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Racconti Erotici Etero

una medicina di nome Vittoria

By 5 Aprile 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Quanto sto per raccontare mi accaduto non più tardi di due ore fa.
Vivo a Roma, ho una moglie che amo tantissimo, con la quale desidero fare al più presto un bambino. Fin’ora abbiamo avuto delle difficoltà legate alla sua difficoltà ad ovulare. Per fortuna grazie ai dosaggi ormonali a ripreso, da un paio di mesi. Il problema però riguarda anche me, nel senso che in questo ultimo periodo quando cominciamo a fare l’amore ho delle difficoltà ad eiaculare. L’ultima volta ieri sera.
Tralascio di descrivere la serata come &egrave andata avanti .
Stamattina dopo aver preso un appuntamento con un mio carissimo amico andrologo per mercoledì, mi sono messo a sfogliare il giornale locale. Sono capitato nella pagina degli annunci delle prostitute, i classici AAA. Leggendoli, mi &egrave venuto in mente l’idea di verificare se l mio uccello avesse o no dei problemi.
Spulciando ho trovato ì’annuncio di una ragazza vicino all’ufficio. Durante la pausa pranzo l’ho chiamata e mi ha risposta una voce dolcissima con accento brasiliano. Era proprio a 4 passi da me. Sono andato sotto il portone e l’ho richiamata. Mi ha fatto salire. Era bella, mulatta, un culo splendido, e poi era simpaticissima.
L’appartamento non era affatto squallido, pieno di luce, mi ha portato in una bella stanza, e abbiamo cominciato a scherzare.
Mi ha spogliato, toccando mi il pisello che ha cominciato a crescere fra le sue mani. Anche lei si &egrave spogliata e mi fatto vede due tette bellissime, un culo da favola, una fighetta depilata che era tutta da mangiare.
La mia non &egrave una storia di epica scopata, ma solo di un incontro con questo angelo di nome Vittoria che mi ha ridato serenità.
Mi ha preso il cazzo in bocca, lo ha leccato, massaggiato, e poi se lo &egrave infilato nella fica. Mi sono fatto scopare da Vittoria. Non sono durato molto. Ma quando ho sentito che venivo , sentivo che i miei dubbi e le mie paure stavano uscendo da me.
Dopo siamo rimasti a chiacchierare nudi sul letto, ci siamo scambiati qualche bacio, e io le ho raccontato il motivo per cui ero andato.
Lei &egrave stata ancora più dolce mi massaggiato la schiena, dato degli splendidi bacetti sul collo, confermandomi che la mia dotazione funziona e pure bene. Ne aveva le prove in mano, avvolte in un fazzoletto di carta.

Sono uscito dall’appartamento e le ho mandato un messaggio sul cellulare, che le diceva solo ‘grazie’.

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