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Orgia

La zoccola con gli zoccoli: sesso con un lettore di iomilù che legge i miei racconti!

By 6 Aprile 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Devo dire che far sesso &egrave una cosa che mi riesce con una facilità estrema, poiché spesso le situazioni me le vado a creare o le colgo al volo! Questo racconto &egrave proprio una delle occasioni che ho colto al volo per essere sbattuta un po’!
Pubblico questo racconto poiché &egrave un episodio che mi &egrave capitato con un lettore di iomilù.com e poiché il lettore in questione ha pubblicato il racconto, dal titolo ‘La zoccola con gli zoccoli &egrave vera’, con la sua versione dei fatti, dopo avermelo inviato via email per chiedermene l’autorizzazione, cosa che io ho fatto molto volentieri.
Ecco quindi lo stesso racconto, dal mio punto di vista!
Il mio capo mi aveva mandata a Roma (la società per cui lavoro &egrave a Sud di Roma), per presentare una documentazione importante dall’avvocato della nostra Società; ci sono andata nel tardo pomeriggio, poiché la mattina avevamo un’importante riunione. Decido così di andar a Roma a presentare quella documentazione a fine lavoro, per poi tornare a casa.
Portavo come al solito i clogs, ne avevo un paio neri senza calze, visto il primo caldo romano. Sopra, avevo una gonna un po’ sopra il ginocchio ed una camicia di seta bianca che avevo lasciato appositamente aperta sul davanti, in modo da poter metter in mostra le mie tette!
Consegnati i documenti, esco dall’ufficio dell’avvocato e chiamo l’ascensore. In quel palazzo, ci sono molti altri studi, quindi il via-vai di gente &egrave sempre notevole. Quando arriva l’ascensore, dai piani alti, dentro ci sono due ragazzi ed una ragazza, che scendevano anche loro. Entro e spingo il piano -1, del garage, ma noto che era già acceso, poiché anche chi era già nell’ascensore, doveva scendere nei garage.
Come si chiudono le porte ed iniziamo a scendere, noto che uno dei due ragazzi mi guarda nervosamente, soffermandosi con insistenza sui miei zoccoli! Improvvisamente, mentre l’ascensore &egrave quasi arrivata al piano -1, lui mi si avvicina all’orecchio e mi dice: ‘Ho letto i tuoi racconti’
Io mi giro guardandolo con espressione stupita, poiché mi aveva presa di sorpresa. Mille pensieri mi passano in un secondo per la mente, poiché questo tipo mi ha riconosciuta come l’autrice di diversi racconti erotici solo dai miei zoccoli! In effetti, non &egrave che c’&egrave tanta gente che và in giro con i clogs, specie da quando non vanno più di moda, quindi &egrave ovvio, penso, che uno che legge i miei racconti, se mi incontra, vedendomi con i clogs ai piedi, può collegare la cosa!
Io comunque non dico nulla, ma come si aprono le porte dell’ascensore, lui si avvicina a me nuovamente e mi dice ancora: ‘Ma si sà come vanno le cose in rete, troie a parole, ma poi nella realtà”.
Il tipo mi ha colpita nel segno, ed allora accetto la sua sfida. Gli sorrido e rispondo per le rime: ‘Non te lo immagini nemmeno quanto sono troia nella realtà’, e con lo sguardo gli faccio cenno di seguirmi in uno ambiente di lato dell’ascensore, per di più chiuso da un furgone parcheggiato. Il suo amico lo guarda stupito, mentre la loro amica ci segue senza dir nulla.
Mi fermo al riparo da occhi indiscreti, e invito il ragazzo ad avvicinarsi a me, poi mi accovaccio davanti a lui, gli abbasso la zip e liberato il suo cazzo, inizio a fargli un bel pompino! Ha un bel cazzo, durissimo, e di dimensioni per nulla male! Avvolgo la cappella con la lingua, dando sfoggio della mia abilità di pompinara, e mentre spompino questo tipo, lo sento che invita il suo amico ad avvicinarsi. ‘Vieni qui che di certo questa troia non si accontenta di un cazzo solo’. Apro gli occhi e lo guardo dal basso, mentre ho il suo cazzo in bocca, e gli faccio un segno di approvazione! Ha ragione in fondo quel tipo, un cazzo solo non mi basta!
Anche il suo amico quindi si avvicina a me, mi fà alzare lasciandomi piegata a pecora a spampinare il cazzo dell’altro ragazzo, mi solleva la gonna fino alla vita scoprendo che non porto le mutandine! ‘Una zoccola così non la vedevo da tempo’ esclama quest’altro ragazzo, mentre inizia a giocherellare con la mia fichetta, che in pochi secondi &egrave già un lago! Mugolo come una vacca in calore mentre continuo il pompino al ragazzo che mi aveva provocata nell’ascensore, ma noto che la loro amica &egrave ferma immobile, con lo sguardo incredulo! Allora lascio un attimo il cazzo del ragazzo dalla mia bocca e le chiedo: ‘E tu che fai? Vieni qui a goderti con me questi due cazzi? O resti li aspettando solo di tornare a casa per sditalinarti per bene al pensiero?’
La ragazza mi guarda sempre più stupita, ma dopo qualche esitazione, si avvicina dicendomi: ‘Forse farò entrambe le cose!’ e poi mi sorride!
Mi si avvicina, mi prende la testa ed io mi alzo, poi ci baciamo profondamente, avvinghiando le nostre lingue, e ci tocchiamo, ci apriamo le camicette e liberiamo le nostre tette, mentre i due ragazzi ora ci guardano stupefatti!
Così, io e questa ragazza ci accovacciamo davanti a quei due cazzi, visto che nel frattempo anche l’altro ragazzo si &egrave tirato fuori la sua mazza dura dai pantaloni, ed io inizio a spompinare proprio quest’altro ragazzo, per cambiare un po’ cazzo, mentre la ragazza si dedica a spompinare il ragazzo che aveva attaccato bottone con me in ascensore!
Li spompiniamo scambiandoci anche i cazzi, spompinando ora un po’ uno ora un po’ l’altro, poi mentre stavo spompinando il secondo ragazzo, quello dell’ascensore mi si mette di dietro e mi infila il suo cazzo nella fica tutto d’un colpo! Il suo amico lo imita ed inizia a scopare allo stesso modo l’altra ragazza! Siamo a pecora appoggiate al muro, una di fronte all’altra, mentre quel ragazzo mi scopa con fermezza, colpi decisi con le palle che sbattono sul mio culo, con il rumore di fradicio che arriva dalle nostre fiche che vengono stantuffate da quei cazzi! Io e la ragazza siamo con la faccia una di fronte all’altra, che mugoliamo e ci baciamo, appoggiate l’una all’altra per non perdere l’equilibrio sotto i colpi di quei cazzi che ci stanno facendo godere non poco!
Dopo aver goduto, voglio che quel ragazzo mi faccia anche il culo, così mentre continua a sbattermi il cazzo nella fica, giro la testa e gli dico, con voce molto porca: ‘Fammi sentire una vera troia, sbattimi quel cazzo nel culo e sfondamelo!’
Lui continua a sbattermi, ma intanto si inumidisce le dita e comincia ad allargarmi il buco del culo, ma non sa che non ce ne &egrave assolutamente bisogno! Così mi sfila il cazzo dalla fica e me lo infila nel culo, io mi muovo andandogli incontro di schiena, favorendo l’ingresso di quel bel cazzo, ed in poco tempo ecco che mi stantuffa nel culo, prima lentamente e poi con vigore, mi incula mentre il suo amico si sta scopando la loro amica, che godendo dice al suo stallone: ‘Dai Marco (ecco che apprendo il nome di uno dei due’) spingi che sto per venire, siiii cosììì ancora spingi più forte!’
Io, in preda all’eccitazione dovuta al ragazzo che mi sfonda il culo, urlo anche più forte cose molto porche: ‘Siiii! Mi sfondi il culo così, mi fai venire come una cagna, fammi sentire il cazzo fino in gola e non fermarti’
I ragazzi ci stantuffano a ritmo forsennato ed in breve sia io che l’altra ragazza esplodiamo in un orgasmo violento! ‘Ahhhh!!!!! Vengooo siii cosiii sfondamiiii!!’ urlo al tipo che mi sta sfondando il culo!
Subito dopo io e la ragazza ci accovacciamo di nuovo davanti ai due cazzi e ricominciamo a spompinarli, per far sborrare i due ragazzi nelle nostre bocche assetate di sperma! Spompino forsennatamente il tipo che mi aveva provocata nell’ascensore, mentre l’altra ragazza fa altrettanto con l’altro, Marco, ed in breve entrambi ci sborrano sul viso ed in bocca, e personalmente cerco di ingoiare più sperma possibile, per poi leccare la cappella bagnata di sperma per benino! Poi, io e la ragazza, con i cazzi ancora in mano, ci baciamo e ci passiamo un po’ di sborra, mischiandocele nelle bocche!
Dopo poco, mentre mi rivesto, mi guardo il tipo dell’ascensore e gli dico: ‘Non mi provocare mai più o sarò costretta a cercarti e darti un’altra lezione!’
‘Lo spero proprio’ la sua risposta, poi bacio in bocca il ragazzo e mi allontano verso la mia macchina.
Metto in moto e vado via, rendendomi conto di non sapere neanche il nome di quel ragazzo e della sua amica, mentre il nome del suo amico l’ho saputo praticamente per caso; sorrido pensando di esser veramente una grandissima troia!

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