della limousine suonò al citofono e Franca lesta uscì di casa infilandosi in quella lussuosa macchina.
‘Ciao Franca!!’ la salutò una voce che ben conosceva mentre si sedeva sull’ampio sedile.
‘Ciao Roberto!!’ rispose allungandosi verso il viso dell’uomo per baciarlo.
‘Sei splendida!!’ le disse prima di ricambiare il bacio.
Le labbra si toccarono e subito le lingue iniziarono a rincorrersi all’interno delle cavità orali in un bacio appassionato, preludio di giochi ben più ardenti.
‘Wow’..sei in forma mia cara”baci sempre meglio’.me lo hai già fatto diventare duro!!’
‘E tu mi hai già fatta bagnare come una troia!!’ rispose Franca senza esitare.
‘Se non dovessimo fare lo spettacolo ti inculerei qui’..subito!!’ continuò Roberto accarezzandole le chiappe sotto la corta gonnellina.
‘Mmmmh’non vedo l’ora’.ma dimmi come sarà!!’
‘Non preoccuparti”Diana ha già preparato tutto’..sarà un successone’.devi solo essere te stessa”’.una gran puttana!!’
‘Sempre molto gentile!!!’ ribatté Franca falsamente risentita, in realtà si sentiva proprio come una puttana e ne era contenta.
Il tragitto fino al sexy shop era breve ed in pochi minuti furono davanti al locale.
Franca non aveva mai visto così tanta gente davanti alla vetrina.
Non appena la macchina si fermò davanti al locale subito si fecero intorno acclamando ‘Sally Fox!!’ come fosse una diva di Hollywood.
Due marcantoni di colore si aprirono un varco tra la folla formata da un gran numero di uomini di tutte le età ma, con sorpresa, anche da parecchie donne ed aprirono la portiera.
‘Coraggio’.non ti vogliono mica mangiare”’.magari scopare”’..ma mangiare no!!!’ disse divertito Roberto
Franca sorrise alla battuta del suo amante ed uscì dalla vettura salutata dalle urla dei presenti.
Salutò mandando baci slacciando il soprabito per mostrarsi in tutta la sua prorompente bellezza suscitando l’ammirazione di tutti.
‘Sei una gran figa!!………Bellissima!!!………Gnoccolona!!……..Facci vedere le tette!!……..Che figa!!…..Facci sognare!!!’ furono solo alcuni salaci commenti.
Si spalancarono le porte del locale e Diana le venne incontro, seguita da tutti i co protagonisti del film Gino, Vito, Veronica ed Aurora anch’esse più nude che vestite.
‘Benvenuta Sally”.&egrave un onore averti nel nostro locale!!’ disse con un gran sorriso abbracciandola.
‘Grazie a te Diana per la tua squisita ospitalità!!’ non avevano concordato nulla ma tutto fu molto spontaneo.
Anche gli altri la abbracciarono e baciarono poi la introdussero nel locale.
A parte l’entrata, che era rimasta come la ricordava, il resto era stato tutto trasformato.
Nello stanzone dei DVD, gremito all’inverosimile, era stato preparato un palco circolare con un tavolo ed alcune sedie.
All’arrivo di Franca ci fu un boato seguito da un lunghissimo applauso.
‘Sally!…Sally!…Sally!’ iniziarono a gridare scandendo il suo nome.
Franca salutò mandando baci mentre i più vicini allungavano le mani cercando di toccare l’oggetto del loro desiderio.
‘Grazie amici”grazie”’siete fantastici!!’
Franca era quasi commossa da tanto affetto e soprattutto si sentiva estremamente eccitata, i capezzoli le si erano subito induriti e si intravedevano tra le maglie della tutina, mentre il perizoma era già ridotto ad uno straccetto completamente fradicio.
Fendendo la folla dei fan riuscì a salire sul palchetto dove si liberò completamente del soprabito mostrandosi al suo pubblico tra fischi di ammirazione ed urla di compiacimento.
Si guardò attorno ed ebbe un tuffo al cuore.
Proprio di fronte a lei, tra i più scatenati, c’era suo marito Marco che applaudiva senza staccarle gli occhi di dosso, brandendo una copia del suo film.
‘Signore e signori ecco a voi’.Sally Fox!!’ esclamò Diana presentandola ufficialmente.
Altri cori, grida, fischi ed applausi accolsero la presentazione, Franca avrebbe voluto sprofondare, fuggire il più lontano possibile, sparire dalla circolazione ma non riusciva a muovere un muscolo, terrorizzata dalla presenza di suo marito.
‘Nuda’.nuda..nuda!!’ fu proprio lui a lanciare il primo coro.
‘Calma ragazzi!!!…..Sally &egrave qui per voi”’prima vi regalerà un breve spettacolo dal vivo e poi sarà a vostra disposizione per gli autografi!!’ continuò Diana
Roberto si accorse del disagio di Franca e la prese un attimo in disparte mentre Diana presentava gli altri protagonisti delle ‘Tentazioni di una moglie!’
‘Che ti prende?…….panico da palcoscenico?!!’
‘E’ qui!!’ gemette Franca
‘Chi?’
‘Mio marito’.&egrave qui’proprio davanti a noi!!’ continuò Franca facendo cenno col capo verso Marco.
‘Chi’quello?….quello &egrave tuo marito?!!’ rispose stupito ‘Ma quello &egrave l’uomo che ha scelto il tuo nome’.Sally Fox!!’ continuò.
‘C’c..come?’
‘Ma si”’il signor Marco &egrave uno dei migliori clienti del nostro negozio”e Diana gli ha chiesto di dare un nome d’arte alla nuova diva del porno’cio&egrave tu!!’
‘Ma non mi ha riconosciuta?’
‘Credo proprio di no mia cara”..ed ora coraggio’tocca a te’..devi accontentare i tuoi fan!!’ le disse di nuovo Roberto accompagnandola al centro della scena.
Con Diana si erano accordati su uno strip e poi su una breve ricostruzione di una scena del film in compagnia di Roberto.
Appena rinfrancata da Roberto sul fatto che Marco non l’avesse riconosciuta, iniziò a ballare al ritmo della musica sensuale che veniva dagli altoparlanti e, mentre il palchetto iniziava lentamente a girare in modo che tutti prima o poi potessero vedere bene le sue generose grazie, gli spettatori applaudivano ritmando con le mani la melodia e le movenze della loro beniamina.
Uno dei più scatenati era proprio suo marito che le gridava di spogliarsi completamente.
Sembrava che Franca non avesse mai fatto altro in vita sua ed iniziò a spogliarsi con grazia ed eleganza ma anche con un certo grado di eroticità.
Dopo aver tolto la gonnellina si sedette su una sedia e, con movimenti sensuali, si tolse il perizoma fradicio lanciandolo verso il pubblico, allargando poi le gambe a compasso coprendosi la fighetta con il palmo di una mano.
Quando tolse la mano un boato di approvazione accolse la visione della sua figa completamente depilata e lucida di umori.
Allargando i laccetti della tutina Franca si denudò i seni mostrando i suoi capezzoli turgidi al pubblico.
Ora era veramente Sally Fox, dimentica che suo marito era a pochi passi, iniziò a masturbarsi davanti ad un centinaio e più persone completamente estranee godendosi ogni istante della sua performance.
Il suo dito entrava dalla sua vagina bagnata mentre, con l’altra mano, si tormentava i capezzoli tra i fischi di ammirazione dei presenti.
Ormai era sull’orlo dell’orgasmo quando apparve Roberto completamente nudo e col cazzo già duro e pronto per lei.
Con lo sguardo carico di libidine guardò prima suo marito, quasi cercandone un cenno d’approvazione, e poi prese in mano il cazzone del giovane amante iniziando a segarlo lentamente leccandosi le labbra, mentre lo guardava dritto negli occhi.
‘Brava”’.brava!!’ urlava la gente ‘Succhialo!!!”Facci vedere come sei brava!!……..Dai troiona!!’

Continua

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Guardò ancora il pubblico e suo marito in particolare poi, aprendo la bocca accolse tra le labbra la grossa cappella ingoiando quasi completamente il cazzone.
Roberto gemette mentre un ‘Oooohhh!!’ di stupore misto ad invidia si alzò dal pubblico.
Poi lo sfilò lucido di saliva per leccarlo lentamente in tutta la sua lunghezza fino alle palle gonfie.
Iniziò a leccarle e succhiarle ad una ad una per poi risalire lungo l’asta ed imboccare nuovamente quel grosso bastone ficcandoselo tutto in gola.
‘Siiiiii”.mmmhhh’..dai..sii!!’ le sussurrò Roberto.
‘Brava!!!……..Succhialo tutto’.Mmmmhhh!!!…….Che boccata!!’ urlarono invece gli spettatori esaltati dalla performance.
Ovviamente lo spettacolo non poteva esaurirsi con un pompino e quindi Sally si sfilò il cazzo dalla bocca leccandosi le labbra e si mise con una gamba sulla sedia mostrando il culo al suo partner.
Roberto si mise dietro di lei ed abbassandosi iniziò a leccarle la figona fradicia ed il buchino del culo, facendo ben attenzione che gli spettatori potessero godersi la vista di quella super leccata.
Sally stava godendo, non le importava che la sala fosse gremita di gente urlante, ora la sua mente era tutta concentrata su quella meravigliosa lingua che le stava martoriando il clitoride o che affondava impertinente nel suo buco del culo.
Non sentiva più neppure gli incitamenti degli spettatori, solo una voce le arrivava dritta al cuore ed era quella di suo marito che, ignaro, la incitava a farsi montare da quel superdotato.
Dopo l’orgasmo di cui si accorse solo Roberto, ritrovandosi il viso completamente coperto dei suoi umori, il giovane si rialzò e brandendo il suo randello avvicinò la grossa cappella all’entrata della sua figa.
Al grido unanime di ‘SFONDALAAA!!’ Roberto le affondò tutto il cazzo nella vagina in un sol colpo schiacciando le palle sulle grandi labbra.
‘Aaaaahhh’siiiiiii’.scopami’scopamiii!!’ iniziò ad urlare Sally ormai completamente partita mentre lo stallone iniziava a darle colpi di maglio impressionanti.
La cosa andò avanti per un bel pezzo mentre il palchetto girava.
Ad un tratto una voce, sovrastando il frastuono, urlò: ‘Vogliamo il culo!!!’ era suo marito Marco.
‘Culo!…Culo!!…Culo!!!’ ripresero cento altre voci.
A quel punto fu evidente ai due artisti che era venuto il momento del gran finale.
Roberto si sfilò dalla figa e col cazzo gocciolante degli abbondanti umori di Sally si sdraiò su un materassino sul palco.
Il suo cazzone svettava come un obelisco e Sally, con movenze feline, si posizionò a gambe larghe su di lui iniziando a scendere lentamente finché sentì la grossa cappella insinuarsi tra le chiappe e bussare alla sua porta posteriore.
A quel punto con gli occhi chiusi, a gustarsi il momento, si lasciò quasi andare di peso, fagocitando il cazzone per intero, nel suo ano fremente.
Quando li riaprì incrociò lo sguardo stravolto di Marco e venne per l’ennesima volta.
Iniziò ad andare su e giù sul cazzone di Roberto mostrando a tutti quanto il suo buco fosse preparato ed accogliente finché anche uno stallone di razza come Roberto iniziò a dare segni di cedimento.
‘Vengo troia”sborroooo”prendilo in bocca’..dai che ti inondo!!’
La sborrata non poteva che essere pubblica per ovvie ragioni e quindi Sally si sfilò tuffandosi con la bocca sulla cappella che iniziò ad eruttare una enorme quantità di sborra.
Sally si fece riempire un po’ la bocca mentre col il resto si fece inondare viso e seno poi con la bocca spalancata e piena di sborra si rivolse agli spettatori poi inghiottì tutto con voluttà estrema.
Fu l’apoteosi uno scrosciante applauso sancì la nascita di una vera diva e l’apprezzamento del pubblico per quel super spettacolo.
‘Sally’Sally!…Sally!…Sally!’ urlarono tutti in coro mentre lei e Roberto si defilavano entrando in un camerino improvvisato per rassettarsi.
‘Cazzo Franca sei stata superba”’questi ti amano alla follia’..altro che un filmetto e via”.qui &egrave nata una vera star del porno!!’ le disse Daniela entrando per abbracciarla.
‘Grazie’non avrei mai creduto’..!!’
‘Sei stata grande cara”’.una cosa mai vista prima!! Le disse Roberto abbracciandola e baciandola.
‘Ed ora che faccio?!’
‘Ma esci sulla ribalta e ti prendi gli applausi!!!!……poi fai un po’ di autografi sui DVD’.sai stanno andando a ruba’c’&egrave chi ne compra anche più di uno!!!……un successone!!’
Franca si rassettò e si ripulì alla meglio e poi uscì nuovamente sul palco dove era stato preparato un tavolo ed una sedia per lei.
Gli spettatori urlarono ed applaudirono al suo rientro scandendo nuovamente il suo nome quasi tutti con in mano una copia del suo primo film.
Franca, dopo aver ringraziato, si accomodò sulla sedia e ad uno ad uno cominciarono a salire i suoi fan per l’autografo.
Era ancora vestita come per lo spettacolo ed il suo seno era per tutti in bella vista coi capezzoli eretti.
Il tempo passava e pian piano la fila di gente si fece sempre più rada finché resto solo una persona.
Franca alzò gli occhi e vide suo marito con un sorriso smagliante che le chiedeva l’autografo.
‘A chi lo dedico?’ chiese cercando di falsare un po’ la voce per non farsi riconoscere
‘A Marco con amore!!’ le disse poi avvicinandosi al suo orecchio le sussurrò ‘Ti amo Franca!!’
Continua

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Franca chiuse gli occhi e lasciò andare la penna sentendosi svenire dall’emozione.
Fu questione di pochi secondi e quando li riaprì Marco era scomparso.
‘Che ti prende?!…ti senti male?……presto un bicchiere d’acqua!!’ era la voce di Diana
‘No’no’..&egrave passato’la stanchezza’..sai non sono abituata!!’
‘Certo cara’.ma dovrai farci l’abitudine’.sei una Star ora!!’
‘Vorrei”vorrei andare a casa!!’
‘Ok’..ti accompagnerà Roberto con la limousine!!’
‘Grazie!!’
Franca era come in trance, non capiva come Marco fosse riuscito a riconoscerla ed ancora non capiva come, se l’aveva riconosciuta, avesse potuto permetterle di fare quello spettacolo osceno davanti a decine di uomini eccitati.
Rivedeva il suo sguardo sorridente e le sue parole di incitamento mentre succhiava il cazzo di Roberto o quando si era impalata su di lui facendosi penetrare nel culo.
Era confusa e spaventata.
Li, al sexy shop, si era comportato così ma a casa, cosa sarebbe accaduto?
Si cambiò perché non poteva rientrare con la stessa mise dello spettacolo e comunque si vestì elegante e sexy come voleva Marco ultimamente.
Quando giunse a casa era sola, Marco doveva ancora rientrare.
Cercò di fare qualche cosa, mise una pentola sul fuoco per la pasta, preparò la tavola ma erano gesti meccanici, la sua mente era costantemente occupata a pensare a quello che avrebbe detto suo marito e soprattutto a quello che lei avrebbe dovuto dire.
Si accorse che aveva la mente completamente vuota, non sarebbe stata capace di dire una parola.
Una mezzora dopo sentì la porta che si apriva.
‘Amore?….cara ci sei?!’ disse Marco accendendo la luce del soggiorno.
Franca si accorse solo allora che si muoveva nella casa completamente al buio.
‘S’si’sono qui!!’ rispose titubante uscendo dalla cucina.
‘Sei meravigliosa mia cara!!’ le disse Marco con un gran sorriso sulle labbra andandole incontro.
Aveva indossato un corto vestito molto attillato che le fasciava la vita mettendo in risaltò il suo seno.
La abbracciò e la baciò con un ardore che non ricordava.
‘Sto’.sto preparando la cena!!’ disse sciogliendosi dal suo abbraccio.
‘Ma che cena’.oggi si va fuori a cenare’.dobbiamo festeggiare’.ma prima voglio farti un regalo’.siediti li!’ disse indicandole il divano davanti al televisore.
‘Ma’.ma!!’
‘Niente ma”.siediti e rilassati’..voglio farti vedere una cosa’.poi andremo a festeggiare’.ho invitato alcuni amici!!’
‘Amici?….che amici!!’ Franca era sempre più perplessa ed anche un po’ spaventata.
‘Tranquilla”..gente per bene vedrai!!’
Marco accese il televisore ed il lettore DVD inserendovi un disco.
‘Ora mi fa vedere il film e mi mette di fronte al fatto compiuto’ pensò Franca sempre più spaventata.
Marco si sedette al suo fianco mettendole un braccio attorno alle spalle attirandola a se.
‘Mettiti comoda amore!!’ e le diede un altro bacio prima di premere Play col telecomando.
Franca strabuzzò gli occhi e rimase impietrita alla vista della scena che apparve sullo schermo.

L’interno era quello della sua camera da letto e lei stava cercando in un cassetto da dove aveva tirato fuori la guepiere bianca del suo matrimonio.
Se l’era posata sul corpo come se volesse provarla e poi si era spogliata rapidamente indossandola, per poi guardarsi allo specchio ad ammirarsi.
Quindi aveva indossato le calze agganciandole al reggicalze.
Guardandosi allo specchio si era eccitata ed aveva cominciato a masturbarsi fino a raggiungere l’orgasmo.

‘Ma’come’dove hai’!!’ tentò di protestare Franca.
‘Zitta cara’.il meglio deve ancora venire!!’ la zittì il marito accarezzandole il viso arrossato dalla tensione mentre la attirava ancora a se per baciarle dolcemente le labbra.

La scena era proseguita finché si era sentito lo squillo di un telefonino.
‘P’Pronto!!’
‘Roberto!!……………..si’..stavo pensando a te!!’
‘Stavo pensando al tuo cazzone!!’
‘S”.Si’.mio marito &egrave via per lavoro’..ma’..!’

Si sentiva solo la sua voce ma lei sapeva esattamente chi era all’altro capo del telefono e cosa le aveva detto.
Rabbrividì al pensiero di quello che era accaduto.

Pochi secondi dopo il suono del campanello.
Si era gettata una vestaglia addosso ed era andata ad aprire.
‘Wow che sorpresa!’ era Roberto che la squadrava da capo a piedi complimentandosi.
‘Mio marito sarà qui tra poco”!!’
‘Sei una gran figa sai””proprio un bel puttanone!!’ le disse il giovane spogliandola della vestaglia e facendole fare un mezzo giro su se stessa ‘Beh visto che il marito arriva presto mi accontento di un pompino!!’
‘Ma’..ma io non”’.!!’
‘Non dirmi che non hai mai fatto un pompino!!!??……allora imparerai oggi!!………dai troia in ginocchio!!’ le disse spingendola per le spalle facendola inginocchiare davanti a se.

Franca vide se stessa titubante prendere in mano il grosso cazzo di Roberto per portarselo alla bocca

‘Visto che sei capace!!….avanti succhialo tutto per bene!!’ la incitò il giovanotto.
‘Wow”cazzo che bocca”dai puttana succhia’.mmmhhh’.succhia che sborro!!’
Mentre lo segava lentamente cominciò a leccare la cappella per poi scendere verso le grosse palle gonfie leccandole ad una ad una e poi risalì prendendogli la cappella tra le labbra iniziando a succhiare facendoselo penetrare in bocca fino quasi in gola.

Si rivide mentre cominciava ad andare su e giù su quell’asta gonfia e mentre si portava una mano tra le gambe iniziando a masturbarsi, mentre succhiava quel bellissimo cazzo duro come l’acciaio, caldo e pulsante.

‘Slurp’.succcc’succcc”.slurp..succc’mmmhh’.succ”!!’
‘Brava’siii’..siii’.dai che sborrooooooo’mmmhhh’siiii’..vengooooo!!’

Vide Roberto che si inarcava e ripensò alla gran quantità di sborra che le aveva riversato in gola e che lei, golosa, aveva prontamente ingoiato, mentre godeva come una cagna.

‘Ottimo”.ingoia tutto’.non devi perderne neppure una goccia!!’
‘Sei una gran troia”.vieni’baciami!!’ si baciarono a lungo con voluttà.
‘Ora vai”tra poco arriva’..!!’
‘Vado’vado”’..domani sera”.ti passo a prendere’.ho voglia di scoparti!!’
‘Anche io ho voglia di scopare”’.voglio il tuo cazzo nella figa!!’

‘Io’io’..non so’..ma come’.tu!!’ Franca balbettava ed ormai le lacrime scendevano copiose lungo le guancie arrossate.
‘Ma cara non hai ancora capitò?’ le disse sorridendo suo marito prendendole con entrambe le mani il viso.
‘Cosa?!’
‘Ma amore”questo &egrave meraviglioso’stupendo’.incredibile!!’
Franca cominciava a non capire più nulla guardò il marito come si guarda un pazzo furioso.
‘Forse &egrave meglio che ti spieghi!!’ le disse mentre sullo schermo continuavano a dipanarsi scene di lei in casa e poi mentre si masturbava selvaggiamente col cazzo finto che le aveva regalato il suo amante.
Marco attese la scena in cui Franca trovava lo scompartimento segreto di suo marito e premette la pausa.
‘Partiamo da qui!’ le disse sempre sorridendole rassicurante ‘Come hai scoperto mi piacciono i film hard’.ma non film qualsiasi”ma quelli con protagoniste donne sposate che si lasciano andare’.che tradiscono i mariti o che li assecondano nei loro desideri più nascosti’.mi segui?!’
‘S’si!!’ rispose Franca attonita.
‘Donne come te mia cara’.donne che, stanche della solita routine, si cercano un amante giovane e prestante oppure si esibiscono di fronte ai mariti consapevoli di non essere in grado di soddisfare le proprie donne’.come me amore!!’
‘Ma’ma!!’ balbettò Franca sempre più confusa.
‘Capisco che tu sia confusa’ma aspetta’.ora capirai!’ continuò Marco prendendole la mano tra le sue ‘Mi sono reso conto che il nostro rapporto si stava incrinando e che il sesso era una delle ragioni del declino del nostro amore e così”.così ho pensato di”..come dice Rodolfo a Mimì nella Boeme, quando nel quarto atto, lei lo accusa scherzosamente, in punto di morte, di aver trovato presto la chiave, che aveva perso, la sera che si erano visti la prima volta”’.aiutare il destino!!’
Franca era stupita come mai le era capitato di essere, lo guardava stranita.
‘Per caso ho conosciuto Roberto’!’
‘Roberto?????!!’ gridò Franca.
‘Si’Roberto’il tecnico informatico’.il tuo amante!!’ le rispose tranquillamente ‘Insomma’l’ho conosciuto e ho capito che era il tipo adatto al mio scopo!!’
‘Ma’ma dove lo hai conosciuto?’ domandò Franca che cominciava a inquadrare la situazione.

Continua

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‘Al sexy shop’.stavo comprando l’ennesimo film!!’
‘Continua!!’ disse con voce gelida.
Il quadro si faceva sempre più nitido e alla paura della reazione del marito alla scoperta del suo tradimento cominciava a sostituirsi la rabbia per essere stata ingannata, usata, prostituita dal suo stesso marito.
‘Abbiamo parlato e lui mi ha confidato di essere il protagonista di alcuni film pornografici”’volle vedere una tua fotografia e mi disse che eri una gran bella donna ma che non sapevi valorizzarti e si vedeva che eri frustrata!!’
‘Ah’.ha detto così!!’ commentò Franca sarcasticamente.
Marco continuò a raccontare.
‘Mi sono accordato con lui ed abbiamo riempito la casa di microcamere nascoste per spiarti’.hai visto le foto vero amore”.poi gli ho chiesto di sedurti e divenire il tuo amante”il resto lo sai!!’
‘Sei un bastardo’.porco’.schifoso’maiale!!’ urlò Franca scagliandosi su suo marito per colpirlo con uno schiaffo.
‘Amore!!……calmati”’.non sei felice ora?!!’
‘Felice?……mi hai fatto diventare una puttana”..e dovrei essere felice?!’ continuava ad urlare Franca, cercando di colpirlo, ma nello stesso tempo sentiva un insolito calore diffondersi per tutto il corpo e la figa iniziare a colare come quando era eccitata.
Improvvisamente cambiò completamente umore.
‘Si’mi hai fatto diventare una puttana’.si lo sono’.sono una troia che prende cazzi”e sai che ti dico’.mi piace prendere cazzi in ogni buco’.mi piace essere sfondata da cazzi enormi’..nella figa’nel culo”farmi sborrare in bocca litri di sperma!!’ mentre parlava, ora con voce pacata scandendo le parole, lentamente si spogliava finché restò con la sola lingerie.
‘Spogliati!’ ordinò al marito che la guardava estasiato.
Indossava un reggicalze e delle calze nere col bordo in pizzo, un reggiseno a balconcino, che lasciava scoperta la parte superiore del seno e parte di capezzoli, ed un minuscolo perizoma che sentiva ormai zuppo di umori.
Si sdraiò sul divano.
‘Toglimi le mutande e leccami la figa!!’
Marco obbedì senza fiatare trovando la vagina di sua moglie completamente fradicia.
‘Leccami”’.leccami questa figa slabbrata”..ho preso cazzi che neppure pensavo vi potessero entrare’..ora &egrave la figa di una troia”’.quella troia di tua moglie”una troia con la figa sfondata!!’
Marco era eccitato come mai e, mentre il suo cazzetto si ergeva durissimo, leccava la figa di sua moglie come un invasato cercando di entrare il più possibile e suggere tutti i succhi che ne uscivano copiosi.
Franca ormai stava godendo e l’orgasmo la travolse come un treno in corsa.
‘Godoooo’siii’..godooooo”.aaaahhhh!!!’ urlò con quanto fiato aveva in gola.
Non appena gli spasimi dell’orgasmo si furono acquietati si rivolse a suo marito.
‘Fatti una sega’.menati quel cazzetto”’riempimi di sborra le tette!!’
Bastarono Marco poche smanettate per sborrare copiosamente sul seno proteso di sua moglie.
‘Ora basta”’rivestiti”non hai detto che dobbiamo uscire?!’
‘Si’.ci aspettano a cena!!’
‘Perfetto”hai voluto una moglie puttana”.bene ti accontento”.farò la troia ma con chi voglio io questa volta’.voglio scegliere io!!’
‘Quello che vuoi amore!!’
Franca sentiva di aver ripreso in mano la sua vita ed ora le cosa sarebbero andate come voleva lei e non ci sarebbero stati più ricatti.
Si rivestì senza però indossare il perizoma, sapeva che non ne avrebbe più avuto bisogno.
Al ristorante non si stupì più di tanto nel trovare Diana, col marito Arturo, Veronica, la loro figlia, Stefano, Davide e Roberto.
Tutti erano a conoscenza di quanto era accaduto e sapevano che quella sera Marco le aveva rivelato tutto per cui si comportarono di conseguenza.
‘Ciao Franca’..o devo chiamarti Sally!!’ le disse Roberto andandole incontro.
‘Ciao stronzo!!’ rispose Franca senza degnarlo di uno sguardo ‘Puoi chiamarmi Sally”.ormai &egrave il mio nome d’arte e voglio sfruttarlo fino in fondo!!’
‘Buona sera a tutti’.prima di iniziare vorrei dire due parole!!’ disse con voce grave.
Gli uomini che si erano alzati al suo arrivo si sedettero e le signore ammutolirono.
‘Fino ad ora vi siete divertiti alle mie spalle’..i giochetti di mio marito e vostri mi hanno trasformata in una troia!!’
‘No ma che dici”ma!!’ tentarono inutilmente di protestare.
‘Silenzio’..siete stati dei bastardi’.’mi avete ingannata”.usata’..abusata ”..però”.però vi devo ringraziare”senza di voi non sarei mai riuscita ad avere un vero orgasmo’.non avrei mai provato emozioni così esaltanti”ora che ho provato il gusto del sesso vero non voglio più rinunciare”.non avete più nulla per cui ricattarmi’..non mi interessa più che qualcuno mi riconosca’.anzi spero che mi fermino per strada per dirmi se sono Sally Fox e per farsi fare un autografo o”..un pompino”.continuerò a fare film porno per il mio piacere prima di quello degli altri’.ma deciderò io che tipo di film fare con chi farlo ecc”siete d’accordo?!!’
Erano restati tutti a bocca aperta ad ascoltarla.
La prima che si riprese fu Diana.
‘Ok sono d’accordo”.preparerò un nuovo contratto per Sally Fox’..in fondo te lo meriti e’..permettimi!!’ disse allungandole poi un assegno ‘Sono i tuoi primi guadagni come pornostar!!’
Franca prese l’assegno e quasi non credette ai suoi occhi.
5000′
‘G’grazie!!’
‘Ora che ne dite di mangiare qualche cosa?…….ho una fame!!’ disse Marco
‘Ho fame anche io’..fare il porno fa venire appetito!!’ commentò Franca
Ormai il clima si era disteso e la cena si trasformò in vero e proprio festeggiamento per F’..Sally Fox.

Continua

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La cena fu abbondantemente innaffiata da buon vino e champagne e, quando Franca propose di terminare la serata in casa sua, proposta appoggiata dal felicissimo marito, ci fu un’unanime approvazione, solo Diana ed Arturo dovettero declinare l’invito a causa di un precedente impegno.
‘Sai!’ cominciò Diana ‘Ho conosciuto un gran fusto di colore”.con un cazzo superbo e volevo sperimentarne le doti’non so se mi spiego!!’
‘Perfettamente cara!’ rispose Franca sorridendo.
‘Arturo non vede l’ora di vedermi all’opera con quel cazzone”.devo accontentarlo poverino’ti pare?’
‘Ma certo’..io questa sera accontenterò il mio cornuto’.voglio farmi riempire in ogni buco mentre lecco la fighetta di tua figlia!!’
‘Mi perdo un gran bello spettacolo’.pazienza sarà per un’altra volta!!’ rise Diana.
‘Però mi devi promettere che”.dopo averlo provato’..lo passi anche a me il cazzone nero”sai ho un ottimo ricordo di Mandino!!’
‘Ma certo mia cara”a proposito’.amiche?!’ le propose Diana divenendo seria.
‘Avevo una mezza intenzione di vendicarmi del vostro scherzo’.ma”.amiche!!’ rispose Franca abbracciandola ‘Penso che la nostra amicizia ci porterà parecchie soddisfazioni!!’ concluse.
‘Lo penso anche io’.e”.parecchi soldi!!!’
‘Allora all’amicizia e ai soldi!!’ sentenziò Franca alzando il calice brindando con Diana.
Mentre tornavano a casa Franca volle portare in macchina Roberto e Davide e si accomodò tra loro nel sedile posteriore mentre Marco guidava.
Suo marito l’aveva voluta puttana e puttana sarebbe stata, fino in fondo.
Infatti non perse tempo e slacciò i pantaloni di entrambi iniziando a masturbare i loro bei cazzoni mentre i ragazzi non persero tempo ed iniziarono ad accarezzarla, l’uno prendendosi cura del bel seno e l’altro della fighetta che già grondava abbondanti umori.
Marco dal canto suo aveva un bel daffare a conciliare la guida e la visione così eccitante di sua moglie, tanto che rischiarono un paio di volte un tamponamento, che sarebbe stato sicuramente di lieve entità, vista la lentezza con cui viaggiava, ma che sarebbe stato sicuramente imbarazzante.
Comunque riuscirono ad arrivare a casa indenni e trovarono davanti a casa li aspettavano impazienti Veronica e Stefano.
Appena entrati in casa Franca si avventò su Veronica iniziando a baciarla con avidità.
‘Ho voglia di leccarti la figa!!’ le sussurrò ad un orecchio mentre si accarezzavano a vicenda mentre i quattro uomini le guardavano affascinati ed eccitati.
In breve le due donne furono nude e Franca a suo agio in casa sua la trascinò verso la camera da letto dove si sistemarono allacciandosi in un classico 69 bollente.
Franca affondava la lingua nella fessura fradicia di Veronica la quale non era da meno leccando a tutta lingua la figa della compagna.
‘Mmmmmhhh’siiiii’sii’leccami’..leccami!!’ mugolava Franca
‘Oooohh’.siii’.dai’mettila più dentro’siii’..dai fottimi con la lingua!!’ la incitava Veronica.
Marco si era sistemato su una poltroncina dopo essersi denudato e si menava il cazzo alla vista di sua moglie così scatenata.
Mentre i tre giovano circondavano il letto matrimoniale masturbandosi lentamente i cazzi pronti ad intervenire.
Veronica fu la prima a raggiungere l’orgasmo seguita a ruota da Franca che le spruzzò sul viso una gran quantità di miele vaginale.
Veronica era sotto mentre Franca sopra mostrava il suo bel culo ed il buchino che smaniava di essere penetrato per cui Davide che era proprio sulla traiettoria si sistemò alle spalle della donna strusciando la cappella tra le grandi labbra per lubrificarla e subito dopo la spinse nell’ano fremente di Franca.
Il buco, ormai assuefatto a tali calibri, non ebbe difficoltà a fagocitare la grossa mazza fino alle palle.
‘Aahhhhh”..mmmmmhhh”’…siiii’..’inculami”..’scopami”..’anche voi che aspettate”..datemi i vostri cazzi!!’ urlò Franca, alzando la testa dalla figa di Veronica che non aveva mai smesso di leccare.
Marco era incredibilmente eccitato ed era ormai prossimo al primo di una, che si preannunciava lunga, serie di orgasmi.
Roberto e Stefano dal canto loro salirono sul letto porgendo i cazzi turgidi all’avida bocca della padrona di casa che cominciò a succhiare alternativamente le turgide cappelle e la fighetta di Veronica.
Franca godeva e si sentiva una regina, padrona della sua e della vita degli altri.
Davide la stava inculando alternando profondi affondi a lenti movimenti del bacino che la mandavano letteralmente in orbita.
‘Fai vedere al cornuto come si incula una troia!!’ urlò ad un tratto notando il marito che si smanettava il cazzetto come un ossesso sbavando davanti a quella scena ‘Fagli vedere bene che buco che mi avete aperto in questi giorni!!’
Davide, da porno attore consumato, si sistemò in modo da lasciare la visuale libera alla visione da parte di Marco ed estrasse il cazzo dal culo della donna, mostrando al marito la voragine che aveva aperto con la sua mazza.
Il culo infatti restò oscenamente aperto in piena visione di Marco che, con un ultimo colpo di mano, venne inondandosi la mano di sborra.
‘Guardate come sborra’.ti piace vedermi aperta come una vacca vero?……eccoti accontentato cornuto!!’ gli urlò Franca che era molto arrabbiata con il marito e non aveva ancora intenzione di perdonagli quello che le aveva fatto anche se, a guardar bene, la cosa ormai non le dispiaceva affatto.
Marco non disse una parola ma fu la sua mano piena di sborra ed il suo cazzo che non accennava ad afflosciarsi che parlarono per lui.
Davide rimise il cazzo nel culo di Franca e continuò imperterrito a montarla mentre un secondo orgasmo la squassava.
‘Vi voglio tutti dentro”.Roberto sdraiati sul letto!!’ ordinò Franca e poi sempre col cazzo di Davide infilato nel culo si sistemò a cavallo del giovane infilandosi il suo cazzo nella figa.
Veronica intanto si dedicava a spompinare il cazzo del suo ragazzo ingoiandone completamente i 25cm abbondanti raggiungendo con le labbra il pube glabro dell’uomo.
Franca riempita in figa ed in culo si godeva l’ennesimo orgasmo urlando tutto il suo piacere.
‘Godooo’.vengooo’..siii”.vengo ancora’siiii”scopatemi’..scopatemi forteeee!!’
Marco era davanti ala moglie che guardava estasiato i suo buchi violati da quei grossi cazzi menandosi il cazzetto.
‘Voglio anche il tuo’..mettimelo nella figa’..dai vi voglio tutti e tre dentro mentre lecco la figa di questa troia!!’ urlò Franca a Stefano e Veronica.
Anche in questo caso l’abilità dei giovani porno attori si rivelò preziosa perché subito si sistemarono in modo da poter accontentare quella gran troia che era diventata Franca.
Davide, che continuava imperterrito ad incularla, si alzò quel tanto che bastava per permettere a Stefano di infilarsi tra lui e Roberto, ed infilare la sua mazza nella figa già occupata di Franca che così si trovo presa da tre cazzi contemporaneamente mentre Veronica le offriva la figa da leccare.
La scena, altamente erotica, non lasciò indifferente marco che sborrò per l’ennesima volta colpendo coi suoi spruzzi il viso della moglie.
Ormai Franca non contava più gli orgasmi ed anche i tre stalloni erano sul punto di concludere la loro maratona ed ad uno ad uno si svuotarono i coglioni nelle sue cavità sfondate.
Anche Veronica venne, godendo della ormai abile lingua di Franca.
Sfiniti ma appagati si accasciarono tutti sul grande letto mentre dai buchi slabbrati continuava ad uscire l’abbondante sborra degli uomini che li avevano omaggiati.
A quel punto Marco fece una cosa, che Franca non si sarebbe mai aspettata e che la riconciliò col marito, si tuffò tra le gambe spalancate della moglie ed iniziò a leccarle la figa ed il buco del culo ripulendola completamente dai residui di sborra e regalandole l’ennesimo orgasmo.

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Fu un sabato emozionante, stancante e decisivo per Franca e suo marito ed approfittarono della domenica per riposare.
Il lunedì mattina Marco si apprestò a tornare al suo lavoro di artigiano e Franca ad iniziare la sua nuova attività di imprenditrice di se stessa e di pornostar.
‘Ho paura che non potrò più seguire la contabilità”..dovremo trovare un contabile!!’
Disse Franca mentre guardava il vecchio PC, il cui guasto era stato l’inizio di tutto.
Si sorprese a pensare che, forse, anche il guasto era stata una macchinazione per farla cedere, ma poi si disse che non aveva più alcuna importanza.
Si preparò con cura, una bella doccia rinfrescante e poi un trucco leggero, calze e reggicalze, ormai aveva buttato tutti i vecchi collant, un reggiseno a bustino con le coppe che le sorreggevano il seno mostrando a metà le areole dei capezzoli, una camicia bianca con i bottoni slacciati ad arte sul decolté, un talleur con una gonna a tubino corta con un profondo spacco laterale ed un paio di scarpe dal tacco stratosferico che le conferivano un’andatura sinuosa ed estremamente sexy.
Mezz’ora dopo era nell’ufficio di Diana.
‘Ciao bella”..Veronica mi ha raccontato!!!………roba da film!!’
‘Ero molto carica!!…..ero arrabbiata con mio marito!!’
‘Caspita speriamo che per il prossimo film tu sia ancora arrabbiata con lui!!’
‘Ah..ah..ah..ah!!….non ce ne sarà bisogno”.mi piace quello che faccio’..ormai!!’
‘Ottimo”ti ho preparato un contratto vero e proprio come promesso”guadagnerai un mucchio di soldi!!’
‘Anche tu cara!!’ rispose Franca avvicinandosi all’amica per baciarla.
Diana rispose subito e le loro lingue si unirono in un bacio altamente erotico.
‘Ti desidero”’non ho dimenticato quanto &egrave accaduto in piscina!!’ le sussurrò Franca in un orecchio mentre le accarezzava un capezzolo che, libero da reggiseno, subito si indurì.
‘Anche io non ho dimenticata!!’
In breve, continuando a baciarsi, si spogliarono completamente, per poi posizionarsi sulla scrivania di Diana in posizione di 69 non prima di aver gettato a terra tutto ciò che c’era sopra.
Diana da sotto leccava il clitoride gonfio di desiderio di Franca mentre lei contraccambiava affondandole la lingua nella figa grondante.
‘Mmmmhhh’.mmmhhhh’.mmmhhh!!’ mugolavano come due cagne in calore mentre le loro dita si intrufolavano nei loro orifizi frementi.
Franca ricordava bene come avevano goduto infilandosi l’intera mano nella figa.
Erano sempre più eccitate a come quella volta le dita si aggiunsero alle dita penetrando le loro vagine e ben presto si ritrovarono a godere il loro orgasmo sfondandosi le fighe con le mani, sedute l’una di fronte all’altra mentre si baciavano lascivamente scambiandosi le salive.
‘Godo’..vengo’..sei stupenda”mi fai godereeee!!’
‘Siii’anche io’godo’mmmhhh’.vengooo!!’ urlarono quasi contemporaneamente.
Quqndo gli spasimi dell’orgasmo si furono placati si accorsero che non erano ancora sazie e ripresero a baciarsi ed accarezzarsi.
Ad un tratto Diana si alzò.
‘Aspetta amore!!’ disse mentre si dirigeva verso un armadio.
Lo aprì e ne prese un enorme fallo a due teste lungo quasi 60cm e con un calibro incredibile.
Si mise in bocca una delle due estremità simile alla cappella di un vero cazzo avvicinandosi all’amica che subito prese in bocca, succhiandolo, l’altro capo.
Spompinarono l’enorme fallo finché fu lucido delle loro salive e poi si sistemarono nuovamente sulla scrivania, che ormai era divenuta la loro alcova, ed ognuna cominciò a penetrare l’altra infilandosi in figa quel cazzo spropositato.
Lentamente il cazzo sparì completamente nel corpo delle due donne che si trovarono abbracciate figa contro figa e completamente dilatate e riempite, baciandosi ed accarezzandosi i seni turgidi.
Muovevano le anche mimando il coito scopandosi a vicenda.
Un nuovo potente orgasmo le colse facendole quasi perdere i sensi.
Sfinite sfilarono il cazzo dai loro corpi e si sdraiarono abbracciate sul tavolo.
Mezz’ora dopo erano di nuovo vestite chiacchierando amichevolmente.
‘Allora’leggi il contratto’.non voglio che lo firmi senza leggerlo!!’
‘Ok’lo leggerò attentamente”.sai non vedo l’ora di ricominciare!!’
‘La settimana prossima iniziamo le riprese del tuo nuovo film’.questo &egrave il copione’.leggilo ed impara un po’ le battute”..non &egrave che serva a molto”sono molto più realistiche le tue grida di piacere!!!’
‘Già”non fingo quando godo!!’
‘E’ questo che fa di te una vera diva!!’
‘Intanto sei invitata in un paio di locali come ospite d’onore e dove dovrai fare un po’ di spettacolo!!’
‘Davvero?…….mi vogliono come ospite?’
‘Ma certo’.che credevi’..ora sei sulla cresta dell’onda”devi approfittarne”hai 40 anni e’insomma non sei più giovanissima!!’
‘Si certo capisco’.hai ragione”e di che spettacolo parliamo?’
‘Direi che un altro spettacolino come quello qui al negozio potrebbe andare bene!!’
‘Ok’.per me va bene’..magari con due ragazzi’.che ne dici!!’
‘Sei una gran porca’.ma certo!!!……..il successo sarà doppio!!’
‘A proposito di porche’.che mi dici del tuo amichetto nero?’
‘Grande!!……..scopa come un dio e ha un cazzo’..mmmhhh”’enorme’.ho goduto come una porca ed il mio maritino ha sborrato sei volte!!!’
‘Lo scritturerai?’
‘Ma scherzi?…..certo’.uno così non me lo lascio scappare’.anzi potremmo presentarlo assieme a te’..anzi sarai proprio tu Sally Fox a fargli da madrina!!’
‘Che idea!!….perfetto”.a quando lo spettacolo?’
‘Mercoledì sera ore 20.00 al ”’.!’
‘Ci saremo!!’
‘Saremo?’
‘Ma certo!!!!…….non vorrai che lasci mio marito senza il suo spettacolo preferito’..vedere sua moglie usata come una puttana’ah’ah..ah!!’

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Lo spettacolo con Kamil e Mario era stato organizzato in un locale alla periferia della città ed ampiamente pubblicizzato per cui, anche in quella occasione, una gran folla di fan di Sally Fox gremiva il grande salone.
La fecero entrare da una porta sul retro e la affidarono ad una graziosa ragazza che la guidò fino al camerino.
Marco invece fu fatto accomodare nel salone.
‘Benvenuta Sally!!’ le disse un uomo che l’attendeva nel camerino offrendole un mazzo di fiori ‘Sono Vittorio Sbrizzi il proprietario del locale!!’
‘Piacere”..sono felice che mi abbia invitata!!’
‘Abbiamo visto tutti il tuo ultimo film”siamo ansiosi di vederti dal vivo!!’
‘Tra poco potrete ammirarmi!!’ rispose Sally
‘Perfetto”mentre ti prepari vado ad annunciarti”’la sala &egrave stracolma”poi se non sarai troppo stanca vorrei parlare d’affari con te ed il tuo agente!!’
‘Certo’.volentieri!!’
‘Perfetto allora ti lascio al trucco’.a presto!!’
Mentre usciva Sbrizzi entrava Diana.
‘Che voleva?’ le chiese.
‘Salutarmi e parlare d’affari!!’
‘E tu?’
‘Gli ho detto che dopo lo spettacolo avremmo parlato’..ci sarai anche tu vero?’
‘Lo vuoi?’
‘Certo”non sei tu la mia agente?’ rispose Sally dandole un bacio sulle labbra.
‘Ok allora ci sarò’.ma ora preparati”.ci saranno almeno trecento persone a guardarti”.falli morire!!’
‘Sono in perfetta forma e poi”non vedo l’ora di conoscere questo Kamil!!’
‘Avrai una grossa sorpresa!!’
‘Mi fai già bagnare’..senti!!’ disse Sally prendendole le mano per portarsela sulla figa.
Diana le infilò un dito nella fessura ritirandolo completamente bagnato per poi portarlo alla bocca per assaporarne il gusto.
‘Sei buona!!’
Mancavano pochi minuti all’inizio dello spettacolo.
‘Ora vado altrimenti’..!’
‘Ci vediamo dopo allora!’
Sally si preparò con cura, aiutata dalla giovane truccatrice.
Aveva indossato per l’occasione un miniabito di ricoperto di paillette color rosso vivo, vertiginosamente scollato sia sul davanti che nella parte posteriore per cui era impossibile indossare sia reggiseno che mutandine.
Dalla scollatura posteriore si intravvedeva il solco tra le natiche.
Si sarebbero tutti eccitati come porci pensò Sally.
Un paio di calze autoreggenti con la balza in pizzo dello stesso colore del vestito e le scarpe con le zeppe ed il tacco di almeno 15cm completavano la mise da gran troiona.
‘Un minuto!!’ le annunciarono.
Non aveva mai provato nulla di simile in vita sua, le sembrava di essere una diva di Hollywood, ma poi tornò con la testa a quello che doveva fare.
Si incamminò verso la ribalta che l’avrebbe vista protagonista di uno spettacolo porno, altro che Hollywood!!
Ma le andava bene anche così, si sentiva viva come non lo era mai stata e poi suo marito, che comunque non aveva smesso di amare, era con lei, ed era felice.
‘Ecco a voi”.Sally Fox!!’ un lunghissimo applauso seguito da grida di acclamazione seguirono queste parole ed aumentarono al suo apparire sul palcoscenico.
Anche in questo caso era stato preparato un palco circolare per permettere a tutti di poterla ammirare.
Entrò come una diva salutando e mandando baci, si guardò attorno e scorse suo marito che, più degli altri, si agitava ed inneggiava alla sua diva e lo salutò con un bacio personale.
Poi iniziò lo spettacolo, sul palco era stata portata una sedia e Sally iniziò a danzare attorno a quella aprendo e richiudendo le gambe mostrando quindi la sua intimità agli sguardi arrapati dei presenti.
Era eccitata come non mai, quella situazione che la vedeva protagonista assoluta la stimolava a lasciarsi andare completamente al piacere.
Si tolse il vestito restando con le sole autoreggenti e le scarpe.
Sally con movenze sensuali si avvicinò ad un tavolo su cui erano allineati alcuni falli di ogni dimensione e colore.
Ne prese uno decisamente piccolo e lo mostrò agli spettatori per poi leccarlo mimando un pompino.
Infine se lo infilò nella figa sfilandolo completamente lucido dei suoi umori.
Si masturbò un poco ma poi fece capire agli astanti che era troppo piccolo per lei.
Ne prese quindi uno un po’ più grosso e lungo col quale ripeté lo spettacolo precedente infilandoselo però nel culo e girando per il palco a quattro zampe con il fallo infilato quasi completamente.
Un boato di applausi e grida di incitamento a continuare accolse quella performance.
Poi, prendendone uno gigantesco tra le mani, iniziò a passarci la lingua su tutta la superficie tra le grida di incoraggiamento degli astanti.
Era un cazzo nero di una lunghezza di 35/40 cm ed una grossa ventosa alla base.
Si avvicinò alla sedia e con un colpo fece aderire la ventosa alla seduta.
‘Dai Sally”.prendilo in bocca”’.mettitelo in figa””dai bella’tutto nel culo!!’ furono gli incoraggiamenti degli spettatori.
Col cazzo ancora infilato nel culo iniziò a spompinare quel grosso fallo nero rendendolo lucido di saliva.
La sua eccitazione cresceva in modo esponenziale, sentiva i sui succhi scenderle lungo le gambe ad imbrattare le calze.
Infine con lentezza esasperante, soprattutto per gli astanti che non riuscivano a distogliere lo sguardo, si impalò su quel gigantesco membro infilandoselo completamente nella figa.
Quando le sue chiappe raggiunsero la seduta della sedia ed il cazzo fu completamente fagocitato dalla sua figa, esplose contemporaneamente un applauso ed il suo incredibile orgasmo.
Così si concluse la prima parte dello spettacolo di Sally Fox.
Un paio di ragazze mezze nude salirono sul palco in attesa che la protagonista si riposasse e che venisse cambiata la scena.
Un quarto d’ora dopo Sally si ripresentò sul palco a cui avevano aggiunto un grande letto.
Indossava una guepiere nera con i ferretti sotto il seno, ma che lo lasciavano completamente scoperto, un paio di calze ed un paio di stivali a mezza coscia col tacco di 12cm.
Al suo fianco c’erano Kamil e Mario che indossavano un paio di pantaloni leggeri ed una canottiera che faceva risaltare la loro muscolatura.
Kamil era proprio un gran bel ragazzone di colore, alto e muscoloso, che superava in altezza Mario di una decina di centimetri.
Entrambi sollevarono Sally posandola sul letto e poi iniziarono ad accarezzarla e baciarla mentre il pubblico li incitava.
Mario si sistemò tra le cosce spalancate di Sally iniziando a leccarle le figa posizionandosi in modo che potessero vedere bene la sua lingua che spatolata sul clitoride gonfio di desiderio.
Kamil invece si dedicava alle sue tette mordicchiando i capezzoli inturgiditi.
La scena si evolveva velocemente e poco dopo Kamil si tolse la canotta ed in seguito anche i pantaloni porgendo a Sally il suo grosso membro in semi erezione che a tutti sembrò enorme.
Come le aveva anticipato Diana, Sally fu piacevolmente sorpresa da tanta abbondanza, allungò una mano scoprendo che non riusciva a chiudere il pugno attorno al grosso membro nero.
Mario continuava a leccarle la figona, ormai completamente fradicia, portandola ben presto all’orgasmo che si ripercosse sul cazzo di Kamil che ormai era preda dell’avida bocca di Sally.
‘Mmmmhhhhh”.mmmmhhhhh”.mmmmhhhhh”mmmmhhhh!!’ mugolava mentre con la bocca spalancata cercava di ingoiare il più possibile il gigantesco cazzo color dell’ebano.
‘Dai puttanona’.siiiii”.prendilo tutto”..dai Sally sei tutti noi!!!’ Urlavano gli spettatori rapiti dall’abilità della donna.
In ogni caso Sally non riuscì a prendere in bocca che la metà di quel super cazzo, che col passare dei minuti sembrava ingrossarsi sempre di più.
‘Scopala!!….mettiglielo tutto dentro”.dai sfottila”..scopala’.inculala!!’ continuavano ad incitare gli spettatori ormai quasi fuori controllo dall’eccitazione.
Ovviamente Sally, la nostra Franca, non vedeva l’ora di essere riempita in tutti i buchi da quel membro sconvolgente e subito si sistemò a pecorina mostrando a tutti la figa colante ed il buchino del culo che sembrava boccheggiare in attesa di essere violato.
Kamil si sistemò, alla moda degli attori di film pornografici, in ‘favore di camera’ in modo da dare agli astanti la piena visione dell’imminente penetrazione e, dopo aver sfregato la grossa cappella tra le grandi labbra inumidendola, iniziò una lenta penetrazione della vagina di Sally.
‘Oooohhh”.siiii’..prendimi”..mmmmmhhhh’.scopami’..siiiiii’..mmmmhhh’che cazzone!!’
La lentezza della penetrazione fu quasi esasperante ma alla fine, quando il lungo cazzo sparì completamente nella figa di Sally, ci fu un lungo applauso con grida ed incitamenti sia per Sally che per il giovane stallone che, senza meno, accontentò gli spettatori iniziando a scoparla con lunghe e profonde pompate, sfilando quasi completamente il membro, per poi infilarlo fino alle palle.
‘Mmmmhhh’siii”.scopami’sii’cosiiiiiiiii”mmmhhh!!’ Sally sentì l’orgasmo montare finché esplose in tutta la sua potenza devastante.
Sally godeva e Kamil continuava imperterrito a scoparle la figa mentre l’amico Mario le offriva il cazzo da succhiare.
Dopo un po’ Kamil si sfilò sdraiandosi sul letto e Sally svelta si impalò su di lui mentre Mario si sistemava alle sue spalle penetrandola con estrema facilità anche nel culo.
Marco si guardava attorno, constatando il grande successo che riscuoteva sua moglie, e ne era oltremodo orgoglioso ed eccitato.
I tre protagonisti si cambiarono ancora una volta posizione e Sally questa volta, dando le spalle al ragazzo nero, si infilò la grossa cappella nel culo.
Ormai però era tempo che lo spettacolo giungesse al termine con l’maggio dei due stalloni per la star del porno.
Sally si sistemò inginocchiata tra i due che iniziarono a segarsi e, dopo pochi colpi iniziarono a sborrare indirizzando i potenti e densi getti nella bocca spalancata di Sally.

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