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Racconti Erotici Etero

un pomeriggio rilassante

By 20 Dicembre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments


Ti passo a prendere sotto casa, puntuale alle 3…Non è la prima volta, ma oggi l’atmosfera è diversa. Si vede che sei nervosa, forse non sai cosa ti aspetta, forse ti sembra di esserti infilata in una situazione più grande di te. Non che io non sia ansioso, anzi, sono solo un pochino più consapevole di quello che sta per succedere e vivo la cosa con un po’ più di leggerezza…

In macchina le parole sono poche, io cerco di sdramattizare con qualche battutina idiota … ti appoggio la mano sulla gamba, mentre tu irrigidita non ti smuovi dalla tua posizione. Mentre parcheggiamo provi ancora a chiedermi se sono sicuro di quello che stiamo per fare, io ti abbraccio per tranquillizzarti e ti do un bacio sulle labbra…E’ strano, sembra come se stessimo per fare qualcosa di moralmente sconveniente, ma in realtà stiamo soltanto andando a cercare un po’ di benessere…Forse è perchè la cosa è poco usuale, o perchè si tratta proprio dei nostri corpi che sei cosi imbarazzata.

Entriamo. L’atmosfera è soffusa, le ragazze all’ingresso gentili e pacate provano a metterci a nostro agio. Una ragazza carina e di poche parole ci accompagna verso gli spogliatoi… Io entro a destra, tu a sinistra e ci diamo appuntamento subito oltre. L’ansia sale e irrigidisce il mio corpo, stuzzicato dal fresco a contatto col mio corpo, mentre mi spoglio. Completamente nudo, nello spoglioatoio, penso a te, oltre a quel muro che ci divide, che sei nella stessa situazione ed a pochissimi metri da me.

Mi metto il costume e l’accappatoio, posiziono i vestiti nell’armadietto ed esco in fretta ad aspettarti… aspetto fuori dalla porta dello spogliatoio femminile, impacciato e insicuro sul da farsi; avevo pianificato questo pomeriggio insieme da tanto tempo e nei dettagli, ma non avevo mai pensato a cosa fare in questo momento…
Dopo un’attesa che mi pare interminabile esci anche tu. Con gli occhi cerchi di evitare il mio sguardo, con le mani di chiudere bene il tuo accappatoio. Certo non ci siamo mai visti in costume e per la prima volta abbiamo scelto una situazione un po’ particolare…Ma ho scelto io di essere qui e di venirci con te! Non devi aver paura di tuoi eventuali inestetismi o vergognosa di fare vedere il tuo giovane corpo…tu mi piaci cosi come sei, perfino con quest’accapppatoio goffo e anti sensuale.
Entriamo finalmente nella stanza principale della palestra, con la piscina e qualche sdraio…c’è musica rilassante in sottofondo, luce soffusa, e rumore di acqua che cola, come di fontane…ci sono solo tre persone nella sala, un signore sulla cinquantina che legge il giornale sulla sdraio in accappatoio e una coppia poco piu grande di noi, nell’idromassaggio posizionato subito dietro la piscina. Entrambi ci sentiamo tutti gli occhi addosso, per quanto il numero dei presenti sia esiguo…avanziamo impacciati ed indecisi…In questo momento mi sento davero imbarazzato e quasi mi pento di essermi messo in questa situazione (maledetta timidezza!), ma alla fine, mi decido a togliermi l’accappatoio e a tuffarmi nella piscinetta. Dopo le mie insistenze decidi finalmente anche tu di spogliarti e con la classe che solo una donna puo avere, scendi rapidamente gli scalini della piscina per immergerti nell’acqua.

E’ la prima volta che ti vedo in costume e devo dire che sei anche più bella di quello che pensassi…magra come piace a me, con un costumino nero che cela il giusto. Non posso fare a meno di venirti in contro, di prenderti per i fianchi e di avvicinarti a me…Voglio sfogare questa tensione accumulata in un bacio tenero e sensuale nella speranza di mettere a un tuo agio, ma anche me stesso…Da qui in poi i minuti passano veloci, ci sentiamo via via piu a nostro agio, con i nostri corpi che si sfiorano in continuazione nell’acqua calda e le nostre labbra che si baciano con insistenza, perfino troppa per essere in un luogo pubblico.
I nostri corpi si desiderano, vorrebbero fare quello che non è ancora successo e che chissa se succedera mai… i miei polpastrelli scivolano lentamente sull’acqua incontrando ogni centimetro quadrato del tuo corpo. Tu ti avvicini e ti allontani, pressata dal desiderio e dalla paura di esagerare…

I due ragazzi escono dall’idromassaggio e cosi ci trasferiamo noi li…l’acqua è ancora piu calda e le bolle ci scorrono lungo il corpo. Io mi siedo lungo il bordo, tu ti avvicini e baciandomi ti siedi sulla mia gamba, appoggiando la tua schiena sul mio petto. La posizione sembra cosi spontanea, seppur ci conosciamo da cosi poco…io ti bacio la spalla, poi il collo, risalendo dietro l’orecchio fino all’orecchio che cosi tanti brividi ed eccitazione ti porvoca. Sei bella, nelle mie braccia, con i capelli bagnati e un’espressione finalmente libera e rilassata. La mia è un’alternanza di eccitazione e di estasi, mentre tu ti giri, ti siedi sopra di me e cominci a baciarmi con lentissima sensualità. Non sei mai stata cosi esplicita da quando ti conosco. Anche tu mi vuoi, anche il tuo corpo è ora libero di mostrare la sua vitalità e il suo erotismo. Le mie mani, ormai totalmente incontrollate, vorrebbero toccare ogni angolo del tuo corpo, ma tu mi fermi prontamente ad ogni mio movimento sconveniente…Io ormai ho perso la testa, sono totalmente tuo, vorrei possederti qui incurante delle altre persone, ma per fortuna ci sei tu, ben piu saggia di me a fermarmi e a tranquillizzarmi.

E’ giunta l’ora del massaggio: due belle ragazze si avvicinano a noi e ci chiedono di seguirle. E’ arrivato nuovamente il momento di dividerci nuovamente. Ti vedo incuriosita e dubbiosa, ma ti sussurro nell’orecchio di rilassarti e di goderti questo momento.
La ragazza mi lascia da solo nello stanzino, dove mi spoglio, mi metto il ridocolo tanghino di carta che non copre praticamente niente e mi sdraio a pancia in su sul lettino come da istruzioni. Chiudo gli occhi e penso a te, nelle stessa situazione e sono ancora piu eccitato di pensare a come la stai vivendo tu, sperando che tu riesca a gustarti questo piacevole momento.
Dopo qualche momento sento la ragazza tornare, mi dice di rilassarmi e dopo qualche attimo inizia a massaggiarmi con dell’olio caldo e piacevole. Sempre ad occhi chiusi mi immagino di essere con te. A tratti mi lascio trasportare, immaginando che sia tu a massaggiarmi, in altri momenti penso di essere io sopra di te a massaggiarti, cercando di carpire i segreti dell’esperta massaggiatrice.

Cosi mi immagino che sia tu a cominciare dai piedi, massaggiando con il palmo della mano e con il polso. Sei brava, esperta, delicata ma al tempo stesso decisa. Lentamente risali lungo la gamba, ti soffermi a lungo sul ginocchio e poi lentamente piu su. Ho l’impressione che ogni volta che le tue mani scorrono lungo la mia coscia arrivino sempre un po piu in alto, sfiorando nell’iinteno coscia il mio indumento intimo. Ad ogni passaggio non riesco a non avere un piccolo sobbalzo pensando alle tue mani che lentamente si prendono cura del mio corpo…

Dopo un po’ la massaggiatrice mi chiede di girarmi di schiena. Ora i ruoli si sono invertiti: immagino te nel letto, con le mani legate e gli occhi bendati…io in ginocchio sopra di te che emulo i movimenti della massaggiatrice. Le mie mani percorrono lentamente e delicatamente il tuo corpo, la schiena completamente nuda, dal collo fino alle natiche. Non c’è niente di più sensuale di una schiena femminile. Vorrei che le mie labbra seguissero passo passo gli spostamenti delle mie mani lungo il tuo collo, sulle scapole e poi giu lentamente. Vorrei essere seduto sopra di te, averti tra le mie mani, legata e bendata, completamente in balia delle sensazioni che ti provoco, esattamente come io sono in balia della mia massaggiatrice.

Purtroppo il tempo passa rapido e il massaggio è già terminato. Esco, ti aspetto qualche minuto, nudo, con il solo accappatoio addosso, fuori dalla tua porta, ancora in preda ai miei pensieri…Dopo poco esci anche tu, con uno sguardo nuovo, rilassato, ma vivace. Ci guardiamo negli occhi e senza parole, in un attimo ci raccontiamo a vicenda la stupenda esperienza che abbiamo appena condiviso, seppure a qualche metro di distanza. Separati da un muro, ma cosi vicini con lo spirito.

Il nostro tempo in questo posto è terminato, con un bacio ci separiamo nuovamente e andiamo a farci una doccia bollente.

Ovviamente sono ben accetti commenti, consigli o proposte di continuazione…
Ciao a tutti

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