Skip to main content
OrgiaRacconti Cuckold

I ragazzi del bar

By 21 Giugno 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Ogni volta che vado a comprare il latte al bar del quartiere c’è un gruppo di ragazzi che mi squadra
e mi spoglia con gli occhi, si lo so la colpa è anche mia, io li stuzzico vestendomi in modo provocante,
mi piace sentire i loro commenti e i loro occhi addosso, scelgo sempre i vestiti in modo che possano attirare
l’attenzione quando devo andare in quel bar, cammino lentamente tra di loro sfiorandoli delicatamente, facendo
bene attenzione a incontrare i loro sguardi.
Oggi per esempio ho indossato una gonna sotto al ginocchio stretta, ma con uno bello spacco laterale,
e camicia viola aperta a mostrare il mio generoso seno e anche un pò di reggiseno, tanto per rendere
l’idea e poi naturalmente calze nere con autoreggenti e scarpe con tacco alto; mi faccio guardare da loro,
cammino lentamente e vado verso casa mia a piedi.
Arrivata a casa prepaaro la cena per mio marito, stasera vorrei fargli qualcosa di particolare e diverso dal solito,
gli faccio del risotto al radicchio che a lui piace. Mi annoio da sola e così mi preparo mentalmente alla serata, penso
a ciò che voglio e come fare per ottenerlo….
Poi preparo il tavolo con delle candele, stasera mi sento romantica, tra poco arriva e voglio farlo felice
ecco sento i passi nel cortile è lui, apre la porta e mi vede, mi guarda, mi sorride, gli ricambio il sorriso
e gli faccio cenno di sedersi gli verso il vino, mangiamo, quasi in silenzio, dopo tanto tempo
ci intendiamo anche con uno sguardo, finito di mangiare mi dice di non sparecchiare, ci sarà tempo per farlo,
ed ora lui ha altri programmi per la serata, mi porta nel suo studio svuotiamo insieme il tavolo e tira fuori delle corde, mi chiede se mi fido di lui, se sono disposta a tutto per lui, gli chiedo perchè cosa hai in mente e lui con un
sorriso sardonico mi dice niente di particolare sono sicuro che ti divertirai; io quindi faccio cenno di si con la testa, sono un pò intimorita dalle corde ma lo lascio fare.
Mi lega i polsi e le caviglie con le corde alla scrivania, per farlo mi struscia con il cazzo sulle mani, lo sento
eccitato, strano non conoscevo questa sua fantasia non me ne aveva mai parlato.
Mi alza la gonna e toglie gli slip mi allarga le gambe e lega le caviglie ai piedi della scrivania, mentre i polsi
li lega a degli anelli che non avevo mai notato ai lati della scrivania. Lo lascio fare questa situazione mi eccita,
ma quando si avvicina con una benda e vuole mettermela sono un pò intimorita, mi dice che ora posso ancora tirarmi indietro ma dopo aver messo la benda non potrò più farlo, gli chiedo se mi farà male e lui mi risponde che il piacere
sarà maggiore del dolore, quindi accetto.
Accetto tutto da lui lo amo.
Mi trovo ora piegata sulla piccola scrivania, parte del busto sporge oltre il tavolo che in pratica serve solo da appoggio, con le mani posso fare solo piccoli movimenti per fortuna la corda non è troppo corta, lo stesso vale per i piedi.
Sono in attesa l’udito si è già in parte acuito, cerco di capire cosa abbia in serbo per me dai rumori che riesco a percepire,
lo sento aprire la porta, far entrare qualcuno, non uno solo ma non capisco quanti.
Li sento avvicinarsi, sento i passi, sono tutte scarpe da ginnastica, lo capisco dal rumore sul parquet, ma ancora non so quanti sono, mi sto agitando, sento crescere la paura, non so cosa mi aspetti, ma a pensarci bene lo so
ecco perchè ho paura, eccoli sono intorno a me sento dei commenti volgari, ma non sento più mio marito, non
può farmi questo, come può stare a guardare.
Eccolo c’è anche lui riconosco il suo odore è ora davanti a me e mi dice di ubbidire a tutti, soddisfare tutti.
Non rispondo, ormai non c’è bisogno, mi mette la mano sulla patta dei pantaloni gliela apro e gli tiro fuori il cazzo,
è già turgido e nodoso lo prendo in mano e comincio a fargli una sega ma non vuole lo so cosa gli piace e infatti viene davanti al mio viso e me lo spinge in bocca, mentre io lo lecco e succhio sento delle mani che mi frugano ovunque, non riesco ancora a capire quanti siano.
Ho delle dita nella figa e altre nel culo, oh ma mi piace, sono sorpresa anche io di questo, lo sentono che sono eccitata e accelerano i movimenti mentre io muovo il bacino dall’eccitazione, li sento commentare che sono la troia
che immaginavano, riconosco le voci sono i ragazzi del bar.
Mi dicono che dopo aver fatto la rizza cazzi per anni ora li devo soddisfare tutti.
Io non posso rispondere posso solo succhiare il cazzo di mio marito, me lo spinge in gola con forza non mi da modo di respirare, sembra arrabbiato ma è solo eccitazione animale diversa dal far l’amore, eccolo lo sento pulsa e mi inonda la gola, non riesco nemmeno a sentire il sapore tanto era in fondo alla gola.
Riesco però finalmente a respirare bene, ho le lacrime agli occhi
qualcuno mi strappa la benda mi prende per i capelli e avvicina il viso al mio per dirmi che ora dovrò succhiare tutti e 4, sento il suo alito cerco di voltarmi ma lui mi lecca il viso e poi mi spinge anche lui il cazzo in bocca
non posso far altro che succhiare, qualcuno intanto mi tira giù il reggiseno e mi tira fuori le tette, sento che qualcuno mi strapazza i capezzoli, mi sento sempre + bagnata, e se ne accorgono, sento una cappella che si fa strada nel mio culo, provo a muovermi non voglio, ma è peggio mi prende per i fianchi e mi penetra violentemente;
ora mi sbatte con forza e ad ogni botta che ricevo il cazzo arriva sempre più in profondità, mi fa male ma mi piace, anche il cazzo in bocca ad ogni colpo arriva + in profondità ma lo tira fuori e vuole che gli lecchi la cappella,
io ubbidisco, non mi rimane di fare altro lo lecco e lo succhio, gli piace ma non vuole venire e se ne va, non so dove non lo vedo, ma vedo mio marito sulla potrona che si gode lo spettacolo con il cazzo in mano, intanto il posto nella mia bocca viene rimpiazzato da quello che avevo nel culo, vuole che glielo lecchi e pulisca bene e poi vuole le palle lucide di saliva, dietro di me qualcuno sta cercando di fottermi, ma per quanto sia grondante non c’entra, dev’essere enorme, ho paura cerco di divincolarmi di spostarmi per non farlo entrare ma mi dice che per il mio bene è meglio che entri nella fica altrimenti potrebbe voler metterlo nel culo, credo abbia ragione cerco di stare rilassata, e con una bella spinta entra, lo sento, mi riempie arriva fino in fondo e sento la larghezza non indifferente, ma cazzo mi piace, potrei abituarmi a una cosa del genere, sono fradicia di sudore e di umori, i capelli sono ormai incollati al viso e le lacrime si uniscono al sudore, le botte del cazzone mi fanno impazzire non passa molto che mi scoppia dentro un orgasmo
molto potente, lui continua a sbatterlo dentro e io continuo a venire a venire è un’orgasmo infinito e per i sussulti mordo anche un pò il cazzo che ho davanti ma questo mi prende con la mano il viso e mi ordina di non farlo più.
Non ricordo più chi sono so solo che devo succhiare e lo faccio fino a sentire lo sperma in gola, dopo di che con uno schiaffetto sul viso mi dice che sono brava.
Il cazzone è ancora dentro però sta venendo lo sento pulsare sento anche ogni schizzo di sperma dentro di me, sono esausta ma non hanno ancora finito.
Mi sciolgono i polsi e le caviglie dalla scrivania ma lasciano le corde attaccate a me.
Uno di loro si siede sulla sedia e mi dice di montargli sopra, mi accompagnano due di loro ai miei lati e io mi impalo
sul suo cazzo duro e pronto, ora mi devo muovere io sopra di lui mentre lui mi morde i capezzoli con violenza, ma a me
piace, un’altro è dietro di me, mi incula mentre ho la fica piena.
Non riesco a stare ferma mi muovo forte con scatti, ansimando e gridando di voler godere di voler essere riempita, i due ai lati intanto mi mettono i cazzi in mano, uno a destra e uno a sinistra posso solo far loro una sega, non ci arrivo nemmeno con la bocca.
Ma io voglio godere ancora, mi muovo per sentirli ancora con forza dentro per accelerare i loro movimenti e per farli spingere fino in fondo, non posso trattenermi e vengo vengo e bagno tutto, non mi era mai capitato prima e mi vergogno e loro ridono, ridono, dicono che sono una troia e che lo volevo da sempre e io non posso dar loro torto.
Ma li sento accelerare e a turno mi sborrano dentro tutti e due ma non si tolgono mi spostano però in modo di poter succhiare gli altri due cazzi uno dei quali era quello enorme, succhio un pò a destra un pò a sinistra fin quando me lo tolgono dalle mani e dalla bocca per venirmi in faccia e sulle tette.
Uno alla volta si ricompongono tutti e se ne vanno ringraziando mio marito e me.
Io rimango seduta a pensare guardo mio marito soddisfatto, poi mi alzo e vado a farmi una doccia.
Stavolta la sorpresa me la fatta lui, magari la prossima gliela faccio io

Leave a Reply