Intervista a Mrs.Robinson

Salve! Eccovi l’intervista a Mrs Robinson’
In molti l’avevano richiesta, autori e non, e così ci siamo attivati per accontentare tutti!
Cosa dire di questa autrice? Una persona dolce e sensibile, lo dimostrano i suoi scritti, e soprattutto un’autrice molto semplice e ‘vera’.
Ecco cosa ha risposto Mrs Robinson alle nostre domande’
Leon

_ Leon: Ciao! Innanzitutto desidero complimentarmi per il tuo ultimo racconto, ‘A piedi nudi’. Prima, però, di parlare di ciò che scrivi, spiegami, il tuo nick &egrave forse un inno alla celebre canzone di Simon & Garfunkel che faceva da colonna sonora al film ‘Il laureato’? ‘ anche se hai tolto il punto dopo ‘Mrs’!

_ Mrs Robinson: Grazie dei complimenti e permettimi di cogliere l’occasione per ringraziare tutti i lettori che mi scrivono manifestandomi il loro apprezzamento ed il loro affetto. Grazie davvero.
Il mio nick nasce dall’amore per la celebre canzone di Simon & Garfunkel esattamente nel punto in cui dice ‘god bless you please Mrs. Robinson” ‘Magica’

_ Leon: Come nasce Mrs Robinson l’autrice?

_ Mrs Robinson: Nasce per caso. Non ho mai pensato di essere capace di scrivere, sinceramente non lo credo nemmeno ora. Una sera, però, sola in un albergo, lontano da casa ho avvertito il desiderio di fare qualcosa per combattere il senso di solitudine che mi opprimeva, così ho cominciato a scrivere di un sogno, di un desiderio fortissimo di quel momento’ e poi non ho più smesso. Oggi scrivo per piacere, per fuggire, per sognare, per parlare con me stessa e, forse, per dire qualcosa a chi non mi ascolta’..

_ Leon: Cos’&egrave per te l’erotismo?

_ Mrs Robinson: E’ un modo di essere. Un modo di vivere. Ci può essere erotismo in uno sguardo, in una parola, nel modo in cui ci si rivolge a qualcuno, così come nel silenzio. C’&egrave chi interpreta l’erotismo quotidianamente, come un proprio stile di vita. Chi non riesce a prescindere dall’essere erotico, sensuale, intrigante anche con una semplice risata’ C’&egrave, invece chi, ahimé, non lo sarà mai’.

_ Leon: Leggendo i tuoi racconti si percepisce, a mio avviso, una forte ‘carnalità’. Sei d’accordo?

_ Mrs Robinson: Assolutamente sì! Scrivo solo quando lo sento davvero. Quando la ‘pancia’ me lo dice. Non scrivo mai su richiesta, né quando non sento dentro di me il bisogno. I racconti che scrivo sono l’espressione esatta del mio stato d’animo del momento’ Sono miei non solo perché li ho scritti io.

_ Leon: Se non sbaglio, tu scrivi sempre alla prima persona. &egrave un modo per sentire più ‘tuo’ quanto racconti?

_ Mrs Robinson: I racconti di che ho scritto fino ad oggi sono la narrazione di ciò che ho realmente vissuto, oppure di un desiderio che avrei voluto interpretare. Sono semplicemente le mie voglie, i miei ricordi, le mie speranze e le mie paure. Sono io. Mi metto a nudo, forse troppo’.
Per questo motivo sono sempre scritti in prima persona.
Magari un giorno proverò a scrivere diversamente, non so.

_ Leon: Nei tuoi racconti, cellulare e computer la fanno spesso da padroni. Che rapporto hai con i moderni mezzi di comunicazione?

_ Mrs Robinson: Ottimo. Non potrei vivere senza cellulare né senza computer.
Quest’ultimo poi &egrave il mio custode di segreti. Il mio compagno nei viaggi, nei momenti bui. Mi rischiara la luce del suo monitor ed il desiderio di riempire di speranza la pagina bianca che mi propone ogni volta. E’ così che nasce un racconto’ Fisso lo schermo bianco aspettando che i pensieri prendano forma, si allineino nella mente fino a scivolare verso la tastiera ed a comporsi in un racconto’ Sembrerà strano, ma &egrave così!

_ Leon: Hai mai ricevuto ‘avances’ via mail da qualche lettore?

_ Mrs Robinson: Sì, più di una volta.

_ Leon: Tu, come pochi altri autori, scrivi racconti il cui genere va dall’etero al saffico alla dominazione all’incesto. C’&egrave un genere che preferisci agli altri?

_ Mrs Robinson: No, non ho preferenze. Mi ripeto, scrivo ciò che sento.

_ Leon: Come hai scoperto che esisteva ‘iomilù’?

_ Mrs Robinson: Parlandone casualmente una sera con amici. Uno di questi ha raccontato di aver ‘scoperto’ un sito che pubblicava racconti erotici di scrittori non professionisti. All’epoca avevo scritto solo un paio di racconti, che custodivo gelosamente e che avevo regalato solo al protagonista dei miei sogni.
Ho provato ad inviarli, senza reale speranza di essere presa in considerazione!
Non avrei mai creduto che sarebbero stati così apprezzati.

_ Leon: Pubblichi anche su altri siti?

_ Mrs Robinson: Ho inviato qualche racconto ad altri siti, ma solo su ‘iomilù ho pubblicato l’intera mia produzione.

_ Leon: Pensi di essere una persona più istintiva o razionale?

_ Mrs Robinson: Razionale? Io???’

_ Leon: Il tuo segno zodiacale?

_ Mrs Robinson: Scorpione”.come potrebbe essere diversamente?

_ Leon: Ci avrei giurato!
Molti dei tuoi racconti hanno come sfondo la tipica sala riunioni di un grande ufficio. Ti &egrave mai capitato di ricevere ‘proposte indecenti’ in cambio di promozioni?

_ Mrs Robinson: Si. un giorno, in viaggio con il mio diretto superiore, &egrave accaduto che si fermasse davanti ad un motel, vicino all’autostrada, invitandomi a scendere.
Vi starete chiedendo cosa risposi, vero?
Accettai a patto di farci solo una bella e sana partita a carte, tanto, aggiunsi, non credo che sarebbe mai in grado di fare altro! Non sono stata promossa’
Preferisco fare carriera solo per le mie capacità lavorative, il che non significa che se il capo in questione meriti delle attenzione particolare io non gliele rivolga’ chiaro?

_ Leon: Cosa pensi delle ‘donne in carriera’?

_ Mrs Robinson: Non &egrave un bel termine a mio avviso. Cosa significa ‘in carriera’? Le donne che lavorano e lavorano tanto, cercando disperatamente di conciliare le esigenze di tutti coloro che ruotano attorno a loro (lavoro, famiglia e in ultimo sé stesse). Se questo &egrave il significato io appartengo a questa categoria. Cosa ne penso, mi chiedi? Penso che siano il vero traino della società.

_ Leon: Torniamo per un attimo al racconto che hai appena pubblicato. Stai vivendo un momento di grande serenità o sbaglio?

_ Mrs Robinson: Diciamo che mi sono finalmente lasciata alle spalle un periodo molto buio, quel periodo che segue allo sgretolamento di un sogno. Ci &egrave voluto tempo e fatica per uscirne e comprendere realmente che la felicità non era esattamente ciò che credevo di aver trovato o, meglio, chi credevo di aver amato’ Ora sto bene.

_ Leon: In molti tuoi racconti affronti il tema dell’autoerotismo. Hai mai avuto paura della solitudine?

_ Mrs Robinson: Io ho il terrore della solitudine. Ci sono momenti in cui la cerco, in cui avverto la necessità di isolarmi per rimettere a posto le idee. Per fortuna, la mia vita caotica, confusionaria e frenetica spesso me lo impedisce. Del resto, io non potrei vivere diversamente.

_ Leon: Ciò che ti dà più fastidio e ciò che più ami in un uomo?

_ Mrs Robinson: Mi infastidisce un uomo che non sia in grado di tenermi testa. Purtroppo &egrave il prezzo che devono pagare le donne che hanno un carattere forte. Amo, invece, il calore di un uomo, la capacità di esprimere dolcezza nella virilità e, soprattutto, adoro un uomo che sappia farmi ridere.

_ Leon: Credi che il tempo modifichi i sentimenti?

_ Mrs Robinson: Sì, ma non sempre in senso negativo. A volte i sentimenti diventano più profondi, più forti, fino a divenire il vero cemento, il collante di situazioni difficili.

_ Leon: Ti &egrave mai capitato mai di leggere i racconti di altri autori?

_ Mrs Robinson: Sì, ci sono autori che scrivono davvero bene.

_ Leon: Hai mai pensato di scrivere un racconto ‘a quattro mani’ con un altro autore?

_ Mrs Robinson: Non so se ne sarei capace, ma amo le sfide’ Si potrebbe provare.

_ Leon: Il più bel libro che hai letto?

_ Mrs Robinson: Amo moltissimo Oriana Fallaci e tutta la sua produzione. In particolare il suo ‘Un uomo’.

_ Leon: La tua canzone?

_ Mrs Robinson: Beh’ Mrs. Robinson, di Simon & Garfunkel! Però anche ‘Too much love will kill you’, cantata da Freddy Mercury’.una canzona colma di verità. Il più delle volte troppo amore stritola’..

_ Leon: Chi sa di Mrs Robinson?

_ Mrs Robinson: Poche persone. Pochissime.

_ Leon: Che rapporto hai col sacro?

_ Mrs Robinson: Non ho alcun rapporto. Ho però un carissimo amico che mi chiama ‘dea’ e ritiene che io sia la dea dell’eros. Lui, forse, &egrave un cultore del mondo classico ed ha in mente anche il sacro quando parla dell’eros’ Ecco, in questo senso mi viene da pensare che anche l’eros sia un modo di vivere il sacro.

_ Leon: Un sogno nel cassetto?

_ Mrs Robinson: Comprare la moto dei miei sogni e fare la traversata del deserto in sella.

_ Leon: Ok! Grazie per l’intervista e’ ‘please, che Iddio ti benedica, Mrs Robinson!’