Confessioni d’autore’
(ovvero intervista virtuale di un autore di narrativa erotica)
– Quando e come è nato lo pseudonimo che hai scelto per firmare i tuoi racconti e perché lo hai adottato?
Il mio pseudonimo è nato quando studiavo all’università. Vuol dire, dall’inglese, “Io odio ASD” cioè la sigla di uno degli esami più tosti del mio corso di laurea in informatica (Algoritmi e Strutture Dati). Da allora è il mio nickname e pseudonimo per qualsiasi registrazione su Internet.
– Descriviti! (è possibile mentire ma solo un po’)
Come dice lo pseudonimo sono del ’77 e vivo con mia moglie ed il mio bimbo. Sono alto 1,80 e peso 70Kg, castano chiaro con i capelli molto corti e gli occhialini da intellettuale. Sono introverso con chi non conosco e molto estroverso con chi conosco… e mi piace molto fare sport.
– Quando hai scritto il tuo primo racconto erotico e’ com’è nato?
Basta vedere la data della mia prima pubblicazione su iomilu.com per sapere quando è nato il mio primo racconto. Come è nato? Non lo so… me lo chiedo ancora oggi!
– Quali letture ti hanno ispirato, o ti ispirano, maggiormente?
L’unica mia ispirazione è la vita reale. Sono le occassioni vissute o i sogni proibiti o le fantasie nascoste che mi danno l’input per scrivere.
– Cosa ami leggere di solito nelle diverse occasioni?
Mi piacciono le biografie, le riviste scientifiche e i fumetti americani.
– Scrivi unicamente storie erotiche o ti dedichi anche ad altro tipo di scrittura?
Non ho mai provato a scrivere nient’altro! Non so se ne sarei capace!
– Secondo te esiste una differenza tra pornografia ed erotismo? ‘ Quale?
Esiste una grossa differenza. L’erotismo è un gioco sottile insito in ognuno di noi e lo si può comunicare anche fuori dal rapporto fisico. La pornografia è svendere il rapporto sessuale, sfruttando uomini e donne ledendo la dignità umana.
– Parlaci delle tue fantasie erotiche’ su, senza timidezza!
I miei racconti sono già uno spaccato delle mie fantasie erotiche… sarebbe riduttivo parlarne in poche righe, per cui invito tutti a leggere le mie pubblicazioni!
– ‘ ma quanto c’è di vero nei tuoi racconti? (siate sinceri!)
Volendo dirlo in percentuale… un 80%. In fondo i miei racconti non narrano nulla di trascendentale…!
– Chi legge i tuoi racconti oltre ai lettori ‘virtuali” amici, parenti o affini?
Assolutamente nessuno! Sono una persona molto riservata… non riuscirei mai a far leggere a qualcuno che non sia “virtuale” un mio racconto!
– Qual è il più bel commento che hai ricevuto da un lettore?
“Scrivi benissimo… non vedo l’ora di leggere un altro tuo racconto”. Ringrazio ancora Debora per queste parole!
– E’ il commento che non avresti mai voluto ricevere?
Per fortuna non l’ho ancora ricevuto! Penso comunque che mi dispiacerebbe molto se un mio racconto venisse etichettato come “banale”!
– Esiste un limite ai ‘giochi’ erotici, se Sì’ quale?
Il limite, senza dubbio, non è superato finchè il gioco si mantiene nel rispetto della persona che si ha accanto.
– Scrivi per un pubblico femminile o maschile?
Non ho un target predefinito. Ovviamente, scrivendo dal punto di vista maschile, è più facile che un uomo si immedesimi nei miei protagonisti. Ma prossimamente cercherò di addentrarmi anche nella psicologia femminile.
– Chi è il tuo lettore ideale?
Chiunque potrebbe essere il mio lettore ideale ma, in particolar modo, apprezzo il lettore colto che non legge solo per il piacere di eccitarsi ma che distingue tra un racconto scritto bene e quattro frasi in italiano pessimo buttate lì per riempire una pagina.
– Essere un’autrice/un autore di racconti erotici influisce in qualche modo sulla tua sessualità?
Assolutamente no.
– Esiste qualcosa meglio del sesso (più appagante, divertente, eccitante)?
Dipende da cosa s’intende per “meglio”. Più appagante è crescere un figlio o salvare una vita umana. Più eccitante… no! Non credo ci sia qualcosa di più eccitante!
– Quanta ipocrisia c’è intorno al sesso nel mondo reale?
Ce n’è stata tanta ma ciò purtroppo ha prodotto un effetto boomerang; oggi se ne parla così tanto e così sfacciatamente e anche in maniera volgare che quasi si tende a sminuire il suo valore reale.
– Ti senti libera/o di esprimere la tua sessualità nella vita di tutti i giorni?
Decisamente si; ho una moglie con cui condividiamo una sessualità libera e serena.
– Ora conosciamoci meglio: cosa preferisci fare nel tuo tempo libero?
Non ho molto tempo libero! Ma quel poco che ho lo dedico a mio figlio e allo sport.
– Qual è il tuo cibo preferito?
Sono un po’ troppi, anche se non si direbbe! Diciamo che preferisco il salato al dolce…
– La bevanda preferita?
Il primitivo pugliese
– Cibo ed eros’ in che rapporto stanno secondo te?
Non ho mai creduto in un loro legame…
– La tua musica preferita e il tuo autore preferito?
Amo molto gli anni ’70 e in particolar modo Deep Purple, Led Zeppelin e Pink Floyd
– Il film che ti è piaciuto di più, quello che ti ha fatto sognare, quello che ti ha fatto piangere, quello che non vorresti mai aver visto?
Nell’ordine… Braveheart, Highlander (quando ero più giovane!), La vita è bella, L’uomo che sussurrava ai cavalli (anche se non posso dire di averlo visto tutto… dormivo!)
– Il libro che vorresti sempre portare con te?
La Bibbia… ha la risposta ad ogni nostra domanda.
– Il libro che non hai letto ma che ti riprometti di leggere al più presto?
Il diario di Anna Frank
– Il libro che hai iniziato ma hai chiuso e lanciato dalla finestra?
Qualsiasi esso fosse… oramai l’ho dimenticato!
– C’è un oggetto da cui non ti separi mai?
No.
– Se esiste la reincarnazione’ cosa vorresti rinascere? (maschio, femmina, animale e quale)
Vorrei rinascere sicuramente donna… sarebbe troppo noiosa un’altra vita da uomo!
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono