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Interviste Erotiche

la confessione di Manidivelluto

By 4 Luglio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Confessioni d’autore’
(ovvero intervista virtuale di un autore di narrativa erotica)

– Quando e come &egrave nato lo pseudonimo che hai scelto per firmare i tuoi racconti e perché lo hai adottato?
Eh bella domanda! Confesso che ero piuttosto incerto’ non sapevo con esattezza che pseudonimo scegliere. Premetto che io suono il pianoforte ormai da dodici anni’ il primo pseudonimo che volevo inserire era Pianistatriste’ perché dicono che le mie melodie sono sempre tristi’ non so’ poi ho scelto Manidivelluto’ un po’ perché ritengo che una tastiera vada accarezzata dolcemente come la pelle morbida di una ragazza, magari che ami’ Inoltre (sarà dovuto al pianoforte’ chissà) perché mi &egrave stato detto che ho un tocco fermo.. ma delicato’ e allora da li &egrave nato lo pseudonimo.

– Descriviti!(&egrave possibile mentire ma solo un po’)
Beh’ ho 19 anni sono alto 1.88, ho i capelli castani, occhi castani’ di corporatura robusta’ faccio palestra saltuariamente’ fisico tonico’ ma non da sportivo, diciamo in forma. Ahim&egrave porto gli occhiali’ boh fisicamente credo di aver finito’ Emotivamente ho un carattere forte, una spiccata sensibilità, facile alle emozioni, sessualità molto attiva, mi conosco bene’ so quali sono le mie possibilità e i miei limiti, che cerco di superare sempre. Mi ritengo un amante dell’essere femminile, poiché non esiste cosa più bella di una donna, non in quanto desiderio di un corpo femminile’ ma in quanto proprio l’essere femmina mi intriga e cattura’

– Quando hai scritto il tuo primo racconto erotico e’ com’&egrave nato?
Circa un anno fa. Scrivo racconti da vario tempo ma mai erotici. Poi un giorno leggendo su questo sito un racconto’ mi &egrave venuto il pallino di scrivere la mia prima esperienza. &egrave passato un anno da quando poi mi sono deciso a pubblicarlo su qst sito.

– Quali letture ti hanno ispirato, o ti ispirano, maggiormente? Non saprei’ ho iniziato a scrivere perché mi piaceva leggere’ in particolar modo narrativa del novecento. Bukovsky, Salinger, Moravia, Buzzati’ devo dire la verità’ quel modo sottile di descrivere un momento erotico’ mi ha sempre affascinato, soprattutto dopo aver letto Gli indifferenti.

– Cosa ami leggere di solito nelle diverse occasioni? Letture facili e scorrevoli’ Ultimamente leggo Wilbur Smith’ Mi piace però leggere anche poesie o libri un po’ più impegnati’ però devo aver tempo.

– Scrivi unicamente storie erotiche o ti dedichi anche ad altro tipo di scrittura? Scrivo principalmente frasi in versi che non oso chiamare poesie’ non mi ritengo tanto bravo per fregiare le mie composizioni di tale nome.

– Secondo te esiste una differenza tra pornografia ed erotismo? ‘ Quale? &egrave una differenza enorme!. Pornografia &egrave squallida, sempre uguale, palese. Ti spiaccicano in faccia una figa traviata e basta’ l’erotismo invece &egrave qualcosa di più intrigante, meno evidente’ che da più spazio alla fantasia’ che la stimola. Una cosa che si vede così com’&egrave dopo un po’ &egrave noiosa, l’erotismo invece non annoia mai perché &egrave sempre stimolante’ certo non bisogna essere dei pigri mentali… xò vabeh basta’

– Parlaci delle tue fantasie erotiche’ su, senza timidezza! Fantasie erotiche’ mah l’unica fantasia che ho’ e forse basta per classificarmi come il solito maschio pervertito’ &egrave quella di poter fare sesso (poiché credo esista differenza tra fare sesso e fare l’amore) con una certa persona’ poterla appagare in tutti i sensi.

– ‘ ma quanto c’&egrave di vero nei tuoi racconti? (siate sinceri!) Molto’ in uno in particolare &egrave tutto vero. Negli altri sono un misto di fantasie e mezze cose fatte con persone diverse rimescolate e messe assieme per formare un racconto’ diciamo che &egrave un miscuglio di fantasia e esperienza.

– Chi legge i tuoi racconti oltre ai lettori ‘virtuali” amici, parenti o affini?
Nessun’altro’ solo una mia amica di cui mi fido molto'(e con cui ogni tnt ci si diverte)

– Qual &egrave il più bel commento che hai ricevuto da un lettore?
Leggendo appunto il racconto.. in cui &egrave tutto vero.. si &egrave complimentato poiché ha detto che era il primo racconto non volgare ma davvero bello che leggeva. Ha detto che oltre alla scena di sesso’ anche negli altri racconti ha visto comunque del sentimento’ cosa che in tanti altri racconti non c’&egrave. Io non mi espongo a dire se ha ragione oppure no. Però mi ha fatto molto ma molto piacere.

– E’ il commento che non avresti mai voluto ricevere?
Fino ad ora nessuno’ forse’ uno mi ha detto che un mio racconto era noioso’ ma non pretendo che tutti capiscano’ dunque non me la prendo.

– Esiste un limite ai ‘giochi’ erotici, se Sì’ quale?
Si. Il dolore. Io non sopporto il dolore fisico’ mi spingerei fino a superare qualsiasi limite’ nell’esperienza sessuale’ tranne le cose che arrecano dolore fisico o morale/sentimentale a me o alla partner

– Scrivi per un pubblico femminile o maschile?
Femminile. Se riuscissi a sapere che sono di gradimento al pubblico femminile.. mi riterrei soddisfatto e arrivato’ se così si può dire.

– Chi &egrave il tuo lettore ideale?
Mah una ragazza, ma anche un ragazzo, non importa l’età’ ma con sensibilità e in grado di trovare anche il sentimento che c’&egrave dietro a una storia di apparente tutto sesso.

– Essere un’autrice/un autore di racconti erotici influisce in qualche modo sulla tua sessualità?
Penso di si.. non ne ho prove certe ma penso di si. Sicuramente giova alla fantasia’ e rende meno noiosi (per quanto potrebbero esserlo) i momenti intimi.

– Esiste qualcosa meglio del sesso (più appagante, divertente, eccitante)? Penso che qualsiasi cosa che dia un attimo di felicità sia appagante. L’unica cosa che mi sento di dire’ che da più emozioni del fare l’amore con la persona che ami’ &egrave essere padre.

– Quanta ipocrisia c’&egrave intorno al sesso nel mondo reale?
Tanta. Troppa. Ma sovente &egrave frutto dell’ignoranza e dell’ottusità mentale. Gente non in grado di aprire la propria mente. Vivono con troppi tabù.

– Ti senti libera/o di esprimere la tua sessualità nella vita di tutti i giorni?
Mah non sempre’

– Ora conosciamoci meglio: cosa preferisci fare nel tuo tempo libero?
Beh la risposta più azzeccata ora sarebbe’ SESSO SESSO SESSSO, TANTO SESSO.
D’altra parte anche 4 o 5 volte al giorno’ fin che me lo posso permettere’ tuttavia mi piace uscire e girovagare per la campagna con la mia macchina fotografica’
Amo molto suonare’ e generalmente qnd ho tempo libero se non esco’ sto a casa a suonare il pianoforte. Oppure chatto un po” oppure scrivo racconti per iomilù (raramente poiché ultimamente ho la maturità di mezzo)

– Qual &egrave il tuo cibo preferito?
Mangio di tutto. Amo i dolci. Odio il marzapane. Mi piace la pizza, le lasagne. Tutto!

– La bevanda preferita?
Non alcolica. Limonata. Alcolica: Birra scura.

– Cibo ed eros’ in che rapporto stanno secondo te?
Molto alto, soprattutto con i dolci.

– Come ti prepari per: uscire con gli amici, uscire per lavoro, una serata di folle passione, andare in spiaggia, uscire a ‘caccia’ di compagnia, una cena con il partner che ti sta facendo sognare? (liberi di aggiungere altro)
Per uscire con gli amici.. jeans e magliettina tattica. A scuola. Jeans e quello che capita. Per la serata folle di passione’ do invece più importanza alla pulizia e all’intimo. Nel senso che prima di tutto mega doccia per essere pulito e profumato’ poi un bel paio di boxer o di mutande a seconda di come mi gira l’umore’ (diciamo così) e poi un abbigliamento casual. Con capigliatura scapigliata, capelli corti e spettinati con la cera. Profumo o dopobarba. Per andare in spiaggia pantaloncino corto che fa da costume, magliettina da bancarella e infradito. Mentre se devo andare a caccia beh allora sfoggio il meglio del guardaroba (praticamente quei due o tre capi firmati che ho’ xk&egrave odio le griffs) e mi tiro a lucido facendo il simpatico.. e l’accattivante’

– La tua musica preferita e il tuo autore preferito? Mah’ odio tutta la robaccia commerciale’ xò se vai in discoteca logico che devi ascoltare quegli obbrobri che la gente osa definire generi musicali (schifezze tipo house techno e via dicendo) Amo la musica classica, Jazz e il rock in tutte le sue forme. Ascolto praticamente di tutto. Dai Nightwish a Chopin, passando da Masini a michael bubbl&egrave, fino ai Korn per giungere ai manhattan transfers’ praticamente di tutto. Adoro il pianoforte e la sua musica con le sue melodie. Mi piace la melodia anche del sax’ ascolto sovente kenny g.

– Il film che ti &egrave piaciuto di più, quello che ti ha fatto sognare, quello che ti ha fatto piangere, quello che non vorresti mai aver visto?
Mi &egrave piaciuto tantissimo La leggenda del pianista sull’oceano. Molto bello anche Dejà vu e The illusionist. Poi beh guardo anche tutta una serie di film demenziali’ ma fanno eccezione

– Il libro che vorresti sempre potare con te?
Uno &egrave un po’ poco’ tutti &egrave un po’ troppo’ ma dato che leggo parecchio non saprei proprio.

– Il libro che non hai letto ma che ti riprometti di leggere al più presto? Il nome della rosa. Non so xk&egrave ma in quel libro c’&egrave qualcosa che mi ha sempre respinto.

– Il libro che hai iniziato ma hai chiuso e lanciato dalla finestra? Il libro cuore. &egrave orribile me lo volevano far leggere da piccolo’ dopo le prime dieci pagine ricordo che lo strappai e lo buttai nel camino.

– C’&egrave un oggetto da cui non ti separi mai? Non so’ non sono superstizioso’ forse la battuta comica sarebbe’ IL PRESERVATIVO!…. xò rimanendo seri e pensandoci un attimo’ direi le mie fotografie.

– Se esiste la reincarnazione’ cosa vorresti rinascere? (maschio, femmina, animale e quale)
Femmina’ i maschi sono troppo stupidi’ (ahim&egrave anche se ci tengo molto ai miei gingilli’ xò &egrave vero.)
– Non ci sono più domande?
– No non ce ne sono più’ non ho tempo per inserirne altre. Spero di essere stato sufficientemente esaustivo.

Con affetto. Manidivelluto

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