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VITA SEGRETA DI UNA MADRE VIII Capitolo L’AGGANCIO DELLA TABARRINA

By 14 Novembre 2018Dicembre 16th, 2019No Comments

Come avevamo stabilito, mia mamma continuò la fase di aggancio della Tiziana/Tabarrina.
-Ciao Tiziana, come va oggi?
-Normale dai, te?
-Idem, stavo preparandomi un caff&egrave, mi fai compagnia?
-Ho quasi finito, se aspetti cinque minuti’
-Certo.
Finite le pulizie la Tiziana entrò in casa a prendere il caff&egrave con mamma.
-Tutta sola oggi?
-Si, mio figlio &egrave al lavoro e Lorenzo e Diego sono all’università.
-Certo non so come fai guarda’
-A fare cosa?
-A vivere qui’.si, insomma, passi il fatto di tuo figlio ma insieme anche ad altri due ragazzi’.
-Non capisco’
-Io mi sentirei a disagio in una situazione di promiscuità del genere, tu sei una donna e loro tre uomini, non c’&egrave la privacy necessaria’
-Vedi Tiziana, la mia non &egrave proprio una scelta, con quello che mi passa il mio ex marito e con la crisi del lavoro che c’&egrave in giro, non ce la facevo davvero a pagare l’affitto e mi si &egrave presentata questa occasione’.
-Si ti capisco, ma io mi sentirei troppo a disagio, stare sempre attenta a come giro per casa, al fatto che potrebbero tornare all’improvviso’.
-Mah’. forse all’inizio, poi ci si fa l’abitudine, con mio figlio non ho problemi, gli altri due non se ne fanno affatto, per cui nemmeno io ci penso troppo.
-Beh però dovresti stare attenta un po’, tu sei una bella donna, loro sono giovani e gli ormoni si sa a quell’età’.
-Ma si, lo vedo anche io che a volte con gli occhi cercano di sbirciare, ma sono ragazzi, cosa vuoi fare’.
-Mmmmh’.guarda che non sono una ragazzina, abbiamo quasi la stessa età, non mi fai mica fessa sai’.secondo me nascondi qualcosa’.
-Ma dai’.cosa dovrei nasconderti’.
-Io dico che te ne sei portata a letto almeno uno’..
-Ma come sei maliziosa Tiziana’.
-Si si’.allora guardami negli occhi e dimmi che non &egrave vero’.
-Oh insomma’.va bene si, sono stata con Lorenzo’.c’&egrave qualcosa di male forse?
-Aaah’.visto che ci vedo lungo? No no, niente di male’.ma sono ragazzi’.e si sa come sono’gli piace parlare e vantarsi’.vedrai che se Diego non lo sa, non starà molto a saperlo e verrà da te a chiederti qualcosina’.
-Se &egrave per quello’.. &egrave già successo’
-Ah cazzoooo!’..Che ti dicevo?’.E non mi dire che lo fai anche con lui’..
-Dovresti vedere che cazzo ha’..lo vorresti anche tu!
-Cazzo Eleonora, sei andata ad abitare con tuo figlio e due suoi amici e te li scopi pure!!!!Da non credere!!!
-Mi giudichi male per questo?
-No, no, io non giudico nessuno’.ma ammetto che la cosa mi intriga alquanto e mi incuriosisce’ma dimmi’.te li scopi uno per volta o anche insieme?
-Dipende, a volte anche insieme’.tu non lo hai mai fatto con due uomini?
-Un paio di volte ma da ragazzina, avrò avuto 17 anni, era più per gioco che altro’ma come fai con tuo figlio, non si &egrave accorto di niente?
-Ma sei matta???Mi ucciderebbe!!
-E lo credo, ti immagini se torna a casa e ti vede con loro sopra che ti ‘bombano’ !?
-Mmmmhh’.non mi ci far pensare, ma sono abbastanza tranquilla, lui ha orari piuttosto precisi per cui il rischio &egrave minimo.
-Hai visto la signora’..due baldi giovani a sua disposizione direttamente in casa’
-Tu invece che mi dici, a tuo marito non si rizza più ma non credo che tu abbia rinunciato al sesso’
-Beh no’
-E con chi lo fai?
-Ho un paio di amici, a volte ci incontriamo e’.ma non ho molto tempo, tra il lavoro, la casa, mia figlia.
-Quanti anni ha tua figlia?
-20, l’abbiamo avuta tardi.
-E’ fidanzata?
-Si, da un paio di anni, &egrave sempre a casa mia anche lui.
-Senti Tiziana’.secondo me a te, come a me, piace il cazzo e non poco, visto anche quello che mi hai raccontato che facevi da ragazzina’.ti volevo chiedere se ti poteva interessare entrare nel giro dei giochi insieme a me e i ragazzi’.
-Io???Si, &egrave vero che abbiamo quasi la stessa età ma tu sei una bella donna, io invece’ma mi hai vista?
-Che vuol dire’..l’importante &egrave che tu sia una senza tanti tabù e hai voglia di provare a letto nuove esperienze.
-Quello magari si, ma non credo possa interessare a due bei ragazzi giovani’.
-Guarda che se sono qui a farti questa proposta, vuol dire che ne abbiamo già parlato’
-E loro vorrebbero farmi entrare nel vostro giro?’.Ma dai’!
-Guarda che non sei da buttare e poi hanno la fantasia di sbatterti mentre fai le pulizie, ah ah ah.
-Ma guarda cosa mi tocca sentire, ah ah ah!
-Allora’.ti potrebbe interessare la cosa?
-Non so’.certo non ti capita tutti i giorni che a quasi sessant’anni trovi due baldi giovani che ti vogliono portare a letto, ma non so’con ragazzi poi non ci sono mai stata e non so cosa si aspetterebbero da me’
-Nessuno si aspetta niente credimi’.&egrave solo un gioco per godere insieme del sesso, nessuno ti farà pressioni, inizieremo gradualmente’.se ci vuoi pensare’
-Si meglio’ma non credere che la cosa non mi abbia lusingata alquanto’
-Mi fa piacere, quando avrai deciso mi farai sapere, ok?
-D’accordo, ma dimmi una cosa’.come sono ‘
-I ragazzi dici?
-Si’.
-Senti, hanno 22 e 24 anni, per cui cazzo ritto di continuo, ah ah ah!
-Allora te li fai tutti i giorni’
-Quasi diciamo’.poi i ragazzi di buono hanno che anche se vengono, ricaricano dopo poco’.in più Diego ha un cazzo fantastico, più di 20 cm di sicuro’
-Mamma mia’.sarà difficile dire di no se mi racconti queste cose, ah ah ah!
La sera a cena mamma ci ragguagliò:
-Allora ragazzi, penso che la Tabarrina sia interessata a giocare con noi’.
-Davvero? Ti ha detto di si?
-Non ancora, ma credo accetterà, da giovane le &egrave capitato di fare sesso di gruppo, non sarebbe la prima volta.
-Ma cosa le hai raccontato?
-Che scopo con voi due e tu Stefano sei chiaramente all’oscuro di tutto, ho pensato che se le raccontavo tutto si sarebbe spaventata.
-Bene, ma stavolta mamma decido anche io!
-Ossia?
-Ossia sarò partecipe pure io a questi giochi, partiremo soft ma senza escludere che avremo dei rapporti anche io e te!
-Uff il solito noioso’..
-Mamma, o accetti o non se ne fa nulla!
-E va bene’però se ti dovesse toccare solo la Tabarrina, non dovrai lamentarti, ah ah ah!
Dopo qualche giorno come aveva previsto mia mamma, la Tiziana accettò la proposta, raccomandandosi però di fare una cosa carina piuttosto soft all’inizio in modo da conoscersi.
-Potremo organizzare un fine settimana qui, dal sabato sera alla domenica e inventare qualche giochino erotico soft per poi arrivare ai rapporti completi, che ne pensate?
-Ok, appena arriva le diciamo la verità e che ci sei anche tu, speriamo non si spaventi considerandoci troppo perversi, ah ah ah!
-OK, ma dicci mamma, l’altra volta ci hai detto che dopo esserti fatta sbattere dai 4 ragazzi solo per un pieno all’auto, avevi deciso di cambiare lavoro, ma dove lo hai trovato l’impiego nel telefono erotico, hai risposto a questi annunci che si trovano in genere in fondo ai giornali?
-No, avevo una conoscenza, un avvocato con cui scopavo alcuni anni fa, lui aveva mani in pasta in diversi settori e decisi di chiedergli una mano anche se adesso eravamo solo amici.
-Insomma ci scopavi quando eri sposata con papà’
-Si Stefano’.ma era solo sesso, lui era un bell’uomo, distinto, sposato alla classica donna scialba e piuttosto fredda anche a letto. Io ero il suo diversivo, la donna bella, di classe e’.
-Di molto troia a letto’.
-Si, e come sapete non me ne vergogno, credo che sia una qualità indispensabile per una donna!
-Vero Ele, hai perfettamente ragione.
-Però sempre cornuto papà facevi’..
-Saresti pronto a mettere la mano sul fuoco che tuo padre era un santo?
-No, mamma’..
-Ecco’..allora non giudicarmi troppo’
-Hai ragione’.
-Gli telefonai e chiesi un appuntamento.
-Ciao carissima, come stai?
-Bene, grazie e tu?
-Non mi lamento, ma dimmi, a cosa devo l’onore di questa visita?
-Vado subito al sodo, il lavoro non va e mi chiedevo se potevi aiutarmi a trovare qualcosa, magari come segretaria oppure una mansione da organizzatrice, qualcosa adatto a me insomma.
-Ah ah ah, e perché non un posto in banca, ah ah ah!
-Non sei spiritoso’..
-Eleonora, tu sei una donna fantastica, bella, capace, ma hai anche oltre 50 anni se non mi sbaglio’i lavori che cerchi tu, in questo momento, non si trovano’.
-Eddai, sempre con questa storia della crisi!
-Eppure &egrave così, non saprei proprio come aiutarti credimi’.sai che ti voglio bene come amica ma davvero’.
-E altre cose da propormi ne avresti?
-Dipende cosa sei disposta fare’.
-Non cominciamo con i soliti doppi sensi, non mi interessano accompagnatrici, massaggiatrici o cose del genere!
-Ah ah ah, a parte che non ti proporrei mai cose del genere, ma anche per quelle tesoro, dovresti avere almeno almeno 20 anni di meno’.
-20 anni di meno’.ti ricordi come ero 20 anni fa’?
-Certo che me lo ricordo’.e tu te la ricordi questa scrivania?
-Certo’.mi ci sbattevi e mi tappavi la bocca perché la segretaria non sentisse’
-Si’.hai sempre urlato come una pazza quando ti scopano’.anche adesso?
-Le abitudini sono dure a morire’.ma dimmi, immagino che su questa scrivania adesso ci sbatti la ragazza che ho visto in anticamera’.
-Vedo che intelligenza e perspicacia non ti mancano’..
-Il fascino dell’avvocato funziona ancora allora’.e magari viene pure il fidanzatino a prenderla al lavoro’.
-Fai la moralista adesso? Quello che fa con me non c’entra niente con l’amore, mica voglio portargliela via!
-Ci mancherebbe’.hai pure una moglie se non ricordo male’.
-Si ma tu sai che a letto’..
-E’ uno strazio’.si, lo so, ah ah ah!
-Hai ragione, ah ah ah’.ma torniamo a noi’.in realtà una cosa ce l’avrei, dimmi tu se ti potrebbe andare bene’
-Di che cosa si tratta?
-Sesso al telefono.
-Fammi capire, dovrei fare quella che risponde ai segaioli?
-In gergo si chiama operatrice di linee erotiche, ma come lo hai detto tu rende molto di più l’idea, ah ah ah.
-Questo &egrave tutto quanto puoi offrirmi?
-Si, visto che alla tua età ti ritrovi senza lavoro e con un diploma inutile di liceo se non mi sbaglio’ e poi la sensualità &egrave stata sempre la tua qualità migliore, credo riusciresti benissimo a far eccitare chi chiama certi numeri’
-No lo so’.
-Fare la troia al telefono non &egrave certo come farla davvero’.
-E tu come ci sei dentro questa cosa?
-No no per carità, non scherziamo, ho un amico che gestisce la cosa, se ti interessa ti posso dare il numero e ne parli con lui’.
-Va bene, parlarne non costa nulla, ma dimmi’.oltre a te che per questo favore mi chiederai di sicuro un ‘piccolo’ riconoscimento, devo fare un ‘regalino’ anche a lui’?
-Ah ah ah, non credo, quelle che lavorano per lui sono quasi tutte giovani ragazze dell’est che si ripassa a turno, un po’ perché hanno bisogno di lavorare e un po’ perché non si fanno tanti problemi a mollarla come voi italiane, ah ah ah!
-Bene, se ci siamo detti tutto, dimmi alla svelta cosa vuoi per questo favore perché me ne sto andando’
-Dai Eleonora, così mi fai passare per uno sfruttatore, in fondo abbiamo passato dei bei momenti insieme e ci siamo divertiti! Certo nell’occasione mi sarebbe piaciuto rinverdire il passato ma se la metti così ci salutiamo e alla prossima!
-Ma come siamo permalosi’.&egrave vero, ci siamo divertiti, non mi pento di nulla e anche a me piacerebbe tornare indietro nel tempo per qualche minuto’.e poi sono curiosa se ti diventa ancora duro come un tempo’.
-Lo sai che sei sempre una gran figa’
-Si ma la tua giovane segretaria credo che assolva molto bene ai compiti che una volta erano di mia competenza’.magari potresti dirmi su quale difetta’.
-Tesoro, a parte che nessuna mi ha mai succhiato il cazzo come te, lei non li fa neanche come te’
-Cosa c’&egrave’.non si fa venire in bocca’.?
-No quello lo fa’.
-Allora scommetto che non ingoia’.
-Infatti, non lo fa nemmeno al fidanzato, dice che non ce la fa’
-Ma che peccato, cosa si perde il ragazzo, magari potrei rimediare io’.
-Rimedia con me’.su, prendimelo in bocca’
Glielo presi in bocca e cominciai a spompinarlo come meglio non avrei saputo fare, ma da esperto scopatore, mi fece andare a vanti almeno cinque minuti in succhiate e leccate prima di venire.
-Cazzo Eleonora’.che bell’ amarcord’e chi se lo ricordava un pompino così’.sei ancora la migliore’
-Grazie, per un amico questo e altro, adesso ti lascio al tuo lavoro’
-Io sono qua’quando hai bisogno ci sono sempre’
-Certo, quando ‘hai’ bisogno’.ah ah ah’ciao’.
-Insomma mamma il lavoro di centralinista erotica te lo ha trovato questo tipo con cui scopavi già anni indietro.
-Si, contattai il suo amico che in effetti non mi chiese ‘favori’ e mi assunse nel suo staff, potevo lavorare da casa scegliendo gli orari e non era certo difficile far venire la gente al telefono. Molti mi riconoscevano una voce estremamente sensuale e gli bastava parlare con me per venire, anche senza dire porcherie.
-Bene’..spiegato un po’ tutto il tuo percorso fino ai giorni nostri’
-Si, avete altre curiosità da soddisfare?
-Beh in realtà una si, mamma’
-E sarebbe?
-Sai, tutti noi siamo a conoscenza della tua mentalità aperta verso il sesso, quanto ti piaccia farlo, in quali e quante situazioni particolari ti &egrave capitato di farlo. Ci chiedevamo perciò se eri mai stata con uno di colore’.
-Ma sentili questi maialotti’.e tu immagino Francesco, sei il più curioso di tutti’
-Che c’entra mamma’.
-Facciamo un patto, sarò sincera se tu risponderai sinceramente ad una mia domanda’
-Ok mamma, che domanda?
-Ti sei mai fatto una sega pensando a me che mi faccio scopare da un negro?
-Cazzo mamma che domanda’.
-Rispondi tesoro di mamma’.
-Si, si &egrave capitato’.
-Ah ah ah, che figlio maiale che ho, ah ah ah!
-Io sono stato sincero mamma, ora tocca a te’
-Ok, la risposta diciamo che &egrave ‘ni”
-Che vuol dire ni? Ci sei stata o no??
-Si, ci sono stata ma non del tutto’
-Ti va di spiegarci, mamma?
-Ti ricordi cosa ti ho regalato per il tuo ultimo compleanno?
-Si, le scarpe da ginnastica che ti avevo chiesto..
-Bene, ora come sai, sono sempre stata a corto di soldi e sinceramente non avevo i 150 euro per comprartele. Una mia amica mi disse di provare da un ragazzo senegalese che vende la sua mercanzia al parco in città. Mi disse che di solito vende le solite cianfrusaglie, accendini, fazzoletti, cover, ecc. ma che se glielo chiedevo, forse poteva procurarmele. Così feci e mi recai dal ragazzo che mi disse che non c’erano problemi e di tornare tra un paio di giorni che me le avrebbe fatte trovare, prezzo 70 euro. Ora non che 70 euro fossero pochi per me, ma erano una cifra a cui potevo arrivare con qualche sacrificio. Al tempo stesso mi venne una mezza ideuzza, avevo notato che il ragazzo, più che guardare me, i suoi occhi finivano nella scollatura della mia camicetta dove ad onor del vero, si vedeva un po’ del pizzo del reggiseno’
-Il famoso bottone in più sbottonato, vero mamma’
-Si tesoro, la giusta civetteria di una donna che ha classe e sensualità’
-Ah ah ah, vero Ele, sei la migliore!
-In più ammetto la mia curiosità, si dice un gran bene di come ce l’hanno i negri e nella pornografia si vedono certe robe’.per cui decisi di soddisfarla’Messe insieme queste due cose, mi venne in mente di chiedere al ragazzo, quando sarei andata a prendere le scarpe, se potevo pagarle in altro modo’.
-Cosa avevi esattamente in mente, mamma?
-Ti dico la verità, avrei fatto leva sul fatto che credo che ne vedano ben poche di donne questi disgraziati che vendono per strada e che vadano avanti solo di seghe. Mettici poi che io rappresentavo la donna distinta socialmente superiore a lui’.insomma, ero convinta che poteva darmi le scarpe anche solo in cambio di una sega!
-Beh mamma, non &egrave che avresti dato molto’
-Sentite ragazzi, avrei comunque dovuto fare quello che dovevo fare li nel parco, non potevo certo portarmelo a casa e una sega &egrave fattibile senza che uno ti veda, un pompino o scopare era quasi impossibile e poi’.non mi andava di darmi così per un paio di scarpe una volta che mi sentivo in una posizione predominante’Poi era giovane, avrà avuto al massimo 25 anni, con la voglia che si ritrovava ero convinta di poterlo far venire anche solo toccandolo da fuori dei pantaloni’.
-Si, ti capisco mamma, racconta’
Quel giorno andai da lui, chiaramente in tiro, pantaloni aderentissimi con culo in bella mostra, tacchi, camicetta sbottonata quanto basta’
-Ciao, portate le scarpe?
-Si, signora, eccole’
-Ok, quanto avevamo detto?
-70 signora’.
-Ah’.senti’.e se ti pagassi in altro modo’.?
-Non capisco’.
-Eddai’ho visto come mi guardi, non dirmi che non ti piaccio’.
-Lei bella signora, molto bella’.
-E non ti piacerebbe magari che’.
-Io scopare con lei’
-Eeeeehhh’.esagerato’scopare per un paio di scarpe’
-Allora popino’..
-A parte che si dice pompino’ma mi sembra sempre troppo’.
-Allora cosa’.dire tu’
-Potrei farti una’.
Accompagnai la frase con il gesto inequivocabile della mano perché capisse bene cosa intendevo’
-No, quello troppo poco, dammi 70 euro
-Allora non ti piaccio’
-Si, tu piaci molto però’.
Il ragazzo ci stava riflettendo, il fatto di poterlo anche solo mettere in mano ad una come me lo faceva diventare matto ma d’altro canto capivo anche lui, 70 euro erano certo una bella somma’io facevo leva sul fatto che per una volta potesse decidere di togliersi una soddisfazione invece di pensare solo al denaro’.
-Ok, torno domani, se ci vuoi pensare’.
-Aspetta’ok va bene’ma due però’.
-Due cosa?
-Due’
-E ripeté il gesto che avevo fatto prima io’
-Pensai un attimo e poi dissi che andava bene, in fondo 70 euro se erano pochi per un pompino o una scopata, erano decisamente troppi per una sega’ci potevo stare e avrei fatto bella figura per il compleanno di mio figlio!
-Bene’ora la prima, domani torno per la seconda, dammi le scarpe’
-No signora, io no stupido, se ti do scarpe, tu domani non torni!
Sono una persona di parola e sinceramente non avrei mai pensato di fregarlo, ma capii anche la sua diffidenza e dissi:
-Si, capisco, e come vuoi fare?
-Adesso tu fai la sega e io ti do una scarpa, domani fai altra sega e io ti do altra scarpa.
-Va bene, mi sembra giusto, dove andiamo a’?
-Aspetta’
Disse ad un ragazzo che vendeva vicino a lui di guardargli la merce e ci spostammo dietro un cespuglio.
-Dai tiralo fuori’
Lo tirò fuori e subito ebbi la conferma che la nomea che si portavano dietro quelli di colore sul loro cazzo, era decisamente confermata! Lo aveva ancora moscio quando lo presi in mano, ma in pochi secondi esplose in tutta la sua maestosità!
Sarà stato non meno di 23 cm e talmente grosso che la mia mano non si chiudeva cercando di avvolgerlo.
Cominciai a segarlo li in piedi e subito il ragazzo mi mise una mano sul culo e cominciò a palparmelo. Lo lasciai fare, in fondo non mi dispiaceva era l’ennesima conferma che alla mia età conservavo ancora un bel culo e poi sarebbe servito a farlo venire ancora prima!
Vuoi sicuramente per l’astinenza dal sesso, vuoi per le mie capacità, vuoi per la situazione, non durò nemmeno un minuto venendo mentre pronunciava parole per me incomprensibili ma che potevo vagamente intuire a chi si riferivano’.
-Immagino ne fece tanta’.
-Non vi dico’.per me era almeno una settimana che non veniva!
-E il giorno dopo invece?
Il giorno dopo ero pronta per sbrigare quella che credevo una formalità. Visto che il tipo di sicuro avrebbe preso a palparmi mentre io lo avrei segato, decisi di cambiare abbigliamento in modo da farlo eccitare ancora di più.
Misi una gonna corta ma non eccessiva, autoreggenti, perizoma e tacchi alti, di sicuro lui mi avrebbe infilato le mani alzandomi la gonna e ritrovandosi autoreggenti e perizoma, in poche parole, sborrata immediata!
-Da come hai impostato il discorso mamma, mi sa che le cose poi non sono andate esattamente così’..
-Infatti’.come il giorno prima ci appartammo dietro al cespuglio e come glielo presi in mano e cominciai a segarlo, lui fece come avevo immaginato, mi alzò quasi completamente la gonna e mi palpava il culo nudo pronunciando parole che come al solito non capivo ma intuivo essere complimenti non proprio da gentleman su di me’.
Stavo aspettando che sborrasse da un momento all’altro ma invece non succedeva niente, erano già più di due minuti che lo stavo smanettando ma niente!
Intanto si era spinto oltre, con l’altra mano mi aveva aperto la camicetta e mi aveva tirato fuori una tetta dal reggiseno e cercava di succhiarmi il capezzolo’
Io lo lasciavo fare, era meglio così che non dirgli di tenere le mani apposto, più si eccitava e più era facile che venisse’.
-E invece?
-E invece niente, non veniva! A quel punto realizzai la cosa’.al contrario della sera prima che non sapeva della mia proposta, stavolta sapeva benissimo che sarei venuta per fargli una sega, lui sicuramente per durare di più, se ne era fatte almeno un paio prima che arrivassi!!!!
-Ah ah ah, mica scemo il negretto!
Erano quasi cinque minuti che lo segavo, con una mano mi aveva tastato ogni millimetro del culo, era arrivato anche fino a sentire con le dita il pelo della fica, una tetta gliela avevo messa in bocca in modo che finalmente venisse ma niente’
Mi era rimasto solo un piccolo espediente, poi avrei dovuto ammettere la sconfitta e passare al pompino per farlo venire!
-Quale era questo espediente mamma?
-Avevo la gonna completamente tirata su e le gambe scoperte, diressi la cappella sul bordo delle autoreggenti e cominciai a strofinarla leggermente sul pizzo, pochi secondi e splash!!!!!
-Grande Ele!
-Superba!
-A te mamma sul sesso non ti batte nessuno, ah ah ah!
Voi sapete benissimo che le autoreggenti e comunque il nylon delle calze, &egrave un potentissimo strumento di seduzione ed eccitazione e questo giochetto di strofinare la cappella sulla balza delle autoreggenti per far venire gli uomini quasi istantaneamente, &egrave conosciuto da tutte le donne diciamo depositarie, di una forte sensualità e femminilità!
-Insomma Francesco, per farti il regalo di compleanno, tua mamma ha dovuto farsi palpare dal negretto e fargli due belle seghe, ah ah ah!
-Ecco’.cerca di tenerle di conto quelle scarpe, ah ah ah!
-Si, si ridete’.intanto ora ci troviamo qui tutti a cazzo duro per colpa di mia madre, con la differenza voi adesso ve la scopate e io invece’.
-Dai, che ti lamenti tesoro, non hai detto prima che ti sei già masturbato pensandomi con dei negri’.sei già abituato’..
-Dai mamma’.fammi almeno venire sulle tette come l’altra volta o sul culo’.
-No tesoro’.dai’tra due giorni ci saranno i ‘giochetti di famiglia’ con la Tiziana’..cerca di resistere’.
-Uffa mamma che palle!!!!

(continua)
Per commenti e suggerimenti non esitate a contattarmi dicendomi anche quali dei miei racconti vorreste sviluppassi di più.

bellaepoque14@gmail.com

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