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Racconti Erotici Etero

Un massaggio particolare

By 26 Maggio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

MI chiamo Marco. Ho 40 anni. Tempo fa ero un impiegato poi ho scoperto di avere un dono, il tocco per i massaggi.
Mi &egrave sempre piaciuto entrare in contatto con l’universo femminile attraverso il contatto manuale.
Così come hobby ho iniziato a seguire un corso di massaggi shiatsu, poi sono passato ai corsi di massaggio thailandese fino a al massaggio
sportivo.
Nel giro di qualche anno sono diventato bravissimo ed il risultato &egrave stato che ero così pieno di pazienti che mi sono dovuto licenziare dal lavoro sicuro per dedicarmi a quello che in breve tempo si &egrave rivelata la grande passione della mia vita.
E’ ovvio che ora lavoro sia con donne che con uomini con il massimo della professionalità… fino al momento in cui… un giorno &egrave entrata nel mio studio una ragazza. Avevo appena fatto il mio ultimo trattamento dopo otto sedute, otto ore di lavoro, ed ero stanchissimo.
Lei era una biondina con un corpo molto armonioso ed un visetto impertinente. Avrà avuto circa 25 anni.
“Ciao sono Monica. ti ricordi che ci eravamo sentiti ieri per un appuntamento?”
In effetti mi aveva fatto una strana telefonata. Diceva di essere un’amica di una mia vecchia paziente. Ma a me sembrava volesse solo giocare così per togliermela dai piedi gli avevo dato appuntamento alle nove di sera quando sicuramente io ero gia andato via.. ma avevo fatto tardi con i pazienti e quindi eccomela di fronte.
Me ne ero proprio scordato.
“Si si mi ricordo di te” dissi sorridendo con un certo imbarazzo.
” Dai sdraiati a pancia sotto che iniziamo dalla schiena”
Mi voltai per ungermi per l’ennesima volta le mani con olio profumato..
Accesi delle candele e spensi la luce al neon che dopo otto ore cominiciava a darmi fastidio agli occhi.
Misi di sottofondo una musica rilassante, arabeggiante.
“che bello! Che atmosfera!” esclamò lei.
Iniziai a carezzargli la schiena contemplando la sua bellezza. Aveva una terza di seno e dei fianchi rotondi ed asciutti.
Gli slacciai il reggiseno e proseguii nel massaggiargli delicatamente la schiena. Scesi verso i glutei abbassando un po l’elastico delle mutandine e lei come per aiutarmi se le tirò giu fino alle cosce lasciando scoperto quel magnifico e stupendo sedere.
Iniziai un impastamento dolce e vigoroso sui glutei e sentii che accelerava il respiro gemendo ogni tanto.
Rimasi un po interdetto ma la cosa mi stava eccitando.
ogni volta che allargavo i glutei vedevo la sua fichetta che diventava sempre più gonfia ed umida.
Scesi verso le cosce poi i polpacci e gli chiesi di voltarsi a pancia all’aria. Mi girai come per prendere un profondo respiro e nel frattempo mi rimisi un po di olio profumato sulle mani.
La luce soffusa delle candele mi aveva rilassato e la musica di sottofondo rendeva tutto così eccitante.
Quando mi voltai verso di lei rimasi con la bocca aperta.
Era a pancia sopra e completamente nuda, si era levata completamente le mutandine.
L’occhio mi ando subito sul quel magnifico pube, completamente rasato… un rivoletto di liquido stava fuoriuscendo dalla sua tenera vagina. evidentemente era eccitatissima.
Aveva gli occhi chiusi e serrati come per nascondere il suo imbarazzo.
Mi chinai verso quei piedi piccoli e delicati. iniziai a massaggiargliene uno… poi non ci vidi più. La mia bocca scese sulle sue dita.. stavo passando la mia lingua tra le sue dita e poi iniziai a succhiargli l’alluce… ricominciò a gemere.
Passai poi con la mia lingua sul suo interno coscia fino all’inguine..
Sentii poi la sua mano prendermi la testa e guidarmela sulla vagina.
Finalmente affondai la mia lingua in quel lago che era la sua fica.
Com’era dolce il suo sapore!!!
Nel frattempo il cazzo mi stava espodendo nei pantaloni di tela.
Me ne liberai.
Con la bocca attaccata a quella fonte mi sdraiai sul suo fianco.. sentii la sua mano afferrarmi il pisello ed in modo molto delicato iniziava a menarmelo andando su e giù molto lentamente.
dopo un tempo davvero incalcolabile mi misi seduto tra le sue gambe spalancate.
La sua vagina era semiaperta e sembrava invitarmi ad entrare.
Puntai la cappella sulle labbra ed entrò immediatamente senza nessuno sforzo.
Mi muovevo lentamente ma ogni volta profondamente ed il suo bacino si muoveva assecondando i miei movimenti.
Dopo un paio di minuti iniziò a gridare mentre il suo corpo vibrava con la forza del suo orgasmo.
Sentii addirittira le contrazioni attorno al mio cazzo.
Ero inondato da tutta quella sua energia!
Che Bello!
Dopo un po anch’io stavo per venire e usci velocemente da lei.. E lei mi capì al volo.
Afferrò il mio cazzo che stava per eruttare lava bollente e lo direzionò verso la sua bocca aperta mentre andava velocemente su e giù con la mano facendomi venire.
Il primo getto gli inondo la bocca e tutti gli altri arrivarono sul viso..
In quel momento il mondo si fermò…
…e quando ritornai in me la guardai… il viso e la bocca ricoperti di sperma… mi guardava sorridendo… Ci demmo un lungo bacio lingua a lingua.. la guardai negli occhi…
Com’erano verdi!!!
E com’era bella lei.
Sembrava un angelo
…e forse lo era!!!

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