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Orgia

La mia prima GANG

By 16 Marzo 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

L’idea era nata così, tra lo scherzo e la voglia di qualcosa di trasgressivo, durante una noiosissima riunione di lavoro a Milano, una mattina di Novembre..
..”Perch&egrave non organizziamo una bella GANG-BANG??”…
I miei colleghi erano e sono tutti amici fidati e sò che a molti di loro “stuzzicava” evadere dalla solita routine di moglie e fidanzate; in più avevamo tutti una valida scusa nel lavoro (la nostra azienda organizza spesso dei meeting in sede) che ci permetteva di allontanarci da casa senza destare sospetti.
Trovandoci in serata al bar dell’ albergo che ci ospitava, ripresi l’idea lanciata in riunione ” dai ragazzi, perch&egrave non ci proviamo??”; ..l’entusiasmo della mattina sembrava esser venuto meno. ” scusa Marco ma stavi dicendo sul serio??” mi chiese Andrea..”ma certo, ti sembro uno che scerza?” risposi io.
” almeno facciamo un tentativo..ci sono migliaia di coppie e singole porcelline che cercano dei bei maschi vogliosi”..aggiunsi ” voi non dovete fare niente..mi occuperò io di tutto..voglio solo sapere chi ci stà..”
A quelle parole, le mani di Luca e Andrea si alzarono all’ unisono..”lo sapevo”…dissi io con un sorriso…poi girai lo sguardo verso Massimo..”ehi Max, ” dissi ” tu non ti aggreghi al Mucchio Selvaggio??” ..Massimo era titubante…” Marco ,lo sai, mia moglie mi controlla,,mi chiama 20 volte al giorno!!!..” dai Max” ribattei ” non puoi mancare proprio tu a questa impresa..ci mancherebbe il nostro centravanti di sfondamento!!. Ci tenevo che Massimo fosse dei nostri, un ragazzo simpaticissimo, un vero amico che mi era stato accanto nei giorni tristi della separazione da mia moglie Lisa.
“Massimo, Massimo “, Luca e Andrea cominciarono ad incitarlo, battendogli le mani sulle spalle…”và bene, và bene..accetto” disse Max “ma se questa cosa viene agli orecchi di mia moglie, saranno cazzi amari per tutti..ok?!?” .
“Benissimo” pensai “anche Max &egrave dei nostri..la squadra &egrave pronta!!”

Era ormai da qualche mese che scorrazzavo su Internet alla ricerca di qualche coppia con il marito “cuckold” che amasse vedere la moglie sbattuta da 4 maschi infoiati, oppure di una vera porca..amante della sottomissione e della multipenetrazione…
Avevo spedito decine di mail, che però non avevano portato a granch&egrave..al massimo a qualche foto e a vaghe promesse di incontro (mai mantenute!!). Avevo quasi perso le speranze e stavo per gettare la spugna, sentendo già nelle orecchie le prese in giro dei miei colleghi..
quando finalmente mi imbatto in Eva…splendida bionda 26nne, longilinea,tette sode e sbarazzine pelle di luna, culo da farlo rizzare ad un santo..era lei quella che, inconsciamente, avevo sempre cercato.
L’avevo “arpionata” in un sito d’incontri, il suo annuncio era quello più porco di tutte le singole…avesse potuto si sarebbe fatta scorpare da un battaglione di soldati…mi sembrava perciò la persona adatta.
Cominciai così un fitto scambio di mail con Eva, nelle quali le spiegai le nostre intenzioni. Eva fu subito interessata alla proposta chiedendo solo alcune nostre foto che documentassero le “rispettive” attrezzature..ovviamente eravamo tutti ben forniti ma sicuramente Massimo era il nostro “portabandiera”.
Ad Eva piacemmo molto pertanto ci diede l’ok per organizzare qualcosa…io non stavo più nella pelle.
Scrissi subito un sms agli altri, omettendo Massimo che, non appena entra in casa, spegne il cellulare…le risposte di Andrea e LUca non si fecero attendere..”Ehi Marco, sono Andrea..ma davvero hai rimorchiato una figona per la nostra Gang??”.
” Ricordi che ti avevo detto di non preoccuparti??..uomo di poca fede!! ” dissi io in tono canzonatorio. Più o meno dello stesso tono fu la chiamata di Luca…non ci credeva che ero riuscito a rimediare una così bella gnocca, al punto che dovetti girargli le foto che Eva mi aveva mandato, per farlo ricredere.
Il giorno dopo telefonai a Massimo per dargli la notizia…mi disse che ero un pazzo, e che lui era più pazzo di me perch&egrave si era lasciato convincere , ma sotto sotto, anche a lui l’idea stava cominciando a piacere.
Dopo l’euforia iniziale, dovevo pianificare con Eva tutti i dettagli per il nostro ncontro…innaziutto dovevamo stabilire giorno e luogo.
Erano esclusi i festivi poich&egrave ognuno di noi doveva “sorbirsi” mogli e fidanzate, pertanto dovevamo per forza scegliere un giorno infrasettimanale.
Chiesi a Eva se poteva spostarsi liberamente e lei mi disse che non aveva problemi…scelsi perciò un hotel molto carino vicino Parma, dove avevo pernottato anni prima durante una visita ad uno stabilimento che riforniva la nostra ditta.

CONTINUA >>>

Concordammo di trovarci tutti all’ hotel il Giovedì pomeriggio.
La scusa ufficiale da “rifilare” alle famiglie, era una visita a sfondo tecnico, di 2 giorni, presso gli stabilimenti di un nostro fornitore.
Io fissai per me ed i miei colleghi, mentre Eva aveva preferito prenotare da sola. Ovviamente il suo conto sarebbe stato saldato da noi, era il minimo che potevamo fare. Io arrivai verso le 17 e sul posto c’era gia Luca; poi nell’ordine arrivarono anche Andrea e Massimo.
Erano tutti sù di giri e molto emozionati; anche io, per quanto avessi avuto altre esperienze trasgressive, non stavo più nella pelle.
Prendemmo un drink al bar dell’ hotel facendo un brindisi di buon augurio per il resto della serata, poi ci ritirammo ognuno nelle nostre camere; Eva sarebbe arrivata verso le 20.00 e non appena preso possesso della camera mi avrebbe fatto uno squillo.
Mi stesi sul letto cercando di riposare un pò..”sarà una lunga notte”..pensai ” avrò bisogno di tutte le mie energie..!!”.
Il trillo del cellullare mi fece sobbalzare sul letto…era Eva che mi chiamava. Mi ero appisolato..guardai l’ orologio ” le 20.15″.
” Ci siamo” pensai…Presi il cellulare “Pronto.. Eva??” “Sì Marco..sono io” disse “sono arrivata proprio ora…i tuoi amici sono arrivati??” “Certo..siamo tutti in hotel”…”Ti và se veniamo?..così ci possiamo presentare di persona”..”Sì dai, venite subito..stanza 305..3’piano..vi aspetto”. Chiamai gli altri e dissi loro di andare subito alla stanza di Eva. 5 minuti dopo eravamo tutti e quattro davanti alla stanza 305. Bussai…sentì un passo leggero avvicinarsi alla porta. Avevo già visto Eva nelle foto che mi aveva mandato, ma debbo confessare che rimasi a bocca aperta quando la vidi di persona. Ci accolse con un bellissimo sorriso e ci invitò ad entrare. Era vestita con una camicetta bianca, aderente, abbastanza scollata, pantaloni a vita bassa neri, stivali neri in pelle scamosciata che arrivavano al ginocchi. I lunghi capelli biondi erano sciolti, un trucco leggero metteva in risalto gli splendidi occhi azzurri; un collana di perle celesti incorniciava il lungo collo, e numerosi anelli ornavano le dita affusolate.
“Finalmente ci conosciamo..” disse Eva. Feci le presentazioni, anche se lei aveva già visto le nostre foto; quando arrivò il turno di Massimo, Eva disse ridendo “..sai sono proprio curiosa di vedere se ce l’hai così grosso come in foto!!”.
Ormai si erano fatte le 21.15 e tutti e 5 ci dirigemmo presso il ristorante dell’hotel…avevamo fretta di mangiare poich&egrave pregustavamo già il dopo cena.
Finita la cena, ritornammo tutti in camera di Eva. Lei ci disse di cominciare a “prepararci”, mentre si sarebbe messa qualcosa di più consono alla situazione; prese una piccola valigetta e andò in bagno.
“Ragazzi…&egrave arrivato il nostro momento” dissi io, “facciamogli vedere di che pasta siamo fatti!!”. Ci cominciammo a spogliare.
Credo che in quei momenti ognuno di noi stesse realizzando che da lì a poco avremmo vissuto un’esperienza mai provata..il cuore pompava forte..La porta del bagno si apri dopo una ventina di minuti..ne uscì una vera Dea del sesso!!..Eva aveva un trasparentissimo baby-doll nero, sotto al quale svettavano i suoi meravigliosi seni, tondi e sodi; doveva essere già eccitata perch&egrave i capezzoli erano turgidi; aveva un minuscolo perizoma che tagliava in due un culo fantastico. Portava anche un reggicalze di pizzo e calze di seta che rendevano ancora più sexy le lunghissime gambe. A quella vista, ovviamente l’eccitazione generale crebbe di brutto; i nostri arnesi cominciarono a gonfiarsi. ” Bene..vedo che non vi sono indifferente..” disse Eva avanzando verso il letto “..sapete ho tanta voglia di cazzo stasera…pensate di riuscire a farmela passare??”. ognuno di noi cominciò ad avvicinarsi, fu Luca il primo a toccarla, mettendosi dietro di lei e cominciando ad accarezzarla lungo i fianchi. Andrea era attratto dai seni e, in ginocchio sul letto cominciò a leccarglieli da sopra il baby-doll. Io e Massimo ci godevamo lo spettacolo, Eva si era completamente abbandonata a Luca e Andrea; Luca aveva cominciato a succhiargli il collo, aveva messo anche il dito medio in bocca ad Eva ” dai troietta, insalivalo bene, così poi te lo
metto nel culo” disse. Andrea invece, si era dedicato alla fighetta di Eva, sditalinandola sapientemente. Eva aveva cominciato ad
ansimare, stava ad occhi socchiusi, come una bambola nella mani dei miei colleghi. “Credo che sia arrivato il momento di entrare in azione..”
dissi a Massimo “..Sì Marco, senza alcun dubbio,..la nostra amica deve avere un trattamento completo” rispose Massimo.
Ci posizionammo ai due lati di Eva; prendemmo le sue mani e le portammo sui nostri cazzi ormai tesi allo spasimo ” Forza, porcellina mia..
disse Massimo “Vediamo come le sai usare..” Le calde mani di Eva presero con presa salda i nostri membri e cominciò una lenta ma sapiente
masturbazione. “Cazzo ragazzi…questa stà colando come un’arnia piena di miele” disse Andrea..” ed &egrave pure dolce come il miele”..disse portandosi il dito alla bocca e gustando quel nettare. ” Mi state facendo colare come una troia..” disse Eva rompendo il silenzio, “..ma io ho voglia di cazzo!!”.
In effetti ci stavamo perdendo in troppi preliminari…quelle parole ci dettero la scossa. “Bene puttana..adesso te ne daremo a volontà ” disse Luca che sollevò di forza Eva e la mise a pecorina sopra il letto. Strappò il perizoma ed aprì le stupende natiche di Eva; era come se si fosse dischiuso un fiore. La pelle rosa scuro dello sfintere anale risaltava in mezzo
alle bianche chiappe di Eva. “Adesso ti rompo il culo bellezza..” disse Luca “..così vediamo se hai voglia di lamentarti ancora!!”
Spalmò un pò di saliva sulla cappella e poi la puntò contro l’ano. “Ahhhhh…cazzo…mi stai sfondando!!” disse Eva…”ti prego, fermati, mi fà troppo male”..disse cercando di divincolarsi dalla presa di Luca ” Eh no..cara…” disse Andrea “ormai sei in ballo e ci starai fino alla fine”…e con una rapida mossa bloccò le braccia di Eva..” Mentre Luca ti incula…me lo ciucci ben bene” disse Andrea.
Si mise davanti a lei e, a forza spinse il cazzo nella boccuccia della nostra troietta “uhhhhm…sììì..che buono” disse Eva, gustando il cazzo di Andrea. ” Che vi avevo detto…la signorina faceva le bizze”..disse Luca che con una poderosa spinta entrò tutto dentro il culo di Eva.
Andrea e Luca la pompavano di brutto, a quella visione io mi ero eccitato oltre ogni limite ” ehi ragazzi, ci siamo anche noi, non siate troppo
egoisti” dissi io ” fatemi un pò di posto!!”. Mi buttai anche io nella mischia, mi stesi sul letto e feci accomodare Eva sopra di me.
Il mio cazzo scivolò nella figa di Eva come un coltello caldo nel burro. ” Sai, ho desiderato impalarti dal primo momento che ti ho visto”..le dissi. Lei era completamente sconvolta, con tre cazzi che la pompavano in maniera forsennata. Andrea fu il primo a venire ” Sìì, troia bevi tutto il
mio latte” disse tenendo premuta la testa di Eva contro il suo cazzo ” non ne devi sprecare una goccia..” Eva inghiotti tutto lo sperma di Andrea, il quale le fece leccare bene tutto il suo cazzo. Poi fù la volta di Luca, potevo sentire il cazzo di Luca che la pompava. La prese stretta per i fianchi e cominciò a sbatterla con inculate profonde. ” OHHHH, Sìì, OHHH Sìì..così..sbattimi come una troia, sono la tua troia..” disse Eva ” Sìì puttana, sei la mia troia..la mia troiaaaa
…vengooooo!!!!”

CONTINUA >>>>

…infine toccò a me…quella situazione mi aveva eccitato oltre ogni limite, sentivo l’incipiente
orgasmo che stava per arrivare; presi Eva per i fianchi e sollevai il bacino facendo forza sui talloni.
Eva era leggerissima,e, visto che Luca si era ormai ritirato, non ebbi difficoltà ad inarcarmi
e sollevarla. La posizione era ottima per un pompaggio forsennato nella sua splendida fighetta.
Ormai era un vero lago, e il mio cazzo aveva la strada spianata fino al collo dell’utero.
I colpi erano talmente forti che Eva sobbalzava come se stesse veramente cavalcando.
Eva era come in trance, una bambola docile ai comandi che gli impartivamo.” Appoggiati alla spalliera del letto” le dissi ” così posso scoparti meglio”..lei obbedì. Appogiandosi, si inclinò con il busto verso di me così potei iniziare a succhiargli i capezzoli e la loro splendida areola rosa…
Ormai ero allo stremo,..”dai troietta mia…che ora il tuo Marco ti riempie tutta” le dissi..
“sììì..dai, fammi sentire quanto vuoi questa puttanella in calore…” rispose con la voce affannata.
Caldi fiotti di sperma, la riempirono, mentre io la serravo tra le mie braccia, quasi a volermi fondere dentro di lei.
” Oh sì Eva, sei meravigliosa…sei una vera porca, passerei le giornate a scoparti”.
Eva si stava lentamente riprendendo e sorrise alle mie parole “davvero???…pensi che ci riusciresti??..sai sono molto esigente…non ti darei tregua!!!”.
“Nemmeno io te ne darei ” disse Massimo. Fino a quel momento era rimasto in disparte a godersi lo spettacolo ma ora era venuto il momento di reclamare la sua fetta di piacere.
Si avvicinò ad Eva che era in ginocchio sul letto, le afferrò i capelli e la sospinse verso il suo cazzo.
Massimo era quello con l’attrezzo più grosso, sui 20/22 cm di lunghezza ma con una circonferenza mostruosa.
“E’ arrivato il momento di regalare un pò di piacere anche a me, non ti pare??” disse Massimo
“Ma certo..dulcis in fundo”..disse Eva, che cominciò a leccare con avidità il cazzo di Massimo.
Lo faceva con innata maestria, la sua lingua morbida saettava intorno al glande, per poi scendere lungo l’asta, provocando in Massimo dei gemiti di vero piacere.
“Dai maialina, facci vedere se riesci ad ingoiarlo tutto” disse Andrea. Eva guardò Andrea con tono di sfida e cominciò a prendere il cazzo di Massimo tra le labbra, avanza a poco a poco; la bocca ad ogni affondo si dilatava sempre di più e francamente non pensavo che sarebbe riuscita ad inghiottirlo tutto…pensavo male!!.
Man mano che il cazzo di Massimo affondava nel dolce tepore della nostra Eva, lei si stendeva come
farebbe una gatta sul divano. Ormai si notava il cazzo di Massimo che le gonfiava la gola.
Massimo non credeva ai suoi occhi ” oh sììì, troietta…sìì che sei una vera troietta…nessuna
me lo ha mai preso tutto come te….” e così dicendo premette con molto vigore la testa di Eva
verso di se…l’ultimo lembo di cazzo sparì nell’ accogliente bocca di Eva.
Massimo ammirava quello spettacolo, come tutti noi del resto…; rivoli di saliva scendevano copiosi dai due lati della bocca insime a sommessi mugolii di piacere.
“Ok..porcellina..mi hai fatto vedere quello che sai fare..non pensavo che una ragazza giovane
come te, conoscesse queste tecniche…brava da vero!!” disse Massimo estraendo il suo cazzo dalla bocca di Eva, come se sguainasse una spada.
“Ma non voglio venirti in bocca, pieno di sborra come sono probabilmente ti soffocherei…” disse ridendo.
“Preferisco sfondarti il culo come hanno fatto i miei colleghi…voglio vedere se sei così capiente anche di dietro”.
Così facendo Massimo fece girare Eva, ponendola a pecorina davanti a se. Lei assecondava i suoi comandi come se non aspettasse altro..ormai era un’autentica schiava!!. ” Dai Massimo….aprimi il culo completamente…non ho mai preso un
cazzo grosso come il tuo…sverginami il culo un’altra volta..” ” Ma certo cara…tra un pò conoscerai il vero significato della parola IMPALARE..” disse Massimo. ” Marco, Andrea..tenetela ferma…quando glielo ficco dentro non voglio che cominci a divincolarsi…’ste troie dicono tutte così, ma poi, non appena affondo un pò, cominciano a piangere e a scongiurami di smettere”. Facemmo come ci aveva chiesto Massimo, io e Andrea ci appoggiammo sul letto e afferrammo le braccia di Eva..ormai era completamente alla nostra mercé. Massimo a quel punto, spalmò un pò di saliva intorno al buchetto di Eva, poi con una mano prese una natica e con l’altra mano diresse il glande verso quel delizioso orifizio marrone chiaro.
Appena cominciò a spingere, Eva ebbe un sussulto…probabilmente non era abituata a certi “calibri”..” OHHH..OHHh, sììì..come
&egrave grosso..sento che mi stai aprendo tutta..” disse Eva con un tono di voce da troia consumata.
” E questo non &egrave niente”..disse Massimo..” sono solo a metà…aspetta che te lo abbia inchiavardato bene bene..”, e mentre lo
diceva, dette un potente colpo di reni che affondò profondamente il cazzo dentro Eva. Il precedente pompino aveva abbondantemente lubrificato l’asta di Massimo, ma sicuramente Eva non rimase indifferente perché la sentìì che si irrigidiva e vidi le sue mani stringere con forza le lenzuola del letto.
Intanto il cazzo di Massimo aveva dilatato enormemente lo sfintere di Eva…”ahhh ahhhh..cazzo Massimo ce l’hai veramente grosso”..
” Mi stai rompendo il culo…ahhhh ahhhh…” sicuramente i lamenti di Eva non erano di piacere.
” Già ti lamenti..ho appena iniziato..” disse Massimo che cominciò a pompare Eva con una foga incredibile…per aumentare la profondità della penetrazione, tirava Eva a s&egrave ad ogni affondo. ” Allora, troietta…che mi dici ora..Eh??”..chiese Massimo.
Eva subiva quella inculata selvaggia lanciando gemiti e mugolii…ma ad ogni affondo del cazzo di Massimo, il suo culetto si lubrificava e dilatava sempre di più…e dopo un pò la tensione iniziale scomparve e la nostra bionda porcellina cominciò a trarre piacere dal cazzo di Massimo. ” Oohh dai Massimo..ora lo sento tutto, fondami..dai…ficcami dentro anche la palle…”
” Ma certo tesorino, ora finisco l’opera…ti inondo del mio latte…”. Così dicendo prese a scopare Eva con colpi sempre più forti..il suo viso si contrasse in una smorfia…”siiii…eccomi troiaaaa…prendilo tuttoooo…” Massimo estrasse il cazzo e
poderosi schizzi si sperma, allagarono il buco di Eva…anche se, dopo il passaggio dell’affare di Massimo, il suo diametro era sicuramente aumentato. Massimo munse il suo uccello fino a far spillare tutto lo sperma…” Hei troietta..non penserai di buttar via tutto questo nettare..vero?? ” disse Massimo. “Adesso te lo bevi tutto..fino all’ ultima goccia…” e con un dito comincio a raccogliere lo sperma dal culetto di Eva. Poi, come se fosse miele, lo porse alla nostra porcellina che avidamente lo succhiò.

FINE

OGNI COMMENTO, ANCHE CRITICO, E’ IL BENVENUTO.

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