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Racconti Erotici Etero

un amore impossibile

By 3 Giugno 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

EUTANASIA DI UN AMORE MERAVIGLIOSO

Questa che racconto è la più bella e la più triste avventura che mi è capitata .
da allora mi sono detto ‘gigi stai in campana prima di finire ancora in un’avventura splendida ma dal finale’.’ ho già detto che mi occupo di apparecchiature per il controllo di qualità in ogni genere di lavorazioni . è un lavoro che mi piace perché ogni volta è un nuovo progetto , a volte complicato, una nuova sfida .
Un mattino arrivo da un nuovo cliente , una grossa azienda . mi accoglie la solita ragazza tutta curve e cortesia . mi offre il caffè e poi mi accompagna dal direttore . soliti convenevoli , poi andiamo verso l’uff. C.Q. ( controllo qualità ) . ci precede una bella ragazza in camice bianco sculettante da far paura .s’intravede uno slip scuro e dico ‘ certo che vi trattate bene , tra la ragazza che mi ha accolto e questa meraviglia che ci precede ‘ lui sorride’ . la ragazza entra in un ufficio e noi’dietro . me la presenta è la responsabile del C.Q. . quando il direttore ci lascia soli cerco di scusarmi . ghiaccio . devo però farle molte domande tecniche . è molto preparata ma risponde con dei secchi ‘ sì ‘ o ‘ no ‘ ha due occhi neri che sembrano due carboni accesi ,uno sguardo impenetrabile , duro da incenerirmi . si allontana e quando torna mi dice gelidamente ‘ se vuole può pranzare in mensa ‘ mi accompagna e ci sediamo allo stesso tavolo . mi scuso ancora per quello che ho detto ‘ però è una bella donna ‘ siamo andati avanti così per qualche giorno e poi
‘ non si può andare avanti così . ho detto quello che ho detto ma l’ultimo pensiero era quello di offenderla . tanto vale che abbandoni il progetto e lo continui un mio collega’ dopo quello sfogo duro è diventata più disponibile .alla mattina mi piace arrivare in azienda presto . vado a prendere il caffè alle macchinette distributrici e la vedo . quando sono vicino
‘ buongiorno bella signorina ‘ per poco non si rovescia il caffè addosso , ma ha riso divertita . da quel momento si è sbloccata , mangiando conversavamo . venerdì pomeriggio oso e le dico ‘ posso invitarla a cena ? ‘ e dopo un istante ‘ grazie accetto ma il caffè lo beviamo a casa mia ‘
casa deliziosa , colori tenui arredata con buon gusto .accende la radio ‘ preparo il caffè ‘ abbiamo ballato ‘ lo sai che sei bella e mi piaci ? ‘ mi guarda e sorride ‘ lunedì ti avrei preso a calci ‘ e mi dà un bacio a labbra chiuse . la stringo , la bacio allungando la lingua ‘collabora , ci abbracciamo e ci baciamo con passione . lo sbuffare della moka ci fa staccare . beviamo il caffè e poi sparisce . torna con un corto abito che le copre a malapena le natiche . ci baciamo ci palpiamo’ mi siedo in poltrona si siede sulle mie gambe ‘ io sono gigi e tu ? ‘ ‘ sono carla ‘ balliamo ho il cazzo di marmo lo sente e s’incolla a me , le metto le mani sul culo , lo palpo e le dico ‘ appena ti ho visto ti ho desiderato ‘ metto le mani sotto l’abito le accarezzo le cosce e ci baciamo da affamati ‘ non potresti dormire con me stanotte , sono sempre sola ‘ telefono in albergo dicendo che passerò domattina a saldare il conto ‘ carla avrei bisogno di fare la doccia ‘ sorride divertita , mi dà il suo accappatoio e quando esco mi asciuga sfregandomi con energia .poi me lo toglie ‘ mi piaci ‘ lascia cadere l’abito’l’ammiro incantato ‘ non sei bella sei una dea ‘ ci baciamo le accarezzo la vagina , socchiude le gambe ‘ se la vuoi è tutta per te ‘ la prendo in braccio e l’adagio sul divano , le apro le cosce e gliela bacio ‘ ti prego fammi godere ‘ la tengo aperta . la slinguo tutta , si muove per gustarsi la lingua , cerco il clito e quando lo bacio sembra colpita da una scossa
‘ ohhh gigi sììì , ti prego ancora , ancoraaaa ‘ mentre gliela succhio infilo un dito e la sditalino . muove il corpo per godersi il piacere . si agita ansimando sempre più , si dimena ,respira affannata quasi a cercare l’aria . il suo corpo è scosso dal piacere poi ‘ gigi sto venendoo , vengoo, vengoo ‘ allarga le braccia e si accascia sul divano . la guardo , è sorridente ad occhi chiusi . le accarezzo il viso , la bacio a labbra chiuse e quando si riprende
‘ tu però non sei venuto ‘ ‘ ‘ il mio piacere è far godere la mia partner ‘ si accoccola contro me . mi bacia , mi accarezza ..parliamo ‘ ti è piaciuto ? ‘ ‘ e me lo chiedi ma adesso devi godere tu ‘
s’inginocchia per farmi un pompino , la freno e mi guarda con gli occhini neri ‘ sono capace sai ‘
‘ tu non consoci gigi , con me si gioca solo ad armi pari , se vuoi ci facciamo un bel 6 9 ‘ mi prende per mano , andiamo in camera da letto e si stende . ci baciamo come due affamati , mi giro e le bacio la vagina , gode , smania , sospira le dico ‘ mettimela sulla bocca ‘ si gira velocemente e prende in bocca il ciuccio’che lingua , lo avvolge , se lo fa sparire in bocca e poi lo spompina con passione . le mie leccate e succhiate la fanno godere rumorosamente , più succhio e più si diverte con il mio cazzo . non sono ancora sazio cerco il clito turgido e vibrante . lo stringo tra le labbra e cerco di spompinarlo .. ..viene e fontanella , resisto più che posso e poi ‘ carla vengo vengooo ‘ restiamo fermi ed ansimanti . poi mi giro e la faccio stendere su di me . ‘ sei stata magica ‘ ci rilassiamo coccolandoci’siamo sudati ci facciamo la doccia insieme’. si gira appoggia le mani alla parete e si china . il mio socio scivola nella vagina pulsante , cerco di stare fermo e le stringo i seni belli , sodi , tonici . poi comincio una lenta danza nel sul corpo’. prendiamo un ritmo dentro-fuori perfetto come se ci amassimo da una vita e ci doniamo il piacere assoluto . quando sfilo il cazzo carla resta appoggiata alla doccia. il suo corpo è tutto un fremito ‘ stai bene amore ‘ si gira gli occhi sono due carboni accesi ‘ gigi amore mio che bello ‘ si adagia su di me e piange a dirotto ‘ ti ho fatto male , ti ho offeso ‘ scuote la testa ‘ si può piangere anche per troppa gioia o per aver goduto troppo ‘ il letto ci accoglie nudi e ‘ gigi ho freddo tienimi stretta e scaldami ‘ il chiarore del mattino ed un bisogno fisiologico mi svegliano . mi alzo senza disturbarla e quando torno ‘ mi volevi abbandonare ‘ ‘ ‘ dove trovo un’altra amante così perfetta ‘ ma ormai siamo svegli . parliamo , ci baciamo, gustiamo i nostri corpi ‘devo tornare a casa .
‘ lunedì ci vediamo ‘ ho lavorato con lei un mese ed ogni notte ho dormito e fatto l ‘amore a casa sua .. ci capivamo senza parlare . nei mesi successivi ogni venerdì sera per raggiungerla attraversavo mezza italia , cenavamo cena e dormivo con lei . sono amante del pesce la costa adriatica era abbastanza vicina e lo gustavamo insieme .era ormai maggio . un venerdì sera la vado a prendere . era nuda , splendida ,. baci abbracci le accarezzo la figa e sorridendo ‘ non sporcarmela ho appena fatto la doccia . mi prende per mano e andiamo in camera ‘ mi aiuti a vestirmi ? le infilo uno splendido tanga rosso ‘ niente reggiseno ? ‘ mi bacia sorridendo e toccandosi i seni ‘ se dopo li vuoi sono già pronti ‘ cominciava a fare caldo e dopo una cena allegra siamo andati a passeggiare sulla spiaggia . baci , palpate, baci’vedo contro una barriera in cemento di protezione dalle onde due grandi barche capovolte ci avviciniamo ‘ hai voglia di fare l’amore ? ‘ si guarda in giro ‘ dove vorresti farlo ‘ ‘ ‘ qui sotto le barche ‘ ride felice mi abbraccia . mi palpa il cazzo ‘ sei pazzo ma mi piaci così ‘ torniamo alla macchina prendo un plaid , ci avviciniamo alle barche ci spogliamo , stendiamo il plaid sotto una delle due barche . che chiavata amici , intensa , passionale , interminabile ‘ sìì amore mio sto godendo , senti che lago , vengoo, vengooo ‘ cerco di resistere il pìù possibile e poi ‘ carla amore mio vengo , vengoo , ti dono il mio piacere ‘ le scarico in vagina tutto il mio liquido vizioso.. . ci rilassiamo baciandoci , coccolandoci . guardo fuori dalla barca’ non c’è nessuno . esce anche carla le infilo il tanga e l’abito. è felice come una ragazzina alla prima scopata , ci attardiamo sulla spiaggia ad ammirare le stelle e torniamo a casa sua’.
naturalmente a fare l’amore .
tra i miei tanti capricci sessuali , mi piace il rapporto anale ma solo se la partner è consenziente . carla ormai è una persona troppo speciale e non glie l’ho mai chiesto..’ma è stata tutta una serata magica . giunti a casa si spoglia , si stende sul letto , ha gli occhi che sembravo diamanti da tanto sfavillano ‘ gigi non ho mai provato una felicità così intensa non mi sembra vero , ho quasi paura che tutto questo sia solo un sogno ‘ afferra il cazzo ‘ ma questo non è un sogno ‘
la stringo tra le braccia ci baciamo con una passione’..’ carla avrei un desiderio , abbiamo fatto sempre tutto quello che ci è piaciuto ‘ e mentre la bacio infilo un dito nel solco anale e lo faccio scorrere sfiorando l’orifizio . stringe le chiappe ‘ chissà che dolore ma se lo vuoi proviamo ‘
prendo dal frigorifero un pezzetto di burro e come glielo spalmo ride fino alle lacrime ‘ gigi sei proprio speciale è per questo che ti amo ‘ ho la cappella che scoppia dal desiderio . glie l’appoggio ‘ fai un bel respirone e rilassati ‘ le allargo bene le gambe le faccio scendere della saliva e con la cappella la spennello punto il cazzo e spingo piano , piano . la sento tesa ‘ rilassati amore vedrai che ti piacerà ‘ abbassa le braccia alza il culetto la cappella si fa strada ‘ mi senti sto entrando ‘ respira con affanno ‘ ti faccio male , esco ? ‘ ‘ ‘nooo mi fai un po’ male ma mi piace ‘ faccio un lentissimo dentro-fuori carla si rilassa ed il pene la penetra ‘ che bello gigi e come pulsa . dai prova a muoverti ‘ mi muovo pianissimo per abituarla all’intruso ‘ gigi mi piace continua ti voglio ‘ la cavalco lentamente ma poi il piacere me la fa cavalcare finchè le sborro tutto il liquido vizioso e quando lo sfilo si adagia sul letto , mi tende le braccia ‘ è stato bellissimo ‘ per vari motivi lavorativi ci siamo visti poche altre volte . a fine settembre mi telefona ‘ gigi ho bisogno di un grosso favore ‘ e mi dice che dovrebbe fare l’amore con me in determinati giorni ‘ poi non ti disturberò più ‘ che strana telefonata , ma si sa le donne sono donne’ la vado a prendere un tardo pomeriggio , mi bacia sulla guancia
‘ dove andiamo ‘ ‘ ‘ in una casetta in collina nessuno ci disturberà ‘ non è la solita carla solare e rilassata , ha qualcosa che la rattrista . è tesa , taciturna , strana’arriviamo sistemiamo le poche cose poi usciamo a passeggiare .parla poco , a monosillabi torniamo a casa e scoppia a piangere ‘ cosa c’è amore sei incinta ‘ ‘ ‘ almeno fosse vero ‘ non riesce a calmarsi e finalmente ‘ ascoltami bene e non interrompermi ‘ e con un filo di voce ‘ i miei genitori sono di origine meridionale e quand’ero ragazza , a mia insaputa , mi hanno promessa in sposa al figlio di un loro facoltoso amico ‘ pausa pianti , lacrime ‘ questi sono i miei giorni fecondi e voglio restare incinta , voglio un figlio che sia tuo , buono e bello come te ‘ e dopo una lunga pausa ‘ in questi mesi ti ho conosciuto fin troppo bene e ti dirò di più , spero con tutte le mie forze che sia maschio . mi farò legare le tube per non avere altri figli , e gli darò il tuo nome ‘ dopo questo sfogo si è accasciata su di me piangendo’ non sapevo cosa dire ‘ se resti incinta in questo stato ansioso le farai solo del male e non certo del bene ‘
concludo. abbiamo fatto l’amore non so quante volte , ci metteva tutta la passione che ci può mettere una donna’ ed io ci mettevo tuta la passione per farla godere e quando sentiva il pene pronto per allagarla , si schiacciava contro in modo che il liquido seminale riempisse l’utero . e quando si rilassava mi diceva on un magico sorriso ‘ amore mio spero sia la volta buona ‘.
quando siamo partiti per tornare a casa , si è stretta a me baciandomi , accarezzandomi e giunti davanti a casa sua.
‘ addio amore mio se mi sarà possibile ti farò sapere quello che è successo e ti amerò per sempre ‘

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