Intervista a Iset60

Confessioni d’autore’
(ovvero intervista virtuale di un autore di narrativa erotica)

– Quando e come &egrave nato lo pseudonimo che hai scelto per firmare i tuoi racconti e perché lo hai adottato?All’inizio del 2005 e l’ho scelto per non farmi riconoscere.

– Descriviti!Ero pienotta e grassoccia mentre ora sto meglio ,sono dimagrita ma le curve ci sono sempre, compresi il posteriore e il seno che sono le parti del corpo che attirano di più. Hanno individuato uno scompenso nel metabolismo e ora &egrave tutto ok’ma non porto la 42 come quando ero ragazza.

– Quando hai scritto il tuo primo racconto erotico e’ com’&egrave nato?Per caso e su invito di Sarapanna, un’autrice che poi però &egrave sparita.

– Quali letture ti hanno ispirato, o ti ispirano, maggiormente? Tutto ciò che si lega al sesso e tanti scritti che ho letto anche su Iomilù

– Cosa ami leggere di solito nelle diverse occasioni?Non ho preferenze particolari ma, per sapere e informarmi leggo anche ciò che,a primo acchito può non piacermi.

– Scrivi unicamente storie erotiche o ti dedichi anche ad altro tipo di scrittura?Per ora solo storie erotiche.

– Secondo te esiste una differenza tra pornografia ed erotismo? Siamo noi che mettiamo i paletti e fissiamo le categorie : possiamo immaginare una storia qualunque in cui una persona non faccia sesso o non vada in bagno?

– Parlaci delle tue fantasie erotiche’ su, senza timidezza!Ne ho tante ma per ora non ho mai fatto sesso,nella realtà, con un uomo di colore (lo dico senza razzismo )

– ‘ ma quanto c’&egrave di vero nei tuoi racconti? Come ho spesso fatto presente c’&egrave una buona parte di vero, ho inserito esperienze e storie di altre persone, uomini o donne che mi hanno confidato segreti o solo ciò che gli &egrave successo: &egrave chiaro che per non farmi individuare e per ragioni di racconto qualche cosa &egrave stata esagerata o camuffata,ma senza stravolgere la storia completamente. Almeno queste sono le mie intenzioni e a volte le storie che ho scritto non mi sono piaciute.

– Chi legge i tuoi racconti oltre ai lettori ‘virtuali” amici, parenti o affini?Nessuno che io sappia.

– Qual &egrave il più bel commento che hai ricevuto da un lettore?Brava mi &egrave piaciuto. Devo aggiungere che con alcuni lettori e lettrici c’&egrave uno scambio epistolare e a chi chiede dedico delle storie ‘uniche’ che non vengono pubblicate in nessun sito o blog (se non viene richiesto esplicitamente il contrario) e dove loro e io siamo protagonisti.

– E’ il commento che non avresti mai voluto ricevere?Un lettore mi ha scritto ‘fai schifo’: avrei preferito che o non scrivesse nessun commento oppure che dicesse ‘non mi piace ciò che scrivi’. Ho pure ricevuto insulti sempre su quel tono e ho risposto che nessuno &egrave obbligato a leggere.

– Esiste un limite ai ‘giochi’ erotici, se Sì’ quale?Penso sia la violenza fisica e quella mentale, fatta di umiliazioni a mio parere esagerate: spero sempre che certe storie (e non vuole essere una critica verso alcuni autori) finiscano con un ‘riscatto’ finale della persona o della coppia umiliata. Ma &egrave una mia fissa , &egrave un mio desiderio:&egrave giusto,anzi ,che loro scrivano ciò che desiderano e sentono dentro di loro, diversamente la spontaneità del racconto viene meno, &egrave il racconto perde un po’; ma ripeto &egrave la mia opinione e non conta.

– Scrivi per un pubblico femminile o maschile?In genere ricevo per lo più lettere e commenti dai maschi ma come detto chi mi ha spinto a scrivere e poi a creare il blog &egrave stata una donna.

– Chi &egrave il tuo lettore ideale? Non l’ho ancora individuato ma credo una persona che,come pure anch’io, ha bisogno ogni tanto di evadere, di sognare e desiderare, di immaginare.

– Essere un’autrice/un autore di racconti erotici influisce in qualche modo sulla tua sessualità? A volte sì.

– Esiste qualcosa meglio del sesso (più appagante, divertente, eccitante)?Forse sì

– Quanta ipocrisia c’&egrave intorno al sesso nel mondo reale?Non so di preciso ma più o meno come per la vita di tutti i giorni: di ipocriti e falsi &egrave pieno il mondo.

– Ti senti libera/o di esprimere la tua sessualità nella vita di tutti i giorni?Non sempre.

– Ora conosciamoci meglio: cosa preferisci fare nel tuo tempo libero?Riposare perché guidare e lavorare stanca; cucinare perché mi piace.

– Qual &egrave il tuo cibo preferito?La pasta e gli arrosti, ma mi piace inventare nuovi piatti o meglio inserire varianti che invento quando manca qualche ingrediente che deve essere ,perciò sostituito.

– La bevanda preferita? Il vino prosecco.

– Cibo ed eros’ in che rapporto stanno secondo te?Dipende .

– Come ti prepari per: uscire con gli amici, uscire per lavoro, una serata di folle passione, andare in spiaggia, uscire a ‘caccia’ di compagnia, una cena con il partner che ti sta facendo sognare? Mi trucco, senza esagerare e poi metto un abito con una discreta scollatura.Anelli o collana e orecchini ma senza esagerare, perché non devo apparire come una statua votiva.

– La tua musica preferita e il tuo autore preferito?Musica moderna ma anche classica.Non ho autori preferiti.

– Il film che ti &egrave piaciuto di più, quello che ti ha fatto sognare, quello che ti ha fatto piangere, quello che non vorresti mai aver visto?Non guardo tanti film, in verità non vado al cinema.

– Il libro che vorresti sempre potare con te?E se fosse una raccolta di racconti di Iomilù?

– Il libro che non hai letto ma che ti riprometti di leggere al più presto?Gomorra.

– Il libro che hai iniziato ma hai chiuso e lanciato dalla finestra?Non butto via nulla e poi ho rispetto dei libri,anche di quelli che non mi piacciono.

– C’&egrave un oggetto da cui non ti separi mai?L’orologio.

– Se esiste la reincarnazione’ cosa vorresti rinascere? Femmina, perché so già cosa mi aspetta.