All Venus

Non sono una bella ragazza. Certe volte mi guardo allo specchio, nuda, e mi faccio schifo. Sono alta 1.52 cm, capelli neri, seni normali, un corpo normale. Ho compiuto i 19 anni e sono vergine. Nessuno lo sa (tolta la mia ex’miglior amica) , ma sono lesbica. La sapevo gia a 14 anni, ma quando ero la prima ad entrare e l’ultima ad uscire dallo spogliatoio era ormai diventata una ossesione. Credo che per questo ‘e diventato il nuoto il mio sport preferito. Io sono sempre stata molto timida, mi spoglio e mi vesto sempre in fretta, ma poi faccio finta di cercare qualcosa in borsa o da qualche altra parte e intanto… guardo! Ragazze stupende; alte, depilate perfettamente con un corpo meraviglioso, viso da attrice… rimango sempre incantata.

Quando sono diventata maggiorenne ho deciso di cambiare tutto, volevo una svolta e dunque ho rivelato tutto alla mia miglior amica da sempre, Sandra. Lei era rimasta schifata, da allora non ci siamo piu frequentati e io da allora non ho piu amiche… per essere solo amiche. Volevo anche aumentare il seno per avere qualcosa di extra, ma avevamo soldi per l’intervento. Le belle ragazze non ne parlano, ma per noi “meno popolari” ‘e stato sempre un problema la depilazione. Io sono molto pelosa e ho sempre avuto paura di farmi qualcosa con il rasoio nelle parti intime. Per questo sono stata soprannominata “Tarzan Girl” nella scuola di nuoto e questa fu, uno dei motivi per la quale ho deciso di cambiare federazione di nuoto. Nel altra federazione era tutto diverso, e ho subito avuto il piacere di conoscere Silvia; una bella ragazza bionda con un delle tette enormi, Chiara; bassa come me, ma un viso splendido e sopratutto Elena, la donna perfetta, che mi ricordava Daniela, il primo amore. Elena ‘e una ragazza solare, un culo perfetto, statura perfetta, solo il stile non mi piaceva in lei. La sapeva di essere una strafiga e mi calcolava poco. A 19 anni ho detto basta, rivelo tutto a Silvia e Chiara, tutto o niente, mi sono detta…

Prima del allenamento ho beccato solo Chiara, e avevo confessato tutto. Lei mi fa tutta allegra: “non ti preoccupare bella, siamo tutte un po’ lesbiche e troie qua dentro”. Sono rimasta increduta. Era forse arrivato il momento? Oppure stava solo scherzando? Post allenamento siamo tornate nel spogliatoio, io mi sono buttata come non mai, totalmente nuda – senza il minimo imbarazzo che mi aveva tanto caraterizzata in passato – nella doccia. Il mio cuore batteva a mille quando mi sono accorta che Silvia mi stava guardando. Era entrata nella mia stessa doccia, nuda, e mi aveva detto: “oggi ho sentito qualcosa…” non ha fatto nemmeno in tempo per finire la frase che gli ho detto: “si, sono lesbica”. Non scordero mai quel momento. Silvia aveva delle tette veramente fenomenali, esagerati. Mi voleva baciare, io pero mi sono tirata indietro. “Qua, davanti a tutti”. Ma stai tranquilla, cazzo! Mi fa Silvia, mi bacia e inizia toccarmi il culo. Dentro di me combatteva l’eccitazione per un momento sempre aspettato, mi sono lasciate andare. Lei mi dominava. Tutte le altre guardavano. Chiara aveva solo i slip, si era fermata dietro di me e iniziava insaponarmi la schiena, le sue mani andavano sempre piu in giu. Altre due ragazze si stavano baciando in un angolino. Stavo sognando? No. In quel momento, per la prima volta in vita mia mi sentivo una figa. Con lo sguardo cercavo Elena, solo Elena. Ma non c’era. Intanto Chiara mi sussura nel orecchio: “si continua oggi a casa mia”.

Solo due ore dopo, distesa sul mio letto ho capito che tutto cio, in quel ambiente era normale. Ma quello che puo’ succedere tra 4 ore no. Dovevo andare a casa di Chiara, probabilmente ci saranno anche Silvia e sua sorella maggiore che ancora non conoscievo. Ero molto eccitata. Orgia totale? Chi vivra, vedra…

Fine capitolo 1