Skip to main content
Orgia

il Kosovo

By 5 Giugno 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao tutti mi chiamo Elisa e ho 33 anni, sono bionda, alta 1,72 e snella, occhi chiari, l’anno scorso per un periodo ho lavorato in Kosovo per una società, naturalmente la è un ambiente diverso da come è l’Italia, e poi gli uomini sono più autoritari che qua da noi, i ragazzini sembrano già uomini, insomma crescono in fretta, questa ditta per la quale lavoravo assumeva pure gente del posto, io ero l’unica italiana la sul posto, poi in quei posti mi hanno detto che una donna a 23 anni o al massimo a 25 se non ha trovato marito è mal vista perché si pensa che sia una poco di buono, quando mi hanno detto questo immaginate cosa ho potuto pensare io, a 33 anni a lavorare la e con il ragazzo in Italia, ho pensato subito che chissà che considerazione avrebbero avuto di me, sicuramente per loro dovevo essere un puttanone.
Dopo i primi 3 mesi che stavo la, naturalmente la mia vita sentimentale in Italia andava a rotoli, e io litigavo costantemente col mio ragazzo, fino al punto che una sera, al telefono mi ha mollata, non era molto che stavamo insieme, circa un anno, ma in ogni caso avevo accusato il colpo, io avevo preso in fitto un appartamento un po fuori pristina sotto consiglio di altri ragazzi che lavoravano per quella ditta, tra i quali c’erano tre ragazzini che avevano 19 anni due di loro e 18 il terzo, che mi facevano una corte spudorata da quando ero arrivata la, parlavano poco italiano ma si facevano capire bene.
La sera che il mio ragazzo mi ha mollata io ero la fuori a fumare una sigaretta all’aria aperta, era sera, inizi estate e si moriva di caldo, ero la sotto al portoncino con una magliettina a bratelline, e dei pantaloncini corti con le infradito ai piedi e completamente struccata visto che non sarei uscita quella sera, vedo uno di loro che rientra a casa e stava parcheggiando la macchina che si erano presi in comune, aveva una busta con delle bottiglie, mi ha salutata, si è fermato e ha acceso una sigaretta mentre parlava con me, mi ha chiesto:
‘Elisa, tu silenziosa, che successo?’
Io:
‘Ehh, ho litigato col mio ragazzo in Italia e ci siamo lasciati’
Lui:
‘Ahh, capito, vieni bere a nostra casa, compleanno di Amir’
Amir compiva 19 anni, e anche se ero giù riflettendoci non mi costava niente andare un attimo a dare gli auguri, e ho accettato, Amir era quello che dei tre parlava meglio l’italiano, sono entrata ed erano solo loro tre, il ragazzo della macchina nella busta aveva tre bottiglie di raky, scusate la pronuncia, insomma è una sorta di grappa ma molto più forte, me ne hanno offerta e io ho accettato, poi mi dicevano che andava bevuta a bichieri dispari in base alle loro tradizioni, quindi il primo bicchiere mi bruciava nello stomaco in un modo allucinante, mentre gli altri poi scendevano meglio, poi sarà stato il caldo estivo oppure colpa dell’alcol ma stavo sudando come una cavalla, non capivo, e al quarto bicchiere non mi andava più, mi girava la testa, ma loro allora hanno insistito che dovevo bere per tradizione il quinto bicchiere se volevo fermarmi, io ormai davo i numeri, gli stavo raccontando praticamente tutti i cazzi miei, che il mio ragazzo mi aveva mollata, e tute queste cose, quando sento una mano che mi accarezza l’orecchio, e in quel momento ho avuto un brivido di eccitazione, eravamo su un divano io in mezzo e Amiri e Merjan ai miei lati, mentre il 18enne era seduto sulla sedia del tavolo di fronte.
A quel tocco all’orecchio, mi sono lasciata sfuggire:
‘mmm, mi piace’
Non so cosa mi stesse prendendo, mi sentivo accaldatissima, sudata e nonostante un caldo particolare tra le gambe, mi stavo bagnando e mi avevano appena sfiorata, poi io non facevo sesso da 3 mesi.
A quel punto Amir mi ha detto:
‘Ci siamo noi Elisa’
E mi ha baciata, a quel punto mi sono sciolta, non capivo più niente mi piaceva, avevo Amir che mi baciava e leccava il collo, mentre Merjan mi accarezzava le cosce, e mi leccava l’orecchio, ero sudatissima per il caldo che sentivo, e mi sentivo pure bagnata tra le gambe, poi la mano di Amir ha iniziato a tastarmi il seno, mentre merla ha infilato la suamano sotto i miei pantaloncini trovandomi senza mutandine e tutta bagnata, ha riso e girato verso il terzo, il 18enne ha detto qualcosa nella sua lingua, lui si è inginocchiato davanti a me e mi ha tirato giù i pantaloncini lasciandomi con la fica in bella vista, Merjan mi ha infilato subito2 dita nella fica, e io a quel punto ho iniziato ad anzimare, mentre lui nella sua lingua diceva agli altri due:
‘dobro pichca’ che tradotto vuol dire buona fica.
Dopo anche Amir mi ha profanata mettendo 3 dita dentro, io ero bagnatissima avevo voglia, e lui che parlava meglio italiano ha detto:
‘bella fica rotta’
Poi nella loro lingua parlavano e ridevano, mentre il 18enne ha infilato la sua bocca allargandomi le gambe e ha iniziato a leccarmi, a quel punto non ho capito niente, stavo colando come una cagna in calore, mi sono tolta la maglietta e sono rimasta del tutto nuda e ho chiuso gli occhi mentre mi leccava, poi ha detto qualcosa ridendo e Amir mi ha tradotto dicendo:
‘dice che tu fica rotta come puttana ahahah’
E io:
‘si si sono la vostra puttana’
E lui:
‘si tu sei nostra puttana’
Si sono spogliati e ho riaperto gli occhi quando mi hanno messo i cazzi in bocca tutti e due e io li succiavo mentre sia Amir che Merjan mi infilavano due dita a testa nella fica dilatandomela al massimo, ma quello che mi ha colpito è stato il 18enne che quando si è spogliato aveva un cazzo in erezione che faceva paura sarà stato almeno 25 cm e subio d’istinto gli ho detto mentre teneo nelle mani gli altri due cazzi:
‘tu dentro nooo’
Tutti e tre si sono messi ha ridere, Amir ha tradotto quello che io avevo detto e poi mi ha tradotto quello che ha risposto il 18enne:
‘ha detto che ora provi un po di cazzo kosovaro, tanto tu puttana, tu sposata?’
E io:
‘no sono single’
E lui:
‘allora tu nostra puttana’
Poi ero a gambe aperte e lui mi ha penetrata anche se io non volevo e Amir mi diceva che avrebbe fatto piano, intanto Merjan aveva preso il telefonino e mi stava riprendendo mentre io gli avevo detto di non farlo, mi ha penetrata tutta, mi sentivo il suo cazzo nella pancia, mentre mi lamentavo e godevo Amir mi ha detto:
‘ti piace cazzo kosovaro puttana italiana?’
Io non ho risposto e intanto Merjan ancora riprendeva mentre Amir ancora mi stava facendo succhiare il suo cazzo.
Poi si sono alternati m hanno fatta girare e il 18ette mi riprendeva col telefonino mentre Amir mi sfondava la fica, e mi dava forti schiaffi sul culo, il loro atteggiamento stava cambiando e stava diventando più violento mi schiaffeggiava in continuazione sul sedere,mentre Merjan me lo metteva in bocca e mi tirava dai capelli, Amir mi insultava in tutti i modi chiamandomi puttana italiana, troia, mi diceva che eo una puttana di 33 anni, alora io vedendo questo comportamento violento perché non stavo più solo godendo, si anche se mi stavo bagnando stavo sentendo pure dolore, quindi ho cercato di dire basta e di andare via, ma Amir mi ha stretto un seno e mi ha detto:
‘dove vai puttana? Tu nostra puttana stasera, tu puttana per il Kosovo’
Io dicevo di no, ma non riuscivo a muovermi, mentre tolto dalla fica Amir, prendeva il posto Merjan, che era il più violento mi dava botte forti e mi faceva mele, mentre dalla mia fica stava uscendo una schiuma bianca, ma il dolore più forte l’ho sentito quando il 18enne mi ha inculata, la ho strillato veramente e loro mi dicevano di stare zitta e mi davano schiaffi non solo sul culo ma pure in faccia, allora io ho iniziato a soffrire in silenzio ma non riuscivo a trattenere le grida di dolore, avevo 25 cm di cazzo nel sedere, sentivo un bruciore pazzesco, mentre loro riprendevano tutto col telefonino, ero distrutta tutta sfatta, sudata, poi mi sono resa conto che mi aveva fatto male quando dopo avermi sborrato nel culo, mi ha messa il cazzo davanti la bocca per farselo pulire, era sporco di sperma, marronastro e rosso e da la ho capito che mi aveva rotto il culo per bene e che mi stava uscendo sangue, ma gli altri due non si sono interessati e con poca delicatezza mi hanno inculato pure loro, non vi dico come mi sentivo, rotta come se mi stessero strappando le viscere, poi hanno ripreso a sfondarmi la fica, Amir mi ha sborrato dentro e poi anche Merjan, mentre nonostante fossi sul divano il 18enne mi ha fatto la pipi in faccia nonostante le mie lamentele, ero distrutta puzzavo, di pipì, di sborra, avevo la fica e il culo pieni di sborra, poi Amir mi ha detto:
‘piaciuti cazzi kosovari puttana di 33 anni?’
Io ho risposto di si.
Sono tornata nel mio appartamento e non ho avuto neanche la forza di lavarmi ho dormito sporca in quel modo con la pipì tra i capelli e in faccia che ormai si era asciugata, e ho pensato che quei 3 ragazzini mi avevano proprio conciata per le feste e che a 33 anni farmi fare quelle cose da 3 ragazzini vuol dire che forze ero davvero una puttana, ma la sorpresa più grande lo avuta due mesi dopo quando non so come quel video ha fatto il giro delle persone ed è arrivato pure ai miei titolari e sono stata licenziata e dopo un mese ho scoperto pure di essere rimasta incinta di quei 3 ragazzini, senza parlare che i giorni seguenti non avevo neanche il coraggio di guardarli in faccia, mi vergognavo troppo e loro mi guardavano e borbottavano nella loro lingua ridendo anche con altri uomini.
Questo è quello che mi è successo e adesso se volete potete pure commentare e offendermi pure voi come volete, tanto so di meritarmelo elisapisti77@live.it

Leave a Reply