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Racconti Erotici Etero

Un’altra Storia

By 4 Dicembre 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Che pioggia questo fine di settembre’.dopo l’ultimo contatto con Claudia rimanemmo d’accordo che ci saremmo visti direttamente da me in ufficio per farle vedere un po’ di cose di lavoro; non erano passati tanti giorni dal nostro ‘pranzo’ di qualche giorno prima e ero veramente felice di vederla; erano le 15 e ancora non si vedeva e mi stavo preoccupando un pochino quando la raggiunsi con una telefonata al suo cellulare per sapere che fine avesse fatto’..
-Cla guarda che il lavoro finisce alle 18’eh eh eh ‘dai scherzo ma’che fine hai fatto ?-
-Mi dispiace Claudio ma qui c’&egrave un traffico infernale e non riesco a trovare posto’spero non te andrai-
-Ma scherzi? Sono le 15,15 mica le 21, tranquilla ‘occhibelli’ sono qui’.guarda che poi ti cazzio se non sei preparata-
Finimmo la conversazione sorridendo e aspettai il suo arrivo; non c’erano altre persone che dovevo incontrare e non mi preoccupai di allestire tutto il pc pensando che avremmo fatto tutto sul mio; alle 16 sentii suonare al citofono’era lei’.entrando bagnata per la pioggia saluto all’entrata e su suggerimento si diresse verso la mia stanza; alzai lo sguardo e si accorse nettamente che la stessi ammirando: aveva un vestitino carinissimo di quelli tipo la pubblicità con il sottofondo di fisarmonica di Astor Piazzolla, bionda con quegli occhi sbarazzini e allegri’e’le curve ben delineate’mi sorrise con una smorfietta accorgendosi che la stessi ammirando; mi alzai e le diedi un bacio di circostanza sulle guance presentandola ai colleghi;
– Allora ‘sei pronta? Guarda che io sono rigidissimo non tollero impreparazioni poi’eh eh eh
– Sono prontissima mi disse prendendomi in giro’.guarda che mi ci vogliono due minuti per capire più di te
Claudia quel giorno era più simpatica che mai e ci facemmo due risate’..il lavoro ci portava via tempo ma non lasciavo mai al caso qualche occhiata languida sulle sue gambe e sul suo viso’.lei se ne accorgeva e ammiccava con dei sorrisi bellissimi; alle 16,30 sinceramente eravamo già annoiati delle spiegazioni che davo anche se mi piaceva che ascoltasse le mie elucubrazioni orali sulla funzionalità del lavoro; oltretutto non potevo allargarmi nei discorsi visto che la mia collega era davanti a noi; non potevo parlare di come stesse e se le faceva piacere vedermi; insomma eravamo molto professionali’.alle 16,45 le chiesi se avesse voluto un caff&egrave ma nel farlo le poggiai il palmo della mano sul ginocchio nudo e’caldo; lei guardo la mia mano e m guardò con aria tra il serio e’l’intrigante e mi disse che ‘lo avrebbe preso volentieri; risi per quella semi battuta ma prima di alzarmi parlando per perdere tempo la mia mano rimase lì un po’ per poi salire fino a metà coscia assaporando il calore di quella pelle fantastica; c’era caldo tra di noi per evitare equivoci mi alzai a prepararle il caffè lei si alzò venendo nello stanzino della macchinetta e parlando mi disse sottovoce
– Claudio’ma sei provocatorio’..
– Trovi?….e tu sei affascinantissima’.
Le risposi bisbigliando vicino l’orecchio e nel farlo le passai le labbra sul collo’.aveva un profumo incantevole, la sua pelle mi faceva impazzire e si”vedeva’; le porsi il caff&egrave e rientrammo nella stanza scambiandoci sguardi maliziosi anche sei lei ogni tanto arrossiva; erano le 16,55 la mia collega stava per andare via e si stava preparando’.e dopo cinque minuti uscì dalla stanza’.la porta rimase aperta e io mi scusai con lei chiedendole se mi permettesse di prendere un bicchiere d’acqua’uscìi dalla stanza e rientrando con il bicchiere’arrivava il puzzo di fumo dalla stanza del mio collega e chiesi a Claudia se le dispiacesse se chiudevo la porta’.
-Per me non c’&egrave problema’.chiudi pure’.
Entrai e chiusi la porta dietro di me’.ammetto che la situazione era particolare’mi rimisi al mio posto tentando di ricominciare ma con piacevolissimo occhio notai che il vestito non era al ginocchio ma tirato a metà coscia’.Claudia era bravissima a provocarmi’.
-Che hai ‘.non ricominciamo?
-Veramente non abbiamo mai iniziato ‘ dissi scherzosamente strappando una risata
-Sei bellissima quando ridi’- e detto questo ero rilassato e mi avvicinai a lei’.con la bocca le sfiorai le labbra e lei era ferma a sentire la carne delle mie labbra; la baciai ancora ma stavolta con la lingua andai a cercare la sua che ricambiò la mia attenzione; il bacio delicato ma veramente passionale mi scaldò dentro e su pantaloni si notava l’effetto che quel bacio mi aveva fatto; avevo un cazzo duro come il marmo e si vedeva bene’.avevo una voglia di scoparla che lei nemmeno immaginava’continuavo a baciarla anche se stavamo attenti che qualcuno entrasse’.le 17,40 ed eravamo a metà spiegazione’.le stavo facendo vedere il pc quando entrò un mio collega ma la situazione era sotto controllo; il mio collega riuscì e all’improvviso Claudia poggiò una mano sui miei pantaloni’.cominciando a massaggiarmelo’.le sue mani erano incantevoli’il mio sesso stava esplodendo’.e lei lo sentiva dicendo
-Mmmmmmm che tentazione’ti faccio così tanto effetto, eh!?
-Eh si, ‘.mi fai eccitare da morire’..
Si scansò con la mano e io stavo ‘morendo’ di voglia tanto che mentre le spiegavo un argomento le poggiai di nuovo la mano sulla gamba’.lei sembrava ostruirmi provocatoriamente ma io salivo’e vicino al suo perizoma sentìì tutta la sua eccitazione’.era bagnatissima’.calda’.mi faceva ribollire il sangue’le mie pulsazioni crescevano’..e non solo’..le accarezzai sopra il cotone del suo intimo e a lei piaceva questo contatto’.ogni tanto chiudeva gli occhi ma non si lasciava andare ovviamente per non farsi sentire’.le 17,59′..mancava ancora un po’ alla fine delle spiegazioni e i miei colleghi se ne andarono’.eravamo rimasti soli’.a quel punto feci una proposta’.
-Claudia’io continuo a spiegarti ma ‘.ad ogni argomento voglio essere’ricompensato
-Cosa? ‘.mmmmm ok proviamo ‘.vediamo cosa vuoi dire’
-Ok ore ti devo spiegare quest’argomento’.
– Va bene ‘e cosa vuoi in cambio?
– Vediamo’..vediamo”ti togli il perizoma’.
– Ma dai”
– Dai dai hai accettato il gioco’.
Sorridendo si alzò un pochino e si sfilò il perizoma ‘si vedevano le sue gambe e io annuii compiaciuto del fatto’le spiegai l’argomento e lei fu soddisfatta’.
-Bene e ora per quest’altra cosa’..devi venire sulle mie gambe e sentire la mia spiegazione senza distrarti qualsiasi cosa faccio’.
– Ok..non capisco ‘.vediamo
– Stai tranquilla
Claudia si sedette sulle mie gambe con il viso rivolto verso il pc’.con il sedere poteva accorgersi della mia erezione e feci in modo che il mio sesso si adagiasse sul solco delle sue natiche; sembrava gradire questo contatto e si ..posizionò meglio per sentirlo bene; aveva poggiato la sua schiena sul mio petto e vedeva rigorosamente il video mentre io le parlavo tecnicamente’le chiesi di tenermi il mouse facendo finta di provare a seguire lei i procedimenti di lavoro e con le mani cominciai ad accarezzarle le cosce partendo dal ginocchio; le mie mani le accarezzavano la pelle liscia lungo la gamba per convergere all’interno coscia ma non le toccavo la fica perché volevo attendere un po’ pur se sentivo il calore vicino le mie mani; risalivo fino ai fianchi e riscendevo dolcemente fino al ginocchio e risalivo ancora più lentamente di nuovo convergendo le mani verso l’interno coscia’ma stavolta non risalivo’.anzi’i miei palmi erano vicino l’inguine e il suo respiro sempre più veloce;
– Continua a guardare il programma ‘
le dissi e lei non riusciva a rispondermi,ansimava e continuava a guardare; le mie dita cominciarono a ‘giocare’ tra le sue grandi labbra e le dischiudevano un pochino sentendo sulla mano tutta la fragranza della sua eccitazione’ si muoveva con il bacino favorendo sia il movimento delle dita su suo clitoride e nella sua fica’.oltretutto muovendosi le natiche percorrevano la mia asta anche se attraverso i pantaloni’.e la cosa la gradivo veramente molto’.. godeva di quel ‘trattamento’, le mie mani erano fradicie quando all’improvviso interruppi tutto e dissi:
– Bene ora &egrave il momento di vedere quest’altra cosa”
– Ah ecco’e’..cosa devo fare?
– Beh ti spiego ‘.ora ti farò vedere una stampa ma dato che i caratteri non si posso ingrandire ti devi avvicinare al video’ti faccio vedere come;
Fatto ciò la feci alzare da me e avvicinare moltissimo al video’la videata era a dieci centimetri dal suo viso ma alzandosi mentre io ero seduto mi fece trovare il suo sdere davanti al mio viso’.era una posizione incantevole’.con delicatezza ma nemmeno troppo le sollevai i lembi del vestito lasciandola con il suo sedere nudo visto che il perizoma glielo avevo sfilato precedentemente; le sue natiche erano eccezionali e ce le avevo davanti il viso
– Controlla bene tutte le righe che ti appaiono- le dissi
– ‘va bene
Mentre stava in quella posizione le vedevo bene tutte e due le porte del piacere e senza dire molto avvicinai le mani al suo delizioso culo e con la lingua le leccavo le grandi labbra come fosse un cono gelato’.a tutta lingua passavo dall’inizio alla fine del suo orefizio e dalla voglia cominciai a leccarla con vigore’.grondava piacere evidente dalla sua fica’.colava sulla mia lingua tutto il suo piacere e io ne ero entusiasta anche se dovevo sostenerle ogni tanto le ginocchia che cedevano per il godimento che provava per quel trattamento; mi spostai con la lingua avendo davanti anche il buchino posteriore e cominciai a leccarlo decisamente infilando anche un po’ la lingua al suo interno’lei mugolava anche perché con le dita continuavo la mia opera nella sua fica quasi scopandola con le mie prime due dita della mano’.
– Ti piace questa lezione?
– Mmmmmmmm da morire’..continua con altri argomenti- mi disse ansimando e con un
filo di voce.
Le rimisi la lingua nella fica e la leccai più velocemente mentre con le dita le sollazzavo ora il buchino del sedere esplorandolo poco poco per non provocarle dolore’.la mia lingua frullava come un vortice quando all’imrovviso le strappai un gridolino di piacere e la sostenni con il corpo sotto le ginocchia per non farla cadere vista l’intensità dell’orgasmo che l’aveva pervasa e di cui mi riempii la bocca con grande goduria personale’..
– Non abbiamo finito’.le dissi’bisogna continuare’.ora ti spiegherò a voce quest’argomento ma per farlo devo essere molto rilassato’.ti farò vedere cosa devi fare’.
– Va bene’.ti ascolto attentamente’..
Comiciai a spiegarle il testo mentre era di nuovo vicino a me”e mentre parlavo le presi la mano e la guidai verso i miei pantaloni’la guidai a sbottonarmi e la guidai con la mia mano anche a massaggiare il mio cazzo al di sopra dei miei boxer’..
– Mmmm che bell’argomento che mi stai spiegando- mi disse
– Come argomento &egrave un po’ ‘duro’ però se hai pazienza lo potrai ‘assimilare”..tutto ‘..vedrai che come ‘argomento’ ti entrerà bene e tutto con molta facilità’.
– Non ne ho il minimo dubbio- mi rispose
La guidai ancora e con la mano le feci tirare fuori il mio sesso, durissimo’.la sua mano prese a massaggiarlo dalla punta alla base con molta sensualità e la cosa mi piaceva da morire’.con la mano le guidai la testa verso la mia asta vogliosa di attenzioni’.. dischiuse le labbra e cominciò a leccarlo con molta abilità’.mi stava facendo impazzire anche se io dovevo tenere il gioco e continuare la spiegazione anche se il mio tono era molto preso dal suo operare; lo succhiava con vigore e la lingua giocava intorno alla cappella con una maestria eccellente; stavo andando fuori di testa grazie ai suoi movimenti intorno alla punta del mio sesso; non riuscivo quasi a connettere ma cercavo di riuscire a parlare’.con le mani giocavo con i suoi capezzoli li sentivo crescere tra le mie mani’..prima che esplodessi in un orgasmo la fermai’..
– Bene’.vedo che hai assimilato veramente bene’.tutto tutto’fino in fondo’.complimenti’.wow’.che roba!!!
– Hai visto ”.????
Avevo una voglia di scoparla quasi furiosa’..avevo 900 battiti al minuto”le dissi:
– Claudia &egrave ora che ti applichi un pochino”ti faccio vedere alcune cose che devi fare al pc’..vieni rimettiti come stavi prima’..ma per fare questo’.dobbiamo stare comodi poiché devi operare tu alla tastiera e non devi avere ostruzioni
– Va bene seguo i tuoi suggerimenti- sorrise maliziosa
Le sfilai completamente il vestito e mi compiacevo di quanto mi arrapasse’..feci lo stesso io e rimanemmo nudi’.le feci vedere cosa dovesse fare al pc e la feci sedere sulle mie ginocchia’di nuovo’.ora sentivo la sua fica aderire al mio sesso e il suo movimento mi faceva eccitare’era duro come il marmo e mentre lei era intenta a scrivere mi spostai un pochino’.e lentamente le feci scivolare il mio cazzo dentro di lei piano piano facendola sospirare un pochino per quell’ingresso piacevole’.entrò con facilità visto quanto era eccitata e mentre continuava diligentemente a digitare comincio a muoversi sinuosamente e io con lei’stavamo scopando in maniera divina’.mi cavalcava come a un passo lento e io articolavo i movimenti per agevolarla’.stavano sospirando sempre più intensamente’il respiro era forte, affannoso, sempre pù veloce quando cominciai anche a spingere con forti spinte da sotto’.e sentivo le sue chiappe sbattere sul mio pube godendo come un ossesso’.la alzai di peso prendendola per i fianchi rimettendola nella posizione precedente martellandola con vigore con colpi fortissimi’Claudia ovviamente aveva smesso di scrivere e si aggrappava alla scrivania quasi graffiando il legno’.i nostri gemiti erano intensi’.le sue tette si muovevano poggiate sulla scrivania e continuando a scoparla in quel movimento frenetico le infilai le dita della mano nella sua bocca facendomele leccare come un rapporto orale’..sempre più veloce sempre di più, il rumore delle sue natiche sulla mia pelle per i colpi dati erano sempre più insistenti’.era come un martello pneumatico’..la girai mi misi di nuovo sulla poltroncina e la feci sedere sopra di me ma con il viso di fronte a me’.mi guardava’e si impalò infilandoselo tutto dentro riansimando per quell’ingresso’.. Claudia mi stava cavalcando come un cavallo in fuga’.mi scopava come fosse preda di un piacere assoluto e io ero con lei’.stavo godendo’.il mio cazzo era durissimo circondato dalla sua fica caldissima..Claudia era al culmine’.quando raggiunse l’orgasmo venne copiosamente sopra di me’urlandomi il suo piacere mentre le stringevo con forza il seno’..la tirai su’..lei era seduta di fronte a me’..io mi alzai ancora con il cazzo che pulsava dall’eccitazione’.lo riprese a leccare e stavolta più avidamente’.lo succhiava, lo possedeva con la sua bocca’..stavo per esplodere e lei se ne accorse’.lo leccava e contemporaneamente con la mano lo muoveva dall’alto in basso’.esplosi urlando e venendo nella sua bocca’.avida del piacere che mi aveva donato e che avevamo provato’.non si lasciò scappare nemmeno un po’ del mio seme’..era fantastica divina’..con il dito le ripulii vicino le labbra e le infilai il dito in bocca”era divina”mi avvicinai accarezzandola e baciandola di nuovo sul collo’.le sfiorai ancora le labbra e la baciai con una passione decisa; ci sorridevamo”e la accarezzavo sul viso e sul corpo’.non sarebbe stata l’ultima volta che ci saremmo visti per’qualche lezione’.

Morocchineri” Aspetto commenti dal sesso femminile’..e per chi volesse il mio contatto msn’.
morocchineri@hotmail.it mi trovate sempre di mattina e pomeriggio

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