UN’ATTESA CHE E’ VALSA LA PENA DI VIVERE….

La nostra era stata una conoscenza per gradi, da quel giorno che ti trovai quasi per caso ma fui subito carpito da quello sguardo intrigante. Una foto non dice tutto di una persona.. ma quella volta ci avevo visto giusto. Abbiamo iniziato a conoscerci che ancora era quasi estate, chiacchierate piacevoli che ci lasciavano sempre più di un sorriso. Io ero rapito dai tuoi occhi e volevo conoscerti, tu no all’inizio, avremmo dovuto prendere un caffè ricordi? Era comprensibile, ero uno sconosciuto, e la tua vita è tanto perfetta così’o quasi.. perché in fondo a te un fuoco di passione non ci era mai spento. Era come coperto da una campana di vetro fatta di una vita sicuramente felicissima e ricca di soddisfazioni. La passione però c’era. Come ti ho detto tante volte, in tutti questi anni non è mai sparita, serviva solo qualcuno che la trovasse. Serviva qualcuno in grado di sollevare questa campana di vetro e liberarla. A quanto pare questo qualcuno sono io. Non so quanto volontariamente, non solo sicuramente per quello che è stato il nostro rapporto sin dall’inizio. L’ho fatto forse solo proprio perché io sono così. Le esperienze del mio passato mi hanno portato ad essere ciò che sono, le esperienze del mio passato tu le hai potute leggere. Quella passione è stata la scintilla che ha ridato vigore al tuo fuoco. Sei una donna incredibilmente provocante’bella, elegante, spigliata, estremamente desiderabile. Quel tuo sguardo colpisce, la tua voce seduce, il tuo desiderio conquista. E tu mi hai conquistato. Mesi e mesi di desiderio represso, un’occasione che sembrava non arrivare mai, la diabolicità nell’organizzare tutto nei minimi dettagli senza lasciare nulla al caso, ma allo stesso tempo la poesia di un incontro all’oscuro di quelle che sapevamo essere emozioni reali, ma che ancora realmente non avevamo vissuto. Avevi promesso di baciarmi appena mi avresti visto e lo hai fatto’pur con la timidezza di una situazione che non avevi mai provato. Il gelo di quella mattina ci scorreva nelle vene e amplificava le sensazioni di un’emozione grande che volevamo provare, e che eravamo lì entrambi per provare. Nessun indugio quindi, e senza accorgercene ci stavamo già uccidendo di baci appassionati, quei baci tanto sognati, quei sapori di corpi che non vedevamo l’ora di assaporare’il tuo era meraviglioso.. su ogni centimetro della tua pelle che scoprivo’ liberandoti dai tuoi vestiti ma anche da ogni tuo pudore’la mia lingua ti sfiorava e ti bramava.. la mia bocca era ingorda dei tuoi sospiri. Il tuo corpo era tutto un fremito, tutto un lungo immenso brivido di piacere ed eccitazione che sfogava finalmente ogni suo desiderio. Ci siamo presi.. ci siamo posseduti. La mia lingua accarezzava il tuo sesso umido di voglia e veniva scandita dai tuoi gemiti. Sei fondamentalmente una dominatrice a letto e me ne sono accorto, quando non hai resistito inerme e hai cercato subito il mio membro con la tua bocca avida e instancabile. Il piacere sgorgava dalle nostre anime in quanto ce ne scambiavamo abbondantemente l’un l’altro, senza soluzione di continuità, con forza e desiderio sempre crescenti. Sentivo la tua eccitazione salire a ogni mio tocco’ti sentivo raggiungere il culmine del godimento e trattenere le urla che il tuo corpo ti induceva per non farti sentire fuori Dalla stanza’ mi hai voluto presto dentro di te’ entrato fino in fondo a farti impazzire’mentre ti cavalcavo con tutta la forza della passione che provavo per te’poi sei stata tu a prendermi’ a sollevarti sopra di me disteso per sentirmi dentro ancora di più’più forte’più veloce’fino a chè non sei venuta ancora’non volevo fermarmi e continuavo a prenderti..poi di fianco e infine da dietro’con forza, con la rabbia passionale del volerti far godere sempre di più’ fino all’orgasmo copioso e desiderato. Un’esperienza indimenticabile il tuo piacere estremo e ripetuto’ di cui non voglio fare a meno. Poco dopo abbiamo ricominciato e l’abbiamo rifatto ancora in modo splendido e passionale come prima. Purtroppo l’ora di separarci era arrivata. Abbiamo finalmente soddisfatto la nostra voglia reciproca, di sicuro non ne siamo ancora sazi a sufficienza. Ora aspetto solo il momento in cui ci potremo riavere’

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