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Racconti Erotici Etero

Ti facevi fare in macchina

By 25 Agosto 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Sei seduta in macchina con il sedile reclinato, la testa buttata all’indietro, gli occhi chiusi e la bocca semi aperta. Stai godendo! Si vede, da come respiri affannosamente, da come ruoti la testa. Si sente, da come ansimi!

La portiera aperta, la gamba fuori dalla portiera e la figa oscenamente offerta alla vista dei passanti e soprattutto alle dita del tuo amante occasionale. La minigonna &egrave arrotolata sul bacino e la sua mano si muove freniticamente dentro te… le sue dita sono madide dei tuoi umori. La sua lingua si alterna tra i capezzoli che fuoriescono dalla camicetta slacciata ed il tuo collo, generosamente offerto alle sue papienti leccate! Lui mi guarda, io non posso proseguire nel mio cammino, i miei occhi sono incollati sulle tue stupende gambe, e la mia mano accarezza il cazzo gonfio e duro ancora costretto nei pantaloni.

Il tuo uomo interrompe le attenzioni al tuo corpo e mi guarda con aria di complicità. Forse per il suo improvviso arresto, forse per quello che ti sta dicendo all’orecchio, apri gli occhi e sollevi la nuca dal sedile.
Mi guardi, io sono tentato di scappare, ma le tue gambe, il tuo seno e soprattutto la tua fica aperta con ancora dentro 4 dita immobili me lo impediscono.

Mi fai cenno di avvicinarmi… appena sono a portata della portiera mi dici con voce autorevole, ma rauca dall’eccitazione, di non toccare… posso solo guardare e… segarmi di fronte a te! Nel momento in cui abbasso la cerniera dei pantaloni ed estraggo il cazzo turgido, il tuo spasimante ficca violentemente la mano dentro te… riappoggi la testa, ma gli occhi sono aperti e mi guardano, mentre la mia mano scorre sull’asta dura e dolorante per il desiderio… pochi minuti, in cui tu raggiungi il tuo massimo piacere, ed anch’io sto per godere; con ancora conficcata la mano tra le gambe ti fai scivolare in fuori, permettendomi di ricoprirti la figa con la mia sborra… poi mentre, da vera troia, lecchi la crema che ti ho riversato addosso mi saluti.
Capisco che quello &egrave il congedo, e me ne vado, guardandoti negli occhi

per commenti, suggerimenti e critiche: abisso71@interfree.it

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