Eccomi qui nel mio letto, come sempre appoggiata su un fianco, una gamba stesa e l’altra piegata, un braccio sotto al cuscino e l’altro posato su un fianco. Come ogni notte in estate, dormo senza niente addosso.
Vengo allontanata dai miei sogni da una mano che mi accarezza la schiena, piano, delicatamente’
Non ho bisogno di girarmi, so che sei tu’ nessuno mi sa toccare così. Fingo di continuare a dormire e mi godo le tue mani. Avvicini il tuo viso, sento il respiro sulla spalla, mi baci dolcemente, e con le labbra continui a sfiorarmi. Mi vengono i brividi’
Mi volto pigramente, fingendo di essermi svegliata in quel momento, il tuo viso a pochi centimetri dal mio, tendo le braccia verso di te per abbracciarti ‘buongiorno amore’ subito prima di baciarmi appassionatamente. Il bacio dura a lungo, ti stringo a me, vorrei che fossi mio, anche se non succederà mai’ non potremo mai appartenerci, tu vuoi lei, ed io ho lui che stravede per me; ma il mio cuore non si rassegna.
Le tue mani, che prima mi tenevano il viso scendono lentamente verso il seno, dando sfogo al piacere di stringerlo, accarezzarlo. Ti sento giocare coi capezzoli, che in pochi istanti dichiarano la propria contentezza, innalzandosi e indurendosi.
Le lingue continuano a intrecciarsi affamate.
Inevitabilmente inizio a fremere e gemere sotto le tue azioni; piano piano le tua labbra si allontanano dalle mie e si avviano lungo il collo, scendendo sempre più, fino a raggiungere le mani, ancora concentrate nella loro opera.
Ogni tuo tocco mi scatena un brivido, le tue mani abbandonano il mio seno ed iniziano a scendere lungo il ventre, sul pube’ l’interno coscia’ così facendo rimani a mordicchiarmi i capezzoli, mentre con molta calma ti dedichi al centro del mio piacere.
Con le dita percorri ogni centimetro della mia pelle prima di immergerti nell’umidità del mio piacere. Non appena entri ho un sussulto, non so con quante dita, non riesco a capire, sono travolta dalle emozioni.
‘fai l’amore con me, ti prego” con la voce sconvolta ti lancio il mio grido disperato, sai cosa voglio da te, e sai anche il perché
Sollevi la testa e mi guardi negli occhi, ti avvicini e mi baci nuovamente. Lentamente sali sopra di me, prendendo posto tra le mie gambe divaricate. Mi abbracci e io faccio lo stesso, sei completamente appoggiato sopra di me, ma non mi pesi, ti voglio, ti voglio adesso. Senza fatica scivoli dentro di me, ti fermi un istante, poi inizi a muoverti. Ti sciogli dall’abbraccio per reggerti appoggiando le mani sul letto. I movimenti si fanno più ritmici e profondi.
Rallenti per non finire subito, ma con le mani sui tuoi fianchi, ti tengo premuto contro di me, a questo mio gesto ti abbandoni, riprendi il giusto ritmo, e dopo pochi movimenti ancora, esplodi dentro di me.
Mi sento tua’
Ti rilassi su di me, senza uscire, ti abbraccio, ti stringo e ti bacio. Vorrei restare così per sempre’
come al solito mi trovate qui:
sarasaratravian@hotmail.it
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono