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Orgia

Il dilemma di mia moglie

By 13 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Non so sinceramente cosa mi sta succedendo, continuo a pensare solo ed esclusivamente a quello che mi &egrave successo ieri sera, a come mi sono comportata, a quale futuro andrò incontro.

Sarà senz’altro stupido e esibizionistico scrivere queste poche righe ma sento il bisogno di sfogarmi, di rielaborare e di esaminare a ‘bocce ferme’ la mia notte brava. Sono Roberta, Roby per gli amici e da soli quattro mesi sono sposata con un mio coetaneo ventisettenne di nome Carlo, conosciuto quattro anni orsono in occasione di una settimana bianca. Lavoro come operaia in una grande industria tessile, sono cattolica e conduco una vita normale, felice di essere sposata ad una persona gentile ed onesta come mio marito. Abbiamo una vita sessuale usuale, con frequenti rapporti che non mi hanno mai spinta a cercare amanti focosi o scappatelle fantasiose.

Per questo definirei la nostra vita con tre aggettivi: Semplice, Felice, Appagante.

Ma dopo ieri sera, qualcosa &egrave cambiato, non potremo più indirizzare il nostro futuro sul quel binario di tranquillità che il nostro treno aveva precedentemente imboccato. Ieri sera, un comune sabato sera, temperatura calda ma gradevole, esco con Carlo per andare in pizzeria dove casualmente incontriamo Bepi e Giorgia, cari amici, che ne approfittano per sedersi al nostro tavolo. Sono contenta di cenare insieme, sono sempre molto cordiali e simpatici e frequentano le nostre stesse compagnie. Ci divertiamo, parliamo di argomenti d’attualità, di moda, di sport, ceniamo allegramente e poi decidiamo di fare quattro passi in centro. Bepi vorrebbe andare in discoteca, ma dobbiamo rinunciare perché non avendo programmato tale esigenza, abbiamo un abbigliamento inadatto, con jeans e scarpe da tennis. La serata sta scivolando allegramente in compagnia, tra una battuta ed un gelato al cono, quando fortuitamente incontriamo una coppia amica di Bepi e Giorgia, che ci invitano ad una festa privata che preannunciano particolare ed interessante. Cerchiamo di rifiutare soprattutto dato il nostro semplice abbigliamento, ma cordiali e decisi, ci convincono a salire sul loro Chrysler voyager, per raggiungere dopo soli dieci minuti, una villa in campagna,isolata e molto signorile, dotata di un parco alberato di notevoli dimensioni.

Gentilmente ci indirizzano in un piccolo edificio verso la parte nord del parco che non &egrave altro che uno spogliatoio dove riceviamo dei costumi da bagno ancora sigillati che ci permetteranno di partecipare alla festa che &egrave da poco iniziata ai bordi di una mega piscina olimpionica. Divertiti e forse incoscienti, raggiungiamo tutti gli ospiti, ci presentiamo e ringraziamo il proprietario ed insieme brindiamo a questa splendida estate. Ci saranno almeno trenta ospiti, bella gente, che si diverte, che brinda e che balla sulle note di musica dance. Entra in scena con un microfono che attira la nostra attenzione, Marika, una giovane ragazza bionda, ingaggiata dal proprietario per animare la serata, che per l’occasione ha ideato il gioco dei colori. In due urne diverse, gli uomini e le donne dovranno pescare una carta colorata che permetterà di formare una nuova coppia per conoscersi meglio. L’ambiente &egrave molto caldo, sicuramente qualche bicchiere di troppo &egrave stato bevuto; come per chiedere spiegazioni guardo mio marito ed i nostri amici, e dopo una grassa risata accettiamo di proseguire il gioco. Carlo pesca il verde, Bepi il nero, Giorgia il rosso ed infine io becco il giallo: cosa succederà adesso ???

L’animatrice ci invita a continuare normalmente la serata, toccherà all’uomo cacciare e scovare la sua preda. Intanto, io e Giorgia decidiamo di lasciare i nostri partner e andiamo a ballare, quando noto una signora che sta succhiando il pene di un ragazzo che sembra quasi suo figlio. Sbigottita, ma alquanto eccitata continuo a guardarmi incontro e mi accorgo che sono molte le coppie che sono intente ad avere rapporti sessuali. Chiedo a Giorgia cosa stia succedendo e Lei con un sorriso e delle parole appropriate mi desta della mia ingenuità disarmante, facendomi notare che in quel preciso istante i nostri maritini

stanno offrendo le loro verghe a due sconosciute ospiti della serata. Non riesco ancora a capacitarmi quando arriva un ragazzo con la carta identica a quella della mia amica, che lo saluta con un focoso bacio per poi prenderlo per mano e condurlo in un posticino appartato. Cerco con lo sguardo mio marito quando un maturo e brizzolato signore sessantenne mi mostra la sua carta di colore giallo e felice d’avermi trovata mi prega di seguirlo sul dondolo vicino alla piscina. Stupida ma docile, lo seguo, mi accomodo e Lui mi sfila il costume per poi inginocchiarsi e leccarmi delicatamente la patatina mentre con le mani mi accarezza i seni, mi strige i capezzoli e mi infila in bocca un dito, ordinandomi autoritariamente di succhiarglielo. Incomincio a godere, sento i miei umori lubrificare la mia tana, percepisco la sua ruvida lingua che mi esplora , che mi penetra. Ora si alza e mi offre il suo cazzo, non lunghissimo ma nerbuto e largo ed io come drogata lo accolgo in bocca, lecco con dolcezza il suo glande e con delle piccole accelerazioni scendo sempre più in giù per giocare con le sue palle.

Mi tiene la testa per i capelli, guida il ritmo delle mie boccate, vuole che lo ingoi tutto, e mi masturba velocemente il clitoride eccitandomi come una vacca in calore. Mi prega di mettermi carponi a terra, e poi mi penetra con forza, con decisione, con le mani mi schiaffeggia il sedere, provocandomi eccezionali sensazioni, mi tocca il seno, mi tira i capezzoli, mi regala dolore momentaneo ed un grande godimento, lo sento tutto dentro, ha un ritmo vigoroso e irregolare.

Mentre estasiata ricevo il suo fallo impetuoso, ci raggiunge un ragazzo che approfittando della mia posizione mi porge la sua banana eretta che prontamente, come un’esperta puttana, inizio a leccare.

Passano solo pochi minuti quando aprendo gli occhi vedo avvicinarsi con il cazzo dritto, il mio amico Bepi che, sorridendomi, si alterna con l’altro ragazzo a scoparmi la bocca. Devo confessarvi che non avrei mai fantasticato di potere soddisfare tre uomini e di godere come una pazza, ricevendo insulti e schiaffi sul mio sedere. Ora i tre contendenti scambiano i ruoli e il mio amico ne approfitta per venirmi dietro ed infilarmelo in culo sverginandomi e facendomi gridare dal dolore, mentre gli altri due giunti all’apice dell’eccitazione vengono copiosamente sul mio volto, imbrattandomi anche i capelli.

Bepi continua a stantuffarmi da dietro, regalandomi piacere, stringe i miei seni, gridandomi che da sempre avrebbe voluto fottermi, mi cavalca ardentemente fino a quando quasi esausto, sfila il suo membro e me lo ficca in bocca chiedendomi di succhiare tutto il suo seme. Mentre accolgo il suo palo

mi accorgo che mio marito entusiasta osserva la mia performance, e gli regalo l’ultimo show facendomi sborrare in bocca ed ingoiando tutto lo sperma. Consideratemi una bagascia, ma non ho mai provato una simile eccitazione, non ho mai goduto così profondamente e penso di essermi donata completamente per la prima volta ad un uomo. Adesso penso che avete capito le mie perplessità, le mie indecisioni: chi sono io veramente ??? La donna semplice e normale di sabato pomeriggio o quella lussuriosa ed istintiva della notte??? Sarò Dott. Jacky o Mr Hide ??? Il cervello spinge per tornare ad essere la moglie fedele di sempre ma il cuore, o forse la mia passerina, mi chiedono di diventare la regina erotica delle notti.

Voi che ne pensate, cosa mi suggerite ???

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