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Orgia

Hotel Kamasutra

By 25 Agosto 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Visto dal di fuori,sembrava un semplice resort extra lusso.
Ma appena entrata notavi la differenza,a partire dalle fontane che al posto delle solite pudiche verginelle con anfore in spalla avevano donne e uomini impegnati nelle più disparate posizioni sessuali.

Virginia,a dispetto del suo nome,non disdegnò uno sguardo sull’arrapato andante ad una delle statue,quella di un magnifico 69,e poi continuò verso la portineria.
Virginia era nella media come altezza,magra eppure cno le forme al punto giusto,e un sedere che fasciato nei jeans e ondeggiato a dovere, si meritò numerosi fischi dai giardinieri all’opera.
Lunghi boccoli rossi e volto dolce,almeno in apparenza.
Un uomo in perizoma e giacca elegante le si parò davanti,accogliendola all’albergo.
Le diede le chiavi della sua stanza e alcuni depliant.
‘Quì si spiegano tutti i nostri servigi…Benvenuta al Kamasutra Hotel,mia signora’
esclamò il giovanotto,tendendole una chiave con un portachiavi a forma di fallo,e alcuni plichi in cui,spiegavano in quanti modi quell’albergo consentisse di scopare.
Orgie,trii,scenette recitate,Massaggiatori e Massaggiatrici,Schiavi,Padroni.
Le chiave delle stanze per gli uomini,o per le lesbiche,avevano l’immagine di una donna a gambe aperte.
In quel posto c’era una sola regola:SESSO,SESSO,SESSO.
Fece per oltrepassare il portinaio,poi tornò indietro e gli si spalmò addosso,palpandogli oscenamente il pacco.
‘Ora sono davvero benvenuta…erano ore che non ne toccavo uno.’
La voce era calda,ed eccitata.
Leccò il retrò dell’orecchio dell’impiegato dell’hotel e andò via prima che lui potesse toccarla a sua volta,lasciandolo tanto insoddisfatto quanto si stava bagnando il suo slip.
Ci mise poco ad infilarsi un bikini ridottissimo,con un olio lubriicante e un telo mare in borsa.
‘Rosso….il colore della libidine’
sent’ dire alle sue spalle quando entrò in ascensore da qualcuno che era dietro di lei,in commento evidentemente ai suoi capelli.
Pochi istanti e due braccia possenti le avvinghiarono il busto,mentre un cazzo in evidente stato di erezione le strusciava contro le natiche.
‘non puoi immaginare quanto…’
esclamò Virginia,tentando di girarsi,ma il suo primo compagno di giochi la tenne ben ferma in quella posizione,incomnciando a ravanare con una mano fra le sue tette,una bella terza,mentre mimava l’atto di un’inculata,nel tentativo di farla bagnare quanto più presto possibile.
‘Ti sto seguendo da quando sei entrata…quì ci sono poche donne sole,la maggior parte son trascinate contro voglia o sono lesbicone..tu invece sei sano materiale da scopata’
concluse.Secco,mentre strappava con un gesto il bikini della ragazza.
La spinse con una mano contro l’altro lato dell’ascensore,mentre lo bloccava a mezza strada.
‘Stai ferma..’
intimò,mentre si sfilava gli slip.
l cazzo era eretto,perfettamente e la cappella violacea.Lo struffò fra le gambe dil ei,andando a stuzzicare clitoride e grandi labbra.
‘ah…si…materiale da scopata…Mi sono tenuta volontariamente in astinenza per essere al massimo’
‘Bene’
esclamò lui,con poca voglia di starla a sentire.E la penetrò di botto,tutto nella fica,facendole aprire gli occhi perl a sorpresa.
Le palle sbattevano contro la sua carne,ad ogni affondo che lui dava.
Lei ancora non l’aveva visto in faccia e ansimava oscenamente.
Le mani ossute dell’uomo le erano aggrappate alle tette.
‘Ti piace puttana?
E le leccò l’orecchio,prendendole a mordicchiare il lobo dell’orecchio.
Cosa che la fece impazzire,incominciò a dimenarsi,dall’immenso piacere che le dava quel punto.
Lui rallentò,lei sbottò di frustrazione.
Lui le afferrò i capelli e la tirò indietro,facendole sentire il ventre contro la schiena.
La bocca contro il collo.
‘Non ti darò sollievo,sappilo’
E con un ultima spinta le sborrò dentro,ripremendo il pulsante di avvio.
Lei non aveva goduto,e lui l’aveva lasciata ansimante nell’ascensore aperta,che ora dava sulla Hall,piena di uomini e donne nudi,impegnati in atti sessuali o visibilmente eccitati.
Sorrise,sperando che fra loro ci fosse uno che l’avrebbe chiavata sul serio.

SALVE!Spero vi sia piaciuto il racconto.E’ il mio primo racconto erotico,
Il mio progetto vorrebbe essere una neverending,a cui tutti partecipate,inviandomi storie ambientate in questo hotel,con protagonista la mia ragazza,o qualsiasi altra persona.
Se non riuscirò a fare in modo che possiate postare direttamente quì sotto,mandate a me via mail e posto io.
Ovviamente via mail mandatemi anche i commenti!
A presto,e tanto buon sesso a tutti voi! Mentre era legata al letto di quell’albergo Lily ripensava a le circostanza che l’avevano portata lì, a quella vacanza.
Ripensava all’ennesimo fallimento, l’ennesima illusione. E ormai per lei una cosa era chiara, era una donna da letto, e ne andava fiera.
Sdraiata su quel letto, legata per i polsi alla testiera e bendata, nuda , con indosso solo una lunghissima collana di perle bianche e luminose, gridava ‘Aiuto!!! Aiuto!’ come una forsennata.
L’Hotel Kamasutra era al completo, non sarebbe passato tanto tempo prima che qualcuno la sentisse e accorresse, anche perché la porta della camera era quasi splanacata.
E infatti, una ragazza la sentì, mentre passava per scendere in piscina. Aveva concesso al fidanzato una vacanza particolare, anche se controvoglia.
Entrò preoccupata dentro la stanza ‘Che &egrave successo? Chi ti ha legata così? Aspetta che ti slego’.
‘No, non mi slegare’ disse Lily.
‘Ma allora come posso aiutarti???’
‘Scopami!’
La ragazza non aveva intenzione certo di farlo, a malapena si era fatta scopare da un paio di camerieri da quando era arrivata, e solo per far piacere al suo fidanzato. Scopare con una donna non era proprio nei suoi pensieri’
‘Dai, ti prego’ posso chiederti almeno un piccolo favore? Giusto per alleviare’ mi accarezzi i capezzoli?’
‘Ma’ io’ non sono’ insomma’ non sono lesbica’
‘Nemmeno io, per favore’
La ragazza, Tania, si lasciò convincere. Iniziò a toccarle i capezzoli e i bei seni grossi e sodi, mentre Lily gemeva. Tania fu conquistata dalla visione della bellezza di una donna che prova piacere. E dai suoi capezzoli grandi e duri. E iniziò a leccarli. Lily nel sentire la lingua che le accarezzava la pelle ebbe un sussulto’ e si accorse che Tania era malleabile dopotutto, e piena di passione e voglia di scoprire. Doveva solo trovare il modo per farlo capire anche a lei, troppo legata a un’educazione bigotta.
Dopo un po’ le disse ‘Ti prego’ se non vuoi scoparmi lascia almeno che io ti lecchi, per favore’ per favore!’
Tania esitò un secondo e poi si tolse il sotto del costume e si mise seduta sul viso di Lily appoggiandosi con le mani alla testa del letto.
Lily non era lesbica, ma era mooolto porca’ e non era la prima volta che leccava una ragazza. E con il gran talento che aveva per il sesso, soprattutto orale, anche quella era una cosa che le veniva bene.
Faceva godere talmente tanto Tania, che alla fine si sciolse, dando il meglio di se stessa, e urlando di piacere.
Talmente tanto’ che’
Il suo fidanzato sentì le sue urla dal corridoio, mentre passava per tornare a cercarla in camera loro. Entrò nella stanza e lo spettacolo che si trovò davanti gli fece cadere il telo di spugna che teneva in mano.
Si sentiva il cazzo duro che esplodeva nel costume, la saliva che gli colava dalla bocca aperta per lo stupore’ si avvicinò alla sua ragazza lentamente, con il pene in mano. Arrivò accanto a lei, e girandole la testa iniziò a baciarla in bocca.
Lei si sentiva imbarazzata per essersi fatta scoprire così troia, più di quanto avrebbe immaginato da se stessa, ma il piacere che provava superava ogni altra emozione che poteva provare in quel momento.
Mentre lo baciava allungò una mano dentro il costume del ragazzo, e iniziò a segarlo. Lui le toccava i seni, glieli baciava, e ogni tanto allungava una mano tra le gambe di Lily. Era calda e bagnata e invitante.
Inaspettatamente Tania si alzò. Scivolò più in basso sul letto, all’altezza della fica di Lily e iniziò a leccarla, avidamente, come un bambino mangia il primo gelato dell’estate. Dio, come le piaceva! Sentire Lily che gemeva guardarla mordersi le labbra e incurvarsi, sentire il suo sapore, scoprire la sua fica liscia con la lingua, aprire le labbra fino ad entrarle dentro con la lingua. Non poteva credere che si era persa tutto questo fino a quel momento’
Mentre Tania scopriva un nuovo mondo, il suo ragazzo la guardava. Era più bella che mai, più porca che mai!
Le sollevò il bacino e le entrò dentro. E mentre la prendeva le passava le dita lungo la schiena, accarezzandola e graffiandola. Cambiava ritmo. Per non farla venire. Lei si girò dicendo ‘Scopa lei!’.
E lui’ che poteva fare davanti a questo invito?
Iniziò a scoparsi Lily mentre Tania si masturbava guardandoli.
‘Vienile sulle tette!’
Ancora qualche spinta e d eseguì l’ordine della sua maialina personale.
Tania leccò l’enorme quantità di sperma con cui Lily era stata inondata, leccandole i seni e parte della pancia. Poi la baciò in bocca.

La stava per slegare, quando si accorse che oltre a loro tre nella stanza c’erano anche tre uomini’ che avevano guardato la gran parte dello spettacolo e avevano i cazzi duri e dritti in mano’
Allora si accostò all’orecchio di Lily e le disse ‘Ho una sorpresa per te..!’

Un po’ di immaginazione la lascio usare anche a voi su come continuò la serata’

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