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Racconti Erotici Etero

Un palazzo del centro

By 21 Novembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Molti anni fa, uscivo con una ragazza che lavorava in un ufficio, una sera verso le 19.30 eravamo in centro con una tremenda voglia di scopare, lei aveva le chiavi dell’ufficio, ma c’era il rischio che ci
fosse ancora qualcuno allora ebbe un idea, si ricordo che intorno a quell’ora il portiere chiude il portone e chiude la portineria.
Entrammo nel portone e ci accertammo che il portiere fosse già andato via, fatto questo entrammo in ascensore, ed invece di salire ai piani superiori, scendemmo al piano fondi dove c’era l’atrio delle cantine del palazzo, era una stanza poco illuminata, naturalmente era pur sempre un luogo dove qualcuno poteva arrivare anche se alle 8 di sera d’inverno difficilmente sarebbe arrivato qualcuno. La voglia di averla era talmente tanta che la attaccai letteralmente al muro, la baciai passionalmente, ricordo ancor oggi cosa indossava, dei pantaloni grigi di lana, e un maglione arancione e un piumino lungo ai piedi, continuando a baciarla, le misi la mano sotto il maglione sfilandole il reggiseno, aveva un seno abbastanza grosso credo che portava una 4′ di reggipetto, inizia a stuzzicarle i capezzoli ormai turgidi e le alzai il maglione ed iniziai a succhiarli, poi le sbottonai i pantaloni e le feci un ditalino prima con una e poi con due dita, godeva da impazzire, mentre io avevo il cazzo che mi esplodeva nei pantaloni, lei allora si inginocchiò di fronte a me, lo tirò fuori ed iniziò a succhiarlo avidamente, mi fece impazzire con quella lingua e come lo inghiottiva fino in fondo da gran troia, era fantastica, ma non mi bastava, entrambi volevamo di più. Si stacco dal mio cazzo e ci baciammo intensamente, le sfilai i pantaloni sino alle caviglie, spostai il perizoma e la penetrai appoggiati ad un muro da in piedi. Eravamo molto impacciati nei movimenti, lei non riusciva ad allargare molto le gambe ed io non riuscivo per tanto a penetrarla fino in fondo, da un lato eravamo divertiti per la situazione in cui ci trovavamo dall’altra eravamo incazzati perchè non riuscivamo a scopare come si deve. Nella penombra dall’altra parte della stanza scorsi una sedia, le rialzai i calzoni e ci avvicinammo alla sedia, mi sedetti su di essa, lei capì immediatamente le mie intenzioni si sfilò il piumino perchè ingombrante, non mi ricordo dove lo mise sinceramente, forse
sullo schienale della sedia, si tirò giù di nuovo i pantaloni e si impalò sul mio cazzo dandomi la schiena, iniziò a scoparmi freneticamente, io mi limitavo ancora impacciato dai pantaloni a seguirne i movimenti, mi disse poi che ebbe 2 orgasmi in quella scopata, io la sentii godere tantissimo, dopo una decina di minuti non c’è la facevo più, siccome eravamo sprovvisti dei preservativi, allora le dissi che stavo per venire, mi fece alzare in piedi, si inginocchio davanti a me ed incominciò a spompinarmi ed a segarmi il cazzo contemporaneamente, ci mise pochissimo tempo a farmi venire, le sborrai in bocca e lei inghiottì ogni goccia di sperma. Ci rivestimmo ed andammo a cena fuori passando una magnifica serata.

Per commenti e critiche la mia mail è franc.notte@yahoo.it

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