Skip to main content
Racconti CuckoldRacconti Erotici EteroTrio

Vacanza in Croazia…

By 30 Agosto 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

L’ estate era caldissima, cosi io e Francesca avevamo deciso di passare qualche giorno in un camping in Croazia e cercare qualche spiaggia poco frequentata per avere un po’ di intimità’
Mi presento: sono Marco e ho 24 anni, lei si chiama Francesca, 23 anni ma fisicamente ne dimostra ancora 18, poco più di un metro e sessanta, magra, mora con occhi verdi, una seconda di seno e un culetto da favola’insomma piccola, ma ben proporzionata.
Arriviamo al campeggio nella tarda mattinata, non ci sono molte piazzole libere, ma alla fine ne troviamo una che ci piace e decidiamo di montare li la nostra tendina.
Tempo di infilarci il costume e poi via a fare il bagno!
Quando saliamo dall’ acqua ci stendiamo sui nostri teli da mare e mi incanto a guardare Francesca, ha la pelle abbronzata che risalta un sacco con i suoi occhi chiari e il suo sorriso luminoso; vorrei saltarle addosso all istante ma la spiaggia del camping è molto frequentata anche da famigliole con bambini, per cui decido che non è il caso.
Verso l imbrunire torniamo alla tenda, ci facciamo la doccia e andiamo a cenare in paese. La città è piccola e non offre grandi svaghi, decidiamo cosi di tornare in campeggio.
Arrivati alla nostra piazzola vediamo che anche quella accanto è stata occupata: sono 3 ragazzi con un camper vecchiotto sistemato alla buona che stanno giocando a carte sotto ad un tendone.
Io già penso che faranno un fracasso bestiale stanotte e non riusciremo a dormire, Francesca invece guarda divertita il camper e si lascia scappare un sorriso.
Iniziamo a preparare i materassini per la notte quando sentiamo: ‘Ehilà ragazzi, vi va un birra?’
Io e Francesca ci guardiamo, e dal momento che è ancora presto, accettiamo l invito e ci sediamo con loro.
Si presentano, Goran, Mirko, Ivan, tutti e tre croati e tutti e tre hanno 32 anni; conoscono bene l italiano perché da 8 anni lavorano al porto di Trieste.
Sembrano davvero molto simpatici; Goran è grassoccio, ha davvero una bella panzona, mentre Mirko e Ivan sono molto curati e dal fisico atletico.
Passiamo una bella serata, abbiamo perso da un pò il conto delle birre e siamo alticci; finiamo a parlare di mete esotiche, dell europeo di calcio appena concluso e inevitabilmente anche di sesso, con qualche battuta da parte loro sulle calde ragazze italiane’
Francesca ad un certo punto se ne esce dal nulla dicendo:
‘Ragazzi, non è che voi conoscete qualche spiaggia in zona dove si possa prendere il sole senza costume? Un posto appartato”
I tre si guardano con un mezzo sorriso, poi Mirko tira fuori una cartina e ci mostra un tratto di costa che possiamo raggiungere anche a piedi, io sono scettico sulla distanza che mi pare abissale da fare senz auto, ma loro mi tranquillizzano.
‘Francesca ma non ti vergogni a prendere il sole nuda? Non pensi che altri possano spiarti?’ dice Goran.
‘Beh, un po’ si , ma sono in vacanza, chi se ne importa!’
‘Secondo me non hai il coraggio di stare nuda davanti a degli sconosciuti!’ questo è Ivan che la provoca con un sorriso.
Lei, forse un po’ troppo brilla per rispondere delle sua azioni, con aria di sfida si alza la maglietta, scosta il reggiseno, e fa uscire una tetta per un secondo per poi ricoprirsi subito.
Ridono tutti tranne io’la cosa mi ha agitato un po’, decido che è meglio andare prima che le cose prendano una piega sbagliata.
I ragazzi le dicono che è stata coraggiosa e si complimentano per quanto visto. Noi invece salutiamo, ringraziamo ed andiamo a dormire.
La mattina dopo ci mettiamo in cammino verso la spiaggia che ci avevano indicato i ragazzi, ma dopo 20min mi rendo conto che siamo ancora abbastanza lontani.
Poco dopo sentiamo un rumore che sembra quello di un carro armato, ci giriamo e vediamo comparire il camper dei ragazzi croati; Ivan, alla guida, ci dice di salire su, che ci avrebbero dato un passaggio fino alla spiaggia.
Saliamo dietro, dove ci sono Goran e Mirko che apre e richiude la porta, mentre il camper riparte.
Dentro c’è una sporcizia bestiale, lattine vuote di birra e vestiti sporchi e ammassati ovunque.
‘Ma ciaoooo’ ci dice Goran. Poi parla in croato con Mirko, che sogghigna e chiude a chiave la porta del camper.
Io e Francesca ci guardiamo e capiamo che qualcosa non va’

Goran si siede sul letto mentre Mirko resta dietro di noi, che siamo in piedi immobili.
‘Spogliati!’ ordina Goran a Francesca.
‘Scusa?’ dice lei sbigottita.
‘Hai capito bene’.togliti il costume! Pensavi davvero che ci saremmo accontentati di vedere solo una tetta?’
Goran intanto si sfila la maglietta.
‘Allora?’
Francesca è impietrita, non si muove.
‘Forse ancora non ti è chiaro’che tu lo voglia o no, adesso ti scopiamo per bene!’
Mirko allora la strattona per un braccio e la stringe a se prendendola da dietro, le solleva i capelli e le mordicchia e le bacia il collo’.nel farlo le slaccia delicatamente il top del costume senza quasi che lei se ne accorga’.lo lascia cadere a terra’ora Francesca ha le tette in bella in mostra; ha il segno dell’ abbronzatura presa con il costume, quel triangolino bianco sulla pelle dorata mi eccita un sacco.
Il ragazzo adesso gliele accarezza e gliele strizza, la offende dicendo che ha delle tettine piccole, poi con entrambe le mani scende accarezzandole i fianchi fino a raggiungere i due lacci della mutandine che sono annodati sulle anche di lei’.
Goran nel frattempo si è sfilato i pantaloni e i boxer, mettendo in risalto un cazzo di notevoli dimensioni.
Mirko a questo punto sfila contemporaneamente i due nodi e la mutandina del costume cade sul pavimento’c’è qualche attimo di silenzio.
Adesso Francesca è li, completamente nuda, bellissima ed eccitante, con la figa accuratamente depilata che la fa sembrare ancora più giovane.
Il mio cazzo sta esplodendo nel costume, ma la paura di compromettere la situazione mi blocca completamente.
‘Per favore, lasciateci andare, mi avete visto nuda, non vi basta cosi??’
‘E quando ci ricapita un altro bel bocconcino come te?? Ora vedrai che ci divertiremo’te la distruggiamo questa fighetta stretta’ e mentre le risponde, Goran inizia a menarsi l uccello.
Mirko le passa lentamente davanti, la bacia in bocca, le succhia i capezzoli e scende con la lingua fino al basso ventre’è in ginocchio davanti a lei, le divarica un pochino le gambe e inizia un sapiente lavoro di lingua.
Il bastardo deve saperci fare perché Francesca poco dopo inizia a mordersi il labbro e a gemere, lui si alza e dice ‘questa puttanella è già tutta bagnata! Chissà quanta voglia di cazzo che ha” e la spinge sul letto da Goran.
Lei lo guarda negli occhi e con voce tremolante gli dice:
‘Ti prego fai piano, hai il cazzo troppo grosso, mi farai male!’
‘Zitta puttana, e vieni qui sopra di me, vedrai che ti piacerà!’
Francesca monta a cavalcioni sul ragazzo, che non perde tempo indirizzandole il cazzo all imbocco della figa; doveva essere veramente bagnatissima, perché lo vedo scomparire tutto dentro la sua pancia accompagnato da un lungo mugolio.
Goran inizia a scoparsela piano, se la vuole godere per bene, vuole sentire quella fighetta stretta allargarsi sotto i suoi colpi’poco dopo però aumenta deciso il ritmo, ed e’ uno spettacolo vedere la mia dolce Francesca scopata brutalmente da quel ciccione peloso.
Ivan ferma il camper: ‘bene ragazzi, siamo arrivati! Ora puoi anche urlare troietta, tanto qui in mezzo al bosco non ti sentirà nessuno!’
Quasi le avesse dato il permesso che aspettava, Francesca urla il suo primo orgasmo sotto i colpi possenti del suo stallone.
Goran con le mani le palpa il culo, che quasi non si vede più talmente è piccolo, poi la prende e la tiene per i fianchi quasi potesse spingerle il cazzo ancora più dentro.
Francesca ha un attimo di lucidità e dice: ‘ non venirmi dentro ti prego! non prendo la pillola”
Lui senza pietà le scarica dentro la pancia una quantità impressionante di sperma, vedo i colpi bestiali che le sta dando per svuotarsi le palle fino all ultima goccia; dopo l orgasmo, la tiene incollata a se, come se volesse sigillarle la figa ed essere certo di lasciarla incinta.

Goran ha avuto la sua parte ma gli altri? Ivan è balzato dietro, e insieme a Mirko si stanno sfilando i vestiti, hanno dei corpi tonici e delle mazze altrettanto vigorose anche se non come quella dell amico.
Ivan si avvicina al culo di Francesca, inizia a massaggiarle il buchetto, ma lei protesta dicendo che li è vergine.
‘Zitta troia, hai capito o no che ti scopiamo come e quanto vogliamo?’
Goran si sfila, lascia spazio agli altri due. Distendono Francesca a pancia in su, e mentre Ivan si fa succhiare il cazzo, Mirko la prende per le caviglie e se lo fa menare dai suoi dolci piedini.
Appena i loro cazzi sono in completa erezione la mettono a pecorina, e a turno le scopano figa e bocca’
Mirko mentre se la sta chiavando le dice: ‘ ti volevo scopare dal primo momento che ti ho vista,sai? Sei una puttanella troppo eccitante, con questo viso da angelo e questo corpo da favola’me lo sono menato tutta la notte per colpa tua, adesso ti riempio per bene!!’.
Francesca dopo queste parole si eccita ancora di più, sembra assatanata con la mazza di Ivan in bocca e quella dell amico piantata nella passerina’è la prima volta che si gode due cazzi insieme, e mi pare le stia piacendo molto, infatti poco dopo si lascia andare a un ‘Siiiiiiii, oddiooo vengooo, vengooooooooooooooo!!’
La vedo tremare, chiudere gli occhi e rilassare le dita dei piedi’deve aver avuto un orgasmo fantastico.
‘siiiii, godi troia! Ti piace come ti scopo, eh?’
Mirko se la continua a sbattere per un bel po’, fino a quando anche lui: ‘aaaaaahhh, siiiiiiii, ti sborrooo dentrooooooo!! Siiiii, guarda come te la ingravido questa puttanaaaaaaaaaaaaa’
E anche lui, come se non svuotasse i coglioni da un mese, assesta una decina di colpi decisi per poi via via rallentare, fino a staccarsi, esausto, da lei’

E’ il turno di Ivan, che le toglie il cazzo dalla bocca, la bacia e le dice: ‘ora tocca a me’adesso te lo spacco questo bel culetto vergine!’
Lei mi guarda in cerca di aiuto, ma non so che fare per darle conforto’.
Grazie a dio Mirko prende da un cassetto dell olio lubrificante, lo passa all amico che inizia a spalmarlo sul buchetto di lei, entrando con delicatezza prima con un dito e poi con due.
Francesca è terrorizzata, lo leggo nel suo sguardo’Ivan l ha fatta mettere in piedi a 90′ e sta iniziando a strofinarle la cappella sulla sua rosellina.
Da quando si è messa in questa posizione, è iniziato a colare a terra tutto lo sperma che Francesca aveva in corpo, formando una chiazza sulla moquette sudicia del camper.
Ivan la prende per la coda dei capelli e le reclina la testa all indietro, le bacia il collo e le sussurra all orecchio: ‘rilassati troia, ora te lo pianto tutto dentro!’
Con un colpo deciso le entra dentro con almeno metà cazzo, lei si inarca e molla un urlo impressionante!
Inizia un lentissimo su e giù che dura qualche minuto, sembra quasi volersela inculare dolcemente’ma non appena il viso di Francesca si rilassa, ecco che con un altro colpo secco le schianta dentro al culo anche il resto della mazza.
Questa volta il grido di lei è attutito dalla mano che Ivan le ha messo in viso per tapparle la bocca.
La mia piccola è davanti a me, completamente nuda, in punta di piedi per assecondare i colpi di lui, le mani appoggiate al tavolo, e il rivolo di sperma che le cola dalla figa.
La pompa cosi per diversi minuti, poi, sempre col cazzo piantato nel culo, si siedono sul letto’o meglio, Ivan è seduto, e Francesca si alza e si abbassa per prenderlo a proprio piacimento’
Adesso si, adesso anche lei sta iniziando a godere di quella mazza che le apre il sedere’
In questa posizione ce l ho di fronte, è eccitante fuori dai modi’ io e lei ci guardiamo negli occhi, sa che il mio cazzo sta scoppiando, e mi fa cenno di avvicinarmi.
‘posso?’ chiedo io agli altri, quasi fossi io a dover chiedere il permesso per avvicinarmi alla mia donna.
Loro mi fanno un cenno con la testa, faccio un passo e ce l ho a 20cm’ sempre cavalcando Ivan, Francesca mi abbassa il costume, e il mio cazzo le svetta davanti come una molla’ me lo prende in bocca, ma io sono talmente eccitato che le scarico quasi all istante una sborrata terribile in gola.
Me lo pulisce per bene e me lo rimette nel costume appena in tempo, perché Ivan, prendendola per i fianchi, inizia a sbattersela con una foga micidiale, tant’è che ho temuto che me la aprisse in due’
‘Aaaaaaahhhhhhhhhhh, tieni troiaaaaaaaaaaaa!!! Te lo riempio questo culoooooooooo!!!’
Francesca sente i getti di sborra calda dentro all intestino, e sul suo viso si stampa un espressione di compiacimento’
A questo punto tutti l’ hanno posseduta, tutti l’ hanno riempita di sborra da qualche parte. E ora?

I ragazzi continuano a palparle culo e tette, Goran invece continua a baciarla volgarmente sulla bocca’Francesca cerca in tutti i modi di divincolarsi per recuperare il costume e cercare di scappare via, ma Mirko la blocca dicendo: ‘dove pensi di andare? Non abbiamo ancora finito! vieni fuori troietta, che io e i miei amici abbiamo un regalo speciale tutto per te!’
Ivan la prende in braccio, e ancora nuda la porta giù dal camper; la fanno inginocchiare per terra in mezzo al prato, si dispongono a cerchio e iniziano a segarsi davanti a lei’dopo nemmeno 2 min Francesca è ridotta ad una maschera di sperma, che dal viso le cola lungo i seni e sulla pancia.
‘Spalmatela per bene questa crema solare’ è fantastica se vuoi prendere il sole senza costume!’ le dice ridendo Goran ‘anzi, il costume ce lo teniamo noi come ricordo di questa fantastica scopata!e quando annuseremo le mutandine col profumo della tua passerina, ci faremo una sega in tuo onore!’
E cosi dicendo, con la stessa sorpresa con la quale erano comparsi, salgono in furgone e ci lasciano li da soli, in mezzo al bosco, con la mia piccola Francesca nuda e piena (in tutti i sensi) di sborra!

Questo è il mio primo racconto, sono graditi commenti di qualsiasi genere, soprattutto su cosa ne pensate di Francesca’ scrivetemi a marco.lireco@gmail.com

Leave a Reply