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Racconti Erotici Etero

tra i banchi di scuola

By 5 Ottobre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Un giorno come un altro. Sveglia alba.. autobus e cinque maledette ore di scuola. L unica cosa tranquilla era lui. Lui seduto al mio fianco. Senza nemmeno una parola riusciva a riempire il mio umore. Ma qualcosa di diverso é accaduto.. voleva giocare e toccandomi la gamba come per chiamarmi ma in realtà.. senza volerlo a scatenato in me.. un mare di umori.. le mutandine si sono bagnate e avevo voglia andasse pi’ in giu con quella mano. ma é tutto finito li.. fino alla attesa dell’autobus. Li non ce l ho fatta… mi sono seduta in braccio a lui.. il mio viso a contatto con il suo collo… in automatico la mia lingua ha iniziato a leccarlo.. a baciarlo.. a succhiare quel collo.. a lasciargli un succhiotto… e ora avevo voglia.. una voglia enorme… da stronza come una bimba capricciosa saliti in autobus gli chiedo :posso baciarti.. e senza una risposta mi si avvicina e inizia un bacio lento ed emozionante… ero bagnatissima… avevo voglia del suo ccazzo… lo sentivo sul mio ginocchio che pulsqva che voleva uscire dai quei pantoloni e io non aspettavo altro… per farlo entrare nella mia bagnata fica…ma purtroppo la sua fermata era arrivata… tutto sarebbe stato rimandato … Il giorno seguente fu molto camo in classe ma poi qualcosa di inaspettato accadde. La prof.si mette a parlare di sesso malato. Del sesso come ossessione.. e da li si passa ai sexy shop a cazzi di mezzo metro.. alle ragazze che come i maschi hanno voglia ma non lo dicono. Mentre gli altri parlano lui mi tocca la schiena. Mette una mano nel punto del piacere.. insiste.. tocca il clitoride fregandosene di essere circondati da 21 persone. E quando ero li sul punto di godere. Sfila la mano e si torna a una normale lezione di filosofia..ma un vieni a mangiare a casa mia mi sorprese. Dopo aver mangiato una brutta notizia.. doveva lavorare.. doveva usare il trattore e iocosa avrei fatto non avrei potuto raggiungere il mio scopo ma cosi non fu.. andai a lavorare con lui… fantasticavo sul suo cazzo in fica in culo e nella bocca..le mutandine si erano bagnate. Metto la mano sul suo cazzo ancora sotto i pantaloni e lo acccarezzo. Mentre lui lavora io inizio ad sfilarlo dalle mutande e mi piego su quel cazzo perfetto… la mia lingua la faccio passare sulla cappella e poi lo infilo tutto in bocca… in un attimo diventa non duro ma tosto… e con poi foga inizio a Leccarlo e ciucciarlo.. sento le pulsazioni del cazzo in bocca.. capisco che sta arrivando e succhio ancora piu forte uno spruzzo in gola lo ingoio e poi altri schizzi sulla bocca…Lecco tutto il caszo e lo rimetto nei pantaloni guardando il proprietario con un sorriso da stronza facendogli capire che non era ancora finito Blocca il trattore. Mi tira a sé e mi bacia.. la sua lingua inizia a scendere sul mio collo… mi alza la maglietta e mi lecca il seno.. succhia i mie capezzoli… e poi continua sa scendere a girare la lingua nel mio ombelico.. mi toglie i pantaloni e le mutande … inizia a baciarmi i piedi le gambe fino ad arrivsre alla mia bagnatissima fica… inizia a baciarmela a leccarmi il clitoride…le mie mani sono sulla sua testa… voglio quella lingua più dentro.. sto per esplodere… ahsiaaaaaaah un orgasmo intenso tutto il mio succo nella sua bocca… continua a leccarmi lo allontano. … lo rifaccio mettere seduto al suo pasto gli abbassò i pantaloni e trovo il suo cazzo pronto per essere cavalcato.. mi metto su di lui e in un colpo lo infilo nella mia fica… inizio a cavalcarlo.. su e Giu… aaaaaaaah.. un altro orgasmo mi invade .. mi bacia e mi gira…. mi mette a pecora… domina lui il gioco… spinge nell mia fica per altri dieci minuti poi mi gira mi punta il cazzo in faccia e inizia a spruzzare apro la bocca e imgoio quelle poche goccie finite sulla mia lingua… il resto era tutto in faccia ..

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