Skip to main content
Orgia

Buon Compleanno F.

By 12 Ottobre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Fervevano i preparativi per la festa. Fabrizio aveva quasi dimenticato che il giorno dopo sarebbe stato il suo compleanno, perciò si mise il pigiama e andò presto a dormire.
Erano le 23 e 30 passate, e dalla finestra della sua cameretta si sentivano delle voci fastidiose.
“Giusè Giusè ti informo che non posso ritirarmi tardi stasera, domani mattina devo andare all’uni…lì sì che è pieno di superdotati…”
“Sin Golafresca! L’hai detto 100 volte!!!”, rispose una voce femminile ma potente.
“Smettila di chiamarmi Golafresca. brutta scema! Brutta scema!!!!”
“Calmatevi ragazze”, rispose un terzo, colui che Fabrizio aveva riconosciuto come Giuseppe, mentre gli altri 2 erano sicuramente Giada (detta volgarmente Golafresca) e Nunzia, la ragazza follemente innamorata di Fabrizio.
Fabrizio si alzò dal suo letto e si avvicinò mezzo assonnato alla finestra, si affacciò e vide una cosa
strana.
Nel buio riusciva a distinguere solo una chioma enorme di una ragazza travestita da zebra, non c’era dubbio era Martina, una delle sue amiche, una ragazza che ama gli animali.
Allorchè fabrizio reagì inalibito, aprì la finestra e gridò “Marty cosa ci fai là?” e poco dopo partì
la voce di Nunzia, che si era nascosta dietro una macchina: “CAZZO CI HA SGAMATI RAGA!!”.
“Shhh zitta Nunzia”, rispose Gisele, “lasciamo agire Marty”.
La ragazza travestita da zebra iniziò a parlare con una voce fioca e calorosa: “Veterinario sono tanto malata, vieni a darmi un’inculata così mi riprendo!!!!”.
Fabrizio non capiva cosa stesse accadendo, ma in quel momento subì l’erezione più rapida di tutta la sua vita. Aveva notato anche che Martina aveva una cerniera semiaperta sul lato posteriore, che lasciava intravedere il suo bel sodo sedere.
Si avvicinò a passi lenti al suo letto, si mise le scarpe e si avvicinò all’uscio delle scale in
silenzio, per non farsi sgamare dai genitori. Scese le scale di corsa, salutò il suo bel coniglio bianco e dopo un’altra scalinata era arrivato giù. Fece un sorriso enorme prima di aprire il portone di casa, si aspettava Martina che attendeva di essere inculata, perciò spalancò il portone entusiasta.
“AUGURI TESORUCCIOOOOOOOOOO”, si ritrovò immediatamente soppresso da Nunzia, la sua bionda amica ingombrante, “VIENI QUI FATTI DARE UN BEL BACINO”. Le labbra della ragazza ricoprirono i due terzi della faccia del ragazzo, che la staccò da sè con maniere forti: “Grazie ma adesso basta”
“OOOH COME SEI CATTIVO FABRIZIO….” e la ragazza tornò dietro la macchina accovacciata.
Più in là c’erano gli altri due amici, di cui una era la zebra.”Auguri fratellone!!” disse il primo facendogli male stringendogli forte la mano, “Tao Fablizio tanti auguliiiiii”, la voce proveniva dal basso, da Gisele, ma Fabrizio non l’aveva proprio vista per colpa della bassa statura. E finalmente era il turno della zebra: “Auguri Fabrizio…venendo qui travestita così ho rischiato di essere montata da un cane… Vabbè se vuoi il tuo bel regalino ci vedremo domani”, si dette una sculacciata sul sedere, si mise un paio di occhiali aiutandosi con il movimento delle labbra e andò via a 4 zampe.
Fabrizio era vistosamente eccitato ma lì c’era Nunzia che glielo faceva notare “FABRIZIO CI VEDREMO DOMANI X IL REGALO, E TIENI A CUCCIA L’UCCELLO PERCHè DOMANI ME LO TROMBO!”
La ragazza era sempre stata così volgare, ma tutti la ignorarono, salutarono l’amico e si avviarono verso casa loro, tutti in ansia e eccitatissimi per il giorno dopo.

Il pomeriggio del 13 Ottobre non tardò ad arrivare…I ragazzi seguirono le lezioni dell’università per tutto il tempo arrapati, mentre le ragazze un pò bagnaticce dai loro umori. Era pomeriggio e Fabrizio era solo in casa, decise di lavarsi per presentarsi nello stato migliore possibile ai suoi amici.
Intorno alle 18:00 il citofono suona, “Chi è?”, “NUUUUUUNZIA”.
fabrizio vide Nunzia salire le scale, e dietro di lei anche Giuseppe, Martina, Gisele e anche altre due persone che inizialmente non riconosceva.
La prima era una ragazza bruna con capelli raccolti in una crocchia, si avvicinò per fargli gli auguri con la sua voce nasale dall’accento un pò troppo provinciale, la riconobbe era Laura: “Auguri scemo, spero che oltre l’altezza ti sia cresciuto anche questo”, la ragazza era seria più che mai e con una mano strizzò il pene del festeggiato. “Che arroganza!” esclamò Fabrizio.
L’altro ragazzo sembrava la spalla destra di Nunzia, che iniziò a parlare “OOOH FABRIZIO, LUI è TIMIDO MA TE LO PRESENTO LO STESSO, SI CHIAMA MARIELLO, ORSù PARLA TESORINO DI MAMMA”, il ragazzo allora iniziò a parlare “Nunzia non mi mettere in imbarazzo…comunque sì sono Mariello piacere di conoscerti, mi ha invitato Nunzia ovviamente…”
Gisele odiava quel ragazzo, infatti fece una faccia da “CHE CAZZO SE L’è PORTATO A FARE”.
Fabrizio esortò gli invitati a sedersi e notò che ognuno di loro aveva un vestito in mano.
“Martina ha avuto l’idea di travestirci tutti” disse Giuseppe, “Tieni questo è tuo” e porse all’amico un abito giallo. “Adesso vai di là, quando torni ci troverai tutti travestiti”.

Fabrizio tornò poco dopo, “OH CHE BEL PIKACHUUUUUUU” gridò Nunzia indicandolo. Il festeggiato capì che si erano travestiti tutti da mostriciattoli, pokemon spinti che avevano i genitali da fuori: Giuseppe era anche lui giallo, simile a Pikachu, più piccolo ma più robusto, una pre-evoluzione forse; Martina era l’unica fuori tema poichè era travestita da zebra; Nunzia aveva un grembiulino bianco con tante uova nelle sue belle mutandone trasparenti; Laura era vestita da uccello, “Pidgeotto!” esclamò Fabrizio, era il suo pokemon preferito ma non si sarebbe mai aspettato Laura con quella bella cosa pelosa che le si intravedeva sotto l’ombelico; Mariello non era travestito ma era steso a terra con Nunzia in piedi su di lui come se fosse il suo zerbino; infine c’era Gisele, nuda come la mammina l’aveva fatta “Tao sono un pokemon appena nato e non ho vestiti!!!”, si potevano ben notare le sue tette a forma di coppa di champagne ma bianche, e la sua pelosa vaginetta che sembrava stesse per parlare: “SCOPAMI!”
Le prime che si avventarono sul pikachu arrapato furono Gisele e Nunzia, “Vieni Fabrizio, assaggia il sapore delle mie tettone!!!” gridò Nunzia, ma Gisele la spinse sul cazzo di Mariello esclamando “Torna dal tuo amico Mariello!!!!!!”, il ragazzo urlò fortemente dopo aver subito il peso di Nunzia su di lui.

La situazione era questa: Gisele iniziò a succhiare il cazzo del festeggiato, sempre più veloce, sempre più veloce, nonostante il raffreddore e le sue difficoltà nel respirare.
La bocca del festeggiato era invece occupata nel leccare la vagina bagnatissima di Martina, seduta sullo spigolo di una cassa e travestita da zebra, una vagina arrossata e bella profumata. Giuseppe era in verticale tra il muro e Gisele, impegnato a penetrarla da dietro con la sua testa a terra, con la sua lingua immersa tra tanti piedi sudatissimi più che mai.Nell’altra stanza sul divano si era accucciata Nunzia: “Mariello sono triste, tanto triste….”
“Ohhh Nunzia perchè non provi a far eccitare me?”. Nunzia spalancò i suoi occhi e parlò come se fosse appena diventata un oggetto “mmmm mi piace l’uccello di mariello!!!!!”
Iniziò a strusciarsi col suo bel culone sul cazzo dell’amico, non provocandogli alcuna reazione… “Nunzia smettila non ci riusciamo, non riesci a farmi arrapare scusami….” disse il giovane afflitto.
“DAI UN ALTRO POCO” replicò Nunzia
“No nunzia togliti” disse Mariello
“Altri 2 secondi e ce la faccio ti prego”
“Nunzia smettila non mi dai nessun piacere” disse Mariello
“NON A TE!!!!!!AAAAAAAAAAAH SIIIIIIIIIII SIIIIIIIIIIIII” gridò Nunzia dopo aver ricevuto un orgasmo strusciandosi sul cazzo.

I due amici Giuseppe e Fabrizio avevano appena iniziato a fottersi Gisele e Martina, le due coppie facevano movimenti abbastanza sincronizzati. I vestiti ormai giacevano a terra, nel sesso non esiste nessun pikachu e nessun altro pokemon, alle zebre e alle nane tutti i tipi di cazzi piacciono, sia se hanno proprietari travestiti che nudi!

Laura nel frattempo passeggiava per le due stanze annoiata, “INSOMMA C’è QUALCUNO CHE VUOLE SCOPARMI OGGI???”
Fabrizio e Giuseppe che stavano per venire nelle fiche delle loro amiche decisero di divertirsi prima un pò con la ragazza travestita da uccello, perciò le si avvicinarono, sapendo che comunque ella non avrebbe creato alcuna goduria.
Nunzia dette nel fratempo uno spintone a Mariello e anch’egli si avvicinò a Laura, che a breve prese le redini della situazione.
“Bene iniziamo” gridò Laura, “Vi dimostrerò che l’apparenza non fa il contenuto, su avanti un cazzo in bocca uno dietro e uno avanti grazie!”

I 3 ragazzi rimasero inalibiti, persino Mariello riuscì ad arraparsi mentre gli altri due non avevano mai avuto il cazzo così duro e così voglioso di venire.Mariello tentò di mettere il suo cazzo nella fica bagnata, ma fu fermato da Giuseppe “No caro, l’onore va al festeggiato”
Fabrizio inizialmente esitò ma poi afferrò la sua asta e la inserì nel buco, profondo più che mai.
Giuseppe decise che avrebbe preferito farsi fare una bella pompa mentre Mariello iniziò a penetrarla da dietro, dopo averle stracciato tutte quelle piume da uccellaccio.
“SI SI SI COME GODO” esclamava Laura “SI COME SONO TROIA SCOPATEMI PIù FORTE VI PREGO”, Mariello e Giuseppe iniziarono a aumentare la loro velocità, mentre Fabrizio continuava lentamente ma non meno eccitato degli altri.
“raga sto per venire, primo sintomo…”, esclamò Giuseppe; dopo un pò vide la faccia orribile di Mariello che stava avendo il suo probabile primo orgasmo, con le labbra verso il basso e gli occhi spalancati, sembrava stesse per essere posseduto da uno spirito maligno.
A Mariello seguì Giuseppe che venne nella bocca della ragazza, spingendo forte con la sua mano dietro la sua testa e facendole ingoiare tutto.
Infine fu il turno del festeggiato che proprio nel momento dell’orgasmo si spostò verso il pavimento (per non metterla incinta) ma quando riaprì gli occhi dopo i 4-5 getti trovò sotto di sè il suo sperma non posato sui mattoni ma sul bel faccione della sua amica Nunzia. “Sapevo che ci sarei riuscita Fabrizio, lo sapevo….”

La serata trascorse tra giochi di wrestling femminili (Incluso Mariello), con Nunzia che si divertiva a puntare scommesse sui vincitori.
Arrivarono le 21, i ragazzi si erano tutti rivestiti e Laura esclamò “è tardi!!!Domani mi devo alzare presto!!!”
“Confermo anche io” replicò la piccola Gisele. Laura e Martina andarono subito via, seguite da Mariello e Nunzia che lo costringeva a accompagnarla alla casa in macchina.
Infine anche Giuseppe e Gisele salutarono Fabrizio, “Spero che la mia idea ti sia piaciuta amico mio, spero che ti sia divertito e che ti sia eccitato!!!” disse mentre Gisele rideva.
“Come vedi a volte bisogna solo far agire l’istinto e mettere da parte la saggezza!!!!!” disse la ragazza, e entrambi scesero le scale. “Ancora tanti auguri!!!!”
Fabrizio si affacciò e li salutò “Grazie per il bel compleanno che mi avete fatto passare!!!!Spero che anche il prossimo sia così!!!”… e partì un urlò da dietro l’angolo, “FEEEEEEEST-AAAA”.

Leave a Reply