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Racconti Erotici Etero

vacanza bollente

By 27 Agosto 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Vacanza bollente

Sapevo che in vacanza ci si lascia andare in tutti i sensi, ma pensavo, che a tutto ci fosse un limite.
Mi presento Annalisa 26 anni,un poco formosa ma con tutte le cose al suo posto.
Sono sempre stata una ragazza normale in fatto di sesso e, mai avrei pensato di lasciarmi trasportare in una situazione così estrema per le mie abitudini.
Avevo rotto col mio ragazzo un rapporto durato due anni, di quelli molto normali, in tutti i sensi. Prima avevo avuto solo qualche storia futile e veloce.
Era la prima volta che andavo in vacanza da sola e avevo scelto la riviera adriatica viste le opportunità che dava per svagarsi.
La mia scelta era caduta su Riccione.
Amo molto ballare e frequentare discoteche e in quel posto ce ne sono alcune d’ alta qualità, frequentate da bei ragazzi e bella gente
La mia speranza, come tutte, era quella di incontrarne uno giusto, che mi facesse passare una bella vacanza..
Mi vesto con una mini che da la possibilità di vedere le mie gambe e soprattutto mettere in evidenza il mio sedere, sopra metto una camicetta e mi avvio .
Entro verso le due di notte in una stupenda discoteca e poco dopo vengo abbordata da un discreto ragazzo che subito mi affascina per i suoi occhi penetranti e per i discorsi ambigui che mi propone.
Va subito al sodo dicendomi che ho un fisico da sballo che &egrave un peccato non sfruttare .
Il suo modo diretto di dire le cose mi stimola ma sicuramente non basta a farmi vacillare, lui mi offre da bere e io poco dopo comincio a eccitarmi in modo chiaro alle sue proposte e quando comincia a accarezzarmi le gambe per poi diventare sempre più esplicito, io stranamente non dico di no, anzi, mi sento euforica e non vedo l’ora di scopare con quel tipo, il quale, mi invita a casa sua e facendo un cenno ad un amico, mi fa capire che anche lui verrà con noi.
Io non ho un attimo d’esitazione e ridendo gli dico che &egrave quello che voglio.
Così dopo dieci minuti, mi trovo su un letto con quattro mani che cominciano a spogliarmi e a palparmi da tutte le parti.
Mi sento a mio agio in quella situazione strana e li incito a scoparmi, quelli non aspettano altro e ben presto ci ritroviamo tutti e tre nudi..
Guardo i loro cazzi tesi e capisco che quella sarà una notte indimenticabile per il mio fisico e ho appena il tempo per valutare le dimensioni notevoli dei due membri che subito li assaggio anche.
Il primo mi fa mettere in ginocchio sul letto e senza aspettare altro, mi fa aprire la bocca e mi dice di fargli un bocchino da favola e mettendomi una mano sulla nuca, mi fa capire che &egrave ora di ‘lavorare’.
Il secondo sale dietro di me sul letto e comincia a leccarmi la fica e il sedere, dandomi sensazioni stupende che ben presto mi portano a godere sul sesso che tengo tra le labbra..
Il mio piacere io lo trasmetto con la lingua al mio primo ragazzo e sento che i suoi complimenti sulla mia bravura, diventano sempre più forti,: proprio mentre il secondo smette di leccarmi e comincia a spingere il suo sesso dentro al mio desiderio.
Le spinte che mi da entrando, mi spingono il cazzo in bocca sino alla gola e ben presto vengo inondata da sperma caldo che orgogliosamente ingoio, felice di fare contenta il mio bel fusto.
Non avevo mai fatto sesso in tre e mai ci avevo pensato, ma quella sera tutto mi sembrava facile e normale ,anche che mi dicessero che volevano farmi anche il culo e che io dicessi di si, che volevo fare anche quello.
Mi sembravo pazza, non avevo mai voluto farlo e improvvisamente adesso ero disinibita al massimo e agognavo ogni variante sul tema del sesso.
Così, mentre godevo ancora una volta sotto i colpi del secondo ragazzo che martoriava dolcemente la mia fica, sentivo che il primo cominciava a titillarmi con un dito il mio piccolo orifizio.
Sapevo cosa voleva farmi e mi sentivo pronta a gestire quella doppia penetrazione nella mia testa, in realtà, poi, la realtà fu più complicata.
Quando il secondo cazzo cominciò a farsi strada nel mio sedere vergine, ho capito che non sarebbe stato così piacevole e quando una metà di nerbo si &egrave fatto strada aprendosi la strada con forza, il mio urlo &egrave stato sicuramente di dolore: inoltre quel sesso nella mia fica, stringeva ancora di più il mio piccolo orifizio facendo ancora più resistenza.
Per prendermi dietro, mi avevano fatto mettere a cavalcioni del primo e poi fatta piegare,.
Quando il mio sodomizzatore si &egrave spinto tutto dentro di me, mi &egrave sembrato mi mancasse aria, per qualche secondo tutto si &egrave fermato, poi, piano i due ragazzi hanno cominciato a perfezionare i loro movimenti e finalmente anche io ho sentito più piacere che dolore.
Davanti era bellissimo mentre dietro cominciavo a sentire un misto di sensazioni che tutto sommato erano elettrizzanti
I due mi spronavano a muovermi e a dimenare il sedere e lo facevano con frasi volgari che adesso mi piacevano e infatti in poco tempo un nuovo orgasmo sopraggiunse portandomi sull’orlo dello svenimento, tanto forte era giunto.
Uno specchio posto all’ estremità del letto, mi permetteva di vedere tutta la scena e devo dire che vedermi presa in quel modo e sentirmi così piena era una sensazione esplosiva.
Ormai facevo fatica a fermare i miei piaceri, avevo solo il tempo di guardarmi allo specchio che subito rigodevo.
Se quello era il famoso orgasmo multiplo, allora mi rendevo conto che ben presto sarei svenuta dal piacere e tutto mi sembrava sublime.
Cominciava a rotearmi la testa sotto tutte quelle nuove sensazioni e anche le loro parole,cominciavano a girarmi in testa senza più logica.
I loro colpi sempre più frementi e decisi, mi facevano imtuire che anche loro ormai erano vicini al loro piacere.
Il sedere si era abituato a quel cazzo e guardandomi nello specchio, ero deliziata nel vederli uscire e rientrare in me senza pietà.
Quando il loro sperma mi ha riempito di nuovo in modo completo, ho avuto l’ultimo mio orgasmo e distrutta mi sono lasciata andare.
Ci siamo trovati tutti e tre stremati e contenti.
Dopo poco, sono stata riaccompagnata in discoteca e più tardi, sono rientrata in albergo.
Solo il giorno dopo ho realizzato, che ero stata drogata con una miscela nuova che libera e disinibisce e quasi non ti fa ricordare quello che &egrave successo.
Devo dire che il metodo usato per farmi disinibire &egrave stato sicuramente brutto e non corretto, ma devo anche dire che quella sera &egrave rimasta la sera più sensuale e stupenda che io sino ad adesso ho provato’

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