Skip to main content
Racconti Erotici Etero

Un piacere frenetico

By 24 Marzo 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Il pensiero di lui su di me &egrave sempre più vivo. Ieri Manolo mi ha telefonato e mi ha detto che ci saremmo incontrati tutti al Miami. Non potevo crederci! Avrei rivisto il mio Atti! “Eppure lui non mi degna di uno sguardo”, dicevo tra me e me…Quattro ore prima penso al mio futuro abbigliamento, ma solo alla fine e dopo vari cambi decido di mettermi un vestitino corto grigio e nero, decollet&egrave nere e orecchini di pietra nera.Tutte in tiro io e la mia amica Vally arriviamo al locale con la mia Minicooper grigia. Entrate ci guardiamo in giro…ed eccolo lì, splendido. I suoi occhi azzurri guardano il bicchiere ancora pieno. Ha un jeans a bassa vita, una maglietta firmata, scarpe da ginnastica bianche e una giacca bianca. E’ davvero figo! Vally mi tira con la mano e mi trascina fino al tavolo dei ragazzi. Li saluto. Manolo inizia con le sue battute cretine ed io faccio finta di ridere. Attilio mi guarda, continua a fissarmi ed io arrossisco…Lui se ne accorge e ride…Vorrei sprofondare…Quando Manolo organizza una rimpatriata sulla spiaggia davanti ad un falò…ed io finalmente ritorno a respirare…Mentre mi alzo Atti mi si avvicina e mi sussurra all’orecchio:”Stasera sei bellissima!”. Io mi guardo incredula e penso :”Cos’ho stasera di diverso?”…e mentre lo sto pensando si avvicina e mi mette la mano sulle spalle…Oddio ma questo vuol dire che stasera sto con lui…E’ il suo linguaggio quello lo so, conosco tutto di lui. Spesso quando si accompagna alle sue donne &egrave così che fa e poi le bacia, le accarezza i capelli…Atti stasera sono tua! E di nuovo nella mia mente riaffiora un’altra immagine di me e lui vicini, abbracciati…Mi accompagna alla macchina, dà le sue chiavi a Manolo e guardandomi mi fa capire che vuole portare la mia auto. In macchina ogni tanto mi guarda e sorride, passa la sua mano sulla mia gamba, io lo lascio fare. Al semaforo si gira verso di me e mi dice:”Eli, la tua pelle &egrave morbidissima”…Ed ecco che si avvicina…sento finalmente le sue labbra sulle mie…la sua lingua si muove nella mia bocca, ardentemente cerca la mia lingua…e poi le lingue si incrociano, con ritmi diversi, poi simili, si lasciano, si riprendono…i miei seni si inturgidiscono, lui appoggia la sua mano sul mio seno delicatamente…e poi interrotti dai clacson, ci stacchiamo…Durante il resto del tragitto Atti mi parla del suo lavoro, io lo ascolto e non riesco a togliere lo sguardo dal suo pene…vorrei toccarglielo ma non ho il coraggio…poi prendo l’iniziativa…mi avvicino, appoggio il mio braccio sinistro sulle sue spalle e piano piano avvicino la mano destra al suo membro…Lui mi guarda e sorride…”Brava, così mi piaci, fammi vedere quello che sai fare!”, mi dice. Lo tocco, premo con la mano, stringo un pò, ora lo sento duro, gli abbasso la cerniera dei jeans, lo prendo tra le mani, provo una strana sensazione …e poi mi avvicino al suo pene duro, davanti a me c’&egrave la sua passione, e quando lui mi dice :”Eli dai fammi un pompino!” …io non ci penso due volte…Avvicino la mia bocca al suo cazzo duro, lo lecco, passo le mie labbra umide sulla cappella, salgo e scendo con la bocca e poi all’improvviso Atti mi dice di alzarmi che stiamo per parcheggiare. Non potevo credere di aver leccato il suo cazzo, io che gli vado dietro da mesi…Arrivati sulla spiaggia, tutti gli chiedono di intonare qualche pezzo…Che voce che ha! Dopo un’ora Atti mi fa segno di alzarmi, dice agli amici di voler andare a fare un giro…Andiamo…Ci fermiano dietro una barca abbandonata da qualche pescatore, vecchia e sporca…Siamo uno di fronte all’altro, mi guarda e non parla, mi sfiora le labbra con un dito, mi passa la mano sul seno…appoggia la sua giacca per terra, mi chiede di inginocchiarmi…lo faccio…si abbassa i jeans…ed ora sono davanti al suo cazzo, lui si tocca il pene con la mano cerca di mantenere l’erezione, non &egrave per niente nervoso…io invece tremo e faccio tutto ciò che mi dice…sicuro di s&egrave mi avvicina la bocca al suo cazzo…io lo lecco, su e giù, ritorno a passare le labbra, ci sputo sopra…si indurisce di più…ce l’ho nella mia bocca, lo succhio, lui pressa con la mano la mia testa …vuole che mi arrivi in gola…ce l’ho in gola…mi sento male…e lui continua con un ritmo ancora più forte…ho la nausea…si ferma…lo lecco…Lui mi prende le mani e mi fa alzare dolcemente…sono di nuovo di fronte a lui…mi toglie il vestitino, sono rimasta solo con la mia brasiliana rosa preferita…mi tocca il seno….ormai turgido …mi bacia le tette ferocemente, mi morde i capezzoli, mi tocca il culo, la figa….sto impazzendo in un impeto di passione reciproca…io gli tolgo la maglietta, lo bacio…e poi lui si siede per terra e mi fa sedere su di lui…ancora una volta uno di fronte all’altro ma seduti ora…io dondolo sul suo cazzo, avanti indietro, su e giù…godo…il sangue circola velocemente in ogni centrimetro del mio corpo….e poi in un attimo vengo….lui mi guarda…vuole vedere il mio godimento…e poi mi gira…ora &egrave lui su di me…(quante volte ho sognato questo momento…lui su di me…ed ora &egrave pura realtà)…io continuo a ripetergli “scopami!”, lui continua insistentemente a baciarmi la bocca, il seno, il collo…e mi penetra prima dolcemente …io vengo di nuovo e poi in modo più frenetico quando sento il suo cazzo indurirsi ancora di più e lui mi dice di inginocchiarmi di nuovo…sta per arrivare ed io sono la sua donna in quel momento…lo prendo in bocca, mi tocca il seno e la figa velocemente …poi io glielo lecco e lui con la sua mano viene…io attendo con la bocca sotto il suo cazzo e la lingua sotto la sua cappella…sento che mi dice “Vengoooooooo, eccomi, troia eccomi…” Schizzi di neve biancastra dal sapore agrodolce sulla mia lingua, dentro la mia bocca…lo sento godere…mi chiede di farglielo vedere e di ingoiarlo…non l’avevo mai fatto…poi l’ho fatto…gli faccio rivedere lo sperma sulla lingua e poi lo ingoio…e lui continua a guardarmi e a godere…poi mi si inginocchia e mi bacia il viso, i seni, il collo…ci rivestiamo…senza dirci una parola…ritorniamo tra gli amici…ritorniamo in macchina…ritorniamo a casa…e poi la vita va avanti…ma quella notte non la dimenticherò mai…

Leave a Reply