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Racconti Erotici Etero

viaggio e vendetta

By 2 Dicembre 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Eravamo al quinto anno del liceo linguistico e ciò per me e le mie amiche significava una sola cosa: VIAGGIO ALL’ESTERO! Era finalmente arrivato marzo precisamente il 26 sera il giorno prima di partire “Ma quante mutandine porti?” Chiesi a Sarah “Nessuna tanto starò sempre senza” mi rispose scherzosamente “ma non ti preoccupare nella mia valigia c’&egrave qualcosa che ti farà divertire… Ora devo andare ci vediamo domani all’aeroporto ciao Chiara” chiuse frettolosamente il telefono e mi lasciò una intera notte con il dubbio, a cosa si riferiva? Sarah era una delle mie migliori amiche, terza di seno occhi e capelli castani, occhiali che trasmettevano quell’aria di nerd indifesa nascondendo la sua vera natura. A partire il giorno seguente saremmo state io e le due mie amiche più strette Simona e Sarah, il mio ragazzo Angelo, altri sei ragazzi di classe e quelle cinque stronze, quelle ragazze che credono di comandare il mondo. Io ed Angelo stavamo insieme da quasi tre mesi e non eravamo mai andati oltre qualche bacio appassionato e ci eravamo promessi di perdere la verginità insieme, la prima sera del viaggio per poi poterci divertire tutte le restanti sere. Dopo una notte insonne i miei genitori mi accompagnarono all’aeroporto con le solite raccomandazioni sospettando forse i piani miei e di Angelo di quella sera. Arrivati in aeroporto scopriamo che il nostro volo &egrave stati spostato di diverse ore e dopo 4 lunghissime ore saliamo sull’aereo. Viaggio tranquillo, bagagli trovati ora non rimaneva che andare in albergo e riposarsi prima della grande serata. Fu in questo momento che nacque il primo problema : il professore ci disse che le stanze erano da due e dovevamo scegliere le coppie, Sarah e Simona con la scusa che tanto sarei stata sempre con Angelo mi chiesero di condividere la stanza con la ragazza che sarebbe rimasta sola del gruppo delle stronze e nella mia testa mi interrogavo “con chi starò mai in camera? Serena la ragazza vergine e religiosa? Maria la troia prepotente? Flavia la cattiva fissata con il trucco? Marina la ragazza innamorata del professore? Oppure con Anna l’unica ragazza che non mi sarebbe dispiaciuto avere in stanza con me”. Arrivati in albergo scopro di dover stare in stanza con Maria ed in quel momento ebbi paura che la mia vacanza sarebbe stata rovinata, paura che scomparve dopo un attimo quando Angelo mi sussurrò nell’orecchio alle 21:40 busserò alla tua porta e spero tu sappia cosa succederà. Arrivammo in camera e lasciai decidere tutto a Maria a patto che mi avrebbe lasciato la camera dalle nove e mezza alle undici, lei sembrò capire ed annuì. Andammo a cena e tornai subito in camera, Maria mi salutò mi augurò buon divertimento e lasciò la stanza allora io andai in bagno per sistemarmi ma appena aprii la porta del bagno mi ritrovai bloccata da Maria, Flavia e Marina che mi legarono al letto, riempendomi la bocca con un fazzoletto per non farmi strillare, non avevo idea di coss stesse succedendo. Dopo pochi minuti arrivò Angelo, il quale colto di sorpresa ebbe lo stesso mio trattamento. “Bene ora che siete entrambi legati e pronti possiamo divertirci” disse Maria. Incrocia il mio sguardo con quello di Angelo e capii che anche lui rra spaventato. Maria si avvicinò ad Angelo gli tolse i pantaloni e poi gli slip liberando il suo bel membro, 15 cm ma abbastanza grosso. Iniziò ad accarezzarlo, fino a quando anche controvoglia Angelo ebbe un’erezione ed in quel momento capii che non volevano che fossi io la prima ragazza di Angelo. Maria iniziò a masturbarlo mentre da dietro Flavia riprendeva tutto con un telefono, la mano di Maria scorreva sempre più veloce sul membro di Angelo e quando si accorse che stava per venire si fermò, una vera tortura per Angelo al quale in fondo in fondo non dispiaceva questo trattamento. La scena andò avanti per alcuni minuti, quando poi con un abile lavoro di lingua Maria decise di far venire Angelo nella sua bocca.”Marina puoi prendere dalla mia valigia quella cosa?” Chiese Maria, “Cosa vuoi fare?” le rispose Marina “Vedrai, vedrai…” Marina dalla valigia tirò fuori un pene di gomma di circa 25 cm e lo passò a Maria che prima lo inumidì con la saliva e poi lo infilò velocemente nel culo di Angelo che soffriva essendo lo stesso vergine. Angelo piangeva per il dolore mentre negli occhi di Maria si vedeva vera e propria malvagità. Dopo circa dieci minuti ed uno sguardo di intesa con Flavia smise di far soffrire il povero culo di Angelo e disse ” Chiara guarda bene quello che sto per fare” e dopo questa frase si spogliò ed iniziò a mostrare il suo sesso aperto ad Angelo che presto ebbe un’altra erezione, erezione che Maria non voleva sprecare. Salì su Angelo infilò il suo cazzo caldo nella sua pulsante figa ed iniziò a scoparlo gridando ai due ragazzi “Bello perdere la verginità con una ragazza che odi vero? Bello vedere perdere la verginità del ragazzo che ami con la ragazza che odi più al mondo?” Io ed Angelo piangevamo e singhiozzavamo, poiché il momento che sarebbe dovuto essere il più bello della nostra vita si stava trasformando in un incubo. Dopo aver fatto venire Angelo, Maria mi guardò e disse ” Ora tocca a te”. Al sentire queste parole capii cosa stesse per succedere ed inizia a piangere. Mi spogliarono, fecero diversi commenti vedendo il mio sesso e decisero di farmi soffrire il più possibile. Iniziarono urinandomi addoso, poi masturbandomi a turno facendomi venire più e più volte. Io ero un lago di umori ma solo in cuor mio sapevo quanto stessi soffrendo. “&egrave arrivato il momento” disse Maria mi allargò le gambe, si fece passare il pene di gomma e lo spinse dentro, arrivò all’imene e me lo ruppe facendomi strillare dal dolore come non mai. Il momento più bello della vita di una donna rovinata da tre ragazzine che avevano voglia di divertirsi. Il sangue scivolava via come le mie lacrime scendevano lungo le mie guance. Era solo la prima sera ed il mio viaggio ers rovinato. Ci slegarono un braccio e scapparono, mi liberai e raggiunsi le mie due amiche in camera loro chiedendo asilo politico raccontando loro tutto e preparando un piano per vendicarmi.

Se volete che continui scrivetemi a Sex69Love@Hotmail.it

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