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Racconti Erotici Etero

ti odio e ti desidero

By 18 Luglio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Finalmente avevo ottenuto le tante attese ferie e decisi allora di fare una sorpresa a mio fratello e passare qualche giorno da lui visto che tra l’altro la sua casa era poco distante dal mare! Quando arrivai non suonai neanche perché sapevo che a quell’ora mio fratello non era in casa ma sapendo dove teneva nascoste il doppione delle chiavi entrai direttamente! Dopo un viaggio cosi lungo e un caldo bestiale decisi subito di mettermi comoda e andai al piano di sopra per cambiarmi optai per una maglietta un po’ lunga e sotto misi il bikini col pensiero che avrei fatto un tuffo in piscina!
Riscesi andai in cucina mi versai qualcosa di fresco da bere e poi uscii nel retro per fare un bel tuffo in piscina! Ma mentre uscivo mi accorsi che c’era gia qualcuno che usufruiva della piscina e vedendo chi era sembro quasi che il mio cuore smise per qualche istante di battere! Era proprio lui Alessandro l’unico uomo che avevo più desiderato e odiato nello stesso tempo! In quell’istante il ricordo del suo rifiuto di quattro anni prima si rifece vivo nella mia mente! ‘Avevo diciotto anni eravamo alla festa di compleanno di mio fratello avevo bevuto un po’ troppo e vedendo come tante gallinelle stavano dietro ad Alessandro avevo iniziato a pavoneggiare con qualche collega di mio fratello ottenendo cosi qualche toccata furtiva a destra e a manca volevo dimostrargli che anche io ero una donna e quanto potessi essere desiderabile se lo volessi! Ma il mio comportamento creo invece in lui un effetto di protezione fraterna e prendendomi per un braccio mi portò nella sua macchina dicendomi: “mi sembra tu ti sia divertita abbastanza forza ti riaccompagno a casa!” io cercai di protestare, ma con l’alcool che avevo nel corpo non ebbi abbastanza forza per farlo! Mentre mi riaccompagnava a casa tenni il finestrino abbassato e l’aria fresca mi permise di riprendere padronanza di me stessa, ma non volevo che lui lo capisse quindi quando arrivammo sotto casa, feci finta di non reggermi in piedi e camminandogli accanto feci finta di cadere andandogli a finire sopra facendo perdere l’equilibrio anche a lui finimmo per terra nel prato e con fare disinvolto ne approfittai per cercare di baciarlo lui ricambiò il mio bacio ed iniziò ad esplorare il mio corpo io godevo di ogni sua carezza ero eccitatissima finalmente stavo per avere l’uomo che desideravo da tempo! Ma di colpo lui si fermò e mi diede uno schiaffo e mi disse: “era questo che cercavi vero? Visto che non hai potuto continuare a fare la putanella con i colleghi di tuo fratello, ci hai provato con me! Beh mi dispiace sei cascata male io voglio una donna non una sgualdrinella senza esperienza che cerca di mollarla a tutti!”mi stava rifiutando, mi stava umiliando avevo gli occhi che non riuscivano più a trattenere le lacrime e scappai dentro per poi chiudermi in camera mia! Lo odiavo mi aveva umiliata e fu allora che decisi, che non avrei più dato adito ai sentimenti e mi sarei goduta alla grande tutti gli uomini che volevo, e feci di tutto per non incontrare più Alessandro!’ Lo avevo evitato in ogni modo ed ora eccolo li nella piscina di mio fratello! Era sempre bellissimo, e vederlo vestito solo con dei boxer mi eccitò da impazzire, ammonii me stessa per ciò ! Decisi di ignorarlo e feci per rientrare in casa, ma la sua voce mi bloccò:”ciao silvia, che fai scappi? Non pensavo t’imbarazzasse vedere un uomo in costume da bagno!”mi girai e vidi che usciva dall’acqua mi dovetti trattenere dal saltargli addosso!presi coraggio e gli risposi: “infatti non ti sbagli non mi imbarazza per niente vederti in costume da bagno, ho visto di meglio e senza costume tranquillo!”girai le spalle ed entrai in casa sentendo il rumore del suo tuffo in acqua.
andai nella stanza che avevo scelto e per tenermi occupata iniziai a disfare la valigia ed ad sistemare la mia roba nell’armadio quando ebbi finito vidi che era quasi ora di pranzo e decisi di scendere in cucina per preparare qualcosa di buono per mio fratello! Mentre preparavo Alessandro entro e mi venne dietro e mi abbracciò dicendo:”così tanto tempo che non ci vediamo e non mi abbracci neanche!” e mi diede un bacio sui capelli, era eccitato il bastardo sentivo il suo membro duro contro la mia schiena, anche io ero eccitata, ma non potevo ‘dargliela’ vinta! Mi scostai da lui e li regalai un sorriso forzato e mi rimisi a cucinare”…

CONTINUA’..
Quando arrivò mio fratello fu felice della mia sorpresa e mi disse: “stasera si esce a festeggiare che ne dici di andare da qualche parte?” ed io risposi:’si che bello dopo tanti giorni di lavoro mi ci vuole proprio un po’ di svago” , mio fratello poi si rivolse ad Alessandro dicendogli:”per te ale va bene? Vieni con noi?” e lui rispose:”certo voglio festeggiare anche io l’arrivo della sorellina” e si girò verso di me con un sorriso beffardo pieno di tanti sottointesi!
Ora n’ero certa mi desiderava ed io gliel’avrei fatta pagare!
Decidemmo di andare in una discoteca a fare quattro salti, e per l’occasione decisi di mettere una mini ( ma mini mini) e un top scollatissimo! in discoteca avevo tanti uomini che mi sbavavano dietro ed io facevo di tutto per incoraggiarli, avevo ballato con tanti uomini e avevo evitato in ogni modo di guardare nella direzione di Alessandro poi ad un certo punto me lo ritrovai accanto e avvicinandosi al mio orecchio mi disse:”vedo che ti stai divertendo, non sei cambiata eh, vuoi sempre tutti gli uomini ai tuoi piedi, con la differenza che ora sei una donna!” capii ciò che intendeva ma feci finta di niente e risposi:”beh ognuno si gode la vita come può” e ignorandolo ripresi a ballare! Fu poco dopo che conobbi un ragazzo mio coetaneo che tra un ballo e l’altro iniziò a provarci con me era bello e mi eccitava da pazzi sapere che portandomelo a letto avrei infastidito Alessandro! Decisi allora di dare adito alle sue avance!e quando con fare disinvolto mi baciò io ricambiai appieno il suo bacio e lui sentendosi incoraggiato mi strinse a lui mettendomi le sue mani nel sedere per attirarmi ancora di più a lui!e staccandosi dalla mia bocca mi disse:”che ne dici se andiamo a casa mia per continuare la serata?” ed io molto spontaneamente le risposi: “dico che la tua idea e formidabile!”. Mi avvicinai da mio fratello per comunicargli il cambiamento di programma e me n’andai!
Gia fuori della discoteca il ragazzo iniziò a muovere le sue mani sul mio corpo dicendomi: “mi ecciti da impazzire, non so se riuscirò ad aspettare di essere a casa per scoparti! Mi piacerebbe prenderti qua!” e così dicendo mise una mano nel mio topo per catturare un mio capezzolo e stringerlo forte tra le sue dita!ed io inizia a mugolare come una gatta in calore! Lo volevo anche io subito li! Ci spostammo verso la sua macchina e lui mi fece poggiare al cofano ed iniziò ad esplorarmi la bocca con la sua lingua strusciando la bozza chiusa nei suoi pantaloni contro la mia figa, con le mani iniziò ad accarezzarmi le gambe per poi muoversi all’interno delle mie cosce e salendo arrivo agli slip erano fradici e lui ne fu contento e spostandoli di lato iniziò a frugarmi la passera, io cercavo allargare sempre di più le mie gambe per ricevere al meglio le sue manovre, mi fece raggiungere l’orgasmo mi aveva fatto godere solo con le sue dita!tolse la mani dalla passera erano bagnatissime e se le portò in bocca per succhiarle,mi inchinai e decisi di ricambiare gli tirai fuori il membro ed iniziai ad accarezzarlo mentre con la bocca iniziai a succhiarli le palle per bene! Lo sentivo mugolare e la cosa mi eccitava ancora di più poi dopo avergli per bene succhiato le palle passai alla sua cappella la riempii di saliva ed iniziai a strusciarlo sul mio viso! Poi glielo succhiai avidamente facendolo sparire tra le mie labbra lui mi mise le mani dietro la nuca e con un colpo secco lo infilò tutto nella mia bocca!ed inizio a scoparmi la bocca con una forza incredibile e quando oramai non resistette più inondò la mia gola con la sua calda sborra! Lo tolsi fuori della mia bocca e lo ripulii per bene!mi rimisi in piedi e mi baciò e i nostri sapori si mischiarono sentivo il sapore della mia figa nella sua bocca! Salimmo in macchina e andammo a casa sua dove senza molti preamboli mi spogliò(e si spogliò) e mi sbatté sul letto ed inizio a scoparmi come un animale, poi mi fece girare e mi fece mettere alla pecorina ed inizio a bagnarmi il buchetto del sedere con gli umori della mia passera ed io intuendo le sue intenzioni lo bloccai dicendogli che non mi andava lui insistette un poco ma si arrese e me lo mise nella passera da dietro accontentandosi di scoparmi la figa, forse un po’ per delusione e un po’ per rabbia mentre mi scopava iniziò a darmi dei sonori sculaccioni nelle chiappe e a dirmi:”dai muoviti troia che voglio godere!” e continuando a darmi dei colpi sempre più forti venne dentro di me facendomi gridare dal piacere””’

Continua”
Quando ormai tardi rientrai a casa di mio fratello mi aspettavo dormissero tutti, entrai cercando di fare meno rumore possibile ma chiusa la porta vidi Alessandro seduto nel divano, mi guardò con uno sguardo malizioso e mi disse:’allora come sono andati i tuoi ulteriori festeggiamenti? Dai vieni qui siediti qua nel divano con me!’ ma io non volevo farlo, sapevo che standogli così vicina non avrei resistito alla tentazione, mi eccitava ancora tanto il bastardo allora gli dissi:’beh non mi sembra che tu sia un mio confidente, e poi comunque sono stanca e voglio andare a dormire!’e feci per andarmene ma lui con uno scatto si alzò dal divano e mi si piazzò davanti, bloccandomi, e passando un dito nel contorno della scollatura del top mi disse:’ti voglio! E anche tu mi vuoi, mi guardi con quegli occhi da gatta in calore e mi ecciti da impazzire e questo lo sai vero?’ era vero anche io lo volevo, lo desideravo da impazzire, volevo sentirmi piena di lui, ma non potevo, non dovevo cedere e allora con tutta la freddezza che mi era possibile gli dissi:’ti sbagli, io non ti desidero per niente, come tu stesso avrai intuito non sono rimasta fuori casa sino a questa ora per andare a giocare a carte’e così dicendo mi sottrassi alla sua mano che continuava a giocare col mio top,volevo andarmene più gli stavo vicino e più l’eccitazione cresceva, gli girai intorno per andare in camera mia ma lui mi afferrò per un braccio e mi attirò a se, ed iniziò a baciarmi il collo, e fu li che persi il controllo di me stessa,lui lo capì e continuando a baciarmi il collo, mi spinse sino ad arrivare al divano, e con una spinta maggiore mi ci fece atterrare sopra, e immediatamente si mise a cavalcioni sopra di me per impedirmi di sfuggirgli, sentii le sue mani che iniziarono a muoversi sul mio corpo senza nessuna dolcezza, mi strappo letteralmente il top di dosso e quando si accorse che non portavo il reggiseno , rimase piacevolmente sorpreso, prese i miei seni tra le sue mani ed iniziò a stringerli forte, sentii un forte dolore dalla forza con cui lo fece, e gli dissi: ‘bastardo! Così mi fai male! Ahh’ahi!’ ma lui per tutta risposta prese i miei capezzoli tra le sue dita e stringendoli forte me li tirò e disse: ‘ zitta troia! Le cagne come te non hanno il diritto di lamentarsi!’ e continuo a giocare col mio seno,poi senza che neanche me lo aspettassi mise una mano sotto la mia gonna e trovandomi bagnata disse:’ vedi puttana ti lamenti ma la tua figa dice il contrario!’ e dopo aver inzuppato per bene le sue dita con i miei umori me le mise sotto il naso e mi disse: ‘odora troia, senti che odore di cagna in calore che hai!brava così, annusa puttana! E ora lecca le mie dita!’ ed io oramai eccitatissima facevo tutto quello che mi diceva leccai le sue dita e poi le succhiai per bene e lui mi disse: ‘brava porca! Lo sapevo che ti piaceva! Tu sei fatta per questo, sei una macchina del sesso!’ e mi tolse le dita dalla bocca e le riportò nella mia passera ed riniziò a giocarci mise tre dita dentro e col pollice mi stuzzicava il clitoride dopo la sua lingua prese il posto del pollice e mentre mi sditalinava per bene con la lingua mi titillava il bottoncino, oramai fremevo dal piacere sapevo che da li a pochi istanti sarei arrivata al piacere e decisi di godermi appieno tutto e quando si accorse che ormai non resistevo più mise un quarto dito nella mia figa,e alzo la faccia per guardarmi negli occhi e con l’altra mano continuava sempre a massaggiarmi il clitoride, scopandomi sempre più forte con le dita: mi disse: godi cagna! Dai stronza di una puttana che non sei altro inondami le dita , vacca che non sei altro godiiiiiiiiiiiiiiiiiii troia!’ io non resistetti più e :’aaaaaaaaahhhhhhh siiiiiiiiiiiii ummmmmmmmmmm’ raggiunsi l’orgasmo!e lui mi disse: ‘ vedi sei troia dentro tu! Non ci si può fare niente hai iniziato da piccola e oramai nessuno ti può più fermare neanche tu riesci a farlo! Ti ricordi, quando ti sei messa a fare la putanella alla festa del compleanno di tuo fratello! Ricordi ti ho portato via perché pensavo che avrei potuto evitare di farti diventare la troia che ora sei! Ma tu insoddisfatta avevi provato a sedurre me, mi sei costata il prezzo di una puttana quella notte!’ io lo guardai perplessa,e lui captando la mia perplessità mi disse:’ si esatto e proprio quello che ho detto, a quell’ora non avevo nessuna amica a disposizione e mi sono dovuto cercare una puttana per spegnere il fuoco che mi avevi acceso dentro troia!’ , ero sconcertata, aveva preferito andarsene a puttane piuttosto che stare con me, lo odiavo quanto lo odiavo! La voglia di vendetta si rifece viva in me! Ed avevo già ideato il modo per togliermi da quella situazione! E quando lui mi si piazzo davanti col suo bellissimo cazzo duro mi alzai dal divano e mi inchinai davanti a lui e inizia a giocare col suo cazzo, lo leccai per bene sputai sopra la sua cappella per far scivolare meglio la lingua poi quando mi accorsi che iniziava a perdere le forze lo feci sedere sul divano e continuai a leccarlo e lui mi disse: ‘brava pompinara succhia, sei bravissima, continua così stronza dai fammi godere!’ e quando mi accorsi che stava per godere lo levai dalla mia bocca e feci per succhiare forte la sua cappella ma al posto di stringerlo tra le labbra lo strinsi fra i denti e lo sentii urlare dal dolore e mi disse : puttana mi fai maleeeeee ahhhh aaahhhhh ma mi piace continua!’ e quando oramai stava per raggiungere l’orgasmo mi alzai di scatto e me ne andai a chiudermi nella mia stanza!lasciandolo li proprio sul più bello a doversi smanettare da solo mentre mi insultava in ogni modo……………

Continua””’.

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