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Interviste Erotiche

intervista a pabloneruda

By 5 Agosto 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Intervistatore (io): ciao Pablo vuoi spiegarci perché hai scelto questo Nick e rivelarci il tuo vero nome?

Pablo Neruda 1966 (sempre io): l’intuito non è il tuo forte vero? Ok pablo neruda perché è il mio poeta preferito e colgo l’occasione di consigliare a tutti i lettori di Milù di leggere la poesia ‘Ode alla Vita’, se seguirete i suggerimenti che il testo contiene vivrete meglio  scommettiamo? Il mio vero nome lo rivelo solo agli amici (anche di chat) ma solo quando intuisco una reciproca fiducia.

Intervistatore (io): i tuoi racconti sono molto ehm dettagliati, sono frutto di fantasia o sono infarciti di ricordi?

Pablo Neruda 1966 (sempre io): ho sempre avuto con il sesso un rapporto di grande curiosità ed una fervente fantasia ed i miei racconti costituiscono una sintesi (spero piacevole) delle mie fantasie non tutte ancora realizzate ‘ ma mi sto ‘impegnando’ per rendere reali anche queste ultime ;-). Colgo l’occasione per invitare le utenti di Milù a contattarmi nel caso ne condividano alcune.

Intervistatore (io): ehi ‘ calmo ‘ non è un sito di incontri questo.

Pablo Neruda 1966 (sempre io): Ok scusa ‘ mi sono lasciato prendere ‘

Intervistatore (io): quale è stato il più bel complimento ricevuto (da un uomo o da una donna) per una tua ‘performance’ ?

Pablo Neruda 1966 (sempre io): Essendo rigorosamente etero, gli unici complimenti ricevuti dagli uomini sono scaturiti dall’estasi che hanno letto negli occhi delle compagne con le quali mi sono ehm ‘intrattenuto’, mentre, a rischio di deludere le mie lettrici, il più bel complimento ricevuto da una donna (bisex) è stato : ”’Mmmmhhhhhh fai l’amore come una donna ‘ ma con un valore aggiunto”’. Devo confessare però che, considerata la bisessualità della partner, non ho attinto all’intero ‘repertorio’ ma ho puntato principalmente su alcuni aspetti che ero certo avrebbe gradito

Intervistatore (io): Hai addirittura un repertorio di performance?

Pablo Neruda 1966 (sempre io): Forse mi sono spiegato male ‘ diciamo che amo dare piacere almeno quanto adoro riceverlo ‘ e quindi, a tale scopo, sono molto attento alle emozioni delle mie partner cercando di anticiparne ogni desiderio.

Intervistatore (io): Il tuo ideale di donna?

Pablo Neruda 1966 (sempre io): Non ho un ideale fisico di donna ‘ ma ciò nonostante sono molto selettivo ‘ la donna deve emozionarmi ‘ e non sempre le emozioni scaturiscono dalla perfetta sfericità di un sedere ‘ o dall’abbandonanza di un seno ‘ ma da mille sfumature che sembrerei logorroico se le descrivessi tutte.

Intervistatore (io): se ti dovessi paragonare ad un animale (scommetto risponde lo stallone)?

Pablo Neruda 1966 (sempre io): ad un felino ‘

Intervistatore (io): Mi hai sorpreso. E se dovessi paragonare la tua sessualità/fantasie ad un mestiere/professione?

Pablo Neruda 1966 (sempre io): senza dubbio mi assocerei ad un ‘sommelier’ perché credo che nel mondo tante persone bevano vino ‘ ma solo poche sanno apprezzarne ‘ il colore ‘ l’odore ‘ il sapore ‘ I mille retrogusti ‘ così come ogni giorno milioni di persone fanno l’amore ‘ ma ‘ mi chiedo ‘ quante di esse sanno veramente coglierne la vera estasi che l’unione di due corpi può regalare loro ? Vista, udito, Tatto, olfatto e gusto, ‘ sono I cinque sensi che ci permettono di cogliere appieno l’universo delle sensazioni che la vita ci regala ed amo coinvolgere in un incontro amoroso tutti i sensi di cui la natura mi ha dotato. Magari in un mio prossimo racconto proverò a raccontarvi come mi piacerebbe coinvolgere ciascuno dei 5 sensi ;-)

Intervistatore (io): la peggiore critica che ti ha rivolto una tua amante?

Pablo Neruda 1966 (sempre io): Uffy ‘ sono solo le 3,00 .. torni già da tua moglie?

Intervistatore (io): Ma con tua moglie le realizzi le tue fantasie?

Pablo Neruda 1966 (sempre io): tutte le fantasie che mia moglie condivideva le abbiamo realizzate ‘ abbiamo un’intesa niente male ed una vita sessuale appagante ‘ ciò nonostante alcuni tabù ‘ non vuole superarli 

Intervistatore (io): ce ne dici almeno uno?

Pablo Neruda 1966 (sempre io): inserire una terza partner ;-)

Intervistatore (io): e quindi?

Pablo Neruda 1966 (sempre io): per il profondo rispetto che nutro per lei non posso forzarla ‘e quindi ‘ mi vedo costretto (mio malgrado) ad affidarmi al buon cuore di qualche amica più comprensiva ;-)

Intervistatore (io): scusa ma trovi anche il tempo per lavorare?

Pablo Neruda 1966 (sempre io): Azz sono le 11.00 ‘ scusate ragazzi devo tornare al lavoro ‘ vi abbraccio ‘ e proseguiremo l’intervista in un’altra occasione 

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