Skip to main content
Orgia

La storia della zoccola con gli zoccoli – parte 17

By 14 Aprile 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

A capodanno 2002-2003 per la prima volta non adammo a Riccione. Il caos delle discoteca ci aveva stancato ed anche andare nei priv&egrave significava infilarsi in una bolgia.
Organizzammo così una gang-bang a casa di un amico di Luca, in una villetta a Fregene. C’erano 6 singoli ed un’altra coppia oltre a me e Luca. Si chiamavano Sandro e Paola, e li aveva conosciuti un amico di Luca in un priv&egrave mesi prima.
La ragazza era carina, e si dimostrò anche una discreta troietta: aveva una minigonna dorata, un top di lycra e velluto nero trasparente e senza reggiseno, autoreggenti e tacchi a spillo altissimi. Io invece, avevo una minigonna nera di raso cortissima, autoreggenti nere ricamate, una camicia nera con delle pailletes che portavo annodata sotto il seno, reggiseno a vista e non avevo abbandonato i miei clogs! Ne portavo un paio neri di vernice con degli strass sopra!
Già durante la cena ci toccavamo e sia io che lei giocavamo con qualche cazzo duro, smanettandolo un pò o dandogli qualche succhiatina, poi partì l’orgia subito dopo il brindisi di mezzanotte. Avevo iniziato a giocare con Luca, eravamo lanciati in un 69, quando un paio di ragazzi mi si avvicinarono con i loro cazzi in mano. Presi in mano il cazzo più piccolo, era un ragazzo che per la prima volta partecipava ad una gangbang, e dopo neanche un minuto che lo smanettavo, venne subito, schizzandomi sulla mano ed anche in faccia! Passai così, con il viso sporco di schizzi di sperma, a succhiare il cazzo dell’altro ragazzo, un bel cazzo lungo e, soprattutto, largo. Sotto avevo sempre Luca che mi leccava la fica, fino a portarmi all’orgasmo, e subito dopo esser venuta, anche il ragazzo che stavo spompinando mi riempì la bocca di sperma!
Mi ritrovai così con il solo Luca che mi leccava ancora la fica, facendomi venire a ripetizione, con orgasmi-fiume.
Paola e Sandro erano ormai nudi, lei aveva lasciato le sole autoreggenti ed i tacchi a spillo, come me, che invece dei tacchi a spillo avevo ai piedi i clogs. Lui aveva un bel cazzo oltre i 20cm. e lei iniziò a fargli un pompino sul tappeto della stanza, poi si mise a pecorina e lui iniziò a sbatterla da dietro, mentre lei iniziò a succhiare il cazzo di uno dei ragazzi che le se parò davanti.
Io mi ritrovai ad esser scopata da un altro ragazzo che ancora non aveva fatto nulla, e come ne ebbi un altro in bocca da succhiare, ci fù Luca che si allontanò da me per andare da Paola ad infilarle il suo cazzone in bocca!
C’era una bella atmosfera rovente in quella camera, carica di eros, urla di piacere, un forte odore di sesso e goduria a non finire!
Tutti e 6 i singoli più Luca e Sandro passarono con i loro cazzi nelle nostre fiche e nei nostri culi; quella sera mi ritrovai al centro di più di una doppia penetrazione, ed ero costantemente riempita di cazzo, avendone spesso uno in bocca, uno fica ed un altro in culo! Anche Paola lo gradiva nel culo, ed anche lei ebbe numerose doppie!
Mi ritrovai a pecorina sul tappeto, di fianco a Paola, con il suo uomo che mi scopava a fondo dandomi dei colpi da farmi venire, e mi divisi un cazzo da succhiare con la ragazza! Poi lasciammo quel cazzo ed iniziammo a limonare tra noi mentre venivamo sbattute senza neanche veder da chi eravamo sbattute! Sò solo che il continuo cambio di cazzi mi portò ad un orgasmo fantastico, mentre diverse sborrate ci finirono in faccia ed in bocca, sia a me che a Paola.
Dopo una pausa, verso le 3 del mattino ricominciammo, però stavolta, facemmo un gioco diverso: Sandro mi spiegò cosa fosse il bukkake. Capii che l’avevo fatto tantissime volte senza saperlo, ed allora io e Paola ci accordammo per un bel bukkake: fù così che ci mettemmo in ginocchio sul tappeto a spompinare tutti e 8 i ragazzi, fino a che loro non ci fecero tutti, uno dietro l’altro, una bellissima sborrata sui nostri visi!!!

Il 2003 filò via tra orge, gangbang, serate trascorse a prender cazzi all’Olimpo Club, un priv&egrave alle porte di Roma che scoprimmo e che non mollammo più! Lì mi divertivo moltissimo, ballavo poich&egrave c’era una discoteca enorme, e prendevo cazzi a non finire. C’era una zona dark, molto buia, ed io mi mettevo sempre in un letto in quella zona e mi facevo scopare ogni volta da decine di ragazzi!
L’estate del 2003 poi, io e Luca abbandonammo Ibiza, stanchi delle discoteche e vogliosi di far una vacanza di solo sesso sfrenato. Andammo così a Cap d’Adge, e lì mi scatenai in 2 settimane da super-troia! Lì a Cap d’Adge passavo le mie giornate esclusivamente a prender cazzi! Ovunque! Iniziavo in spiaggia, poi nel nostro appartamento o in quello di altri ragazzi che conoscevamo e poi, si finiva la serata in uno dei club priv&egrave presenti sul posto. In un giorno, riuscivo a prender sempre come minimo una ventina di cazzi ed a ingoiar una tazza di sborra! La cosa bella poi di quel posto &egrave che &egrave possibile anche girar nudi, persino nel paesino, nei negozi! Andavo anche a fare la spesa nuda, con i soli clogs ai piedi!
Ricordo che un pomeriggio, era quasi al tramonto, mi feci sbattere da 5 ragazzi di Pesaro sulla spiaggia, in una zona un pò appartata.
Avevo questi cinque cazzi in bella vista intorno a me, io ero inginocchiata sul telo da mare, nuda e con i clogs, gialli, ai piedi. Uno di questi cinque, un biondino, era messo veramente bene come misure, direi un XXL!
“Che bei cazzoni!” esclamai, ed inizia a prendere i primi due in mano. Mentre spompinavo i primi due, gli altri tre erano intorno a me e mi toccavano, mi palpavano e mi infilavano le dita della mia fichetta, già bagnatissima!
“Sei fantastica! Una vera maestra del cazzo!” disse uno dei cinque. Io intanto avevo lasciato i primi due e mi dedicavo a spompinarne altri due, alternadomi con la bocca ora su un cazzo, ora sull’altro, smanettando sempre quello che non avevo in bocca.
“Che troia che sei!”, “Che gran ciucciacazzi!”,”Dai puttana! Succhia!”,le frasi si sprecavano al mio indirizzo!
Cominciarono chi a leccarmi la fica, chi ha ciucciarmi le tette, mentre io ne spompinavo sempre qualcuno. Si alternavano tutti e cinque, finch&egrave uno non mi fece mettere a cavalcioni su di lui e mi impalò la fica sul suo cazzo! Immediatamente dopo, sentii uno dei ragazzi che mi stava inumidendo il buchino. “Si dai! Sfondami il culo! Dai!” lo incitai subito! E per tutta risposta sentii uno dei cinque che diceva ad un altro. “Ma questa zoccola &egrave un’assatanata di cazzi! Non ho mai visto una troia come lei!”
Uno dei ragazzi, forse il più grande di età, mi si mise davanti e me lo ficcò in gola, ed io senza batter ciglio glielo presi tutto fino in fondo alla gola, succhiandolo a più non posso. Mentre succhiavo questo cazzo e cavalcavo quello che mi stava sotto, ecco che venne esaudita anche la mia richiesta di doppia penetrazione, ed un cazzo bello duro mi venne piantato nel culo!
Godevo come una troia, ed uno dei ragazzi mi disse proprio: “Sei una puttana! Una grandissima troia! Ecco cosa sei!” ed io, liberando la bocca un attimo dal cazzo che spompinavo: “Si! Sono una troia, una gran puttana! Ne voglio un altro in bocca!
A queste parole si fece avanti uno dei due rimasti a smanettarsi l’uccello e mi sbatt&egrave il cazzo davanti alle labbra! Ero ancora intenta a ciucciare il cazzo dell’altro, ma aprii di poco la bocca e feci entrare anche l’altro!
Era una sensazione bellissima sentire i due cazzi che si toccavano nella mia bocca!
Il ragazzo rimasto a smanettarsi l’uccello propose di cambiare posizione e si mise lui sdraiato sotto di me, ed io mi impalai la fica sul suo cazzo.
Ma il bello stava per arrivare, perch&egrave quello dei 5 con il cazzo più grosso iniziò, dietro di me, a mettermelo nel culo! Appena iniziata la sua opera di sfondamento del mio culetto, iniziai ad incitarlo! “Dai su! Mi piace il tuo cazzone! Dai sfondami!! Daiiiiii!!!” urlai! Ma ben presto mi venne messo anche u cazzo in bocca e quindi ricominciai a mugolare!
Tutti e 5 si alternarono nei miei buchi, mi sfondarono tutti il culo e mi stantuffarono la fica, spompinavo tutti e 5, passando da un cazzo all’altro, mentre le frasi pesanti verso di me si susseguivano: “Troia, vacca, puttana, ciucciacazzi” erano le più ripetute, ma anche io non esitavo ad incitarli a scoparmi ed incularmi a più non posso!
Ero instancabile, non ne aveva mai abbastanza quel giorno! I ragazzi eravano sul finire delle loro forze ed io invece chiedevo ancora cazzo!
“Adesso voglio che vi mettiate intorno a me e mi sborriate addosso. Voglio la vostra sborra sul viso e in bocca. Non provate a venire da altre parti, lo voglio tutto in faccia ed in bocca!” e quello fù un ordine a cui non si poteva dire no!
Mi misi in ginocchio sul telo da mare ed loro 5 si disposero intorno a me, poi iniziai a spompinarli a turno con il chiaro intento di farli sborrare.
Per primo, dopo un leggero pompino, venne il superdotato con due lunghi e potenti schizzi che mi bagnarono una guancia e l’occhio destro.
“Ahh! Si, cosi mi piace!” dissi mentre cercavo di non perderne una sola goccia!
Subito dopo vennero insieme due ragazzi, anche loro dopo un leggerissimo pompino scaricarono sul mio viso una quantità notevole di sperma che mi coprì in parte le labbra ed arrivò fino alla tempia, con alcune gocce che finirono sui capelli. Li presi in bocca uno per volta e li pulii con dovizia.
“Sii troiona! Ti piace la sborra calda, eccola tutta per te!” A parlare era stato quello che finore era stato il più silenzioso!
Adesso davanti a me si era messo in quarto ragazzo, lo pompai per bene ed il ragazzo iniziò a gridare per quanto stava godendo! La sborrata arrivò con forza e mi colpì prima in bocca e sulle labbra, poi un secondo schizzo mi arrivò sui capelli e sulla fronte e il terzo mi bagnò una guancia e colò poi sulle tette.
Toccava all’ultimo dei ragazzi e ci mise un pò a venire. Dovetti aiutarlo parecchio a farlo venire, ma quando venne, anche lui scaricò su di me la sua buona dose di sperma! Mentre leccavo anche questa dose di caldo liquido, i ragazzi mi fecero i complimenti per la mia infinita troiaggine: “Sei stata molto brava, una puttana di professione!!”

Dopo qualche giorno, io e Luca conoscemmo una coppia di Udine, Antonio e Sara, e lei era veramente una grandissima zoccola! Insieme davamo vita a numerose gangbang durante il giorno e durante la notte nei club di Cap d’Adge, ma il top l’abbiamo raggiunto una sera quando facemmo una gara di pompini io e lei, con Luca e suo marito Antonio che ci contavano i cazzi che spompinavamo! La regola basilare era che dovevamo ingoiare la sborra di tutti! Finì 26 a 21 per lei, io abbandonai per nausea! Tornai al nostro appartamento e vomitai una quantità di sborra incredibile!
Avevo trovato una troia più troia di me!

zoccolimania@yahoo.it
http://blog.libero.it/zoccolimania

Leave a Reply