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Racconti Erotici Etero

una baita….

By 3 Febbraio 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

E così sia…si si lo so che è gennaio e ci sono state le feste per riposarsi … so anche che è lunedì e il week end dovrebbe essere servito a liberare mente e corpo da stress e fatica, ma forse è proprio per questo che ci si sente stanchi e affannati… la settimana è ancora lunga e le prossime vacanze sono ancora lontane… non ci vuole molto, ne si chiede chissà che cosa… solo una baita…si, una baita…è forse chiedere troppo? No…basta avere voglia di raggiungerla, abbandonare tutto qui per qualche ora, oppure qualche giorno, aprire la sua porta e viverla, viverla come una baita vuole essere vissuta; non si va li per dormire e poi andare a sciare alla mattina appena svegli, lei non vuole essere questo, un semplice posto dove passare la notte… il suo legno, i suoi colori, il suo calore servono a tante altre cose…la si scorge da lontano, un piccolo cubetto colorato su una collinetta bianca, piena di neve… una stradina in salita ci accompagna mentre la si raggiunge…l e finestre sono appannate, dentro evidentemente c’è un bel calduccio… la porta, piccola e intarsiata aspetta solo di essere aperta. L’ambiente è caldo, carico di profumi… l’aria sebbene sia riscaldata dalle candele e dal camino acceso è leggera. Camminando sul pavimento si può sentire il parquet scricchiolare. Il salone non è molto grande, c’è un divano spaziosissimo rivolto verso il camino, di fianco a questo c’è una televisione e attorno ad esso un sacco di candele un pò sono consumate mentre altre, con colori caldi tra l’arancione e il rosso sono nuove e sembrano splendere un pò di più… vari tappeti e tavolini bassi sono sparsi per la stanza; più in la c’è una piccola cucina in legno e marmo e poco distante un tavolo con appoggiata una bottiglia di vino rosso appena stappata e due claici di vetro finissimo. Il viaggio è stato lungo e un pò stancante, guidare con la neve per tutti quei chilometri non è una passeggiata e perciò si potrebbe approfittare di ciò che offre il bagnetto poco lontano …anche questo ambiente è all’altezza delle aspettative, c’è una grande vasca di legno, ci si può stare comodamente in tre, con le pareti alte, altissime che la rendono quasi un letto circondato da tende per creare la giusta privacy che si addici al luogo. Si apre l’acqua e questa inizia a scrosciare fuori dal rubinetto e riempie il fondo della vasca… è molto calda e il legno rilascia i profumi dei quali è impregnato e li libera nell’aria, il posto dove dovrebbero stare …piano piano il livello sale e gli specchi che adornano il bagno si riempiono di vapore, si opacizzano e se ci si riflette al loro interno si vedono solo delle sagome indistinte che lasciano cadere i vestiti sul pavimento, non c’è bisogno di piegarli, non credo servano tanto presto… una mano si immerge e bagna la superficie della vasca ancora asciutta …l’altra, inumidita anch’essa passa sul collo e sul petto facendo arrossare subito la pelle …una volta entrati si raggiunge un altro mondo, diverso, più ristretto e fatto di sensazioni, forme e profumi diversi… uno da una parte e l’altro dall’ altra ci immergiamo con tutta la testa reclinata all’indietro fino a quando non si sente il livello dell’ acqua accarezzare la fronte, il naso e le labbra….gli occhi si annebbiano e il corpo si distende, si rilassa e i muscoli si allungano….cosi fanno le gambe e i piedi caldi e ristorati…la sensazione di un corpo disteso di fianco al proprio, che sta provando le stesse sensazioni di piacere aumenta la voglia di stare immersi in questo paradiso liquido.
Dopo un tempo indefinito ti alzi, le goccioline scivolano sul tuo corpo e ricadono in acqua, percepisco il calore della tua pelle lucida e liscia…la tua sagoma non è definita, i vapori che si alzano dall’acqua ancora bollente non mi permettono di vedere tutto quello che vorrei…il tuo seno mi sfiora il viso e mi sveglia dal tepore in cui mi trovo…fai qualche passo, ti copri con l’ accappatoio caldo e apri la porta. Ripenso alle immagini di poco fa e decido di seguirti. Ti trovo sul divano, comoda e coperta da un piumone mentre ti asciughi davanti al camino che sembra avere acquistato vigore. Mi siedo di fianco a te portando i bicchieri di vino. La televisione e il fuoco proiettano delle ombre lunghe sul pavimento…una mano si allunga piano e timida e sente la pelle tiepida e liscia e un brivido percorre il dito, il polso e il braccio…le dita si allargano, e la mano si muove sulla gamba piegata. Questa non fa resistenza e si adagia, aperta sulle mie…L’altra mano segue il divano e incontra la tua schiena. Inizia ad accarezzarla. Il dito segue la muscolatura delle spalle e si va a incagliare nella fossettina creata dalla colonna vertebrale….la segue verso l’alto e incontra il tuo collo….ti faccio sdraiare accanto a me, mi siedo vicino al tuo fianco e appoggio le mani sui tuoi fianchi, distesi…una mano, poi l’altra si appoggiano piano sulle tue spalle e seguono la schiena verso il basso mentre ti sposto i capelli di lato…sento che inclini la testa per assecondare le mie carezze. La schiena si inarca un pochino mentre abbasso la coperta e mi avvicino con le labbra proprio dietro il tuo orecchio, le appoggio proprio qui, le inumidisco con la lingua, e le apro un pò baciandoti piano…scendo poi sulla tua spalla e sulla schiena mordendo piano mentre scendo ancora…sfilo la coperta ingombrante e ti faccio sedere. mi inginocchio davanti a te, ti guardo negli occhi semichiusi…..il tuo seno, è proprio davanti al mio viso…le mani lo accarezzano e lo circondano e ne seguono il profilo, lo alzano e lo stringono mentre la bocca si apre e inizia a baciarlo….lo lecco piano, facendo dei piccoli cerchi attorno ai tuoi capezzoli, li sento indurire sotto le mie labbra. Le tue mani si appoggiano sulla mia testa e mi spingono verso di te….con entrambe le mani sul tuo seno scendo piano….sulla pancia…le labbra circondano l’ombelico e indugiano un po prima di scendere ancora….vedo che alzi una gamba e la appoggi sul sedile del divano…il cuore mi batte forte e una voglia indescrivibile mi pervade…. abbasso la bocca tra le tue gambe, sento il tuo profumo e il tuo calore…. uso solo le labbra, appoggiandole e respirando piano….ora le dischiudo e anche la lingua fa la sua parte…. le mani scendono e accarezzano il tuo inguine e spingono anche l’altra gamba sul divano…ora posso dedicarmi del tutto a lei….la lingua parte dal basso e sale lenta ed una volta percorsa tutta la superficie le labbra si chiudono e succhiano un poco…la apro per bene e la solletico con piccoli colpetti di lingua e con le labbra che sono ora del tutte bagnate….sento che gemi, quello che faccio ti piace e cosi continuo, solo per poco però…tutto e subito non si può eheheh…. appoggio una mano tra le tue gambe e mi risollevo….mi metto a sedere…tu ti alzi, allarghi le gambe e ti siedi in ginocchio su di me, viso contro viso…. Incroci le braccia dietro la mia testa e piano scendi su di me….lasciandomi entrare….pieghi la schiena all’indietro e inizi a muoverti lentamente sospirando insieme e me…

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