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Racconti Erotici Etero

una lettura interessante 2

By 16 Dicembre 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Ero appena uscita dalla doccia,il mio corpo bagnato e sgocciolante ancora fremeva per l’eccitazione dell’incontro in quel fantastico mercatino,ok forse non era poi cosi fantastico,direi un po scadente,fantastico e cio che devo a quel mercatino.SCusate la mia lunga parentesi,comunque ero tutta bagnata e stavo ungendo il mio corpo abbronzato con un olio essenziale profumato,ero ancora stordita ,eccitata e e non riuscivo a non pensare alle mani di quello sconosciuto che invadevano il mio corpo caldo,lo desideravo ardentemente…ero persa nei miei pensieri lussuriosi senza evitare di negare al mio corpo qualche carezza un po intima quando squillo il telefono.risposi
io “pronto”
lui”ciao bella bionda dovresti ricodrdarti di me”
io “forse ,dammi qiualche indicazione per riconoscerti”
lui”stamattina non facevi tanto la difficile”
io”ok,me llo sono meritata”
lui”ti voglio,oggi davvero non ho fatto altro che pensare a te,alle tue labbra ,alla tua pelle liscia e morbida”inutile dire che ero eccitatissima
io”ah si ?”
lui”dove abiti?ti voglio !ora!”
io “ora? ma sei matto? ”
lui”si sono matto ,,il tuo odore su quel perizoma rosa mi fa impazzire,ti voglio”
io”okkio a non consumarlo il mio perizomino,potresti non averne un altro dopo”
lui”senrti io abito da solo in via……..vieni da me”
io”ok,so dove &egrave,alle nove sarò li ”
lui”ti aspetto ,sono eccitatissimo”
chiusi il telefono che avevo perso il controllo di me,la mia ragione sapeva che stavo facendo una follia,il mio corpo pero reagiva ,e avendo avuto sempre amanti molto inesperti ero in un estasi di piacere e curiosità,volevo quell’uomo e volevo farlo impazzire.
iniziai a prepararmi,con accurata e studiata calma,iniziai col trucco leggero e delicato perfetto per sottolineare i miei lineamenti innocenti,i capelli sciolti sulle spalle ornati da una miriade di candidi boccoli,una maglia molto molto motlo scollata che lasciava intravedere il mio seno tondo e nudo ,unaminigonna aderente e succinta….il tutto corredato da un bel paio di sandali col tacco…nel complesso devo dire che invitavo decisamente allo stupro,quando uscii dalla mia camera mio cognato stava per avere un infarto e cio significa che ero perfetta per fare scintille quella sera…agitatissima arrivai a casa di Mauro,l’uomo del mercatino,ma non so perche volevo mantenere un certo controllo della situazione quindi con molta calma parcheggiai ,scesi lentamente dandomi un ultima occhiata e arrivai al portone di una villetta a schiera,non male direi.
suonai e mi venne ad apriire era piu bello di quel che ricordassi ,aveva una camicia nera e un paio di jeans,si era fatto la barba e per la prima volta notai quanto fossero profondi i suoi okki,ero eccitata ancora una volta,con molta calma salii le scale e arrivai sulla porta,lui mi guardo e i suoi okki parlavano per lui,era sscioccato forse anche lui mi ricordava meno bella,mi fece entrare dandomi solo un casto bacio sulla guanci ae il mio corpo urlava di eccitazione,mi fece accomodare e inizio i soliti riti,dopo circa un quarto d’ora di chiacchierata(sono onesta nel dire che non ho ascoltato nulla di cio che diceva)a un certo punto senti le sue mani sulle mie gambe,salire verso l’inguine,e mi svegliai quasi da un sogno,mi guardava pregustandosi ogni centimentro del mio corpo,lo volevo ,e in un certo senso ero in debito con lui per l’orgasmo concessomi la mattina,cosi iniziai molto disinibitamente un lento spogliarello,lui guardava e impazziva visibilmente di eccitazione,volevo farlo sragionare,rimasi con un perizoma nero quasi impalpabile,decisametne bagnato e con i miei cari sandali ,voleva toccarmi ma non glielo permisi,volevo farlo esplodere,iniziai lentamente a slacciargli la camicia mettendomi a cavalcioni su di lui,e muovendomi dolcemente quasi ad imitare un rapporto,potevo sentire chiaramente la sua eccitazione ,allora scesi in ginocchio davanti a lui baciandogli il pacco da sopra i jeans,facendolo fortemente penare,smaniare dall’eccitazione mentre lentamente gli slacciavo i pantaloni,e iniziavo a massaggiarlo con le mani fredde,il suo sesso era bollente ed enorme,non ne avevo mai visti di cosi grosssi ,non tanto per la lunghezza quanto per lo spessore,ne ero intimorita,ma l’eccitazione era troppa,sentivo le sue mani accarezzarmi la testa e le spalla,e quando iniziai a leccarlo lo sentivo teremare,iniziai a leccarlo lentamente dalla base alla punta,gurdandolo negli occhi lo vedevo impazzire proprio mentre io facevo cio che piu adoro fare,alternavo lunghe leccate a dolci succhiate,facevo roteare la mia lingua sul suo glande violaceo e pulsante,lo sentivo smaniare in maniera disperata,mi mise la mano tra i capelli e inizio a fare sesso con la mia bocca,me lo spingeva un po violentemente fino alla gola,i ruoli si erano ribaltati si era stancato di subire voleva agire,mi sentivo la bocca piena di lui del suo sapore,sentivo il suo glande pulsarmi contro il palato sapevo che stava per venire e non ero sicura di volere il suo sperma in bocca,ma a quanto pare lui non era ancora pronto perche non venne ,anzi si fermo del tutto,senza fare uscire il suo pene dalla mia bocca morbida,mi fece alzare,mi prese come una bambina in braccio ,mi mise su un tavolo di marmo gelato che fece inturgidire i miei capezzoli,mi alzo le gambe e affondo la sua lingua sul mio sesso depilato del tutto per l’occasione,leccava avidamnte succhiava e mordicchiava il mio clitoride,non credo chje prima di allora godetti mai cosi tanto,ero un lago di umori e lui non mi dava tregua,urlavo di piacere,gemevo e quasi piangevo per il piacere che stavo provando credevo di stare per svenire quando si fermo gli diedi un caldissimo bacio e sentii per la prima volta il mio sapore,dolciastro e un po inconsistente ,ma straordinariamente eccitante,si mise un preservativo e mi fece girare e come per ripetere la scena del mercatino ,solo molto piu violenta,mi spinse sul tavoloe me lo mise dentro tutto in un colpo sentii un po di dolore ,ma ero talmente eccitata da incitarlo a farmi tutto cio che voleva,mi sbatteva violentemente,tenendomi una mano sulla schiena per tenermi attaccata a quel freddo tavolo stavo godendo in maniera inaudita urlavo ,senza contegno,finche non sentii un suo grido di piacere,ero sfinita ma contenta,soddisfatta.
quando finimmo il nostro amplesso magnifico quasi per pudore ci rivestimmo in maniera velocissima,e sorseggiando un po di vino parlammo a lungo,di tutto ,di noi stessi di cultura politica, letteratura,il tempo volò allegramente finche alle 4del mattino non decisi di tornre a casa,da quel giorno inizio una relazione lussuriosa e clandestina che sara frutto di numerosi miei nuovi racconti
per consigli commenti e critiche costruttive contattami vi rispondero con piacere appena possibile grazie per l’attenzione
chi non ricevera risp e perche ha inserito un indirizzo errato,grazie ancora ciaociao

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