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VACANZE AL VILLAGGIO….IN TRE

By 14 Febbraio 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Maledetto me. Maledetto il giorno in cui ho prenotato per questo villaggio vacanze. I miei amici sono in riva al mare con le loro ragazze mentre tu a due giorni dalla partenza mi dici che ti hanno bloccato in città per degli esami urgenti da fare. Ti ho mollato. Poi tanto lo so che torneremo insieme. Ma ora cosa faccio? Sono nei miei pensieri quando la vedo. Una donna meravigliosa, mediterranea e formosa con un vestitino leggero svolazzante sottobraccio ad un signore distinto. Accidenti che sfortuna. Ma il mio sguardo e fisso su di te e sulle tue curve, vorrei averti. Tu ti giri e ricambi il mio sguardo scatenando non so per quale motivo la rabbia del tuo accompagnatore probabilmente troppo geloso di una bellissima donna come te. Tu provi ad andargli dietro ma lui non ne vuole sapere e tu vieni scocciata verso il bancone del bar a prendere qualcosa di fresco. Ti metti al mio fianco mentre io continuo a fissarti e tu inizialmente imbarazzata abbassi lo sguardo mentre cerchi di tenere a posto il vestitino leggero che svolazza, complice una leggera brezza, che mette in mostra due gambe magnifiche e mi lascia la voglia di spogliarti ora lì davanti a tutti e farti mia. Al diavolo. Ora è sola e poi “ogni lasciata è persa”. Mi presento e ti invito a farti offrire da bere, tu inizialmente non accetti ma non so come mai, sempre più imbarazzata acconsenti e iniziamo a gustarci i nostri cocktail al tavolo chiacchierando come se ci conoscessimo da sempre. Sei un libro aperto come io lo sono per te. Attendiamo la chiusura e non essendo ancora stanchi andiamo a fare una passeggiata sulla spiaggia.
Ormai non c’è più nessuno e la luna lascia una luce particolare sulla tua pelle.
Sei estremamente sensuale e susciti le più lussuriose fantasie nella mia testa. Mi blocco davanti a te e provo a baciarti immaginando il tuo rifiuto. E invece no. Mi baci con passione infilando la tua lingua forza nella mia bocca mentre io rispondo con altrettanta passione spogliandoti del vestitino che ti lascia in intimo. Mi fermo a guardare il tuo corpo. E’ più bello e sensuale di quanto avessi immaginato. Sto per venirti a strappare l’intimo di dosso dalla voglia matta di averti, ma tu mi blocchi davanti a te e cominci uno spogliarello di una sensualità inaudita. Liberi il tuo seno pieno e sodo e la tua fichetta dalle restrizioni del tessuto e ti avvicini a me spogliandomi e baciandomi su tutto il corpo. Ti abbassi e sentendo la mia potente erezione, cerchi di liberare il mio bastone dai miei indumenti. Non appena ci riesci rimani sorpresa di trovarti davanti un cazzo di notevoli dimensioni sia di lunghezza che di larghezza. Non dici nulla e ti lanci a succhiarlo scopandoti lettermante la bocca calda e sensuale che prova ad avvolgerlo. Ti stai godendo tutto questo ed io più di te ma non ne sei mai sazia e spingi sempre più forte la tua testa verso il mio bacino quasi ipnotizzata. Io sto godendo in maniera sublime e averti in ginocchio di fronte a me con la tua bocca che sta scopando il mio cazzo è una magnifica sensazione. Mi butto a terra e cominciamo un 69 favoloso nel quale comincio a stuzzicare i tuoi punti più sensibili che accelerano il tuo primo coinvolgente orgasmo a cui ne segue immediatamente un altro. Sei Magnifica quando vieni, non hai freni e urli il tuo godimento fregandotene del luogo pubblico. Dopo molti minuti del tuo favoloso lavoro di bocca sento crescere in me un godimento potente che scarico dentro la tua bocca. Tu cerchi di bere tutto anche se il fiume che ti sto riversando in bocca esce dai lati e cade sulle tue magnifiche tette. Bevi tutto il mio succo mentre continui a leccare il mio bastone ancora duro e pulsante e staccandoti solo per un attimo lecchi tutta la sborra che ti è caduta sulle tette.

Mi dici che ne vuoi ancora.

Sei una Donna Meravigliosa.

Scommetto che ora lo sa anche il tuo compagno nascosto dentro la cabina di fronte a noi. Mi ha chiesto di provare a sedurti dopo esserci conosciuti la sera scorsa al bar ed aver parlato insieme di  quanto provasse piacere nell’immaginare la propria compagna scopata da un altro. Spero che anche lui ancora non sia soddisfatto e che quanto abbia visto l’abbia fatto godere almeno quanto me……

 

CONTINUA

Non so cosa ti spinga ad essere così sfacciata e vogliosa. Vuoi ancora godere mentre immagino che il tuo compagno si stia eccitando al massimo nel vederti così disinibita. Non voglio far perdere al tuo compagno niente di questo momento. Io sto godendo della carne vogliosa della sua compagna e voglio che anche lui ne tragga tutto il godimento possibile.

Ti porto su un lettino proprio davanti alla cabina dove è nascosto il tuo compagno. Mi guardi carica di desiderio e vogliosa di godimento. Ti stendo a gambe larghe a pancia in su, il tuo corpo è un richiamo afrodisiaco. Non ti lascio scelta e passo le mie braccia forti sotto le gambe afferrando il tuo culo pieno e sodo e alzo il tuo bacino all’altezza del mio viso affondando con veemenza la mia bocca nella tua fichetta spingendo la mia lingua tra le grandi e le piccole labbra e succhiando in modo osceno il tuo clitoride duro e gonfio. Tu sei colta alla sprovvista e cominci a emettere gemiti convulsi mentre le tue gambe forti si stringono attorno al mio viso, il tuo bacino si muove in maniera frenetica cercando di far sprofondare la mia bocca ancora più a fondo. I tuoi umori sono dolcissimi e scendono abbondanti sul mio viso e sulle tue gambe ormai completamente imbrattate del tuo godimento. Mi chiedi di non fermarmi, mi chiedi di continuare e continuare e continuare. Continuo per molti minuti mentr tu urli oscenamente il tuo godimento spruzzandomi in faccia e in bocca un fiume di umori e con la voce rotta dagli spasmi dell’ultimo orgasmo squassante appena provato.
Faccio scendere il tuo bacino sul lettino continuando a leccare oscenamente mentre tu continui ad avere dei brividi e delle scosse di piacere mentre la tua mano piccola dalle dita sottili afferra e cerca di stringere il mio cazzo teso allo spasimo. Sento dei lievi ma impercettibili rumori all’interno della cabina. Il tuo compagno sta apprezzando molto le tue qualità di donna e non solo lui. Tu mi guardi supplicante e aggiungi: RENDIMI UNA PUTTANA E FACCIAMO DIVENTARE IL MIO COMPAGNO UN CORNUTO! Immagino che tu dentro alla cabina non potessi chiedere di più. Metterò il mio cazzone a servizio di questa magnifica donna e del suo compagno per un godimento estremo di tutti i componenti di questo triangolo.
Tu vai verso le cabine, ti pieghi a 90° poggiando le tue mani proprio sulla cabina del tuo compagno nascosto all’interno che vede il tuo viso voglioso attraverso una fessurina minuscola tra le sbarre di legno. Mi mostri oscenamente e con suprema lussuria ogni angolo ti tutte le tue intimità
Aggiungi solo: VIENI E PRENDIMI…. Mentre io mi avvicino a te….

CONTINUA

Sei oscenamente sexy piegata a 90° davanti alla cabina dove è nascosto il tuo compagno.
La tua richiesta di diventare puttana e di rendere cornuto il tuo compagno è un richiamo che accende in me un desiderio irrefrenabile di sentirti godere e di far sentire al tuo compagno quanto tu possa essere lussuriosa e desiderosa che in cazzone che ti apre in due senza sosta.
Mi metto dietro di te e struscio la mia cappella enorme sulle tua labbra mentre tu sussulti carpondone la dimensione.
Mi chiedi di essere crudo e deciso nel farti mia, di non trattarti come una donna ma come una puttana.
Io e il tuo compagno crediamo a stento alle parole che stanno uscendo ora dalla tua bocca, non era così che ti aveva descritta lui, non era così che ti avevo immaginato io. Ma la sorpresa mi piace e scommetto che piace molto anche a lui.
Il mio palo di carne è imponente: 23 cm di lunghezza 19 cm di circonferenza, nodoso, con una gran cappellona e due palle enormi sempre piene di buon succo.
Metto la mia cappella sulle labbra della tua fichetta fradicia. Ti chiedo se sei sicura di volerlo in modo deciso. Tu urli di si….
In un attimo avendo il tuo viso rivolto verso la cabina la tua bocca si apre e i tuoi occhi schizzano fuori, piacere e dolore si mescolano mentre io in un sol colpo ti sono dentro. Comincio a muovermi dentro di te con decisione, con colpi forti e veloci mentre ti torna il respiro e cominci ad urlare il tuo godimento. La tua fichetta è meravigliosa e avvolge il modo meraviglioso il mio palo che ti sta facendo saltare dalla potenza dei colpi mentre il tuo compagno si gode attraverso la minuscola fessura il tuo corpo che sobbalza abbandonato dal godimento che stai provando ed il tuo viso sconvolto dalle sensazioni che stai provando mentre ti sto spaccando. Mi immagino che il tuo compagno stia venendo di continuo mentre io continuo a fotterti con crescente decisione e forza mentre tu vieni di continuo e i tuoi umori oltre a lucidarmi il cazzone scendono copiosi sulle tue cosce che sembrano cedere dai troppi orgasmi finora provati.
Continuo per molto a fotterti mentre il tuo viso è deformato dal godimento e mentre tiro il tuo bacino verso il mio spingendo come un forsennato il mio cazzo dentro di te tanto forte da cercare di fartelo uscire dalla bocca.
Un ultimo orgasmo squassante ti stravolge. Lo urli senza ritegno. Urli di continuare a fotterti come una puttana. Vuoi essere riempita da un vero maschio.
Sento montare un potente orgasmo, esco da te e ti lascio cadere abbandonata dagli spasmi dell’ultimo orgasmo. Ti prendo la testa e mettendola di profilo davanti alla cabina la guido sul mio cazzone spingendola all’inverosimile facendoti ingoiare quanta più carne possibile. Sei paonazza mentre io con un colpo secco comincio a scaricare nella tua gola un fiume di sborra densa che ti riempie, mentre cerchi invano di ingoiarne quanta più possibile, ti esce dai lati della bocca e ti cade sulle tette.
Esco dalla tua bocca mentre tu cerchi di riprendere fiato ed estremamente famelica lecchi le tue tette ricoperte del mio seme, mentre io ti schiaffeggio il viso con la mia cappella.
– MMMMMMMMMMMMMMM…..NE VOGLIO ANCORA….. – aggiungi con un sussuro
L’avrai. L’avrete. Io sono ancora pieno….
Devo molto al tuo compagno che mi ha concesso di godere di te. Voglio che esca dalla cabina completamente svuotato e soddisfatto per aver goduto alla vista della tua natura di donna vogliosa….

CONTINUA

Sono ancora eccitato. Sei una donna che suscita grandi emozioni.

 

Sai come far godere un uomo e piano piano ti stai lasciando andare nel divenire una donna che non ha paura di chiedere e di osare. Ti stai abbandonando pian piano ed in crescendo come il numero dei tuoi orgasmi ad essere consapevole della tua natura lussuriosa. Il tuo compagno ne sarà soddisfatto.

 

Mi metto sul lettino ed il mio cazzo già svetta imperioso, tu lo desideri.

 

Ora non c’è altro che tu possa desiderare di più. O forse si, forse per vendicarti della scenata di poche ore prima vorresti che il tuo compagno fosse presente e vedesse ciò che sei ora. Lo sta già facendo mentre tu piano e dolcemente metti la tua fichetta sopra il mio cazzone e inizi a scendere gustandoti questa imponente invasione nella tua carne che tui sta riempiendo e spaccando facendoti provare brividi unici. Continui a scendere piano per gustarti ogni momento a pieno fino ad arrivare in fondo. Ora sei piena e cominci a cavalcare dapprima piano, muovendo il bacino avanti e indietro, su è giù mentre le tue mani si posano sul mio petto e le mie mani vanno a stringere forte le tue tette strizzando i capezzoli provocandoti delle piccole urla. Mentre i tuoi movimenti si fanno più veloci mi continui a ripetere che sei la mia puttana; che vuoi godere del mio cazzone, che ti senti completamente impalata e stai godendo come un’ossessa. Lo sta facendo anche il tuo compagno che immagino si goda la scena mentre tu continui imperterrita a cavalcare senza sosta urlando il tuo godimento come se il mondo dovesse sentirlo. I tuoi orgasmi si susseguono ma tu continui e dopo un’estenuante cavalcata di almeno 30 minuti, cominci ad accelerare i colpi, sempre più veloci…sempre più veloci saltando letteralmente sul mio cazzone. Con un movimento rapidissimo ti prendo in braccio e senza lasciarti alcun appoggio comincio a farti saltare ferocemente sul mio palo.

 

Cominci ad urlare e mentre il tuo corpo si abbandona alle potenti penetrate, il respiro ti comincia a mancare proprio mentre sento crescere il mio orgasmo. Sono sul punto di scoppiare e mentre esco da te tu godi squirtando e spruzzando i tuoi umori come se stessi pisciando, hai gli occhi chiusi e la pancia ti trema mentre continui a lasciarti andare.

 

Ti metto sul lettino a pancia in su e segandomi velocemente il cazzone vicino al tuo corpo comincio a venire abbondantemente sul tuo viso e sulle tue tette mentre ti dico che sei la mia puttana. Sei ricoperta del mio godimento.

 

Chissà cosa ne pensa il tuo compagno che dopo averti vista saprà che tornerai in stanza completamente imbrattata del mio fiume di sborra. Ti riprendi lentamente e pulendoti alla meglio dal mio seme mi chiedi, o meglio, mi supplichi di spaccarti il culo.

 

Si.

 

Usi proprio queste parole. – TI PREGO. SPACCAMI IL CULO!

 

Come posso dire di no a questa donna? Non ci riesco. Ne ho voglia e ne avevo voglia anche quando l’avevo appena vista. Se il suo compagno non fosse d’accordo, visto che non c’eravamo accordati su questo, uscirebbe dalla cabina e mi fermerebbe. Non sento nulla. Forse è incredulo quanto me. O forse lo desiderava ma non è riuscito a confessarmelo.

 

La porta della cabina rimane chiusa mentre tu ti metti a pecora e mi dici ancora  – TI PREGO. SPACCAMI IL CULO!

 

 

 

CONTINUA

 

 

Sul tuo viso ancora non ripulito bene scende un po’ della mia sborra dell’ultimo orgasmo.

Il tuo desiderio sospirato è chiaro. SPACCARTI IL CULO.

Si, quel culo tondo sodo e meraviglioso che tu mi hai messo davanti mettendoti subito a pecora invitandomi come si fa in un ricco banchetto dove io sarei l’ospite d’onore.

La porta della cabina rimane chiusa e non provengono rumori se non un impercettibile rumore di sfregamento di pelle che tu non riesci a sentire. Era quello che aspettavo. Anche il tuo compagno desidera vederti aperta dal mio cazzone. Lecchi vogliosa la sborra che ti scende lungo il viso assaporandone il gusto forte e denso.

Sei bellissima. Ora capisco perchè il tuo compagno desidera vederti così.Riempita di carne pulsante e vogliosa di averne in quantità senza sosta. Le tue chiappe sono lucide degli umori abbondanti schizzati dalla tua fichetta.

Mi avvicino e allargo per bene le tue chiappe sode. Il tuo buchetto è meraviglioso. Stretto ma già pulsante di desiderio. Abbasso il mio viso e spingendo forte la mia lingua inizio a leccarlo per lubrificarlo ed ammorbidirlo al meglio. Tu sussulti ad ogni movimento o spinta della mia lingua che passa bene attorno al foro e cerca di spingere facendoti gemere e sospirare, mentre il buchetto comincia a pulsare. Mentre lecco velocemente attorno al tuo buchetto spingo lentamente all’interno un dito che faccio penetrare a fondo mentre tu lanci un gemito soffocato, sei molto stretta e devo prepararti bene. Con l’altra mano per aiutarti a lasciarti andare ancora di più comincio a masturbarti il clitoride penetrandoti però velocemente con due dita nella fichetta.

Sei bravissima, cominci a muovere il bacino spingendolo contro le mie dita che ti penetrano a fondo sia la fica che il culo. I tuoi gemiti crescono mentre io bagno abbondantemente il tuo buchetto e provo ad infilare un altro dito nel culo. Il tuo bacino si muove veloce mentre spingendo fai affondare anche il secondo dito dentro il tuo sfintere e cerchi di trattenere le grida di dolore e godimento mordendoti le labbra ma continuando a penetrarti. La tua fica è una fontana e spruzza umori abbondanti. dopo averti penetrato a lungo con due dita esco e bagno tre dita dei tuoi umori per poi spingerli delicatamente a fondo nel tuo intestino. Lanci un urlo mentre ti abbandoni ad un altro orgasmo; le mie dita spingono e girano veloce per farti abituare alle dimensioni del mio cazzo. Tu continui a incitarmi. Mi vuoi dentro di te e dopo averti preparato a dovere mi alzo e mi metto dietro di te.

Infilo di colpo a fondo il mio cazzone nella tua fica fradicia per lubrificarlo con i tuoi umori mentre faccio cadere un po’ di saliva sul tuo buchetto aperto che massaggio dolcemente.

Esco dalla tua fica e metto l’enorme cappella contro il tuo buchetto. Mi preghi di riempirti e di spaccarti. Comincio a spingere con decisione il mio cazzone dentro il tuo intestino. Le tue urla sono strozzate in gola mentre scuoti il viso dal dolore, spingo lentamente fino a fare entrare la mia cappella oltre lo sfintere.

Ora stai maledicendo il tuo desiderio di essere spaccata nel culo mentre piano piano comincio a muovere il mio bacino facendo sparire pian piano il dolore per lasciare spazio via via al piacere di questa penetrazione lenta, costante ed inesorabile.

Le Tue urla di dolore ora si stanno alternando con gemiti di godimento puro mentre io continuo a penetrati centimetro dopo centimentro lasciandoti ogni volta senza fiato, non siamo nemmeno a metà ed ora cominci a spingere piano il tuo bacino contro il mio ruotando il tuo culo sodo e meraviglioso per aiutare la penetrazione. Ti stai inculando pian piano da sola mentre continui ad urlare che ne vuoi ancora. La penetrazione dura molto ma tu godendotene tutti i momenti alternati a fitte di dolore cerchi di abituarti al grosso palo di carne, che ti sta toccando lo stomaco e sconvolgendo le viscere.

Ora sono tutto dentro di te e comincio a fare un lento movimento di bacino per allargarti e romperti definitivamente.

Ora tu e il tuo compagno godrete come avete sempre desiderato. Comincio a fotterti sempre più forte mentre tirandoti i capelli cerco di domare il tuo desiderio di sentirti piena. Il tuo godimento è grande e non fai altro che urlarlo oscenamente scuotendo la testa di lato. E’ una cavalcata infinita, proseguo per molto a fotterti sempre più a fondo e sempre più ferocemente, mai pago delle tue urla e dei tuoi orgasmi, ti mordi oscenamente le braccia e le mani per soffocare le tue grida di godimento mentre il tuo ventre viene squassato di continuo. Sei Meravigliosa. E’ un crescendo. Non me lo chiedi, ma so che lo vuoi. non ho freni e ad ogni penetrata ci metto maggiore foga e maggiore decisione nel romperti questo culetto che ho desiderato dal primo momento in cui ti avevo visto. Duro molto complici gli orgasmi precedenti e proseguo in un crescendo di lussuria a fotterti senza pietà.

TU GODI, GODI E ANCORA GODI.

Sei completamente sfinita mentre sento montare in me un orgasmo di potenza inaudita. Tu senti il mio cazzone riempirsi e mentre io provo a sfilarlo, tu con uno sforzo stringi le tue chiappe sode e urli – VIENIMI DENTRO! RIEMPIMI DI SBORRA!

Cosa?

E mentre spingo di nuovo a fondo con una potenza tale da voler infilare nel tuo culo anche le mie palle, comincio a schizzare violentemente nel tuo intestino una quantità enorme di sborra urlando insieme a te in un orgasmo violentissimo e simultaneo.

Continuo a penetrarti per svuotarmi bene dentro di te. Tu sei esausta e anch’io dopo questa magnifica scopata debbo riprendermi.

Esco da te e ancora vogliosa cominci a leccare e ciucciare il mio cazzone ancora semi eretto pulendolo per bene mentre ti accarezzo il viso, le tette e la fica ancora fradicia.

– SEI STATA MERAVIGLIOSA- aggiungo mentre tu mi sorridi continuando a succhiare.

Pensavo che sarebbe stata l’ultima volta che avrei goduto assieme a te, ma il tuo compagno nel vederti così ha cominciato ad avere la passione per il mondo cuck, chi lo avrebbe immaginato che la vacanza sarebbe proseguita con te nella più completa lussuria e con il tuo compagno nella più totale complicità.

Ci sono stati altri incontri a casa vostra altrettanto “piacevoli e profondi” anche se poi per colpa della distanza ho dovuto dire arrivederci alla Dea e al suo favoloso compagno.

Spero di aver descritto in questo racconto il piacere di aver vissuto questa meravigliosa esperienza con voi e per ringraziarvi vi dedico questo racconto, sperando che vi riconosciate e che ne siate contenti e di nuovo eccitati nel rileggere di questa meravigliosa avventura.

 

FINE

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